Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
11.06.09
Sposa amata,
gli uomini poco ottengono, perché non hanno piena fiducia in Me. Essi non
chiedono perché non si fidano, non si fidano, perché poco hanno compreso di Me,
del Mio Amore, della Mia Infinita Tenerezza, della Mia grande Misericordia.
Piccola Mia
sposa, spesso, Mi dici: “Adorato mio Signore, non posso contare i Doni, tanto
numerosi sono ogni giorno”. Questo Mi dici e ripeti, mostrandoti piena di
riconoscenza. Amata sposa, sempre ti ho detto: chiedi ciò che vuoi, chiedi ed
ottieni, chiedi con piena fiducia in Me e tutto ti concedo, secondo la Mia
Logica e nel Mio tempo. Amata, molto hai ottenuto e molto ancora avrai, perché
ti sei lasciata andare fiduciosa nell’Onda Soave del Mio Amore. Sposa amata,
chi molto Mi offre molto ottiene, chi poco Mi offre poco ottiene, chi nulla Mi
vuole offrire, per grande sfiducia, nulla ottiene. Hai ben compreso questo,
piccola Mia?
Mi dici:
“Adorato, Dolcissimo, sublimissimo Signore, ho ben compreso che è importante
rispondere presto alla Tua Dolce Chiamata che viene già nella prima età di
ragione. Tu, Santissimo, non attendi molto per chiamare a Te la creatura,
appena è capace di ragionare e scegliere. Chiami ed inviti a Te l’uomo; attendi
la sua risposta: se è pronta, operi nel suo cuore come l’artista più grande,
sapiente, sublime. Penso ad un grande scultore come quelli che ci sono stati
nella mia bella amata patria. Essi da un pezzo di pietra, informe e grigia,
hanno fatto dei magnifici capolavori: Tu Dio hai dato una scintilla del Tuo
Genio Infinito. Penso ai pittori grandi e meravigliosi della mia amata terra
italiana, anch’essi sopra una tavola, grigia e inerte, hanno dipinto immagini
stupende che non finiscono di essere ammirate, tanto sono splendide. Anche a
questi pittori Tu, Dio Altissimo, hai dato una scintilla del Tuo Genio sublime.
Adorato Signore, i capolavori più belli escono dalle Tue Mani, dal Tuo Cuore,
dalla Tua Mente Meravigliosa. Ogni uomo è come la pietra informe e grigia, dopo
la caduta del peccato d’origine. Tu, Santissimo Dio, Tu, Meraviglioso Amore,
non vuoi che resti nel suo grigiore; lo chiami e gli offri Te Stesso. Non solo
non disprezzi la sua miseria, la sua povera condizione, ma Ti pieghi amorevole
sulla Tua creatura e le chiedi se vuole essere plasmata dal Tuo Amore. Penso,
rifletto, mi soffermo su ciò che è accaduto già nella mia prima infanzia:
presto sentii il Tuo Dolce Invito, presto lo colsi, presto capii che Tu mi
chiamavi a Te e subito l’anima mia rispose felice; felice, corse tra le Tue
Braccia: cominciò la Tua Opera su di me. Ti sentivo come Dolcezza, come
Armonia: volevi plasmare la Tua piccola creatura, proprio come il grande
artista fa con un pezzo di pietra che rende viva, palpitante, così come fa il
pittore su di una tela insignificante. Tu, Gesù adorato, questo vuoi operare
sul cuore umano, sulla mente umana, su tutto il suo essere. Non disprezzi la
sua miseria, la sua fragilità; vuoi cambiare in lui ogni cosa e farne un
capolavoro che Ti dà gloria. Gesù amato, penso ai grandi santi della storia,
quelli che tutti ammirano in modo speciale: essi sono i Tuoi Capolavori,
davanti agli occhi di tutti. Tu li hai plasmati col Tuo Amore e ne è uscito un
meraviglioso Capolavoro di Bellezza, di Armonia. Tu, Dio, sei il più grande
Genio, Tu sei l’Artista più grande e Sapiente. Tutto ciò che c’è di bello ed
armonioso è Opera Tua. Ho ben compreso in questi anni di vita, ho ben compreso
che se l’uomo risponde presto alla Tua Chiamata e si lascia da Te plasmare,
presto comprende cosa è la vera Pace, cosa è la vera Felicità, presto comprende
che significa volare sulle Tue Ali d’Amore”.
Sposa cara,
bene hai compreso, perché presto hai risposto a Me; hai avuto molto perché non
hai indugiato a darMi la risposta. Ho potuto operare sul tuo piccolo cuore
perché tutto Mio nel profondo, sulla tua mente perché sono stato sempre il Tuo
primo pensiero. Piccola Mia sposa, quello che ho fatto di te vorrei farlo per
ogni essere umano. Per ognuno la Mia Chiamata viene presto, ma pochi la
sentono, pochi fanno caso, pochi Mi permettono di operare liberamente su di
loro. Pensa, amata sposa, alla pietra che viene lavorata dal grande artista:
essa non oppone resistenza all’opera di colui che la plasma, si lascia
lavorare. Pensa alla tela: essa anche, senza ribellarsi, si lascia dipingere;
ma l’uomo, spesso, non è docile alla Mia Azione: si oppone, si ribella, fa
molta resistenza. Amata sposa, ancora il mondo non ha capito che Io, Io, Gesù,
sono l’Amore e voglio operare per Amore, voglio agire sui cuori e sulle menti,
per Amore. Il mondo potrebbe avere tutto già, ma, proprio per la sua ribellione
continua, non avrà. Solo chi Mi ha aperto il cuore e la mente godrà a pieno le
Delizie del Mio Amore e contemplerà le Mie grandi Meraviglie. Resta felice in
Me, piccola Mia sposa. Anche questo è per te un grande giorno d’Amore in Me. Ti
amo.
Vi amo.
Gesù
11.06.09
Figli cari e
tanto amati, venite a Me tutti: vi voglio portare a Mio Figlio per farvi felici.
Vedo che molti di voi hanno grandi sofferenze e gemono, ma ancora non si
decidono per Dio: sono chiusi nella più grande incredulità, il peccato è
divenuto un mare nel quale restano immersi senza decidersi a riemergere. Figli
amati, voi non sapete quanto danno porti in voi il peccato. Amati, quando
scoprite in voi una cellula cancerogena, allora vi preoccupate tanto che
neppure un solo istante aspettate per toglierla, avete timore che il male
proceda galoppando e si diffonda nel vostro essere. Figli amati, fate questo
perché il corpo vi preme molto e volete che sia bello e sano. Piccoli cari, di
tanto vi date pensiero per il corpo, ma ben poco vi occupate dell’anima: quando
fate un peccato grave, talora, non vi date pensiero di correre da un ministro di
Dio per confessarvi e liberarvi dalla colpa, restate con il vostro male e
peggiorate sempre più. Figli amati, non sapete che la più grande sciagura non è
la cellula cancerogena in voi, ma è proprio un peccato grave che sosta nel
vostro essere? Esso è come una terribile piaga purulenta che nuoce all’anima e
provoca danni sempre più gravi, se sosta. Figli Miei cari e tanto amati, il Mio
Cuore geme e soffre per ogni figlio immerso nel peccato che non si decide a
cambiare. Dio, nella Sua Infinita Misericordia, fa scendere ancora sul mondo
una pioggia di Grazie, ma sono sempre pochi, molto pochi, quelli che le
colgono, spesso accade che colui che è ricco di Grazie si arricchisce sempre di
più, colui che è povero diviene più misero. Cambiate, figli amati! Cambiate:
Dio Santissimo è Infinita Misericordia, ma anche Perfetta Giustizia; ora ancora
sta usando la Sua Misericordia con i peccatori incalliti, lascia loro, a molti,
la vita, il sublime Dono perché si emendino, prima dell’Incontro col Giudice
Perfetto. Capite la Grandezza della Misericordia Divina; capite le Meraviglie
del Suo Amore che sa attendere e pazientare!
Mi dice la Mia
piccola: “Madre Santa, capisco che Meraviglioso e sublime è l’Amore di Dio,
lento all’Ira e grande nel pazientare. Il mondo, che nuota nel mare di peccato,
meriterebbe i più grandi castighi. Molti sono quelli che neppure più capiscono
la gravità del peccato e non lo chiamano con tale nome, ma lo definiscono:
“Libertà”. Madre amata, vedo spesso il Tuo Volto sublimissimo rigato da grosse
Lacrime. Ne capisco bene il significato: il Tuo Amore vorrebbe salvare l’intera
Umanità, ogni uomo è tanto caro al Tuo Cuore; ma vedi che alcuni, come ebbri,
barcollano sotto il peso della colpa grave, mentre la loro Chiamata è
imminente. Vedi che si appressa la rovina e geme il Tuo Cuore Meraviglioso,
tutto Amore, come quello di Tuo Figlio. Madre amata, noi, piccoli più piccoli,
siamo tutti intorno a Te per essere uniti nella preghiera e supplicare nuove
Grazie di salvezza per i grandi peccatori”.
Figli amati,
pregate incessantemente giorno e notte, senza sosta, con gioia, perché non
venga immediato il grande giorno e trovi tanti impreparati. Il Mio Cuore si
unisce al vostro nella preghiera ardente e profonda.
Figli,
adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima