Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.09

 

 

Eletti, amici cari, vivete nel Mio Amore e fate con gioia la Mia Volontà, ogni giorno: vi dono la gioia del cuore e la pace dell’anima. Chi ha Me nel cuore ha tutto e non manca di nulla.

 

 

Sposa amata, quando l’uomo Mi ha spalancato le porte del cuore da Me ha tutto. Il Mio Amore non fa mancare nulla alle Sue creature. Tu, piccola sposa, ne hai fatto l’esperienza; parla al mondo del Mio Amore, della Mia Tenerezza, parla dei Miei Doni che sono tanti, da non potersi contare, e tali, da non potersi descrivere. Sposa amata, il mondo geme e soffre nel dolore, perché molti sono quelli che ancora non si sono decisi per Me, Gesù. Dono molto in questo tempo unico e speciale a chi Mi apre il suo cuore: prima che egli chieda, già conosco ciò che serve e lo concedo.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu soltanto conosci a fondo ciò che ci necessita; noi non sappiamo, spesso, neppure capire ciò che è bene per noi. Gesù adorato, guarda con Misericordia questa povera Umanità afflitta da pene di ogni genere, persa nelle cose terrene e dimentica del Cielo. Gli uomini parlano tanto della terra, non fanno che ripetere le stesse cose. I problemi vengono a lungo discussi, ma non si risolvono. Da sempre si parla di pace e di gioia, ma nel mondo la pace non c’è né la gioia dei cuori. Sempre in numero maggiore si disprezza il Dono sublime della vita, mentre col tempo occorrerebbe apprezzarla sempre di più. Tu, Dolce Amore, non lasciare che duri a lungo questa triste situazione: guai all’uomo che non capisce il valore ed il significato della sua vita, che è quello di conoscerTi sempre più per servirTi sempre meglio! Gesù adorato, dopo venti secoli dalla Tua prima Venuta, già gli uomini dovrebbero aver capito bene il senso della loro vita e tutti dovrebbero già fare la Tua Volontà con grande gioia, col cuore sempre pronto alla Tua lode, al ringraziamento, all’adorazione. Gesù adorato, già tutti gli uomini della terra dovrebbero essere Tuoi nel profondo; ma Tuoi non sono ancora che pochi! I tempi sono maturi per la raccolta; ma quante piante sono senza frutto, mentre ne dovrebbero essere cariche. Ricordo, Dolce Amore, quello che accadde a quel fico che si lasciò trovare senza frutti e tremo nel vedere che nel presente pochi si dànno pensiero di produrre frutti per Te”.

Amata sposa, triste sarà la situazione di chi si farà sorprendere come quel fico: passo, passo per la terra a prendere ciò che Mi appartiene! DiMMi, sposa amata, c’è qualcosa che non Mi appartenga?

Mi dici: “Gesù, Che adoro giorno e notte, notte e giorno, tutto è Tuo. Sei il Signore Che possiede tutto: l’intera Creazione è Tua, noi siamo Tuoi. Quello che possediamo non è nostro: Tu, Amore Generoso, l’hai dato in prestito perché fruttifichi per il Tuo Regno. Gesù, mio Dolcissimo Signore, tremo alle Tue Parole, quando dici: “Passo per ogni angolo della terra, perché il tempo è maturo. Passo per raccogliere i frutti che Mi spettano”. Tu dici questo ed il mio cuore trema, come foglia scossa da un forte vento. Mi chiedo: troverà il mio Signore i frutti che cerca? Quelli che Gli spettano di diritto? So ciò che accadrà a coloro che si presenteranno a mani vuote e vorrei che non ci fosse sulla terra un solo uomo con le mani vuote, ma che ognuno avesse molto molto, proprio molto da offrirTi, perché Tu, Dio Altissimo, sei degno di tutto; sempre poco sa darTi l’uomo per quello che meriTi, anche quando si è sforzato al massimo”.

Amata Mia sposa, non chiedo all’uomo ciò che non può dare, ma solo quello che è in grado di offrirMi. DiMMi, piccola sposa: ti è parso mai che ti chiedessi di più di quanto le tue forze potessero offrirMi?

Mi dici: “Amore Infinito, Dolcissimo Gesù, Tu chiedi sempre poco per dare molto. Tu sei il Grande, il Generoso; noi siamo sempre piccoli e miseri nel donare. Per una briciolina che Ti offriamo, Tu ricambi con i Doni più sublimi. Il più grande, il più bello, dopo il Dono della vita, è la Tua Amicizia. Avere Te per Amico è la gioia più grande, perché l’uomo capisce che non è mancante più di nulla: nel Tuo Dolce Amore, nel Tuo sublimissimo Amore trova tutto. Quando un povero, senza nulla, entra in una reggia splendida, rimane incantato ed emozionato; quando poi il signore della reggia gli dice: “Questa è la tua nuova casa”, allora, il suo cuore trabocca per la felicità, si guarda intorno e dice: “Com’è possibile questo? È proprio tutto vero o è un bel sogno che presto svanisce?” Gesù adorato, Gesù Dolcissimo, il Tuo Cuore è quella Reggia, lì, dove l’uomo trova la Felicità. Nel Tuo Cuore c’è un posto per ogni uomo: che Meraviglia, che splendido destino hai preparato per l’uomo! Egli deve solo rispondere al Tuo Invito: prima risponde, prima è felice. Il mio piccolo cuore trabocca di felicità. Quali parole posso trovare per esprimerTi la mia gratitudine? Voglio che la mia vita, attimo dopo attimo, sia un canto d’amore e di adorazione per Te. Gesù, accogli questo mio piccolo dono”.

Amata sposa, vivi in Me ogni istante della tua vita e godi le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vi invito a pregare intensamente, in modo speciale, per un Mio Progetto, che intendo concludere proprio in questo momento. Figli amati, con le vostre preghiere potrò farlo. Volete, piccoli cari, volete cooperare con il Mio Piano? Il nemico vuole ostacolarMi, ma con le vostre ardenti preghiere lo realizzerò. Figli amati, per ora non vi dico di cosa si tratta, ma, tra breve, lo capirete da soli e gioirà il vostro cuore.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, i Tuoi Progetti sono sempre per il bene dell’Umanità, di ogni uomo che Ti è figlio e Tu ami immensamente. Vedendo ciò che accade in ogni angolo della terra, vedendo come la vita umana è sempre più disprezzata, sarei presa da grande tristezza, da profonda amarezza se, alzando lo sguardo a Te, non vedessi i Tuoi Occhi amorosi, il Tuo Volto tutto fulgore, coronato da dodici stelle vive e palpitanti. Madre amata, il mio cuore, turbato, subito si consola. Esso dice: “La Madre, questa Madre, Meravigliosa, salverà il mondo”. Sento, ovunque vada, il sibilo del serpente infernale. Capisco che egli è dovunque ed opera con forza. Capisco bene che il mondo sarebbe in grave pericolo di sopravvivenza, se non ci fossi Tu, Fiore Purissimo Che dai fragranza al Cielo ed alla terra. Il sibilo continuo della bestia maledetta mi fa capire che sta attuando il suo piano segreto, quella parte che Tu gli concedi di fare. Egli opera nel nascondimento, perché è come una serpe velenosa che nasconde la testa nell’erba folta e fitta e si mimetizza. Gli stolti, non vedendo, dicono: “Qui non c’è pericolo alcuno; procediamo”. Questo dicono e non si avvedono che tra l’erba folta c’è un leggero fruscio che dovrebbe mettere in guardia. Lo stolto dice all’altro: “Va tutto bene”. L’altro risponde: “Sono convinto che possiamo procedere sicuri”. Quando entrambi si sentono, ormai, convinti che non esiste pericolo alcuno, ecco spuntare la terribile serpe che non dà scampo. Madre amata, Madre Dolce, Tu parli, spesso, in questo tempo della presenza della serpe maledetta; parli perché gli uomini non cadano nel suo inganno, ma, spesso, le Tue Parole non vengono ben ascoltate e, se anche sono ascoltate, non vengono vissute. Madre amata, Madre, tutta Amore e Tenerezza, difendici dagli inganni di un nemico che ha reso sempre più sottile la sua arte al punto di saper far cadere anche alcuni che sono più accorti. Madre amata, Tu vedi tutto alla Luce di Dio: difendici dalle insidie del nemico terribile”.

Amati figli, certo che voglio difendervi, ma voi dovete cooperare con la Madre del Cielo. Quando Ella parla, non basta dire: “Come sono belli e sublimi i Suoi Messaggi”! Dovete impegnarvi a comprenderli bene, poi, a viverli ogni giorno; se questo fate, vi posso aiutare. Tutto posso fare per voi, se pregate e siete pronti a fare anche qualche sacrificio; ma, se voi restate freddi ed inerti, parlate molto, ma non vi impegnate, vi dico, cari figli, che nulla posso fare per voi”.

Mi dice la Mia piccola: “Madre, le Tue Parole sublimi vogliamo che penetrino nel cuore e nella mente. Come Tu dici, così noi, piccoli più piccoli, faremo”.

Figli amati, questo Mi rende molto gioiosa. Uniamo i cuori; insieme preghiamo, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima