Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
23.06.09
Sposa amata,
voglio elargire la Mia Infinita Misericordia a chi l’accoglie con gioia, ma
tengano presente i peccatori, incalliti ed impenitenti, che ancora palpitano
sulla terra, che in Me c’è anche la Perfetta Giustizia per coloro che non
accolgono la Mia Misericordia. Sposa amata, il mondo resta freddo ed
indifferente al Mio Richiamo d’Amore; se così continua, avverranno fatti duri
da sopportare, sempre più duri, e cresceranno le sofferenze per tutti. Amata
sposa, questo è il tempo nel quale volevo dare le cose più belle a tutti gli
uomini della terra. Come sai, ho preparato una grande Festa, quale mai così c’è
stata, l’ho preparata proprio per l’Umanità di questo tempo speciale. Ho
invitato a partecipare ogni uomo della terra; tutti sono invitati, perché c’è
un posto per ognuno e nessuno ne è privo. Ho concesso, tuttavia, agli uomini,
la libertà di accettare o rifiutare. Amata sposa, non puoi credere quanti sono
quelli che non hanno accolto il Mio Invito e rischiano di restare fuori dalla
Festa.
Mi dici:
“Dolcissimo Amore, forse, molti non hanno ben compreso il significato del Tuo
Dolce Invito. Nulla hanno compreso; presi come sono dai problemi terreni, hanno
mantenuto chiuso il cuore e la mente alle cose del Cielo: sono come storditi e
non capiscono. Come è possibile rifiutare un tale Invito? Gli uomini del
presente hanno ricevuto molto dal Tuo Amore; mai nella storia c’è stato un
tempo così ricco di Doni, come questo. L’Umanità è stordita dal progresso
tecnologico e scientifico. Gli uomini corrono qua e là come bambini che hanno
un gran numero di giocattoli e non sanno con quale giocare: prendono l’uno,
prendono l’altro; sono confusi e turbati. Dolce Amore, gli uomini del presente
non vedono le Meraviglie del Cielo e non capiscono il Tuo Linguaggio, pur molto
chiaro, perché confusi e storditi per i grandi Doni e per il fumo denso del
nemico, per il suo sibilo che si sente dovunque. Ti chiedo, Dolce Gesù, di
aiutare gli uomini ad uscire prima dal grande stordimento; poi, capiranno che
vuoi la loro piena realizzazione che non può avvenire sulla terra, ma solo in
Cielo con Te. Gli uomini, vedendo tante cose nuove, non si stancano di capirle
e studiarle per vivere meglio sulla terra: si illudono di poter prolungare
molto la vita sul pianeta e dimenticano che la vera vita non è quella della
terra, ma quella del Cielo. Sento i discorsi umani: si parla molto, molto di
cose terrene in questo tempo, ma poco di cose del Cielo. Tu offri, Generoso,
Meraviglioso Dio, Tu offri la Tua Misericordia che sempre precede la Perfetta
Giustizia. Gli uomini, vedendo che Tu pazienti, si illudono di poter procedere
nel peccato e tardano a ravvedersi. Se venissero meno i Tuoi Doni, certo tutti,
presi da timore, alzerebbero gli occhi al Cielo e griderebbero il Tuo Nome
Santissimo”.
Sposa amata,
pensa a ciò che avvenne nel passato, alle grandi lezioni che ebbero quelli del
diluvio, quelli di Sodoma che non vollero accogliere la Mia benevolenza, quelli
di Gerusalemme che furono sordi, sempre sordi ai Miei Richiami. Ebbene, pensi
che dopo la grande Misericordia non ci sarà la Perfetta Giustizia per gli
stolti della terra che osano alzare il capo contro di Me, Dio?
Mi dici: “Dio
d’Amore e di Tenerezza, con quanto dolore vedi procedere gli stolti della terra
sulla via della più grande rovina! Tu abbracci col Tuo Spirito la terra e
scruti il cuore di ogni uomo; ne vedi, in questo momento, ne vedi molti nel
gelo e nella grande confusione. Questi non colgono il momento favorevole ed
indugiano nell’incredulità. Dolce Amore, ho capito bene che contro
l’incredulità di questo tempo non c’è nulla da fare: se parli agli increduli,
essi non prestano attenzione e se anche lo fanno è per deridere chi crede,
prendendolo per pazzo. Prima che piombi sulla terra la Tua Perfetta Giustizia,
operi con Potenza, ancora, la Tua Misericordia. Le lezioni siano graduali nella
severità: prima più blande, solo all’ultimo più dure. Certo, in questo percorso
molti possono aprirsi a Te, Dolce Gesù, per riconoscere i propri errori e
ravvedersi”.
Amata sposa, le
lezioni che impartirò a questo mondo, sviato ed incredulo, saranno sempre più
incisive: servono a capire che il peccato è la conseguenza di ogni male e deve
essere lasciato. Non temere, amata sposa, non temere. Tutto sarà graduale:
prima ci sarà un avvertimento, poi una lezione più dura. Solo all’ultimo, ci
sarà un momento come mai c’è stato; ma questo sarà per i Miei nemici. Non
temano i dolci amici del Mio Cuore: per essi ci sarà la Mia Tenerezza. Certo,
non hanno da temere le Mie spose: sono e resteranno per sempre strette al Mio
Cuore per goderne le sublimi Delizie. Porta al mondo il Mio Messaggio e riposa
nel Mio Cuore, Oceano Infinito d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
23.06.09
Figli cari e
tanto amati, il vostro cuore sia sempre pronto per accogliere Gesù: ornato,
bello e puro per avere in sé l’Ospite adorabile. Figli amati, se Gesù è con
voi, avete tutto e nulla vi manca. Capite bene che Egli vuole entrare nel
vostro cuore, Egli vuole essere il vostro Ospite d’onore.
Mi dice la Mia
piccola: “Sono piena di viva emozione, al pensiero che Gesù, Vero Dio e Vero
Uomo, il Signore dei signori, abbia tanto desiderio di entrare nel nostro
piccolo cuore. Mai si è sentito che un grande signore ami andare nella misera
casa di un povero. I signori della terra, certo, non lo vogliono fare e si
tengono sempre alla larga dai miseri più miseri. Madre amata, per Gesù non è
così: Egli ama i piccoli più piccoli, Egli ama i poveri di spirito, li esalta e
li chiama beati. Che meravigliosa è la Logica Divina, assai differente da
quella umana, dista da essa come il Cielo dista dalla terra; così il Suo
Pensiero, sempre sublime, sempre d’Amore, sempre di Misericordia. Penso alla
Logica Divina ed il cuore si riempie di viva emozione: Gesù ama del più grande
Amore; ecco il segreto della Sua Logica Meravigliosa. L’uomo, per quanto si
sforzi, non sa veramente amare; se Egli non offre una Sua stilla d’Amore non
riesce proprio ad amare. Madre cara, Tu soltanto, come Creatura umana, sai
veramente amare. Spesso, Dolce Madre, hai ripetuto a ciascuno di noi: “Se
sapeste quanto vi amo, se lo capiste veramente, piangereste di gioia”. Questo
hai detto e ripetuto, Dolce Madre; questo vuoi che ogni figlio Tuo capisca
presto. Il Tuo Amore Immenso vuole portarci tutti a Gesù per essere Suoi per
sempre. Nel momento più duro e difficile della storia umana, Tu Ti sei
presentata al Re dei re con gli Occhi solcati di Lacrime, hai chiesto di poter
venire in aiuto all’Umanità bisognosa in modo speciale, specialissimo. Il Re,
Che a Te nulla nega, Te l’ha concesso. Tu, Felice, premurosa, Dolce Madre del
Cielo, sei corsa verso l’Umanità gemente e dolente, già sull’orlo della più
grande rovina. Tu, Giglio Purissimo, salverai il mondo che affonda nel mare del
peccato più grave. L’Umanità del secondo e terzo millennio è come una nave che
fa acqua da tutte le parti e rischia di affondare. Tu, Maria, implori il Figlio
perché si metta al timone e la porti in salvo; almeno, si salvino quelli che
non restano sempre sordi alle Parole di Dio, ma aprono a Lui gli orecchi per
udire la Voce Possente che chiama ed aprono gli occhi per vedere alla Sua
fulgida Luce. Madre amata, Dolce Madre, i Tuoi Messaggi sono un meraviglioso
balsamo per il nostro piccolo cuore che, spesso, vede crollare tutto intorno e
trema, come foglia scossa da forte vento. Madre amata, Tu hai detto cose
sublimi per coloro che si convertono e cambiano vita; ma hai anche parlato di
cose terribili che possono accadere, se il mondo non si decide alla
conversione. Ecco, noi, piccoli più piccoli, siamo tutti intorno a Te per fare
ciò che dici ed ottenere da Dio le più grandi Grazie di conversione. Noi, Madre
amata, noi, piccoli, tutti Tuoi, vogliamo che accadano solo le cose più belle e
sublimi e non quelle terribili”.
Figli amati,
stateMi vicini con la preghiera ardente, con la supplica, col sacrificio per
ottenere tutto da Dio. Lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo,
adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima