Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.06.09
Sposa amata,
vedo che il tuo cuore è ardente d’amore per Me e per la Madre Mia, è pieno di
gratitudine per ogni Dono che offro. Questi cuori sono a Me graditi; a questi
offrirò le cose più belle e godranno le Mie Delizie. In questo momento di
grande elargizione tutti dovrebbero già essersi aperti a Me. I Miei Doni sono
volti anche a questo: sposa amata, chi riceve un dono di solito è pieno di riconoscenza
e di gioia, il suo desiderio è quello di ricambiare e di avere gratitudine.
Questo sentimento è in ogni cuore. Questo è di tutti. Gli uomini, che ricevono
doni, ringraziano e si affrettano a ricambiare secondo le loro possibilità.
Amata sposa, così dovrebbe essere sempre, ma nei Miei riguardi non è così, non
è proprio così: essi prendono i Miei Doni, che in questo momento storico sono
tanti e grandi, e non ringraziano. Gran parte degli uomini di questo tempo
prende i Miei Doni e non ringrazia affatto. Vedo con Dolore questo. Si capisca
che colui che non apprezza il Mio Dono non ne merita altri; i Doni dati, che
non vengono apprezzati, rischiano di essere tolti. Hai ben compreso, piccola
Mia sposa?
Mi dici:
“Adorato! Adorato! Adorato Gesù, abbi pietà dei grandi stolti della terra!
Abbine pietà perché, spesso, non pensano abbastanza, non riflettono: sono
superbi, osano attribuirsi dei meriti che non hanno. Nessuno è degno dei Tuoi
Doni. Tu offri molto, per Amore. Ciò che ha l’uomo, tutto quello che possiede,
non l’ha per un suo merito, l’ha per la Tua Infinita Bontà. Tu concedi all’uomo
il Dono della vita. Quale merito ha per ricevere tale, sublime Dono? Nessuno.
Se egli dovesse ringraziarTi adeguatamente, solo per
il Dono della vita, non basterebbe l’eternità solo per questo. Tu, Santissimo,
crei, crei per espandere il Tuo Amore che è un Oceano Infinito. Hai creato
l’uomo ed hai detto: “È cosa molto buona”. L’uomo è il Tuo Capolavoro; dovrebbe
ringraziarTi, senza sosta, solo per il Dono della
vita. L’uomo è fatto di anima e di corpo, l’anima è immortale ed il corpo anche
se per un po’ deve separarsi da essa, poi, si ricongiungerà. Adorato Signore,
vorrei che tutti capissero il significato di questo Dono meraviglioso e
vivessero ogni istante della loro vita per ringraziarTi,
cantare le Tue Lodi, adorarti. Se tutti gli uomini della terra questo
facessero, ancora poco avrebbero fatto. Dolcissimo Amore, così non è, non è
affatto: gran parte degli uomini ancora non ha capito la sublimità dei Tuoi
Doni e non ringrazia. Il Tuo nemico ha ottenuto questa vittoria, questa grande
vittoria: quella di offuscare la mente, quella di raggelare i cuori. Chi non
comprende non ringrazia, perché non apprezza. Ai tuoi Piedi, Dolcissimo Amore,
chiedo Perdono per tutti gli stolti della terra che ancora tengono chiuso a Te
il loro cuore, dandoTi un grande dolore. Tu, adorato
Signore, vuoi donare, vuoi donare per dare felicità, mai ti stanchi di donare;
ma chi continua a non apprezzare, a fare cattivo uso dei Tuoi Doni merita ancora
il Dono? No, non lo merita! Il Tuo Cuore Meraviglioso, Oceano di Bontà e
d’Amore, soffre quando deve togliere, per indegnità. La Tua Tenerezza non ha
limiti e la Tua Grandezza è Infinita ed Insondabile”.
Amata sposa,
bene hai detto, il Mio Spirito è in te. Se devo dare e concedere, provo Gioia;
ma, se devo togliere, grande è il Mio Dolore. Rifletti, piccola Mia: perché
dono la vita ogni giorno a molti esseri umani?
Mi dici:
“Adorato Signore, ho compreso che Tu vuoi espandere il Tuo Amore Infinito, creando,
sempre creando, ma la Tua creatura prediletta è proprio l’uomo: egli è fatto a
Tua Immagine e Somiglianza, egli ha tanta grandezza e dignità. Tu gli hai dato
la libertà, sì, la libertà di accogliere il Tuo Amore o rifiutarlo. Dolce
Amore, non hai voluto creare uno schiavo, costretto ad amarTi;
hai voluto una libera volontà. L’uomo può anche rifiutare Te, può anche vivere
senza dare gloria a Te, Suo Creatore, Suo Salvatore, Spirito d’Amore. Non
capirò mai come sia possibile rifiutare il Tuo Amore, il Tuo Soavissimo
Sentimento, quello che vuoi offrire ad ogni uomo. Tu, infatti, Tu, Dolce Amore,
chiedi ad ogni uomo: “Vuoi essere Mio? Vuoi avere gioia in Me?” Questo chiedi
già al piccolo, appena in età di ragione; se accoglie il Tuo sublime Invito, comincia
il sublime volo sulle Tue Ali. L’uomo, con Te nel cuore e nella mente, permeato
dal Tuo Spirito in tutto il suo essere, è felice, è felice, è felice. Se Tu sei
con lui, chi può essere contro di lui? Cosa è la vita con Te, Gesù, come Amico?
È un volo piano e sublime verso l’eternità. Possa il mondo intero capire subito
la grandezza del Tuo Dono. Possa ogni uomo avere un cuore colmo di gratitudine.
L’Umanità presente si svegli dal suo letargo e salga da ogni angolo della terra
un canto di riconoscenza e d’amore per Te, Dolcissimo Amore, per Te Che sei il
Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore”. Sposa amata, se molti capiscono,
se molti fanno la giusta scelta, ti dico: in un solo istante cambierò la faccia
della terra e diverrà un giardino Mio, fiorito e fragrante, dove Gioia e Pace
scorreranno a fiumi. Resta in Me gioiosa, sposa amata. Godi le Delizie del Mio
Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
26.06.09
Figli cari e
tanto amati, sia il vostro cuore sempre colmo di gratitudine per i Doni che Dio
vi ha elargito, per quelli che vi offre anche in questo momento. Figli amati,
aprite bene gli occhi del cuore per vedere le Meraviglie che Dio compie nella
vostra vita.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre Dolce, sono tanti i Doni di Dio che è difficile persino
contarli. Quando rifletto su questo, una profonda emozione mi coglie e non
trovo parole adeguate per ringraziare Dio. Vorrei coniare per Lui dei termini
adeguati, offrirGli gli attributi più sublimi, ma la
mia mente dice: “Più di così non riesco a dare”. Vedendo la mia povertà e
limitatezza, corro da Te, Dolce Madre, e Ti dico: aiutami, aiutami a dare lode
a Dio, come Tu sai fare. Aiutami a ringraziarLo dei
Doni col Tuo Cuore, aiutami a cantare le Sue Lodi col Tuo canto. So, per certo,
che Gesù Santissimo accoglierà la mia preghiera bene, se è unita alla Tua
Perfetta”.
Figli amati,
figli tanto cari, vedete che apro le Mie Braccia per accogliervi, tutti quanti
siete? Insieme alziamo a Dio Altissimo la lode, il canto di ringraziamento,
l’adorazione. Adoriamo, figli amati, e Dio avrà gioia da noi.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre amata, Madre Santissima, Dio avrà sempre Gioia da Te; quando
mai Lo hai deluso? Noi, invece, siamo miseri ed incapaci, siamo come quei
bambini che vogliono, vogliono portare un fiore alla madre che amano: lo vanno
a cogliere con gioia, ma esso, tra le fragili manine, viene stropicciato e
perde gran parte dei suoi petali vellutati. Quando, gioiosi, giungono alla
madre, del fiore bello è rimasto quasi soltanto il povero stelo. Madre amata,
Madre cara, così siamo tutti noi: abbiamo nel cuore un grande desiderio di dare
a Dio ogni lode, il canto più bello, la parola più soave, ma non siamo in grado
di farlo bene. Aiutaci, Dolce Madre; se Tu ci aiuti, tutto è più facile e
piano”.
Figli amati,
Dio Mi permette di stare con voi in questo grande tempo per prepararvi agli
eventi nuovi. Questo è il tempo della Mia Presenza Viva e Palpitante. Sappiate,
figli amati, che queste sono le Mie ultime apparizioni sulla terra. Dopo
queste, altre non ce ne saranno. Benedite e ringraziate Dio con tutto il cuore
per il Dono della Mia Presenza. Posso aiutarvi, perché Egli lo permette; nella
Sua Infinita Bontà, vuole che la Felicità sia per tutti e vuole che la Madre
prepari il mondo ai nuovi grandi eventi. Sono felice di venire da voi per
aiutarvi; desidero prepararvi con cura ai fatti venturi. Vi insegno a fare bene
le scelte, vi guido sulla strada verso il Paradiso; vi prendo per mano come
piccoli che per procedere hanno bisogno sempre di essere sostenuti. Figli
amati, lasciatevi aiutare, lasciatevi condurre, lasciatevi andare: le Mie
Braccia Materne vogliono sostenervi tutti, proprio tutti! Figli amati, vi
voglio condurre a Gesù per avere la Felicità.
Insieme lodiamo
il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo!
Maria
Santissima