Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
28.06.09
Sposa amata,
gli uomini di questo tempo sono sempre insoddisfatti: cercano, ma non trovano;
desiderano, ma non ottengono; corrono, ma non raggiungono; vogliono volare, ma
si trovano privi di ali, allora, scavano come talpe nella terra e non cessano
mai di scavare in essa. Passano così la loro vita senza vedere le Meraviglie
del Mio Amore. Sposa cara, già ti ho parlato della felicità, già te ne ho
parlato, piccola Mia sposa, ti ho fatto un lungo discorso negli intimi
colloqui. Cosa hai compreso, piccola Mia?
Mi dici: “Gesù,
Amore Infinito, mi hai parlato a lungo della felicità; mi hai anche svelato
qualcosa circa il dolore. Ho compreso bene che l’uomo non è nato per il dolore,
anche se nella sua vita lo incontra sovente. Egli è nato proprio per essere
felice. Tu, Dolce Amore, crei per la Gioia e non per il dolore, Tu crei l’uomo
per Amore. Che bisogno avresTi Tu, Infinito, Perfetto, di questa creatura?
Certo nessun bisogno; ma l’hai voluto, lo crei e continui a crearlo fino a
quando ci sarà un termine, come ci fu per gli angeli. Gesù, tutto fai per
Amore, tutto in Te è Amore: sei l’Amore Infinito. In questo tempo, più che nel
passato, vuoi farTi conoscere. Che meraviglia conoscere Te, sempre più
profondamente: Tu sei Infinita Bellezza, Infinita Armonia, sei Felicità
Perfetta! Tu, Generoso, Ti pieghi sulla povera creatura, come fa un padre
grande grande che guarda ai suoi piedi il suo piccolo che gli tende le manine:
si piega verso di lui e lo pone sulle sue braccia, vicino alla sua guancia. Il
piccolo è pieno di gioia e si vede diverso, ora; il suo cuore è felice, perché
vede il padre da vicino. Adorato Gesù, ogni creatura umana è come quel piccolo
bimbo che guarda verso l’alto il padre e lo vede grande, grande, quasi
irraggiungibile. Tu, però, cogli subito il desiderio del suo cuore, Ti pieghi
verso di lui, lo prendi sulle Tue Braccia e gli parli; allora, egli non si
sente più piccolo e povero, non si vede più fragile come una foglia, che il
vento può staccare dal suo ramo da un momento all’altro. Preso dalle Tue
Braccia meravigliose, sente in sé una nuova forza e, quando il vento soffia
impetuoso, si sente saldo e sicuro. Quando urla la tempesta nella sua vita,
ancora non teme: piega il capo sulla Tua Spalla ed attende che si calmi; sente
il potente Palpito del Tuo Cuore e non si smarrisce. Tu, Dolce Creatore, hai
fatto tutto per Amore ed avvolgi tutta la Creazione col Tuo Amore meraviglioso
e la permei col Tuo Spirito. Ecco, allora, che si pone le domande: “Se Dio
opera per Amore e vuole sempre offrire Gioia e Pace, perché nel mondo non c’è
gioia, non c’è pace? Perché dalla terra si alza verso il Cielo, continuo un
grido di dolore? È compatibile il dolore con l’Amore?” Quante domande per una
sola risposta. Questa dà il mio cuore: il dolore è il frutto del disamore
dell’uomo per Te, Dio; se egli corrispondesse al Tuo Sentimento, così come
sarebbe suo dovere fare, certo, dalla terra scomparirebbe il dolore, subito. Se
grande è il peccato, se grande è la trasgressione, ancora più grande è il
dolore. Tu ami, Dolce Amore, Tu ami teneramente la Tua Creazione, Tu l’ami e la
sostieni col Tuo Amore; ma negli uomini non c’è corrispondenza! Gesù, Delizia
di ogni anima, Oceano sconfinato di Amore, Tu ami, Tu ami, ma sei poco riamato!
Il Tuo Sentimento è meraviglioso ed ogni uomo è invitato ad entrare in tale
Oceano di Soavità per essere felice, felice, felice, felice in terra, secondo
le regole della terra, felice, poi, in Cielo, secondo la nuova dimensione.
Questo, Gesù adorato, questo ho compreso in questi meravigliosi anni di dolce
intimità con Te, che vanno dall’inizio della capacità di comprendere e
scegliere fino ad oggi”.
Amata sposa,
bene hai compreso la Mia Lezione. Spiega anche agli altri ciò che ogni uomo
deve sapere. Conosca il mondo la grandezza e la profondità del Mio Sentimento; ognuno
rifletta e goda presto le Mie Delizie. Come vedi, chi Mi spalanca le porte del
suo cuore e Mi lascia entrare in esso è felice in terra, con la felicità della
terra; lo sarà, poi, in Cielo con quella del Cielo. Sposa amata e fedele, porta
al mondo il Mio Messaggio d’Amore. Si capisca che in ogni Mio Progetto c’è
Felicità per la creatura umana, sempre Felicità, Gioia e mai dolore, mai
dolore: esso è la conseguenza della non corrispondenza al Mio Sentimento! Ogni
uomo fa la sua libera scelta: quello che vuole ha; ciò che semina, poi,
raccoglie. La disobbedienza di uno ha la sua conseguenza su tutti; l’Umanità
intera si può considerare un unico organismo con molte membra: la malattia di
un solo membro fa gemere tutto intero l’organismo.
Sposa amata,
resta nel Mio Cuore. Godine le Delizie del Mio Amore, eterno e Fedele. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
28.06.09
Figli cari e tanto
amati, oggi più che mai vi invito alla continua preghiera del cuore per avere
le Grazie di salvezza per alcune anime che cominciano a dischiudersi all’Amore
di Dio. Pregate, cari piccoli Miei! Pensate all’orrore, al quale sono volti
coloro che muoiono impenitenti! Essi sono figli Miei amati e fratelli vostri
che sono costati Sangue a Gesù, a Gesù, Che voi amate con tutto il cuore.
Spesso, voi
ripetete: “Che posso fare per quelli che non si decidono per Dio?”
Questo voi dite
nella più grande tristezza, vedendo che l’esempio non serve, le parole non
vengono accolte. Tutto ciò che fate per loro sembra inutile. Figli amati, voi,
talora, vi perdete d’animo, dicendo: “Per quei miseri non c’è speranza alcuna”.
Dite questo con un grande sospiro e già pensate all’orrore della loro scelta di
vivere senza Dio. Figli amati, vi dico che la preghiera continua e profonda può
ottenere anche le Grazie che sembrano impossibili; non sta a voi decidere se ne
valga la pena o no. Pensate al buon ladrone che si sentì dire le sublimi Parole
di Gesù: “Oggi sarai con Me in Paradiso”. Quale uomo, vedendolo così, appeso
alla croce, per le sue terribili opere, avrebbe pensato che il ladrone si
potesse salvare e non solo: chi mai avrebbe pensato che egli avrebbe sentito le
sublimi Parole di Gesù? DiteMi.
Mi dice la
piccola Mia: “Madre amata, Madre Dolcissima, anche l’uomo più mite di cuore e
più misericordioso non avrebbe mai pensato che Gesù potesse dirgli addirittura:
“Oggi tu sarai con Me in Paradiso”. Capisco Dolce Madre, capisco che la Logica
Divina non è quella umana né lo è il Suo Pensiero che dista da quello dell’uomo
come il Cielo dista dalla terra”.
Figli cari,
sempre in questi anni vi ho ripetuto: “Non giudicate. Non giudicate, perché
solo a Dio spetta il Giudizio. Siate sempre pieni di misericordia. Date
misericordia al fratello anche nel vostro pensiero: chi dà misericordia ottiene
Misericordia da Dio. Se voi perdonate, certo siete perdonati; ma, se non avete
misericordia, anche Dio non l’avrà verso di voi e, se non perdonate, anche voi
non avrete il Perdono. Riflettete sulle vostre parole, riflettete, sempre ed
ancora di più, sulle vostre scelte; chiedetevi: “Va bene la mia scelta? Piace a
Gesù la mia scelta? È secondo la Sua Volontà ciò che dico e faccio?”
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara e tanto amata, vedo e constato che spesso noi agiamo con
superficialità e non pensiamo abbastanza; siamo pronti a seguire anche col
pensiero le vie del mondo, senza soffermarci a riflettere su quelle di Dio che
sono molto diverse. Madre cara, vogliamo cambiare, vogliamo fare, sempre, sia
nel pensiero che nell’azione tutto secondo la Volontà di Dio e mai secondo il
mondo. Aiutaci! Aiutaci! Aiutaci, Dolce e Perfetta Madre! Sii Tu la nostra
Guida Perfetta e Sicura”.
Figli amati,
figli del Mio Cuore, vi aiuto, certo che vi aiuto. Con Gioia lo faccio perché
con ogni vostro pensiero, con ogni vostra azione diate solo gioia al Cuore
Santissimo di Gesù.
Insieme
adoriamo questo Cuore che è un Oceano sconfinato di Amore. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima