Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
16.07.09
Amata sposa,
chi si apre a Me gode le Delizie del Mio Amore e contempla già sulla terra dei
viventi, le Mie Meraviglie. La vita dell’umile, del docile, dell’obbediente è
come un volo lieve e sicuro verso un traguardo sublimissimo. Piccola Mia sposa,
la morte fa grande terrore allo stolto; ma così non è per quello che è vissuto
nell’umiltà e nella obbedienza alle Mie Leggi.
Mi dici: “Dolce
Amore, penso sempre ad un santo grande ed attivo al Tuo servizio (Ignazio) che, quando pensava alla sua
morte, piangeva, piangeva, non per il dolore, ma per la grande felicità al
pensiero di incontrarsi con Te, Dolce Amore, e restare con Te per sempre. Per
il credente il pensiero della morte non provoca turbamento alcuno oppure molto
poco. Chi ha Te per Amico sa che incontrerà non il Giudice Perfetto, ma l’Amico
Misericordioso. Dolce Amore, il misero, che vive nell’indocilità, ha il terrore
della morte: gli fa tanto terrore che neppure riesce a posarvi il pensiero;
trema come una foglia, quando posa il suo pensiero sull’estremo saluto alla
terra dei viventi”.
Amata Mia
sposa, quale è il tuo pensiero in proposito?
Mi dici: “Dolce
Amore, in ogni istante della vita ritengo che l’uomo debba implorare con grande
umiltà la Tua Misericordia e cercare il Tuo Perdono per ogni sua debolezza. Chi
si lascia andare nell’Onda Soave del Tuo Amore entra nel Tuo Oceano Infinito di
Soavità. Il Tuo Amore è la sua vita. Il Tuo Amore è la sua speranza. Il Tuo
Sentimento sublime diviene gioia di vivere, forza per sopportare le difficoltà,
Grazia per affrontare ogni passo forte della vita. Chi è in Te, Dolce Amore, è
un uomo nuovo: ha in sé una Stilla del Tuo Vigore, così della Tua Sapienza.
Gesù, dico che l’uomo che vive in Te è felice anche sulla terra, perché Tu,
Generoso, Grande, Meraviglioso, lo ricolmi di Grazie speciali. Che cosa
meravigliosa avere Te, Gesù, per Amico! Quando l’uomo raggiunge tale traguardo,
piange, piange, ma di gioia, per la grande emozione di capire che è il frutto
di un grande Amore e destinato a raggiungere un meraviglioso traguardo. Tu,
Gesù, adorabile Signore, dài Felicità ad ogni uomo che a Te si affida, che in
Te confida, che in Te si abbandona umilmente, come il bimbo alle braccia della
madre che lo ama”.
Sposa amata,
molto ti ho spiegato negli intimi colloqui; bene hai compreso, perché
l’orecchio del cuore è sempre pronto a cogliere la Mia Parola e l’occhio a
vedere le Mie Meraviglie. Se l’uomo per Me si decide, se coglie la Dolcezza del
Mio Sentimento, vive nella gioia anche sulla terra. Vedi come chiamo a Me, in
modo speciale, ogni uomo?
Mi dici: “Vedo,
Dolce Amore, che non Ti stanchi di chiamare a Te ogni creatura umana con Voce
chiara e forte. Tu vuoi dare Felicità, Tu, Gesù, chiami per dare la Tua
Felicità, la Tua Pace; tutto vuoi dare! In questo tempo offri Doni speciali
all’Umanità, ma pochi capiscono, mentre sarebbe ora che tutti avessero compreso
e che tutti gli uomini della terra, quelli di ogni continente, Ti adorassero
per il Dono della vita e per tutti gli altri Doni. Quando mi fermo nella
riflessione sui Tuoi Doni, provo nel cuore verso di Te un incontenibile
desiderio di ringraziarTi per tutto ciò che hai fatto
per me, che continui a fare, che farai. Mi hai creato dal nulla, Dolce Amore;
non esistevo e mi hai dato l’esistenza. Come ringraziarTi
adeguatamente solo di questo Dono della vita? Quali parole sono adeguate per
questo Dolce Amore? Gesù, Gesù adorato, vuoi essere la Delizia di ogni cuore,
vuoi che ogni cuore umano prenda posto nel Tuo Divino, come in una Reggia, dove
restare per sempre a godere le Infinite Delizie di un Amore Eterno e Fedele.
Ho un grande
desiderio: quello di vedere tutta la terra, ogni uomo, piccolo, grande, in ogni
età, adorante ai Tuoi Piedi. Voglio che da ogni angolo della terra si alzi il
canto dell’amore dell’uomo verso il suo Signore. Divenga la terra tutta il Tuo
Santuario e trionfi il Cuore di Tua Madre, unito strettamente al Tuo! Dolce
Amore, sia il terzo millennio il tempo del Tuo Trionfo”.
Amata sposa, le
tue parole sono amore e profezia. Vedi come già sto esaudendo il tuo desiderio.
Mi dici: “Gesù, voglio amarTi sempre più”. Questo Mi
dici con gioia ogni giorno, mentre Io, Io, Gesù, dilato il tuo cuore perché
possa contenere più amore per Me, per la Dolce Madre Mia. Le tue parole sono
anche profezia, perché proprio il terzo millennio vedrà un cambiamento secondo
il Mio Cuore e secondo il tuo che è ben stretto al Mio ed unisce già i suoi
palpiti ai Miei. Resta nella Gioia, amata sposa. Godi le Delizie Infinite del
Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
16.07.09
Figli cari e
tanto amati, siete nei tempi grandi e speciali che Dio ha stabilito. Capite
bene, piccoli cari, in quale momento vivete; aiutate anche gli altri a capire
l’importanza di tale momento storico. Figli cari, come vedete, ve ne parlo ogni
giorno perché siate pronti ad affrontare il futuro prossimo.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, Tu ci parli tanto del significato di questo tempo: Dio Ti
ha concesso anche di svelare dei segreti nascosti. Tu parli, Dolce Madre, ad ogni
figlio della terra; con la Tua Parola, Sapiente e Soave, vuoi che tutti
comprendano quello che sta accadendo, ma trovi un mondo diviso, distratto,
confuso, poco riflessivo. Tu, Dolce Madre, sei come quel maestro sapiente ed
attivo che si trova a parlare con una scolaresca poco attenta e meno ancora
riflessiva. Egli parla, parla, spiega e non si stanca di farlo, ma alla fine di
ogni spiegazione si accorge che i discenti poco hanno compreso ed occorre
iniziare ogni spiegazione. Madre amata, il mondo del presente è come una grande
scolaresca nella quale ben pochi hanno voglia di studiare, di imparare, di
approfondire e molti si lasciano prendere dalle molte distrazioni. Penso
ancora, Dolce Madre, a quel nonno amoroso che si ingegnava di dare al nipotino
profonde spiegazioni di un fenomeno e cercava di fargli capire tutto bene.
Accadde però, che, alla fine della sua spiegazione, vide il nipote sussultare
di gioia, come se tutto avesse capito; ma non era così: il piccolo, durante la
spiegazione approfondita, contava le formichine che passavano. Alla fine, disse
al nonno: “Ecco, ecco nonno, con questa le formichine sono proprio cento”.
Madre amata, Tu parli con grande Sapienza. Ogni giorno vieni, Dolcissima Madre.
Per ogni figlio vieni: per dargli Luce e prepararlo all’Incontro con Gesù. Ma
trovi un mondo svagato e poco attento! Spesso, vedo nel Tuo Volto una grande
tristezza per ciò che accade, vorresTi che ogni
figlio avesse ben compreso. Ma che delusione, nel constatare che proprio non è
così: c’è una grande parte dell’Umanità che è fredda e lontana, mentre si
avvicina a rapidi passi il tempo della piena realizzazione dei segreti, tempo
unico e conclusivo! Cara, Dolce Madre, Tu sei la Stella Che vuole illuminare
ogni angolo della terra; ma gli uomini, talora, non cercano luce, perché le
loro opere devono restare nascoste; brancolano nelle tenebre, perché la volontà
è fiacca e non vuole staccarsi dal peccato. Madre Santissima, Tu versi Lacrime
amare per coloro che restano chiusi alla Grazia, per quelli che non usano bene
la loro volontà e sprecano il tempo grande e prezioso. Possa il mondo cogliere
ogni attimo di questo tempo prezioso, prima che sopravvenga, rapido ed
improvviso, come un temporale estivo, il cambiamento, che sarà per tutti: per i
pronti che gioiranno e si consoleranno; per gli impreparati che gemeranno
molto, senza poter più utilizzare neppure un solo istante di quelli già
passati. Diranno: “Tempo, torna indietro un poco. Attimo passato, torna a me”!
Questo imploreranno, ma vana ed inutile sarà la loro richiesta! Madre amata,
non stancarTi di istruire i figli, anche i più
ribelli: tutti si trovino pronti al grande momento”!
Figli amati,
questo, presente, è ancora un tempo favorevole. Cogliete l’attimo che fugge:
voi non sapete se domani l’avrete ancora. Uniamoci in supplice preghiera.
Lodiamo Dio. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima