Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.09

 

 

                        Eletti, amici cari, il Mio Amore vuole abbracciare l’intera Umanità e rinnovarla nel profondo, ma gli uomini di questo tempo non capiscono, sono come quelli del diluvio: sordi alle Mie Parole e ciechi ai Miei Segni.

 

 

Sposa amata, nel Mio Amore voglio attirare ogni uomo della terra perché abbia Gioia in Me e vera Pace. Io, Io, Dio, ho creato l’intero Universo. La Creazione, tutta la Creazione è Mia Opera! Per ultimo ho creato l’uomo, la Mia creatura prediletta e l’ho fatta a Mia Immagine e Somiglianza. Per l’essere umano, Mia creatura, ho un Amore speciale. Ogni uomo è amato da Me immensamente e su di lui ho un grande Progetto. Non pensare, amata Mia sposa, che tenga nascosto il Mio Disegno all’uomo, non pensare questo, vedendo i ribelli numerosi della terra. Se l’uomo presto Mi apre le porte del cuore, presto gli faccio conoscere il Mio Progetto su di lui. Parlo con ogni uomo un Linguaggio diverso, quello che egli sa comprendere: il Mio Dire è diverso per ogni cuore. Capisci, amata sposa, che un uomo non è mai identico all’altro, ma differente. Non ho creato queste creature in serie, ma ognuna è diversa dall’altra con caratteristiche sue speciali. Amata sposa, hai compreso questo?

Mi dici: “Dolce Amore, ho compreso bene che la diversità è grande dignità. Tu, Dio adorabile, non hai creato gli uomini in serie, come si fa con gli abiti dozzinali; li hai creati uno per uno, come si fa con gli abiti dei grandi stilisti che vogliono dare ad essi una nota personale. Capisco, Dolce Amore, capisco che hai fatto questo anche per gli angeli, creature splendide, tutte spirituali, prive di corpo. Essi hanno dovuto fare la loro scelta e l’hanno fatta in un istante. L’uomo ha il tempo della vita terrena per farla, un tempo che Tu soltanto conosci, perché Tu soltanto stabilisci. In questo tempo l’uomo deve decidere se entrare per sempre nell’Oceano del Tuo Amore Infinito ed essere felice con Te oppure rifiutarTi e perderTi per sempre. Se gli uomini presto Ti aprono le porte del cuore, presto, possono approfondire la Tua Conoscenza, sentono il Fuoco del Tuo Amore e corrispondono. Quando l’uomo brucia del Tuo Amore, diviene forte nella tentazione. Il nemico ottiene le più grandi vittorie con quelli che non Ti amano. Dolce Amore, Gesù, Dolce Amore, ho ben compreso che l’uomo, che al Tuo Amore non si apre, è debole, è come un anoressico che non si regge in piedi. Sapendo bene com’è la condizione dell’uomo senza Te nel cuore, Tu, dolcemente, parli a lui per indurlo ad aprirsi a Te come il fiore apre i suoi petali ai caldi raggi del sole. All’uomo che si apre a Te fai conoscere la Dolcezza del Tuo Meraviglioso Sentimento, Ti riveli sempre di più giorno dopo giorno e lo prepari al grande momento dell’Incontro d’Amore con Te, quando l’anima, per un po’, lascia il suo corpo e viene a Te per essere giudicata. Gesù, Dolcissimo Amore, questo ho compreso col Tuo Aiuto, vivendo nella Tua Misericordia”.

Piccola Mia sposa, Io, Io, Dio, ho parlato a te, ho parlato con Immenso Amore; tu, piccola Mia, non sei restata sorda al Mio Dire: le Mie Parole sono entrate nella tua anima e l’hanno trasformata. Io, Io, Gesù, sono l’Artista che opera su ogni anima in modo unico e speciale, perché ogni anima che creo è unica e speciale. Non lavoro allo stesso modo su tutte le anime, ma in modo differente su ciascuna, secondo le sue caratteristiche, così come fa ogni artista. Se posso concludere la Mia Opera, perché c’è umiltà e docilità, se lo posso fare, ogni anima diviene un Mio Capolavoro. Nel momento conclusivo della vita terrena, riconosco la Mia Opera: in essa ho posto la Mia Firma. Essa resta con Me per l’eternità. Sappi, sposa amata, che, se nell’Opera non riconosco la Mia Firma, ma vedo il segno del Mio nemico, quest’anima non può avere salvezza né Pace né eterna Gioia.

Mi dici: “Dolce Amore, opera su ogni anima nel tempo pur breve che le resta, opera con la Tua Infinita Sapienza, con la Tua Potenza e fa’ di essa un Tuo Capolavoro con incisa la Tua Firma. Nessun uomo divenga preda del terribile nemico, che vedo in grande agitazione. Capisco che Tu gli hai comunicato qualcosa che lo ha sconvolto. Non so, certo, ciò che gli hai comunicato, ma, per intuizione, posso pensare che Tu gli abbia detto che il secolo, che egli Ti aveva chiesto per distruggere la Tua amata Chiesa, si sta ormai concludendo ed essa, la Tua amata Sposa, vive. Tu, Gesù, la vuoi ricoprire col Tuo Manto di Luce. Essa vive e palpita, vive della Tua Vita e palpita del Tuo Palpito. Sibila il nemico ferocissimo, vedendo assai prossima la sua sconfitta. Dolce Amore, Gesù, adorato Signore, venga presto il giorno della sconfitta del terribile avversario. Trionfi il Tuo Dolcissimo Cuore, unito a quello della Madre Tua.

Amata sposa, il Mio Spirito ha parlato in te. Porta al mondo il Mio Messaggio: viva ogni uomo il

suo giorno come se fosse l’ultimo della sua vita. Tu, piccola Mia, riposa nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.09

 

 

                        La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, in questo tempo Dio vi chiede qualche sacrificio in più: lo chiede a tutti; lo chiede a ciascuno. Piccoli cari, sapete, perché l’ho ripetuto in questi anni, che le Grazie si ottengono con la preghiera e col sacrificio: con molta preghiera e qualche sacrificio. Piccoli cari, vi sembrano troppo pesanti i sacrifici che fate? Pensate a ciò che volete ottenere, pensate alle Grazie di conversione dei peccatori. Amati, ottenere la conversione di un’anima è ottenere il più grande miracolo. Non ce n’è uno di più grande della conversione di un’anima! Capite sempre il significato del sacrificio che Dio vi chiede: se è piccolo, benediteLo, perché vi chiede poco; se è grande, benediteLo, perché molto vi vuole donare, chiedendovi di più. Sempre abbiate in bocca il Suo Nome Santissimo per benedirLo sia nella gioia sia nel dolore. Dio vi vuole sempre beneficare per farvi felici.

Mi dice la piccola Mia: “Madre amata, il segreto per l’obbedienza gioiosa è sapere che Dio ci ama, che tutto fa con Amore e per Amore. Ci dona Dio la vera Gioia del cuore per Amore; se serve, permette anche la pena, il dolore, sempre per Amore. Quando esso, però, si affaccia alle porte del cuore, inevitabile è la tristezza: più profondo il dolore, maggiore la tristezza. Madre amata, Tu, Dolcissima, conosci il nostro stato d’animo sempre. Nella gioia aiutaci a lodare e benedire Dio per il Suo Dono tanto gradito, nel dolore aiutaci a capire qual è il suo significato profondo. Nessuno di noi dica: “Perché a me? Perché proprio a me questa pena?” Nella nostra grande fragilità, noi non solo non cerchiamo il sacrificio, non lo amiamo, ma, se potessimo evitarlo, lo faremmo molto volentieri. Se, infatti, si chiedesse ad un uomo: “Sei pronto al sacrificio?” se facessimo questa domanda all’uomo della strada, egli direbbe sicuro: “No, ancora no. Ho bisogno di una lunga preparazione per accoglierlo”. Siccome ogni uomo darebbe tale risposta, Dio, nella Sua Infinita Sapienza, spesso, non chiede il consenso che mai verrebbe, ma offre il sacrificio come Dono. Dolce Madre, aiutaci a capire bene la Logica Divina, aiutaci a non ribellarci mai, ma a benedire la Volontà Divina; nella gioia cosa molto facile; nel dolore cosa più difficile che richiede il Tuo Aiuto, Dolce Madre! Non lasciarci soli, mai, né nel momento della gioia per non insuperbire né nel momento del dolore per non lasciarci cadere le braccia”.

Figli amati, già vi ho spiegato che questi sono tempi speciali: molti saranno provati, molti col dolore devono imparare ciò che non sono riusciti a fare nel momento della gioia. Spesso, l’uomo nella gioia, nel benessere si dimentica di Dio, non pensa, non riflette; ma, quando il dolore, la prova, la sofferenza bussano alla porta del cuore, ecco si risveglia il pensiero di Dio. Siccome l’Altissimo conosce ogni cosa, prima cerca l’apertura del cuore, donando Gioia, poi, passa al sacrificio, al dolore: usa ogni strategia per ottenere l’apertura del cuore. Dio sa che solo un cuore aperto può avere la pace e la felicità, non così un cuore chiuso che si può paragonare ad una pianta che sta nel buio: essa ingiallisce e muore. Figli del mondo, se Dio vi prova, accettate dalle Sue Mani il sacrificio ed abbiate sempre sulle labbra parole di lode, di ringraziamento, di benedizione. Vi aiuto, piccoli Miei. Sono qui per aiutarvi e prepararvi all’Incontro felice con Gesù. Vi amo tutti.

Ti amo angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima