Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.08.09
Sposa amata,
esulta in Me, tuo Dio, esulta in questo grande e
meraviglioso giorno, nel quale il pensiero di tutta l’Umanità va a Mia Madre
assunta in Cielo in Anima e Corpo. Sì, sposa cara, Ella
è stata da Me glorificata in questo modo: il Suo Corpo, Vivo Palpitante, è qui
con Me. Pensa alle Mie Meraviglie, pensa alle Mie
Meraviglie d’Amore e gioisci in Me.
Mi
dici: “Gesù adorato, penso a lungo a Tua Madre, assunta in Cielo in Anima e
Corpo. La vedo nella Sua grande
Bellezza, luminosa e fulgida come una stella. Capisco e gioisco, capisco il Tuo
Progetto su di Lei e gioisco, perché Ella è Felice. Il
Suo Dolore, preannunciato dal profeta, quando disse:
“Anche a Te una spada trafiggerà l’Anima”, ora è divenuto la Sua grande Gioia
in Te. Ella, la Dolce Madre, ha patito con Te, Amore
Infinito: è la Corredentrice. Tu, Gesù, sulla Croce hai sofferto le più
terribili pene per la nostra salvezza. La prima a goderne è stata la Madre Tua
Che ora splende in Cielo, come la stella più bella e luminosa. Il Suo Corpo non
ha subito corruzione, perché nel Suo Grembo Verginale ci sei stato Tu, Amore
Dolcissimo, Tu, Gesù, Vero Uomo, ma anche Vero Dio: il Suo Grembo è stato
santificato dalla Tua Presenza. Gesù, com’è bello
questo giorno! Quanti pensieri sublimi in questo giorno benedetto! Gesù
adorato, penso al sublime destino dell’uomo, penso al
Tuo Progetto per ogni uomo, penso al grande Dono della vita, al significato, al
valore della vita umana. In Maria, Tua Madre Santissima, il Tuo Progetto si è
compiuto a pieno, perché Ella è la Corredentrice. La
guardo nella Sua sublime Bellezza. Un giorno, Ella,
quando Le chiesero: “Perché sei così Bella, Dolce Madre?” così rispose: “Sono
tanto Bella perché amo, amo dell’Amore di Dio”. Quanto mi fa pensare questa Sua
Risposta! Maria, Tua Madre Santissima, è tutta Amore, è la Creatura che Ti
assomiglia di più: è solo Amore. In Lei non c’è traccia di peccato; Ella condusse la Sua Vita terrena senza mai peccare. Gesù
adorato, quanta gioia provo nel contemplare, oggi, Tua
Madre nel Suo splendore! Penso agli uomini di questa generazione, ma anche a
quelli delle generazioni precedenti: sulla terra è
sempre scorso un fiume impetuoso di peccato, come un fango del quale mai la terra
è riuscita a liberarsi. Penso a questo e geme il mio piccolo cuore, al pensiero
che Tu, Gesù, tanto Ti sei sacrificato per ogni uomo. La terra già dovrebbe
essere un giardino felice dove esultano le creature
redente tutte simili a Tua Madre. Guardo Maria nella Sua fulgidissima Luce ed il cuore esulta per Lei. Penso: il mondo è pieno di
peccato, oggi più ancora che nel passato, ma c’è Maria, la Madre Santissima, la
Creatura più Bella e Perfetta, tutta Purezza e splendore. La vedo ed esulto.
Per questa sublime Creatura, Dio non si pentirà mai, penso,
di avere creato il genere umano. Benedetto sia Tu, Dio, benedetto,
infinitamente, per il Dono di Maria! Il genere umano, caduto nel fango con Eva,
è stato riportato in alto da Maria. Gesù adorato, il mio piccolo cuore canta di
gioia per Maria, ma canta di gioia anche per il Tuo
Progetto su di ogni uomo di buona volontà. Ella è
stata assunta in Cielo in Anima e Corpo e splende come fulgidissima stella, ma
anche per noi c’è un sublime destino preparato: il corpo, certo, per un po’ si
staccherà dall’anima, così vuole la Tua Infinita Sapienza, ma l’anima salvata
entrerà nella Felicità del Paradiso. Un giorno, poi, da Te, Dio, voluto e
stabilito, il corpo si ricongiungerà alla sua anima e risplenderà con essa. Gesù
adorato, Gesù, Dolcezza Infinita di ogni cuore, com’è bello il Tuo Progetto
d’Amore per ogni uomo che lo voglia accogliere! Che Dono sublime è la vita!
Vedendo la Madre Santissima così Bella e Felice, il cuore esulta di gioia per
Lei, ma anche per noi, perché così anche noi, Tuoi piccoli più piccoli, saremo un giorno: in eterno tripudio con Te, Gesù,
Dolcissimo Amore, e con Lei, la Madre Bella. Vedo una scena sublimissima, Gesù.
Come descrivere con umili parole umane ciò che vedo? Mi dici: “Descrivi, piccola
Mia, perché l’Umanità intera capisca la Grandezza del Mio Amore e la sublimità
del Mio Progetto sull’uomo.” Gesù adorato, le mie parole sono ben povera cosa,
ma cercherò di descrivere: vedo la Madre del Cielo circondata da uno stuolo
grandissimo di angeli, il Suo abito è tutto splendore, il Suo Viso di Bellezza
indescrivibile. Gli angeli, tutti, hanno lo sguardo volto a Lei: la stella più
fulgida dell’Universo è un corpo opaco, confrontato con Lei. Gli angeli
sembrano estasiati per la Sua Bellezza. Ella sorride
Felicissima ed intona con una Voce Soavissima un canto di lode ed adorazione
volto a Te, Dio d’Amore. Ella intona il canto e tutti
gli angeli proseguono. Sento in me tanta felicità che non riuscirei a
contenerla, se Tu non mi aiutassi. Gesù adorato, per i Meriti Tuoi e per quelli
della Madre Tua, divenga presto la terra il Vostro
Giardino d’Amore.”
Sposa amata,
sto per fare della terra un angolo di Paradiso per coloro che in Me hanno
creduto, in Me sperato ed a Me si sono affidati. Resta
felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
15.08.09
Figli cari e
tanto amati, oggi è un grande giorno di gioia per Me: Dio
Mi ha portato in Cielo in Corpo ed Anima. Il Mio Corpo non ha subito
corruzione, perché nel Mio Grembo Verginale Gesù si è Incarnato. Nel primo
momento della Incarnazione, quando lo Spirito Santo
operò in Me con Potenza, provai una Gioia indicibile, sentii in Me il fremito
della Vita Divina. Tutti pensano sempre al Mio grande Dolore nel tempo della
Passione di Mio Figlio, Gesù; voglio in questo giorno farvi pensare anche ai
Miei sublimi momenti di Gioia in Dio. Ebbi Gioia grande nel momento del Divino
Concepimento: il Mio Cuore, la Mia Anima, il Mio Essere benedicevano
Dio per il Dono sublimissimo. Ebbi immensa Gioia quando vidi il piccolo Gesù:
la Sua Bellezza era indescrivibile! Lo sposo Mio, Giuseppe, non staccava mai
gli occhi da Lui, sembrava come incantato: Lo guardava nella Sua sublime
Bellezza di Uomo Dio, Lo guardava e Lo adorava. Provai grande Felicità quando
nacque e poi, sempre, vedendoLo, curandoLo,
nutrendoLo, fiumi di Felicità entravano nel Mio
Essere. Lo sposo caro, Giuseppe, condivideva con Me tali momenti felici. Figli
amati, quanta tenerezza di Giuseppe per Gesù: col suo lavoro di falegname Gli
procurava le cosine più belle e Gli confezionava graziosi giocattoli che
facevano cantare di Gioia il Piccolo. Vedevo gli Occhi luminosi del Piccolo
Gesù, quando Giuseppe veniva con aria misteriosa, tenendo nascoste, dietro la
schiena, le mani col nuovo giocattolo. Spesso, il Piccolo, vedendolo, batteva le Manine felice e, poi, abbracciava Giuseppe che piangeva
di felicità. Il Piccolo Gesù riempiva ogni momento della nostra vita di grande
Gioia: Egli cresceva in Bellezza e Sapienza. Molti furono i momenti di grande
Gioia per il Mio sposo e per Me col Piccolo Gesù. Dalla grande Gioia cantavo
felice e lodavo Dio, per il Dono del Figlio Divino. Intonavo un canto ed il Piccolo Gesù Mi seguiva, cantando, gioioso. Gli
insegnavo tante cose, le più belle preghiere che Egli
recitava, spesso, unendo al Mio canto il Suo canto. Sì, figli amati, il mondo
ferma sempre il pensiero sui grandi Dolori che ho avuto; ma oggi, come vedete,
vi parlo delle Mie Infinite Gioie col Piccolo Gesù, poi, col Gesù grande,
quando Mi confidava tante cose e non lasciava chiuso a Me il Suo Cuore, tutto
Delizie d’Amore. Il Suo Cuore era per Me come uno Scrigno preziosissimo dal
quale uscivano le Perle più belle. Dopo la Sua Morte, risuscitò, come sapete, ed apparve a Me per prima, facendoMi
infinitamente Felice. Lo vidi e sentii le Sue Dolcissime Parole: “Madre, Madre
Mia amata”. Mentre parlava un fiume impetuoso di Gioia
entrava in Me: il Figlio adorato era risorto, come aveva promesso! Piccoli
cari, siate fiduciosi, siate tutti di Gesù; Egli mantiene sempre le Sue
Promesse nel Suo Tempo e secondo la Sua Logica meravigliosa. Ora vi parlo della
Mia assunzione al Cielo: sentii alla fine della Mia Vita terrena un dolcissimo
torpore, come un sonno estatico. Il Mio Cuore era felice in Dio, il Mio Cuore
palpitava di Immenso Amore per Lui, così la Mia Anima, così tutto il Mio
Essere. Capii che qualcosa di meraviglioso stava accadendoMi.
Udii il dolcissimo canto di migliaia di angeli: essi Mi presero
e Mi portarono in alto verso Dio. Mio Figlio Mi venne incontro fulgidissimo di
Felicità e Mi prese per mano, mentre il soavissimo canto degli angeli
accompagnava la scena sublime. Mi disse: “Madre amata, Madre, tanto amata.” Mentre pronunciava tali, sublimi Parole, la Mia
Felicità raggiunse il culmine: capii che da Lui non Mi sarei più separata!
Sappiate che dove c’è Gesù anche Io sono e dove sono
Io anche Egli è presente. Siate felici, oggi, piccoli Miei, tutti, tutti, anche
coloro che per un po’ devono essere provati. Siate felici, perché la Madre del
Cielo vuole che con Lei un giorno siate anche voi, voi tutti che ora Mi
guardate con gli occhi del cuore. Gesù, il Figlio adorato, in questo momento vi
benedice tutti. Ricordate le Sue Promesse meravigliose: tutte le ha sempre mantenute; tutte sempre le manterrà. Figli, siate
felici, felici con la Madre vostra del Cielo. Vi amo
tutti e voglio condurvi qui, dove Io sono col Mio Figlio adorato. Date a Dio i
vostri problemi ed Egli tutti li risolverà. Vi amo, in modo speciale, quando
siete nel dolore. Procedete nella via di Luce che vi indico
e lì, dove Io sono, anche voi sarete.
Maria Santissima