Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.08.09
Sposa amata,
l’uomo, che vive bene il presente, si prepara il futuro di Pace e di Gioia in
Me. Chiedo ad ogni uomo, gli chiedo di accogliere
nella gioia il Mio Progetto su di lui e di fare sempre la Mia Volontà. Questo desidero da ogni uomo, questo per offrire, proprio in questo
tempo, le cose più belle. Ogni uomo apra gli occhi del cuore per vedere lo
splendore del Cielo, apra gli orecchi del cuore per udire la Mia Voce che parla
per annunciare le più grandi meraviglie della storia umana.
Mi
dici: “Dolce Amore, la Tua Voce è Delizia per ogni cuore, la Tua Voce è il più
Dolce Balsamo per ogni anima.
Continua, Gesù adorato, a far sentire al mondo la Tua Voce; non provi il Tuo
terribile Silenzio, perché indegno. Concedi al mondo ancora, ad
ogni uomo, il torrente delle Tue Grazie salvifiche. Adorato Signore, il mondo
ancora non si apre a Te, perché non ha compreso la grandezza ed
il significato di questi giorni della storia umana. Questo è un momento nel
quale il Cielo si piega sulla terra e fa sentire, percepibile, il suo respiro
d’Amore.”
Amata Mia
sposa, così è, proprio come hai detto. In questo momento la terra sente il
dolce Palpito d’Amore del Cielo, ma per sentire occorre avere occhi attenti,
per sentire occorre avere occhi al Cielo e non sempre,
abbassati verso la terra, occhi avidi che cercano i suoi beni passeggeri. Sposa
amata, gode nel profondo del cuore chi ha lo sguardo
al Cielo e vede il Suo Sorriso che consola, che dà gioia, che parla di pace,
che dà sempre nuova speranza. Non trema nel suo cuore chi ha gli occhi volti al
Cielo: alla Sua Luce palpita il suo cuore, al suo canto vibra la sua anima. Ma DiMMi, piccola sposa: quanti di questa
Umanità, che ho voluto così grande, hanno lo sguardo al Cielo? Chi ne sente il
palpito ed unisce il suo canto a quello degli angeli e
dei santi? Sì, sposa amata, essi, insieme, cantano la gioia di vedere un mondo
rinnovato dal Mio Amore, santificato dalla Mia Presenza, benedetto da Me.
Quanti sono coloro che questo hanno compreso?
Mi dici con
tristezza: “Dolcissimo Amore, questo è il tempo delle più grandi manifestazioni
del Cielo; ma dico, con tristezza, che ancora sono pochi coloro
che hanno compreso e vivono, sfiorando la terra, con gli occhi fissi al
Cielo. Dolce Gesù, Tu chiami l’uomo per mostrargli le Meraviglie del Cielo;
egli, però, ha gli occhi fissi alla terra, non vuole distogliere lo sguardo
avido dalle cose fugaci per fissarlo su quelle eterne.”
Amata sposa, ti
dico che verrà il momento ed è vicino, nel quale ogni
sguardo dovrà volgersi al Cielo; ma per chi non si è voluto preparare, sarà
tardi, sarà troppo tardi! C’è chi continua ad indugiare
incredulo; c’è chi ignora lo splendore del Cielo, perché il suo occhio avido
cerca solo i beni della terra. Io, Io, Gesù, chiamo ogni uomo a pensare al suo
destino eterno, ma tanti cuori non rispondono, perché, troppo appesantiti dal
peccato, affondano nello stagno di fango. Sposa amata, il Mio Dolore è grande
per ogni anima che affonda nello stagno di fango e non vuole ascoltare la Mia
Voce, il Mio Richiamo d’Amore che vuole salvare. Posso, sposa Mia, posso ciò che voglio, sono Vero Uomo, ma anche Vero Dio,
sono Onnipotente, ma ho concesso agli esseri superiori la libertà; davanti alla
loro libertà lascio la Mia Onnipotenza e non forzo a fare controvoglia. Nessuno
mai è stato forzato a scegliere Me, se non lo desidera. Pensa,
sposa Mia, alla scelta degli angeli: non tutti hanno scelto l’obbedienza a Me,
il servizio fedele a Me. Una parte di questi esseri ha fatto una scelta
diversa: i fedeli lo rimarranno per l’eternità; i ribelli manterranno la loro
condizione. Tra gli angeli c’è divisione, tra gli uomini anche ci sarà
divisione. Ognuno sta facendo la sua scelta: con Me per sempre, senza di Me per
l’eternità.
Mi dici:
“Dolcissimo Amore, concedi ad ogni uomo, in questo
grande momento storico, la piena coscienza della sua condizione spirituale.
Ognuno fissi lo sguardo verso la sua anima, che è immortale, lo distolga dal
suo corpo che deve staccarsi per un po’ dall’anima. Concedi,
Gesù, Dolce Amore, concedi, per i Tuoi Meriti Infiniti, il Dono a tutti del
risveglio della coscienza.”
Amata sposa, il
Mio Desiderio è la salvezza universale, così come era
Mio Desiderio che tutti gli angeli fossero Miei servi fedeli ed ardenti. Essi
fecero la loro libera scelta, così gli uomini stanno facendo la loro libera
scelta. Concedo a tutti la liberà, do a tutti la possibilità di salvarsi:
ognuno che vuole salvarsi si salva. Chi rifiuta la
salvezza non l’avrà. Resta felice nel Mio Cuore che ti ama di Amore eterno e
Fedele. Conosca il mondo il Mio Messaggio. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
17.08.09
Figli cari e
tanto amati, Dio è con voi, Dio è per voi, Dio è vicino a voi. Pensate a questo
ed abbiate gioia. Pensate e riflettete su questo e
siate pieni di viva speranza.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre cara, Madre tanto amata, è questo il pensiero che
ci dà forza di affrontare le grandi difficoltà del momento: sapere che non
siamo soli, non siamo sperduti in un grande Universo misterioso, ma c’è Chi
veglia su di noi in ogni momento.
L’uomo, che si sente solo e non amato, è triste e senza speranza; l’uomo, che comprende di essere tanto amato da Dio, non è nella
tristezza, ma ha il cuore gioioso, spera nelle cose più belle perché confida in
Lui. Egli ha ben presenti nel cuore le Sue sublimi Promesse, ricorda le Sue
Parole, ripetute ai Suoi apostoli di ogni tempo: “Vado al Cielo a prepararvi un
posto e dove Io sarò anche voi sarete.” Queste sublimi Promesse ogni cristiano le tiene scritte nel
cuore a lettere di fuoco insieme alle altre Parole: “Non vi lascio soli, sarò
sempre con voi”. Madre amata, con queste Parole incise nel cuore, impresse
nell’anima, come può un uomo essere nella tristezza? Com’è bello capire,
sapere, comprendere che Dio ci ama! Al mattino questo pensiero mi dà vigore per
affrontare la giornata, nel pomeriggio sento la forza per proseguirla; alla sera, poi, ho il cuore esultante al pensiero di essere
stata condotta per mano da Dio. Quanta Tenerezza nel Suo Amore! Madre amata, le
nostre parole sono quelle semplici e povere di una creatura povera
e semplice: come possono esprimere a Dio la gratitudine? Vi sono termini umani
capaci di esprimere la grande riconoscenza a Dio per i Suoi grandi Doni? Madre
amata, ho provato a coniare le parole più belle, le ho sentite tutte
insufficienti; mi sono allora rivolta a Te, Dolcissima, così Sapiente, così
Perfetta. Questo ti ho detto: Dolce Madre, il mio
piccolo cuore trabocca di gratitudine per i Doni meravigliosi di Dio. Esso
vorrebbe esprimere i suoi sentimenti; ma è così piccolo e povero! Porta, Dolce
Madre, all’Altissimo, il grazie del nostro cuore; trova Tu le parole adatte.
Quello che Tu fai, quello che Tu dici è sempre gradito a Dio. Se noi preghiamo, vogliamo farlo con Te; se noi cantiamo lodi a
Dio, vogliamo unirci alle Tue: con Te vogliamo essere, sempre”.
Figli amati,
voi volete essere con Me; Io la Madre del Cielo, vi voglio
tutti con Me. Unite il vostro cuore al Mio. Insieme, lodiamo Dio. Insieme,
cantiamo inni di ringraziamento. Insieme, adoriamo dal profondo
del cuore. Adoriamo Dio ed imploriamo Grazie
per i peccatori della terra; insieme, riusciremo a salvarne molti. Vi amo.
Ti amo, figlia cara.
Maria
Santissima