Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
18.08.09
Sposa amata, se
l’uomo guarda la Mia Creazione con occhi puri e non avidi
gode la Mia Gioia e comprende che grande è il Mio Amore per ogni essere umano
della terra; questi comprende e prova in sé la gioia di vivere. Se l’uomo
guarda la Mia Creazione con occhi avidi non comprende
e non gode.
Mi
dici: “Gesù, Dolce Amore, da quando ero in giovanissima età ho contemplato lo
splendore del Creato, piena di viva emozione. Mi hai fatto comprendere molto presto che tutto hai
fatto anche per dare ancora gioia al mio piccolo cuore. Gesù adorato, se l’uomo
non ha lo sguardo avido comprende di essere tanto
amato da Te anche attraverso la Tua bella Creazione, ma nel tempo presente gli
uomini, avidi di beni terreni, non osservano, non riflettono, non capiscono. Se
si chiede ad un giovane: “Hai guardato oggi lo
splendore del Cielo?”, egli risponde: “Non ho neppure alzato gli occhi al
Cielo; ho avuto altro da fare.” Mio Signore, Tu doni sempre all’uomo le cose
più belle, perché il Tuo Cuore è Generoso e grande nell’Amore, ma è proprio
l’uomo che, spesso, non sa godere: ha occhi, ma non vede; ha udito, ma non
sente l’armonia del Creato. Gesù adorato, dona all’uomo di
questo tempo occhi puri per vedere le Tue Meraviglie e cuore puro per goderle”.
Sposa amata,
bene hai detto che l’uomo del terzo millennio non
vede, ha occhi che non sanno vedere le Mie Meraviglie ed orecchi che non sanno
sentire il respiro del Mio Creato. La tristezza aumenta nei cuori, anche se non
sono venuti meno i Miei Doni. Pensa ad un uomo che
vuole vivere dentro una casa, dove sono sbarrate porte e finestre, pensa a
questo: il sole si alza, ma per lui è come se non lo facesse; i fiori mandano
la loro fragranza e mostrano la loro bellezza, ma è come se ciò non avvenisse.
Vive e palpita la Creazione, ma colui che è chiuso nel
suo vuoto nulla gode di tanta bellezza. DiMMi, sposa
amata, se questo accade e l’uomo è infelice e triste, la colpa è del Creatore o
dell’uomo?
Mi
dici: “Dolce Amore, certo, la colpa dell’infelicità è solo di chi vuole restare
chiuso nel buio. Per lui i Tuoi
Doni non servono. Per lui tutto è inutile! Dolce Amore, nel presente avviene
qualcosa di simile: Tu doni con generosità, Tu doni
con magnificenza, ma l’uomo del terzo millennio ha un cuore che non sa
contemplare le Tue Meraviglie né godere le Tue Delizie d’Amore. Dio d’Amore e
di Tenerezza, dona occhi puri che sappiano vedere le Tue cose belle e cuore
puro che sappia palpitare d’amore e di riconoscenza per Te.”
Sposa amata,
l’uomo indocile e ribelle soffre molto e non gode
nulla; soffre, perché vuole la sua sofferenza, non sa accogliere i Miei Doni e
li rifiuta. Hai compreso, amata Mia sposa, perché
tutto questo avviene? Sono Io, Io, Dio, la causa del dolore umano?
Mi
dici: “Dolcissimo Amore, no, certo!
Da Te viene solo la Gioia, da Te viene la Pace; il
dolore mai proviene dal Tuo Cuore grande e Generoso né l’inquietudine. Ho
compreso, Dolce Amore, ho compreso in questo mio tempo
di vita che l’uomo è artefice non solo del suo destino eterno, ma anche di
quello terreno: egli può essere felice in Te, può anche essere infelice, senza
di Te. Tutto dipende da lui, dalla sua libertà, dalla sua libera scelta.”
Amata sposa,
alla Mia Luce bisogna vedere, alla Mia Luce comprendere. L’uomo, che vuole
arrivare solo con la sua ragione, non vede e non comprende, non
capisce e non gode, mentre Io, Io, Dio, l’ho creato
per capire e per godere tutto in Me. Se permetto il dolore
è solo per preparare la Gioia; se permetto l’intenso dolore è soltanto per
dare, in seguito, una più grande Gioia. Il Mio Cuore Divino non vuole il
dolore, non vuole l’inquietudine nell’uomo, ma sempre
desidera offrirgli cose belle che lo rendano felice. Questo l’hai ben compreso,
piccola Mia sposa?
Mi
dici: “Dolce Amore, stretta al Tuo Cuore sublimissimo, il mio piccolo cuore
palpita nel Tuo Amore e comprende i misteri, gli arcani che non può comprendere
chi ha deciso di stare da Te lontano.
Vorrei ripetere ad ogni uomo: lontano da Dio, per
scelta, sei un misero senza speranza, senza pace, senza gioia; vicino a Lui sei
un essere gioioso, felice, pieno di viva speranza! Scegli, uomo, scegli di aprire a Dio il tuo cuore e da Lui avrai tutto,
prima sulla terra, poi, nel Cielo. Questo, Dolce Amore, vorrei dire ad ogni uomo della terra, proprio questo; ma capisco bene
che l’uomo del terzo millennio, spesso, vuole stare lontano da Te col cuore e
con la mente. Questo mi riempie di grande tristezza; sarebbe profonda ed incontenibile, se non potessi unire i miei palpiti umani
e flebili ai Tuoi, Divini, che fanno dissolvere ogni nube di tristezza e
ricolmano l’anima sempre di nuova gioia. Benedetto sia Tu, Gesù! Possa la mia
vita e quella di ogni uomo essere, istante dopo istante,
un canto d’Amore per Te. Accogli, Dolcissimo, la stilla
del mio amore e non disprezzarla.”
Amata sposa, la
Tua stilla per Me è un fiume impetuoso, dà gioia al Mio Cuore e Mi consola dei
grandi tradimenti. I piccoli più piccoli sono, davanti ai Miei Occhi, i più
grandi; proprio per essi compirò le Mie Meraviglie, per essi farò le cose più
belle. Resta stretta al Mio Cuore e godi le Delizie d’Amore di questo grande
giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
18.08.09
Figli cari e
tanto amati, portate la pace nel mondo. Figli amati, la pace viene da Dio e Egli ve la dona. Gli uomini del terzo millennio non vivono
nella pace, essi vivono nel turbamento, finché non
hanno incontrato Dio. Il vostro compito è quello di mettere
pace nei cuori, lì, dove siete. Amatevi fra voi ed
amate i vostri nemici: queste le Parole di Gesù, questa la Sua Volontà!
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, penso ai tempi passati, quando la regola era quella di odiare il nemico, di eliminare il nemico; vedendo
la storia del tempo passato, inorridisco per quello che succedeva ai nemici di
guerra: essi venivano resi schiavi o anche sacrificati agli dei falsi e
bugiardi. Gesù è venuto sulla terra a portare una nuova Legge: quella
dell’Amore. Benedetto sia in ogni momento, perché ha insegnato agli uomini che,
senza l’Amore che viene da Dio, non può esserci pace né gioia né speranza!
Madre cara, aiutaci a fare la Volontà di Dio. Ogni uomo capisca la meraviglia
di essere amico dell’altro, di aiutare il bisognoso, di perdonare il nemico.
Dolce Madre, la Volontà Divina è Perfetta e dà gioia al cuore; ma gli uomini
ancora non hanno ben compreso. Essi, ancora, nel terzo millennio non hanno
compreso; possano usare questo tempo che resta per capire bene e riempire la
terra del Sentimento che è nel Cuore di Dio. Ottenga in Dono ogni uomo una
stilla d’Amore Divino e con essa ami il suo prossimo, ami
il Creato; ami, prima di tutto, Dio, così come hai sempre fatto Tu. Tu, Dolce
Madre, ami con l’Amore di Dio. Egli l’ha versato a fiumi nel Tuo Cuore
Dolcissimo ed ora permette che Tu lo riversi nei Tuoi
piccoli figli. Madre cara, noi vogliamo assomigliarTi
in tutto; vogliamo amare col Tuo Sentimento che è
quello di Gesù. Questo vogliamo per avere da Lui
felicità e dare agli altri felicità. Verrà, Madre amata, verrà
presto il grande giorno anche sulla terra nel quale gli uomini ameranno con
l’Amore di Dio? Questa è la domanda che ogni giorno mi faccio. Riuscirà
l’Umanità presente a raggiungere questo bel traguardo?”
Figli amati,
molto dipende da voi, dalle scelte che ora fate. Dio vuole che gli uomini
vivano nella pace e vuole che siano nella gioia. Il Suo Progetto è tutto di
Pace e Gioia per ogni uomo di buona volontà. Piccoli cari, siate attivi in
questo tempo al servizio di Dio, dei fratelli e nell’amore verso l’intera
Creazione: il futuro è già in parte nel presente. Fate ciò che Gesù vi chiede
in questo momento e si realizzerà il sublime Progetto di Dio su di voi e sul
mondo intero. Figli, vedete che l’Altissimo Mi permette ancora di stare con
voi; capite il perché?
Mi
dice la Mia piccola: “L’adorato Gesù vuole realizzare il Progetto d’Amore
sull’Umanità, ma occorre che gli uomini accolgano tale sublime Progetto e
cooperino per la sua piena realizzazione. Madre amata, vorrei dire all’Umanità, sempre triste e smarrita, di
questo tempo: ognuno si faccia coraggio e diventi ardito per realizzare il
Regno di Dio sulla terra. Madre amata, la Tua Presenza è un meraviglioso
incoraggiamento. Non lasciarci soli, Dolce Madre; guidaci sempre nel fare bene
ciò che Dio vuole da noi.”
Figli amati,
potete contare su di Me. Insieme ringraziamo, lodiamo, adoriamo Dio per il Suo
meraviglioso Progetto d’Amore. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima