Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.08.09
Sposa amata, benedico,
in modo speciale, chi Mi resta fedele fra tanti
ribelli; benedico, in modo speciale, chi Mi serve tra tanti indolenti. Ripeti
al mondo le Mie Parole: molto avrà chi molto Mi offre, poco chi poco Mi offre, proprio nulla chi nulla Mi offre. Ognuno pensi e rifletta a lungo sulle Mie Parole, perché la falce è
pronta, la scure è alla base di ogni albero che non porta frutto.
Mi dici: “Dolce
Amore, le Tue Parole mi fanno tremare le vene ed i
polsi, perché di accidiosi ve ne sono molti al Tuo servizio, ben attivi, pochi.
Penso alla parabola del signore che se ne era andato per un lungo viaggio ed aveva dato ai suoi servi degli ordini ben precisi, che
dovevano essere seguiti in sua assenza. I servi tutti, all’inizio, furono
attivi e laboriosi, ma, vedendo che il padrone tardava, alcuni fecero questo
pensiero: “Forse non tornerà più”. Altri dissero: “Forse l’impegno si
prolungherà ancora molto”. Solo pochi dissero: “Eseguiamo bene i suoi ordini;
quando tornerà, anche se più tardi, troverà tutto in ordine”. Questi ultimi,
che amavano veramente il padrone, fecero bene ogni cosa; gli altri cominciarono
ad ubriacarsi ed a vivere da fannulloni. Il padrone
tardava e le cose nella sua casa peggioravano. Il padrone dal cuore buono non
avrebbe voluto punire alcun servo; tornò, preceduto da un grande numero di
regali,da dare ai servi fedeli, da dare con grande
generosità. Tornò, improvvisamente il grande signore e vide la casa in grande
disordine e servi ebbri e storditi; li chiamò ad uno
ad uno, cacciò via tutti i servi infedeli ed inetti. I numerosi doni a loro
destinati, perché c’era un premio per ogni servo, furono dati ai laboriosi, a
quelli che non si erano abbandonati all’ozio, ma erano restati attivi sempre,
in attesa del padrone. Adorato Gesù, negli intimi colloqui spesso mi hai
ripetuto questa parabola, valida proprio in questi giorni di gioiosa attesa. Mi hai detto, Dolce Gesù, mi hai ripetuto: “Molto avranno i servi
fedeli tra tanti ribelli, gli attivi e laboriosi tra tanti inetti. Dolce
Amore, mi sono guardata intorno; ho detto a me stessa: se Gesù dovesse tornare
ora, Egli, Che è il Signore dell’Universo, se tornasse ora sulla terra, il bel
pianeta da Lui scelto per scendere, che accoglienza troverebbe? Quanti i servi
fedeli? Quanti gli inetti? Quanti gli ebbri? Quanti che non
Lo attendono affatto, perché nel loro cuore, fra tante cose, non è
rimasto neppure un posto per Lui? Adorato Signore, Gesù, adorato
mio Signore, questi i pensieri che faccio, mentre un gelo avvolge l’anima mia.
Negli intimi colloqui mi hai rivelato cose meravigliose, riguardo ai Tuoi
Progetti, proprio per questi tempi. Le Tue Parole sono Vive e Palpitanti nel mio cuore. Mi piace pensare a lungo sulle Tue
sublimi Promesse, c’è molto, veramente molto per i Tuoi servi fedeli ardenti ed attivi; ma mi hai parlato anche degli inetti, dei
traditori, dei nemici. Anche di questi mi hai parlato. Dolce Amore, il mio
piccolo cuore si è riempito di amarezza al pensiero che, al Tuo Ritorno, questa
genia sarà ancora presente sulla terra, mentre già dovrebbe essere scomparsa. Mi hai detto e ripetuto perché lo dicessi e lo ripetessi al mondo:
“Chi non Mi apre subito il suo cuore, chi non coglie il momento favorevole non
Mi vedrà tornare a bussare alla sua porta. Chi resta
senza di Me nel cuore e nella mente Pace non avrà, Gioia non godrà, futuro non
gli sarà concesso sulla terra e la salvezza gli sarà negata a causa della sua
terribile scelta”. Sarà ben triste la sorte di chi Ti ha voluto tenere
ben chiuse le porte del suo cuore! Mio Dolcissimo Amore, vorrei che la mia
felicità immensa, stretta al Tuo Cuore Meraviglioso, fosse quella di tutti gli
uomini viventi sulla terra. Questo vorrei; ma quanta ribellione vedo intorno a
me e lontano da me! Penso alle Tue Parole: “Quando ritornerò, troverò la fede
sulla terra?” Penso a queste Tue Parole e tremo nel constatare
che l’uomo del terzo millennio non Ti aspetta, l’uomo del terzo millennio non è
pronto per il Tuo Ritorno. Tremo, nel vedere come il Tuo sublimissimo Cuore
ama, ama, ama teneramente una generazione così fredda ed
ingrata, concede Doni su Doni, Segni su Segni e so che questo sempre non può
durare. So, perché me l’hai rivelato, che terribile sarà la sorte degli
storditi che non hanno voluto fare la giusta scelta. Col cuore, con l’anima,
con tutte le mie forze Ti vorrei dire, Dolce Amore, Ti vorrei
ripetere, adorato Gesù: torna sulla terra inaridita; torna presto a farla
rinverdire e fiorire! Sale a Te un lungo grido di dolore, ma
sale anche a Te una supplica: torna! Torna, Gesù,
sulla terra: molti cuori ardenti Ti desiderano! Torna a camminare per le strade
della terra, come facevi su quelle di Gerusalemme. Questo vorrei dire, ma,
vedendo che ancora il mondo non è pronto ad accoglierTi,
Ti dico: Dolce Amore, attendi poco, solo un poco perché il mondo si prepari.”
Amata sposa,
questo tempo presente è preziosissimo: ognuno ne colga l’istante per la sua
conversione del cuore a Me. Guai a quel servo, che sorprenderò ebbro ed indolente: terribile sarà la sua fine! Resta, piccola Mia
sposa, felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
21.08.09
Figli cari e tanto
amati, sia continua la vostra preghiera: Dio ha grandi e sublimi Progetti per
ciascuno di voi, li può realizzare solo con la vostra piena cooperazione. Figli
amati, il Mio Cuore geme e trema per ogni figlio che non si apre all’Amore di
Dio: terribile è la sua situazione! Vedo il nemico pronto all’assalto
dell’anima gelida ed impenitente ed Io, Che amo
immensamente, non posso aiutare quella che resta chiusa all’Amore di Dio.
Capite che l’Altissimo Mi ha reso Onnipotente per Grazia e che, con tale Dono,
vorrei la salvezza di ogni figlio, ma devo rispettare la libertà individuale:
se l’anima dice no a Dio, il Mio Cuore trema e geme, ma non posso porgere Aiuto
alcuno. Figli amati, capite il Mio Dolore in questo grande momento storico,
vedendo che le anime chiuse ancora all’Amore di Dio sono molte, mentre il tempo
passa rapido verso il giorno da Dio voluto, da Dio fissato, oltre il quale non
si va. Piccoli cari, vi vedo tutti vicino a Me: siete in ascolto della Mia
Parola e Mi date la vostra mano, lieti e pieni di
speranza. Figli amati, bene fate ad essere tali, ad
essere lieti e pieni di speranza. Dio vi concede la Sua Letizia, è quella vera
e profonda, Egli vi dona la Sua speranza che mai delude. Piccoli cari, chiedo a
voi di aiutarMi con la preghiera e col sacrificio a
salvare i poveri peccatori. Figli cari, proprio con le vostre preghiere ardenti
ed i sacrifici posso ottenere per essi ancora delle
nuove Grazie di salvezza. Capite bene il Mio Dolore, nel vedere i cuori
induriti dei figli che tanto Mi sono cari, nel vedere le menti che brancolano
nel buio dell’ignoranza e della più forte incredulità! Figli amati, se l’uomo
non ascolta le Parole di Dio, se egli non vuole prestare attenzione ai segni,
se non vuole fare la Volontà di Dio, allora la sua situazione spirituale va
peggiorando sempre più: la sua volontà si indebolisce,
la mole di peccato aumenta. Vedete come il nemico agisce con grande ferocia ed
è instancabile nell’attaccare le anime? Questo fa, perché vede passare il tempo
nel quale è sciolto, lo vede passare e sa quello che gli accadrà. Figli amati,
col vostro aiuto voglio realizzare il Mio Progetto. È
importante che voi siate con Me: Mi servono la vostra preghiera ed il vostro sacrificio. Insieme, otterremo in questo breve
tempo, che resta, grandi cose, perché il Cuore sublimissimo di Dio vuole
donare, vuole concedere, vuole salvare le anime. Gesù
si è sacrificato per tutte le anime perché tutte potessero conoscere la
salvezza. Se voi Mi aiutate, molte anime, cogliendo le Grazie donate dall’Amore
di Dio, passeranno dalle tenebre alla Luce.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre, Madre cara, vogliamo aiutarTi,
vogliamo fare quello che desideri.
Il Tuo Cuore trema per ogni anima in grande pericolo; il nostro piccolo cuore è
stretto al Tuo. Vogliamo, Dolce Madre, ciò che Tu vuoi;
non vogliamo ciò che Tu non vuoi: la Tua Volontà è la nostra. Guidaci, Purissimo Giglio, nella Via del Paradiso”.
Piccoli Miei
cari, procediamo, insieme. Sono con voi per aiutarvi.
Insieme
lodiamo, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi
amo tutti.
Ti amo e ti sostengo, angelo Mio.
Maria
Santissima