Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.08.09

 

 

                        Eletti, amici cari, vi chiedo di fare con gioia la Mia Volontà. Vi faccio capire ogni giorno ciò che voglio da voi. Fate con gioia ciò che vi chiedo. Se voi servite con gioia Me, Io, Io, Gesù, penserò a risolvere i vostri problemi. Tutti li risolverò perché il vostro cuore resti nella gioia.

 

 

Sposa amata, gli uomini saggi fanno la Mia Volontà ogni giorno anche se, talora, questo costa molto sacrificio. Il saggio pensa: “Dio vuole solo ciò che è bene per Me”. Pensa questo e non gli costa fatica; anche il più grande sacrificio gli diviene lieve e facile. Quando leggo questo pensiero nel cuore umano, subito intervengo per farne un Mio strumento d’Amore. Proprio con i Miei strumenti d’Amore cambio la faccia della terra, realizzo il Mio Progetto universale di salvezza. Sposa amata, pensa ad un padre che ha un grande numero di figli e vuole fare cose nuove per loro, cose belle perché il loro futuro sia facile e gioioso: egli raduna tutti e parla del suo progetto, quello che ha in mente; vede che alcuni sono pieni di entusiasmo, vede altri più freddi, con pena osserva che vi sono anche quelli che restano indifferenti. Egli comprende ogni cosa bene, perché sa penetrare nel loro cuore. DiMMi, amata: con chi realizzerà il suo disegno?

Mi dici: “Adorato Gesù, lo realizzerà con quelli che ha veduto pieni di entusiasmo, non certo con i freddi”.

Amata sposa, quel padre dai grandi progetti sono Io, Io, Dio: voglio fare le cose più belle. Il Mio Progetto è di preparare per tutti i figli un futuro di Pace e benessere, di vera Gioia, di grande concordia; ma chi non vuole cooperare può avere le stesse cose di quello che s’impegna a fondo?

Mi dici: “Comprendo il senso delle Tue Parole. Lo comprendo a fondo: Tu chiami ogni amato figlio per realizzare il Tuo Disegno d’Amore; ma solo quelli che sono laboriosi ed attivi sono a Te graditi e vedranno realizzato il Tuo Piano. I freddi increduli nulla faranno, perché continueranno a chiedersi questo o quello, faranno domande varie e si porranno quesiti di ogni genere; diranno in cuor loro: “Crederò, quando vedrò; perché faticare, se non sono sicuro?” Questo diranno e se ne staranno in disparte a guardare ciò che succede; fino all’ultimo resteranno increduli e scettici. Dolce Amore, in questo tempo sono in grande numero gli increduli e gli scettici, quelli che non partecipano al Tuo Progetto sublime d’Amore che è per l’intera Umanità. Pochi sono i figli attivi, che operano con gioia per Te, e molti gli indolenti, pigri ed increduli! Vedo, spesso, Dolce Amore, vedo il Tuo Volto sublimissimo molto serio. Quando questo accade, capisco, per Tua Grazia, ogni cosa. Vedi nel cuore ogni sentimento umano, leggi nelle menti ogni pensiero. Gli increduli, gli scettici straziano il Tuo Cuore, perché anche essi sono da Te immensamente amati. Essi ripetono, insensatamente: “Crederò quando vedrò”. Dicono questo, senza pensare che non c’è merito alcuno a credere quando si vede, mentre occorre credere non vedendo. Ho presenti nel cuore le Tue Parole: “Beati quelli che credono senza vedere”. So per certo, perché Tu, Gesù, me l’hai rivelato negli intimi colloqui, so per certo che il Tuo grande Progetto, fatto sull’intera Umanità, presto sarà realizzato pienamente. Questo so, perché Tu, Dio, puoi ciò che vuoi e realizzi sempre i Tuoi Progetti con cooperazione piena degli uomini o senza di essa. Il mio cuore esulta per questo e vorrei che tutti gli uomini fossero Tuoi attivi cooperatori, Tuoi gioiosi cooperatori. Questo vorrei, sapendo che molto avranno quelli che sono stati attivi al Tuo servizio, poco quelli che poco Ti hanno dato, nulla avranno gli increduli indolenti. Quando vedo il Tuo Volto serio e pensieroso, subito capisco che stai guardando questi gelidi indolenti che non pensano che a scavare tesori nella terra, ma non riflettono sulle cose del Cielo, non alzano mai gli occhi al Cielo che in questo, felice, momento di Grazia sorride alla terra, preparandola ad una nuova realtà.”

Sposa amata, il mondo sappia che molto potrà avere solo chi molto s’impegna al Mio servizio. Chi s’illude di avere molto e fa grandi progetti per la sua vita è uno stolto, specialmente, se resta nell’inerzia e nella freddezza di cuore verso di Me, Dio. Il Mio Piano si realizzerà pienamente, sposa amata, certo che si realizzerà pienamente, perché Io, Io, Dio, posso ciò che voglio; ma godranno quelli che sono stati laboriosi, fedeli, attivi, pronti a fare la Mia Volontà, a costo di qualunque sacrificio, anche duro.

Mi dici: “Dolce Amore, scuoti gli inetti perché cambino. Il futuro sia gioioso per miliardi e miliardi di uomini che canteranno felici la Tua Lode in una terra tutta nuova, perché rinnovata dal Tuo Amore.

Amata sposa, le Grazie scendono per tutti: per gli operosi, perché restino tali; per gli inetti affinché cambino. Sposa cara, conosca il mondo il Mio Messaggio. Resta nella gioia del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.08.09

 

 

                        La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati e tanto cari, sono con voi, perché Dio Altissimo lo permette, sono con voi, gioiosa di potervi aiutare. Sia sempre viva la lode verso il Padre caro. Egli ha lo Sguardo amoroso su di voi, piccoli più piccoli, e vi prepara un grande futuro. Figli cari, Dio ha tenuto nascoste le Sue Meraviglie ai superbi, ma le ha rivelate e continua a rivelarle ai piccoli più piccoli. Ricordate la preghiera di Gesù?

Mi dice la figlia amata: “Madre cara, quella preghiera sublime è scritta nel mio cuore a lettere di fuoco ed è incisa nella mia anima. Benedico ed adoro giorno e notte, notte e giorno il Padre caro Che ha sempre guardato con Occhio amoroso i piccoli più piccoli. L’uomo, anche il più ardente nella sua preghiera e nella sua adorazione a Dio, non è degno certo del Suo meraviglioso Amore. La creatura umana, dopo il peccato d’origine, è precipitata nel profondo della indegnità, ma il Padre caro, adorabile e Santissimo, non ha voluto che essa restasse sprofondata nella sua miserevole condizione: ha voluto mandare il Figlio Gesù, l’Unigenito, per rialzare dalla sua miseria la creatura umana. Il Padre caro ha dimostrato che grande è l’Amore verso il genere umano. Egli si piega con Amore su ogni uomo e si degna di rivelargli le cose più sublimi chiuse nel Suo Cuore di Padre amoroso e Santissimo. Cara Madre, com’è bello, com’è sublime capire che Dio ama tanto teneramente le Sue creature e non le abbandona nella loro miseria! Spesso, al mattino, al sorgere del sole, quando la mia stanza viene illuminata dalla luce del nuovo giorno, penso: ecco un Dono dell’Altissimo, ecco il Suo Dolce Sorriso, ecco un segno del Suo Amore. Le mie prime parole sono di ringraziamento e benedizione. Quando il corpo rivela un po’ di debolezza, supplico, con fiducia, l’Aiuto del Padre Santissimo con queste umili parole: Padre mio, Padre Buono, volgi lo Sguardo a me, piccola Tua, che ho bisogno di tutto. Mi volgo a Te con la certezza di essere aiutata, come fa un bimbo che supplica il padre, sapendo di avere sempre risposta. Madre del Cielo, Dolcissima Madre, non solo il Padre caro ci ha dato il Figlio Unigenito, Salvatore sublimissimo, non sono finiti i Suoi Doni: Egli ci ha dato, sì, ha dato a tutto il genere umano una Madre Meravigliosa, tutta Amore, tutta Tenerezza, sempre pronta ad intercedere, sempre pronta ad aiutare. Tu, Dolce Madre, sei la Scala più breve e facile per giungere al Cuore di Dio. Noi, piccoli più piccoli, saliamo per tale Scala, vogliamo essere stabilmente nel Cuore di Dio; non abbiamo orecchi che per le Sue sublimi Parole né occhi che per contemplare le Sue Infinite Meraviglie. Madre cara, in Gesù, in Te è la nostra Felicità. Chi vede Gesù vede il Padre caro, vede il Figlio Santissimo, vede lo Spirito Santo. Questo è un meraviglioso mistero d’Amore! Conducici sui Tuoi Passi nel Cuore della SS. Trinità. Vogliamo che ogni istante della nostra vita sia un canto di lode a Dio, di ringraziamento, di adorazione della SS. Trinità.

Figli amati, con grande Gioia vi conduco tutti voi, che tanto lo desiderate. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima