Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.09.09

 

 

Eletti, amici cari, siate pieni di viva speranza in Me, Dio: ho fatto delle Promesse e le mantengo. Tutto ciò che ho detto farò nel Mio Tempo e secondo la Mia Logica.

 

 

Sposa amata, non temere le difficoltà del presente; non avere paura del futuro. Leggo i tuoi pensieri; vedi nubi nere all’orizzonte e ti chiedi: “Che avverrà?” Amata sposa, non hai posto la tua vita nelle Mie Mani? Non sono Io, Io, Dio, la tua Guida ed il tuo Sostegno? Sulla barca della tua vita non c’è il tuo Gesù? Di che temi, piccola sposa? Pensa a quello che è accaduto ai primi Miei discepoli: una forte tempesta si scatenò e la loro barca faceva acqua da tutte le parti; ma essi non erano soli, con loro c’ero Io, Io, Gesù, Che stavo riposando. DiMMi: che avvenne?

Mi dici: “Dolce Amore, i Tuoi discepoli, presi da grande paura, perché la barca si era riempita d’acqua e rischiava di affondare, corsero da Te, Amore e Ti svegliarono. Tu, Santissimo, con un cenno ordinasTi al vento di cessare ed alle onde di calmarsi: in breve, ci fu grande bonaccia, in breve tutto si calmò.”

Sposa cara, hai compreso il significato dei fatti?

Mi dici: “Gesù adorato, col tuo Aiuto comprendo tutto, ogni cosa mi è chiara. Quella barca può paragonarsi alla vita di ogni uomo: c’è il momento di tranquillità, ma c’è anche quello della grande bufera. Se sulla barca ci sei Tu, certo, essa non affonda: Tu, nel Tuo Tempo e con la Tua Logica Perfetta, calmi ogni bufera e la navigazione continua serena. Penso: che sarebbe accaduto a quella barca, se Tu non fossi stato sopra? Il pensiero mi turba il cuore, perché essa certo si sarebbe riempita d’acqua e sarebbe affondata miseramente. Così è la vita di chi non ha accolto Te nel cuore e nella mente: c’è il momento più sereno; ma c’è anche quello tempestoso. Che accade al misero nella tempesta della vita, se Tu, Dolce Amore, non sei il suo sostegno?”

Amata sposa, questo dovrebbe chiedersi ogni cuore che non ha voluto accogliere il Mio Amore.

Mi dici: “Gesù adorato, l’uomo nella tempesta si sveglia dal suo torpore e riflette. Ho compreso, Dolce Amore, che Tu permetti le tempeste della vita per il risveglio. Quando tutto va bene, infatti, l’uomo pensa alle cose della terra ed attacca il cuore ad esse, come se non dovesse mai lasciarle; ma quando fa, nella sua vita, ingresso il dolore, ecco che il pensiero va al Cielo. Il Tuo Cuore, Meraviglioso Oceano d’Amore, non vorrebbe mai dare il dolore. Tu sei Gioia, Tu sei Dolcezza, Tu sei Soavità Infinita, ma permetti il dolore per risvegliare il cuore affondato nelle cose della terra, come se non dovesse mai lasciarle. Dolce Amore, Tu mi dici: “Non temere; non tremare. Se anche all’orizzonte vedi nubi nere nere, non tremare: Io sono con te; Io, Io, Gesù, sono nella tua vita, perché quando ho bussato alla porta del tuo cuore, tu l’hai spalancata subito. Sposa amata, Io, Io, Gesù, vivo e palpito in ogni cuore che Mi spalanca la porta. Vivo in esso ed opero in esso, come fa l’artista che opera sulla sua tela e fa di una cosa povera un suo capolavoro. Amata sposa, le nubi all’orizzonte del mondo, certo, sono nere nere, ma non per chi vive stabilmente nel Mio Cuore e confonde i suoi palpiti con i Miei. Per costoro il Cielo è pieno di Luce, fulgida, che diviene sempre più intensa per il sorgere della nuova Alba, secondo il Mio Progetto. Come ti ho detto negli intimi colloqui, amata Mia, ho un grande Progetto su ogni uomo. Lo posso, però, realizzare, se egli Mi spalanca le porte del suo cuore; faccio, allora, della sua vita un capolavoro. Pensa sempre ad una tela dove l’artista non ha fatto ancora nulla: essa è cosa insignificante; ma, quando egli ha dipinto, diviene un quadro bello da vedere. Pensa ad un pezzo di marmo grigio ed insignificante: in mano allo scultore sapiente diviene un capolavoro, che tutti ammirano. Sposa amata, sposa fedele, voglio fare di ogni vita un Capolavoro Mio. Io, Io, Gesù, sono l’Artista Che opera sui cuori. Chi Mi ha accolto subito già sta divenendo un Mio Capolavoro.” Dolcissimo Amore, entra in ogni cuore che ancora non Ti ha accolto, perché bene non ha compreso, entra ed opera con la Tua Potenza, fanne un Tuo Capolavoro. Dolcissimo Gesù, nessuno resti come la tela grigia ed insignificante, come quella pietra informe. Ogni uomo, senza Te, che non Ti ha accolto nella sua vita, è quella tela grigia, è quella pietra informe; ma con Te diviene un Capolavoro. Gesù adorato, Gesù Santissimo, nessun cuore resti senza di Te.

Sposa amata voglio regnare in ogni vita umana; ma sappi che Io, Io, Dio, non forzo le porte che restano chiuse a Me: passo oltre. Resta stretta a Me. La tua vita sia nella Mia Vita. Godi le Delizie del Mio Amore Fedele ed eterno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.09.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio vi ama immensamente ed Io con Lui. Vi dia forza e gioia questa verità sublimissima. Ogni volta che vi sentite stanchi, tristi, smarriti, ripetetevi queste parole: “Dio mi ama. Dio mi ama, immensamente. La Madre del Cielo è sulla terra per aiutarmi a percorrere fino in fondo la via del Cielo”. Piccoli cari, la Felicità, che Dio vi dona, nessuno ve la può togliere; la speranza non verrà mai meno a colui che ha Gesù nel suo cuore, perché Gli ha spalancato le porte. Figli amati, il mondo freddo e senza Amore non vi amerà; non ha amato Gesù, non ha amato Me, neppure amerà voi. Figli cari, dal mondo avrete afflizioni e tribolazioni; ma Gesù ha vinto il mondo e voi con Lui, nel cuore e nella mente, vincerete il mondo. Sarete dei vincitori. Figli del mondo, con Gesù nel cuore sarete sempre dei vincitori: accoglieteLo; nessuno Gli lasci chiusa la porta! Amati piccoli Miei, Gesù bussa alle porte di ogni cuore. Il Suo Amore Immenso vuole che tutti siano salvi e felici. Se l’uomo Gli spalanca le porte del cuore, Egli si fa conoscere. Sapete, perché l’ho spiegato, che il Suo Linguaggio è universale: Egli parla tutte le lingue e si fa comprendere benissimo; Egli è Dio, figli cari, è Dio vostro e Dio di tutti. Nessuno dica: “Come farà a capire chi neppure ha sentito nominare il Suo Nome?”

Figli amati, se anche c’è qualcuno che non conosce Dio, Egli non ignora alcun uomo, perché è il Creatore della sua vita. Egli vuole fare di ogni vita un grande Capolavoro per il Suo Regno. Sento che molti ripetono: “Gli uomini sono miliardi e miliardi; meno della metà conosce il Nome di Gesù”. Sento queste parole, dette, con tristezza, da chi ama Mio Figlio e vorrebbe che regnasse su tutti i popoli della terra. Vi dico, piccoli cari, che ogni uomo è ben conosciuto da Gesù, è immensamente amato da Lui; non c’è, sulla terra, un solo uomo al quale Egli non parli nel cuore e nella mente. Non c’è uomo sulla terra dal quale Egli non aspetti una risposta. L’ha detto e l’ha ripetuto che Egli ha un grande, speciale Progetto proprio per questo tempo, un Progetto, che proprio in questo tempo vuole attuare: è una Festa alla quale tutti sono invitati; è una Festa nella quale si vedrà il Cielo dare un abbraccio alla terra. Figli amati del mondo, nel cuore tutti siete interpellati: aprite bene gli orecchi del cuore e rispondete sì, deciso, a Gesù Che viene incontro a ciascuno di voi per dirvi: “Vieni a Me, anima, tanto amata”. Figli cari, non tenete sempre gli occhi volti alle cose della terra, ma al Cielo: il Cielo oggi vi parla di Felicità con Dio, di eternità con Dio. Capite, figli amati, capite il linguaggio del Cielo! Non abbiate, piccoli Miei, sete di cose terrene, ma grande sete di cose celesti. Grandi Meraviglie farà Dio per chi Lo ama.

Insieme lodiamo il Suo Nome. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima