Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
04.09.09
Sposa cara, il
mondo è chiamato a cambiare. Chi chiama è Dio Che ama
immensamente le Sue creature. Ogni uomo divenga saggio e riflessivo: cessi la
spensieratezza, cessi la superficialità; cessino
l’ebbrezza e lo stordimento generale. Io, Io, Gesù, non ho Progetti di rovina,
ma ho Progetti di salvezza universale. Ha salvezza, sicuramente, chi si affida
alla Mia Misericordia; non ha certo salvezza chi l’ha rifiutata e continua a rifiutarla.
Mi dici:
“Adorato Gesù, già sono presenti i segni significativi.
Tu vuoi fare comprendere che l’uomo, sulla terra, è un pellegrino frettoloso,
perché la sua patria è il Cielo. La sua patria non è la terra, ma il Cielo. Con
molti segni, Tu, Santissimo, vuoi indurre gli uomini a pensare, a riflettere, a
prepararsi con la mente ed il cuore. Questo fai, Dolcissimo Amore; gli uomini, però, proprio in questo
momento storico, speciale, si sono attaccati alle cose della terra, come se non
dovessero mai lasciarle. Vedo che cresce l’attaccamento alla terra, mentre è
sempre più flebile il pensiero del Cielo. Gli stolti della terra non sono mai
mancati, ma, in questo grande momento storico si sono moltiplicati. Mi sembra
di vedere sulla terra un grande campo di grano, in cui il nemico ha seminato la
gramigna che è tanto cresciuta da non far vedere più le belle spighe mature,
ormai pronte per essere colte. Gesù adorato, vedo sulla terra, in questo
momento, un tempo duro e difficile: gli uomini del
pianeta sono preoccupati. La loro ansia, spesso, non diviene costruttiva,
ma distruttiva. Molti, vedendo all’orizzonte nubi nere e minacciose,
dicono: “Si prepara un futuro duro e difficile”; dicono questo e decidono di
gettarsi nei piaceri della terra, aumentando il fiume di peccato e facendo le
cose più strane ed assurde. La Madre Tua Santissima
chiama ogni figlio amato a riflettere sull’eternità. Ella
ripete – e non si stanca di farlo – che tutto ciò che il mondo offre è passeggero,
è di breve durata, mentre le cose del Cielo sono eterne e meravigliose. Questo
ripete, senza stancarsi, la Madre Tua; ma il nemico,
che ha fatto crescere alta l’erba cattiva vuole fare
della terra un campo sterminato di gramigna che soffoca il buon grano che Tu,
Dolcissimo Amore, hai seminato. Un giorno vidi un
campo, che era stato abbandonato: le belle spighe non si vedevano più; erano
cresciute, alte, le erbacce e le avevano quasi soffocate. Dolce Amore, in
questo momento storico la terra mi fa pensare a quel campo. Il mio cuore si
ricolma di grande tristezza, di profonda malinconia. Queste però durano un
istante. Alzo gli occhi e vedo la Madre Tua Santissima: è tutta vestita di
bianco. Il Suo Volto sublimissimo non è triste, non è pensieroso, ma è gioioso.
Sorride la Dolcissima Madre. Avviene nel mio cuore ciò che accade,
talora, nel Cielo: prima coperto da nubi nere e minacciose, poi, si alza
il vento, in un istante, spariscono le nubi nere nere
e minacciose ed ecco il sereno. Il sole, offuscato, torna a splendere e i suoi
raggi riempiono il cuore di nuova speranza. Gesù, Dolce Amore, la terra geme e
soffre nella morsa dell’ansia; all’orizzonte, però, c’è il Sorriso di Tua
Madre. Capisco che Ella salverà il mondo dalla rovina,
salverà la terra col Suo Abbraccio, Ella intercede presso di Te per ogni
figlio. Nel mio cuore torna la gioia, la speranza.”
Sposa amata, se
gli uomini della terra capissero subito ciò che accade, se guardassero i Miei
Segni ed ascoltassero le Mie Parole, se si
convertissero, ti dico che, in un solo istante, la scena del mondo cambierebbe:
la terra sarebbe un bel campo di grano biondeggiante ed il Cielo sarebbe
illuminato dai raggi di un sole splendido. Sposa amata, ancora invito ogni uomo ad aprirsi al Mio Amore,
invito ogni uomo a dirMi subito il suo sì. Se
questo avviene, cambio subito la faccia della terra e creo
nuove cose, in aggiunta a quelle che già ci sono.
Sposa amata, porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore. Ognuno lo
colga, ognuno lo capisca. Tutti Mi aprano le porte del cuore e vedranno
compiersi le Mie più grandi Meraviglie. Resta stretta al Mio Cuore, sposa
amata. Godine le Delizie d’Amore di questo nuovo giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
04.09.09
Figli cari e
tanto amati, figli del Mio Cuore, vi chiedo, oggi, di
dire con attenzione e cura il Credo, non frettolosamente: riflettete bene
mentre, lentamente, lo recitate. Esaminatevi bene e riflettete. Figli amati, è
importante fare questo esercizio per rafforzare la fede e confermarvi in essa.
Figli cari, è importante credere a ciò che dite; è importante, poi, vivere ciò
in cui credete. Le vostre preghiere a Dio siano per la conversione vostra, dei
vostri cari, del mondo intero.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre Dolcissima, capisco quello che intendi dire. Capisco, Dolcissima, ogni
cosa alla Luce di Dio. Spesso capita all’uomo, nella sua semplicità di mente,
di non capire ciò che dice; spesso, sento che alcuni pregano con le labbra, ma
non capiscono bene le parole che dicono. Madre amata, quanta fragilità nei
nostri cuori! Tu sai e conosci ogni cosa; aiutaci ad approfondire la nostra
fede in Dio, ad essere sempre più radicati e convinti.
La conversione, Tu hai detto, è un processo che dura tutta la vita. Le verità,
splendide, della nostra fede devono essere nel profondo del
cuore, come colonne robuste che non si inclinano, neppure se intorno c’è
un forte terremoto. Tutto questo si ottiene per Grazia. Madre amata, Dolce
Giglio Perfetto, Che dài Fragranza al Cielo ed alla
terra, ottieni dal Figlio benedetto per noi la Grazia di essere forti, sempre
più forti nella fede e non vacillanti. Capisco che questo è
un meraviglioso Dono di Dio, che si può ottenere con una vita retta, volta a
fare con gioia la Volontà di Dio”.
Figli amati,
figli tanto cari al Mio Cuore, questo chiedo sempre a
Mio Figlio. Chiedo per voi una fede saldissima: sapete, anche per la vostra
esperienza terrena, che quando soffia un forte vento, i cespugli con radici
deboli subito vengono trascinati via; ma quelli ben
radicati, quelli, che sono alberi con grande chioma e forti radici, restano e
resistono. Amati figli, la fede forte e radicata resiste bene. Soffiano i venti
tempestosi ed essa resta salda; quella debole, incerta, va e si dissolve
facilmente. Piccoli cari, per avere i Doni grandi di Dio bisogna mettersi anche
in condizione di riceverli; non può averli chi non si impegna
ad uscire dal fango del peccato, ma resta immerso in esso fino al collo. Figli
amati, lo Spirito Santo opera ed agisce con Potenza in
chi è in Grazia di Dio, in chi si sforza di vivere le Sue Leggi, in chi vuole
impegnarsi a fondo nella guerra al peccato. Capite, capite,
l’ho spiegato continuamente, che il grande nemico dell’uomo è il peccato! La
sciagura vera non è il ciclone, non è il movimento tellurico, non è l’uragano,
ma è il peccato! Figli cari e tanto amati, astenetevi dal peccato, astenetevi
non solo dal peccato grave, ma anche da quello minimo; non
peccate affatto per permettere allo Spirito di Dio di operare
potentemente su di voi e farvi un Suo Capolavoro meraviglioso. Volete, volete, figli Miei cari, fare questo?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre Santissima, Madre Meravigliosa, Dolce Madre, vogliamo
essere sempre più simili a Te in tutto. Questa è la nostra decisa volontà:
aiutaci! Aiutaci! Aiutaci!”
Piccoli Miei,
voglio aiutarvi a farvi santi. Vi voglio tutti santi e veramente felici con
Gesù, con Me, con tutti coloro che vi hanno preceduto
e sono nel Paradiso.
Insieme lodiamo
il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima