Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
05.09.09
Sposa amata,
pensa ad un padre che prepara per gli amati figli una
grande festa: egli è felice, se tutti sono presenti e possono godere insieme.
Pensa se questo padre, che ha invitato tutti, riceve
dei rifiuti, riceve molti rifiuti; se egli, che con molta gioia ha preparato
ogni cosa, alla fine si vede pochi che hanno aderito al suo invito e molti che
vi hanno rifiutato. Sposa amata, diMMi: che prova
tale padre?
Mi
dici: “Dolcissimo Amore, le Tue Parole entrano nel profondo del mio cuore e mi
fanno gemere, perché ho compreso il senso del Tuo Discorso. Tu sei quel padre che ha preparato per tutti i suoi figli una grande festa, la più bella e la più grande, con
l’intenzione di farli felici, ma, con sorpresa e tristezza, si accorge che essi
non sono tutti interessati ed entusiasti e di loro ben pochi aderiscono con
gioia all’invito. Vi sono quelli che dicono: “Padre, devo pensare, perché ho
sempre tanti impegni”. C’è chi dice: “Padre, donami solo ancora un po’ di tempo
per decidermi”. Solo pochi dicono: “Padre amato, mi preparo e vengo, subito; il
mio cuore è colmo di viva gioia”. Dolce Amore, capisco il Tuo Dolore nel vedere
che nelle sale della Festa sono presenti ancora in
pochi, mentre tutto è pronto, tutto è meraviglioso, perché le Feste che prepari
Tu, Dio d’Amore, sono sublimi, perché la Tua Mente non è quella povera di un
uomo, è quella Sapientissima di Dio”.
Amata sposa,
questo per Me è un grande Dolore: vedere che di tanti figli solo un esiguo
numero ha aderito subito al Mio Invito! Ma non pensare
che per questo la Festa non sia splendida come desidero che sia. Mente umana
non può giungere a pensare ciò che programma la Mente
Divina perché, lo sai, amata sposa, lo sai, perché l’ho ripetuto sovente: il
Mio Pensiero non è il vostro pensiero né la Mia Logica quella vostra.
Mi
dici: “Dolce Amore, sono certa che la Festa sarà la più bella e la più
stupenda, perché Tu realizzi sempre alla grande le Tue Promesse. Dolce Amore, le Tue Meraviglie non hanno mai fine, i
Tuoi Doni sono magnifici, perché sono Opera di Chi ha nel Cuore un Amore
sublimissimo. Vorrei che in questo momento conclusivo, vorrei
che venissero molte adesioni, perché gli uomini hanno compreso. Ti supplico,
Dolcissimo Gesù: scendano copiose le Grazie di conversione; non restino cuori
gelidi e chiusi, non resti neppure uno solo in tale
condizione. Penso: coloro che rifiutano di aderire al
Tuo Invito che terribile fine si preparano? Essi vedranno felici alcuni
fratelli della più grande felicità, mentre per loro ci sarà
solo pianto e grande sconforto. Non accada che debba capitare questo ad alcuno.”
Amata sposa, il
Mio Cuore vuole che tutti siano felici ed in festa con
Me, Gesù, ma non costringo alcuno a dirMi sì, se non
lo vuole fare: non desidero essere amato né per convenienza né controvoglia. Ti
dico, amata Mia piccola, che, quando comincerà la Festa, non vi saranno
presenti tutti gli invitati, ma ne mancheranno. Non per questo la Festa sarà
meno splendida. Mi supplichi perché cadano dal Cielo abbondanti le Grazie di
conversione. Ciò sta già accadendo, ma questo non basta: le Grazie devono
essere accolte perché il cuore si apra a Me. Benedetto sarà, in modo speciale, chi Mi aiuta a salvare le anime ed
è operoso: avrà un posto accanto a Me e potrà, come Giovanni, posare il capo
sul Mio Cuore. Chiedo ai Miei eletti, alle Mie fedeli spose, di impegnarsi a
fondo, di impegnarsi, completamente, perché molti siano presenti alla grande
Mia Festa e pochi si escludano. Concedo, prima della
conclusione, Grazie specialissime, come quelle che ebbe il buon ladrone.
Concedo molto, prima che cessi il flusso; poi, tutto cambierà. Sposa amata,
avrà molto chi molto ha fatto per Me, poco chi poco si è impegnato, nulla chi è
rimasto freddo ed inerte nei Miei confronti. Ognuno
faccia la sua scelta, subito, perché ho fretta, amata Mia sposa, ho fretta di concludere. Resta nel Mio Cuore felice. Godi le Delizie del
Mio Amore Fedele ed eterno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
05.09.09
Figli cari e
tanto amati, sono con voi, sono per voi: vi aiuto, quando Mi invocate;
vengo subito quando Mi chiamate. Sono gioiosa, quando posso venirvi in aiuto.
Ecco, piccoli Miei, ecco i tempi grandi e meravigliosi, ma anche i tempi duri dei quali parla l’Apocalisse: sono giunti, sono
qui! Non pensate alle cose dolorose che possono accadere; pensate alle
Meraviglie che Dio vuole compiere proprio in questo tempo per chi Lo ama e Gli
resta fedele. Quando si parla, figli cari, di Apocalisse, pensate subito alla
fine, alle cose dolorose e vi rattristate. La Madre del Cielo vi invita ad operare attivamente proprio in questo tempo
perché avvengano, presto, le cose meravigliose da Dio promesse. Il futuro
dell’Umanità è preparato dalla volontà umana: chi apre le porte a Gesù vede la
sua vita in fiore, vede già la primavera spuntare e
tutto rinnovarsi. Dio, figli amati, vi dico, vi ripeto: vuole fare nuove tutte
le cose, ma vuole la vostra cooperazione. Tutto accadrà: si realizzeranno le
Promesse Divine e verrà il tempo felice; ma chi vuole che il sole illumini la
sua casa deve aprire porte e finestre, se non fa questo, essa sempre resterà al
buio non perché il sole non sorge, ma perché tutto è chiuso. Amati figli, con
questo semplice esempio capite, capite, bene, che molto dipende da ciascuno di
voi, dalla vostra volontà. Dio è Onnipotente. Dio lo è, ma non forza la vostra
volontà, non vi costringe a fare ciò che non volete fare:
se aprite le porte del cuore, Egli entra e regna nella vostra vita; ma, se le
lasciate chiuse, sbarrate, Egli non le forza. È Onnipotente Dio e quello che
vuole può fare, ma sempre si ferma davanti alla volontà umana: lascia la Sua
Onnipotenza e rispetta la vostra libertà. Figli amati, la Madre del Cielo viene
ogni giorno a voi per dirvi: aprite le porte a Gesù, spalancate a Lui le porte
del cuore! Egli vuole entrare per abitare con voi, per vivere con voi, per
palpitare con voi. Egli vuole farvi felici; ma non può, se voi Lo rifiutate! Vi
amo tanto, piccoli Miei, vi seguo con Tenerezza, aspetto la vostra chiamata per
venire in vostro aiuto per condurvi a Mio Figlio. Ogni giorno vi preparo, se
volete, vi orno per la grande Festa. Lasciatevi andare al Mio Amore: la Madre
del Cielo vuole vedervi felici, vuole curare le vostre
malattie, vuole fasciare le vostre piaghe, vuole consolarvi! Figli, non
dimenticate mai che la vostra patria vera è il Cielo. Non siete fatti per ruspare
sulla terra, ma per librarvi nel Cielo.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre amata, aiutaci a pensare sempre più al Cielo ed
a staccarci dalla terra: il cuore sia fisso al Cielo. Ottienici questa Grazia,
Dolce Madre.”
Figli amati,
ogni momento intercedo per voi, per voi davanti a Mio Figlio ed Egli, nel Suo
Immenso Amore, concede Grazie a profusione.
Coglietele! Coglietele! Coglietele, figli Miei amati!
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima