Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
10.09.09
Sposa cara,
l’uomo, che ha accolto Me nel cuore, ama la vita, ama
i fratelli, ama l’intera Creazione; ma chi non ha voluto accoglierMi
finisce con odiare la sua stessa vita e quella altrui. Ti chiedo di riflettere
a lungo sul Dono della vita per essere gioiosa e capirne sempre più il
significato.
Mi dici:
“Adorato Dio, il Dono che hai fatto agli uomini è grande e meraviglioso, ma è
anche il più
incompreso; sono ben pochi quelli che hanno capito il senso di
questo Dono. Tu sei il Maestro Sapientissimo Che spiega ogni cosa; ma chi non
Ti ha voluto accogliere nel cuore non ha Te per Maestro; al Tuo posto entra il
Tuo nemico che avvelena il cuore col suo morso. Con Te, Dolcissimo Gesù, la
vita è un volo soave e piano verso l’eternità; senza di Te essa diviene un
calvario. Mi chiedi di amare il Dono della vita non solo quando tutto va bene,
ma anche quando va male. Questo chiedi ad ogni uomo e gli spieghi il significato della vita che è
quello di conoscere Te sempre di più, di servirTi e
di adorarTi. Se uno riflette e capisce il valore ed il significato di questo Dono, lo ama ed è felice in Te.
Se l’uomo è poco riflessivo e molto superficiale, quando è nella gioia lo ama, ma, quando il dolore si affaccia alla soglia
della vita, lo disprezza. Non sono pochi, in questo tempo coloro che, vedendo
andar male le cose, disprezzano il Dono della vita e sprecano in vanità e
stoltezze il loro giorno terreno. Ti supplico, Dolce Amore, Ti supplico: fa’
comprendere ad ogni uomo il valore ed il significato
della vita e fa’ capire che la terra non è la sede definitiva dell’uomo, ma
solo un rapido passaggio verso l’eternità. Oggi, gli uomini, presi da attività
sempre più frenetiche, non pensano all’eternità; spesso, sono ormai avanti
negli anni e pensano alle cose terrene, si attaccano ad
esse e si illudono di trovare così la pace che cercano, la gioia alla quale
anelano. Dolcissimo Amore, quale stolta illusione! Tutto passa in fretta nella
scena del mondo, lasciando dietro uno strascico di delusione; Tu soltanto
resti, Dolce Amore. Tu resti, per sempre! Chi ha accolto Te nel cuore e nella
mente sente in sé una vibrazione già di eternità felice. Per ogni uomo,
infatti, vi sono due possibilità: un’eternità felice con Te; un’eternità infelice senza di Te. Tu vuoi per ogni uomo
l’eternità felice, ma non costringi alcuno a fare questa scelta. Dolce Amore,
l’uomo del terzo millennio ha compreso il valore, il significato, l’importanza
della vita? Vedo sulla scena del mondo
tanti che sono come marionette, mosse da un burattinaio che si nasconde bene:
queste saltano, cantano, gridano, non pensano, non riflettono; non si avviano
verso un’eternità felice, ma rischiano di cadere nell’abisso eterno di
disperazione, lì, dove c’è scritto a lettere di fuoco fiammeggiante: “Lasciate
ogni speranza voi che entrate”. Ti supplico, Dolce Amore; Ti supplico,
Gesù: impedisci al burattinaio di fare il suo terribile gioco di grande
stordimento; gli uomini riprendano a riflettere, a ragionare, a capire il
valore sublime della vita che non è certo quello di vivere come bruti, ma di
raggiungere le vette più alte della spiritualità per entrare, poi,
nell’eternità felice. Ho veduto lo splendore del Paradiso. Per un istante, me
lo hai concesso. Non solo ho veduto, ma ho anche goduto una stilla di quella
sublimissima Felicità. Ho ben compreso che tutta la vita deve esser volta al
raggiungimento di questa sublime meta. Vorrei ripetere ad
ogni uomo della terra: quando al mattino ti svegli, tieni aperto il tuo cuore a
Dio e pensa al Paradiso; impegnati a fare la Volontà di Dio e pensa al
Paradiso. Quando fai le tue scelte, rifletti bene, pensa alla Felicità eterna
che puoi conquistare, ma anche puoi perdere. Questo vorrei dire ad ogni uomo della terra; ma chi è aperto ai
discorsi che parlano di eternità? Vedo come gli uomini del terzo millennio si
affannano per le cose della terra: corrono, sudano, si impegnano,
sembrano cavallette impazzite. Capisco che il Tuo nemico non è restato in ozio,
ma ha operato con grande astuzia! Dolce Amore, scendano dal Cielo le Grazie del
risveglio. Togli potere all’astuto nemico. La sua carta, quella che Tu gli hai
permesso di giocare, mi fa tremare di paura: che sarà di questa
Umanità? Stanno scegliendo gli uomini l’eternità
felice? Dolce Amore, abbi Misericordia di noi! Tieni ancora sospesa la Tua
Perfetta Giustizia!”
Sposa amata,
offro Misericordia ad ogni uomo, ma non impongo di
accoglierla. Ho concesso libertà e libertà lascio.
Accolga ogni uomo il torrente della Mia Misericordia e non cadrà nella rete
sottilissima della Mia Perfetta Giustizia. Resta in Me. Resta stretta al Mio
Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
10.09.09
Figli cari e
tanto amati, non temete: sono con voi per aiutarvi. Non tremate per ciò che
accade, ma restate con lo sguardo fisso in Dio: Egli vi ama, Egli è l’Amore,
Egli vi desidera per Sé e vi protegge dagli attacchi del male. Figli amati, se
Dio è con voi, chi può essere contro di voi?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, i tempi si fanno sempre più duri e difficili; resta con
noi, abbiamo tanto bisogno di Te, delle Tue Parole,
del Tuo incoraggiamento. Madre amata, nel mondo c’è il gelo, crescono
il gelo nei cuori e la confusione nelle menti. Non distogliere lo Sguardo da
noi, Dolce Madre: il Tuo Amore ci dà la speranza. Resta
sempre accanto a noi!”
Figli cari, Dio
Mi ha concesso di stare con voi a lungo, perché il tempo è duro. Egli vi ha
promesso che la scena del mondo cambierà non per opera umana, ma per Opera
Divina. Figli cari, perché allora essere nella tristezza? Voi Mi chiedete di starvi
accanto. Può una madre allontanarsi dai figli, quando più duro si fa il tempo?
Siate lieti nel cuore e pieni di speranza, perché sempre sarò con voi, quando
Mi chiamate. Voi, velatamente, parlate di tristezza. Figli amati, Dio vi invita alla gioia del cuore, non fatevi tentare da un
nemico astuto che vuole spaventarvi e togliervi la Gioia che Dio concede. Figli
cari, la Gioia viene da Dio; la tristezza non è da Lui. Il tempo presente è duro, ma passeggero. Pensate, figli amati, pensate ad un Cielo nero e nuvoloso: esso mette tristezza e fa
tremare, al pensiero del temporale che si prepara. Figli amati, in ogni vita vi
sono momenti nei quali il Cielo è cupo; ma chi ha dato a Dio la sua vita,
costui non geme nel profondo, perché sa che il vento si alzerà e porterà via
ogni nube, presto, tornerà il sereno. Pensate a questo ogni volta che fate una
scelta, pensate a questo e fatela secondo la Volontà di Dio per vedere
realizzate le Sue Promesse. Figli cari, per ogni uomo Dio ha
un Progetto, già l’ho spiegato, e vuole realizzarlo, ma non può farlo senza il
suo pieno consenso. Accettate da Dio il momento gioioso, ma anche quello più
cupo, sapendo che Egli vi ama e vuole realizzare il Suo Progetto.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre, aiutaci a fare con gioia la Volontà di Dio;
aiutaci, Dolce Madre, a dire a Lui sempre sì, anche se chiede un sacrificio. Tu, Madre cara, hai detto sempre sì, anche quando Ti
ha chiesto il più grande sacrificio: quello di offrire per la salvezza del
mondo il Tuo Figlio adorato.”
Piccoli cari,
sono sempre con voi, quando dovete fare una scelta: vi guido, vi aiuto, vi
sostengo. Non abbiate paura, siate sempre pronti col vostro: “Eccomi”.
Rinnovate ogni giorno l’offerta a Dio della vostra vita. Questo è Mio Desiderio
che facciate, figli cari.
Mi
dice la piccola: “Madre amata, noi vogliamo ciò che Tu vuoi. La Tua Volontà sia la nostra.”
Figli cari,
facendo la Mia Volontà, voi fate quella di Dio.
Insieme
lodiamo, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi
amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima