Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
13.09.09
Sposa amata, il
mondo non ha amato i Miei, oggi li ama ancora meno. La
Chiesa, Mia Opera, è come una fortezza assalita da ogni parte; ma, ti dico, ti
ripeto che mai sarà espugnata, perché Io sono in tale fortezza. Io la difendo:
sarà attaccata, sposa amata, ma non sarà vinta.
Mi dici: “Dolce
Amore, ho ben incise nel cuore le Tue Parole: “Le
porte dell’inferno non prevarranno sulla Mia Chiesa, perché il Capo sono Io,
Io, Gesù”. In questi tempi duri vedo che è attaccata
dalle forze del male, è attaccata da ogni parte. Molti nemici sono entrati
dentro di essa ed operano nel suo interno. Il cuore di
chi Ti ama è profondamente lacerato; ma, se soffre, non perde la speranza,
dice: “Gesù è l’Eterno Vittorioso: ha vinto le forze del male ed ancora vincerà”. Adorato Signore, vedo anche con tremore
il Tuo nemico agire con grande forza e superbia: opera come se egli dovesse
essere il signore del mondo. Il principe delle tenebre sempre, nella sua grande
superbia, ha desiderato divenire il signore del mondo. Trema l’uomo, che
comprende, vedendolo agire in tutti i campi, portando discordia e distruzione, portando rovina e separazione. Gesù
adorato, è sotto gli occhi di tutti la sua azione; ma gli uomini, che non hanno
la Tua Luce, neppure fanno caso alla sua terribile azione, ripetono: “Non
esiste. Non c’è. Non opera”, mentre i suoi tentacoli sono sopra di loro ed in loro. Gesù, Dolcissimo Amore, tutto questo che avviene
mi fa tremare. Mi chiedo: ogni uomo che indugia avrà il tempo per ravvedersi e
per salvarsi?”
Amata sposa, se
vedo nell’uomo solo un po’ di buona volontà, solo un piccolo desiderio di
ravvedersi, se in lui si accende un po’ di Luce, gli vado incontro come al
figliol prodigo; vado incontro con tutto il Mio Amore
e la Mia Tenerezza. Piccola Mia sposa, già te l’ho detto e lo ripeto: non si
perde, certo, chi ha desiderio di salvarsi; ma non si salva
chi non lo vuole fare.
Mi
dici: “Dolce Amore, il mio pensiero va spesso al non credente di questo duro
tempo, a costui che vive con altri simili a lui in una società gelida nei
riguardi della fede: quando questo misero potrà cambiare? Se uno zoppo procede tra tanti come lui, che
speranza può avere di migliorare la sua condizione?”
Amata Mia
sposa, tu pensi con la logica umana, ragioni secondo tale logica,
ma Io, Io, Gesù, sono diverso. Ciò che è impossibile agli
uomini non lo è per Me: sono Dio, sposa cara! La Mia
Logica è quella di Dio; il Mio Pensiero è quello di
Dio.
Mi dici: “Dolce
Amore, penso alle Tue Parole, dette ai Tuoi discepoli riguardo all’uomo ricco;
quando dicesTi che è più
facile che un cammello passi dalla cruna di un ago che un ricco si salvi. DicesTi loro: “Ciò che è impossibile per l’uomo non lo è
per Dio”. Adorato mio Signore, proprio in questo tempo sono le Tue sublimi
Parole che dànno speranza e nuova vita. Vedendo ciò che accade intorno, vedendo
lo sbandamento di questa Umanità, viene da pensare:
che accadrà di tanti ribelli che non vogliono cambiare? Che accadrà di questa
misera generazione che non sa fare progetti che non siano contro la Perfetta
Volontà di Dio? Tu hai detto e ripeti: “Chi non si converte, chi non vuole
farlo, non avrà Pace, non avrà Gioia, non avrà salvezza”. Vedo e constato che il mondo, pur richiamato, è sordo alle Tue
sublimi Parole d’Amore. Il Tuo amato Vicario in terra parla con sapienza,
ripete con forza le Tue Parole; certo, sono molti quelli che dicono: “È giusto ciò che dice. Sono sublimi e
forti le sue parole”. Questo dice ogni uomo che ascolta; ma, quando
queste parole devono divenire vita vissuta, allora, tutto cambia profondamente:
uno alza le spalle, un altro ha pronto un pretesto, un altro ripete a sé stesso e agli altri: “Ci penso dopo”. Gesù, Dolcissimo
Amore, Tu sei qui davanti a me e col Tuo Sguardo serio guardi le follie del
mondo. Ti supplico: usa ancora la Tua Pazienza, usa la
Tua Meravigliosa Misericordia! Desidero tanto il Tuo Silenzio amoroso, con un
solo Sguardo abbracci il mondo e penetri in ogni suo angolo; temo, però, temo molto il Tuo Silenzio severo. Mi hai detto, negli
intimi sublimi colloqui: “L’avranno coloro che sono
restati freddi e silenziosi con Me, quando li ho chiamati”. Quanti, quanti in
questa società sono freddi e silenziosi con Te, mentre sono tanto infuocati per
il resto! Dolcissimo Gesù, sia ancora lontano il Tuo Silenzio
severo, quello volto ai ribelli della terra di ogni tempo.”
Sposa cara, c’è un tempo per ogni cosa. Occorre saperlo cogliere:
c’è un tempo per seminare, un tempo per raccogliere.
Ognuno apra la mente per capire il Mio Linguaggio che scaturisce sempre dal Mio
Immenso Amore per l’Umanità. Resta felice nel Mio Cuore; cerca in Me e non nel
mondo. Cerca e troverai: il mondo delude; ma Io mai ho deluso
chi in Me ha pienamente confidato. Il Mio Cuore è la Tua Fortezza, lì, dove il
maligno non ha posto alcuno. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
13.09.09
Figli cari e
tanto amati, anche in questo giorno vi invito alla
lode di Dio. DateGli lode e ringraziateLo, perché ciò che avete viene da Lui.
Dedicate a Dio ogni giorno festivo e recatevi al Tempio Suo per ascoltare la
Sua Parola e nutrirvi del Cibo che dona la Vita. Figli amati, il tempo passa
rapido; non dimenticatevi di riflettere sul tempo che passa. Ogni giorno, figli
cari, è un nuovo giorno. Il passato non torna più. Figli, fate bene le vostre scelte, fate ogni cosa secondo il Volere
di Dio per avere la Sua approvazione, la Sua benedizione. Vedo, nel
mondo, che vi sono dei figli che non pensano a questo, non pensano che sono, sì, liberi di fare le scelte, ma che di ogni scelta
devono rendere conto a Dio.
Mi dice la Mia
piccola: “Dolce Madre, cara Madre del Cielo, questo gran parte degli uomini non
l’ha proprio compreso: fa le scelte secondo la sua logica, secondo la sua
volontà, non pensa proprio che la libertà che ha è un grande
Dono di Dio e di ogni scelta a Lui dovrà rendere conto. Ottieni per il
mondo intero, ottieni un grande risveglio generale
delle coscienze. Gran parte degli uomini vive come
fanno i bimbi che ancora non sono in grado di intendere e volere: essi giocano,
altro pensiero non hanno che quello di giocare e cantare. Essi sono
giustificati; ma un uomo, con capacità di intendere e volere, deve usare tale
Dono, non può vivere come un bimbo che non capisce. Madre cara, Tu vedi come la
risposta è ancora debole ai Tuoi Dolci Richiami d’Amore, Tu ripeti ad ogni figlio: “Convertiti. Non lasciare che le cose della
terra prendano il tuo cuore. Convertiti e lascia che Gesù
operi nella tua vita”! Madre cara, le Tue Parole sono sublimi, giungono al cuore e lo cambiano; ma sono ancora pochi che
hanno la Grazia di ascoltarle, di porre attenzione ad esse, di farle giungere
al cuore e, poi, di viverle. Ho ben compreso che tutto è Grazia: saper
ascoltare, saper comprendere, saper vivere la Parola
di Dio con gioia, giorno dopo giorno. Dolce Madre del Cielo, accade spesso di
vedere il Tuo Volto nel Dolore: vedi il mondo che non si apre all’Amore di Dio,
vedi che gli uomini continuano nella loro spensieratezza, mentre il tempo
scorre rapido e si avvicina un tempo nuovo, nel quale
tutto deve cambiare.”
Figli amati,
grande è il Mio Dolore nel vedere la freddezza di
cuore di molti figli che non danno ascolto alle Mie Parole e non fanno caso ai
segni, ma procedono nell’errore, che non riconoscono più come tale. Vi chiedo,
figli amati, vi supplico: date a Dio la vostra vita, offrite
a Lui ogni attimo della vostra vita, ogni palpito del cuore; supplicateLo perché cambi ogni cosa. Egli vuole fare di
ogni vita un Suo meraviglioso Capolavoro. Vedete com’è triste un pezzo di
pietra grezza non lavorata e com’è bella, invece, la scultura fatta da un
grande artista? Dio vuole fare di ognuno di voi un Suo meraviglioso Capolavoro:
permetteteGli di operare in voi!
Insieme adoriamo
Dio. Insieme adoriamoLo e supplichiamo che non faccia
cessare ancora il flusso delle Grazie di salvezza. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima