Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.09.09

 

 

Eletti, amici cari, il vostro posto è nel Mio Cuore, la vostra Reggia felice è il Mio Cuore. Restate vicino a Me per avere tutto in Paradiso ed un anticipo anche sulla terra dei viventi.

 

 

Sposa amata, come tu stessa hai sperimentato e stai ancora facendolo, il Paradiso non è solo dopo la dipartita dalla terra: esso comincia già sulla terra per coloro che Mi aprono le porte del cuore.

Mi dici: “Dolcissimo Amore, Tu vuoi donare molto non solo dopo a coloro che pongono la vita nelle Tue Mani, ma già lungo il percorso operi con Tenerezza e grande Potenza. Il Paradiso comincia nel cuore dell’uomo già sulla terra: mentre egli Ti adora, ha gioia; mentre Ti loda, ha gioia; mentre Ti serve, è pieno di gioia. Gesù adorato, ho ben compreso che la grande fatica, quella insopportabile, la fa chi non Ti vuole servire, chi teme di servirTi, chi non vuole aprirTi il cuore per non impegnarsi. Grande pena, grande dolore, grande ansia, grande delusione ha dalla vita colui che non Ti serve. Amore Dolcissimo, vorrei che questo lo capisse ogni uomo, presto. Tu vuoi operoso ogni uomo e non che resti nell’inerzia, perciò lo chiami a Te per servirTi ed essere felice. Spesso, Tu chiami in tenera età, appena di ragione, e dici con grande Dolcezza: “Vuoi lavorare per Me; vuoi venire al Mio servizio?” Questo chiedi ed aspetti risposta. Chi aderisce, subito e con gioia, al Tuo Invito comincia la sua opera sotto la Tua Guida. Gesù, come vorrei che ognuno Ti dicesse il suo sì generoso; come vorrei che presto lo facesse per entrare nella vera Gioia e gustare la Pace che solo Tu sai dare al cuore! L’amato fratello Agostino, sin dagli anni più verdi, mi ha fatto comprendere tante cose: è stato il maestro che mi ha preso per mano perché conoscessi meglio Te, Amore Infinito. Ecco una sua frase che è restata incisa nella mia mente: “L’anima non ha pace, non trova pace, se non riposa in Te”. Poi: “Colui che Ti ha creato senza di te non ti salva senza di te”. Queste frasi sono ben incise nel mio cuore. Con Te nel cuore, nell’anima, in ogni palpito la vita diviene un volo soave verso l’eternità felice, un volo sulle Tue Ali d’Amore. Tu conosci bene il cuore umano e scruti le menti: l’uomo parla e già conosci le sue parole; l’uomo sceglie, ma Tu già sai quale è la sua scelta. Tutto conosci, adorato Signore, tutto ciò che avviene nel cuore dell’uomo e nella sua mente; ma, nel Tuo meraviglioso Amore sei sempre pronto ad ascoltare la sua voce. Tu vuoi che egli si confidi con Te, come si fa con l’amico più dolce. Questo vuoi. Prima che egli parli e Ti apra il cuore, già conosci tutto; ma lo lasci parlare. Sei un Padre tutto Tenerezza, una Madre piena di premure. L’uomo, che Ti apre tardi le porte del cuore, perde molto. Ogni istante senza di Te è pena e fatica; ogni istante con Te è gioia e sollievo. Questa verità dovrebbe entrare in ogni cuore. Tu stai concedendo una pioggia fitta di Grazie; ma vedo che, malgrado questo, la terra resta arida. Spesso, mi viene questo amaro pensiero: si stancherà l’Altissimo degli uomini ribelli di questo tempo. Le sfide ogni giorno sono molte: i superbi crescono di numero e sono come le cavallette che, dove passano, portano distruzione; gli umili diminuiscono di numero, perché l’uomo emula sia il Bene che il male. In una generazione di ribelli restano pochi nell’umiltà! Grandi Meraviglie compie la Tua Misericordia; ma essa, se non colta, lascia il posto alla Perfetta Giustizia. Tu, Dolce Amore, negli intimi colloqui, mi hai parlato anche della Giustizia Perfetta del caro Padre Celeste per coloro che rifiutano la Misericordia. Dolce Amore, tremo, nel profondo, tremo come foglia scossa dal più forte vento. Vorrei avvicinare ogni uomo della terra per dirgli: cogli la Misericordia, non perdere neppure un solo istante, cogli la Misericordia per non cadere nella rete sottile della Perfetta Giustizia del Padre!

Sposa amata, dono Misericordia, dono Perdono. Dono Misericordia a chi la vuole cogliere, dono Perdono a chi lo implora con cuore sincero. Se vedo nel cuore un anelito a Me, anche se ancora debole, Io, Io, Gesù, vado incontro all’anima bisognosa e l’Aiuto. Piccola sposa, se vedi cuori aridi e freddi è perché essi si sono lasciati ingannare, restando affondati nel fango del peccato: lo Spirito Santo non agisce lì, dove l’anima resta impenitente. Chi ha lo Spirito Che opera in lui ha tutto; chi non ha lo Spirito è privo di tutto, manca di tutto.

Mi dici: “Dolce Amore, manda il Tuo Spirito a rinnovare la faccia della terra. Cessi l’aridità e vi sia ovunque rigoglio”.

Piccola Mia sposa, dono molto a chi è aperto al Mio Amore. Dono sempre di più, perché l’anima possa offrire anche agli altri con generosità; ma a chi continua a rifiutare i Miei Doni o a farne cattivo uso ritiro i Miei Doni e tolgo tutto, anche la vita, che è Mio Dono e Mi appartiene. Sposa cara, resta nel Mio Cuore, godi le Mie Delizie di questo nuovo giorno d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.09.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, non datevi pensiero per ciò che deve accadere: siate gioiosi e colmi di speranza. Lasciatevi avvolgere e permeare dall’Amore di Dio: Egli vede e provvede. DateGli il vostro cuore, il vostro pensiero, il fremito del vostro essere ed egli vi darà tutto. Guardate gli uccelli del Cielo, guardate i gigli dei campi: i primi non seminano, non mietono, eppure, Dio Altissimo loro il cibo; il giglio ha una veste bellissima e non si preoccupa di tessere o filare. Piccoli cari, voi vi date pensiero per molte cose, ma una sola è quella che serve veramente: essere aperti all’Amore di Dio, Egli vuole la vostra briciolina, questa vuole per darvi tutto; non chiede per avere l’Altissimo, ma chiede qualcosa per dare tutto. Figli del mondo, capite, capite bene il Linguaggio di Gesù Che vi parla oggi in modo speciale.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, che meraviglia capire che Dio ama, ama e crea per Amore, sostiene per Amore, chiama a Sé per Amore, non per avere! Il Re del Cielo e della terra che può avere dall’uomo nella sua piccolezza? Dio chiama per dare, per offrire, per porgere i Suoi Meravigliosi Doni. Madre amata, che emozione prova il cuore davanti a questa sublime verità! Penso ai grandi della terra, quelli di tutti i tempi, penso al loro comportamento: chi mai ha dato tanto senza chiedere di più? Tutti hanno chiesto molto per dare poco. Gesù, l’adorabile nostro Signore, il più Grande, il più Potente, il più Sapiente, è anche il più Umile. Madre cara, l’Umiltà di Gesù mi ricolma il cuore della più viva emozione. Penso: che può mai avere da me il Grande Signore dell’Universo? Che può avere dal Suo piccolo scricciolo? Davanti agli uomini della terra sono nulla, sono come un atomo grigio del quale nessuno se ne accorge. Questo è ogni uomo; ma Dio, il suo Creatore, il suo Salvatore, col Suo Amore sublime e meraviglioso lo fa grande! È proprio l’Amore di Gesù che fa grande l’uomo e gli dà dignità! Se l’uomo non comprende bene, Gesù diviene il Maestro Sapiente Che istruisce. Se l’uomo si allontana e si dimentica del suo Signore, Egli, il Grande Signore, non lo abbandona, non lo trascura, come farebbe qualunque grande della terra, ma si mette in cammino e gli va incontro. Se l’uomo osa vivere, dimenticandosi di Dio, Egli mai si dimentica della Sua creatura. Madre cara, l’Amore di Dio, da Te accolto, ha fatto di Te il più sublime Suo Capolavoro. Aiutaci, Dolce Madre, aiutaci a ricambiare il Suo Sentimento, come Tu facesTi, per divenire anche noi un Suo Capolavoro. Madre Dolce, quale figlio che ama la madre non vuole assomigliarle in tutto? Noi vogliamo assomigliare a Te nell’Umiltà, nella Obbedienza, nella dedizione a Dio: aiutaci in questo nostro meraviglioso proposito. Vogliamo, ricambiare l’Amore di Dio, come possiamo, adorandoLo in ogni istante di vita col nostro cuore, con la mente, con l’anima, col fremito dell’essere piccolo che abbiamo. Madre cara, dilata il nostro piccolo cuore perché possa contenere più amore per Gesù e per Te; dona all’anima nostra un palpito simile al Tuo sublime. Sia ogni fremito del nostro cuore un canto d’Amore, di riconoscenza, di adorazione per Gesù”.

Figli cari, parlate sempre così: i vostri propositi Mi riempiono il Cuore di Gioia. Adoriamo insieme Gesù ed imploriamo Grazie per i poveri peccatori. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima