Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.09.09

 

 

Eletti, molto vi chiedo in questo tempo conclusivo, molto per darvi di più. Vivete nel Mio Amore e date amore al vostro prossimo.

 

 

Sposa amata, in Me puoi trovare tutto. Non tolgo alle Mie dolci spose, ai cari amici, il travaglio della vita: come Io, Io, Gesù, l’ho sopportato, anche voi dovete farlo; ma non faccio venire mai meno la gioia della vita. Sposa cara, ogni uomo si apra a Me. Porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore: ogni uomo confidi in Me, si apra al Mio Amore; ogni uomo cerchi il Mio Amore per avere in esso la sua piena realizzazione.

Mi dici: “Gesù, adorato Signore, com’è bello sentire il Signore dei signori, il più Grande, il più Potente, il più Perfetto, chiedere l’amore di un povero essere umano, fragile, debole, incapace! Tu chiedi l’amore umano, che è solo una briciola, per dare il Tuo che è un Oceano smisurato, Infinito, Dolcissimo. Tu, Gesù, sei Amore, solo Amore. Chi non confida in Te è uno che non riflette, che vuole restare chiuso nel suo io; ma quale misero io! Dolcissimo Amore, appena in età di ragione Tu mi hai invitato nella Tua Reggia d’Amore Meravigliosa. Mi hai detto: “Vieni a Me, piccola creatura, tanto amata! Vieni nella mia Reggia e lascia la misera tua caverna, fumosa e buia”! Questo mi hai detto e, mentre parlavi, il mio cuore si riempiva di sublime gioia, come anticipo di quella che avrei provato in Te. Dolce Gesù. Il Tuo Invito non trovò indugio né incredulità né titubanza; lo accolsi subito e passai da una vita sulla terra ad una vita già inizio di Cielo. I miei amati genitori curavano il mio corpo con tanto amore e tenerezza; ma Tu, Gesù, operavi sulla mia anima, rivelandole tanti segreti della vita. Vorrei dire ad ogni giovane più giovane: non aver altro pensiero che quello di rispondere prontamente a Gesù, quando ti chiama, col tuo sì deciso, senza titubanza; subito dài la risposta, perché l’Altissimo, Colui Che ha creato il Cielo e la terra, possa lavorare sulla tua anima e farne un Suo meraviglioso Capolavoro. Dolce Gesù, capisco che per un giovane di questo tempo vuoto è molto più difficile capire; ma Tu, Santissimo, metti l’anima sempre in condizione di capire le Tue Parole. Tu, Gesù, parli un Linguaggio facile, sempre facile, sempre accessibile; Tu, Gesù, chiami l’anima con Voce d’Amore e tutti capiscono il Linguaggio dell’Amore. Quando penso ai Tuoi primi Incontri con la mia anima, quando penso alla Soavità delle Tue Parole che penetravano fino nel profondo del mio piccolo essere, provo una grande e meravigliosa emozione. Gesù adorato, Tu, il più Grande, Tu, il più Potente, sei anche il più Umile: non sei geloso della Tua Potenza, della Tua Infinita Grandezza, come lo sono i grandi della terra, ma vuoi donare, sempre, alle Tue creature umane, vuoi donare una scintilla della Tua Grandezza, un poco della Tua Potenza. Questo vuoi fare, Dolcissimo Amore. Tu, Gesù; Tu, Delizia Infinita di ogni anima, quando chiami a Te non è per avere, non è certo per avere: che può darTi un uomo che già Tu non abbia? Che può aggiungere un uomo al suo Re? Tu chiami a Te, Dolcissimo Amore, solo per dare, dare, sempre donare: chiedi poco per dare tutto! Gesù adorato, gli uomini di questo tempo non hanno ancora capito la Tua Grandezza d’Amore. I loro pensieri sono sempre tanti fino a confondere la mente e far tremare il cuore; ma Tu, Gesù, non sei il primo pensiero, Tu non sei il primo pensiero di queste menti tanto deboli e distratte. Ecco la causa di tanti mali, di tanti dolori, di tante amare pene: Tu non sei il primo pensiero! Perdona! Perdona, Dolce Gesù, la grande stoltezza umana, la tiepidezza dei cuori, la confusione delle menti che nel mondo cercano ciò che non possono trovare e non corrono alla Tua Acqua Purissima che disseta, al Tuo Cibo Santissimo che nutre! Questo è il tempo degli anoressici dello spirito. Questo è il tempo della più grande debolezza spirituale. Lo paragonerei a quello che precedette il diluvio, a quello che precedette la pioggia di fuoco e zolfo sulle città di Sodoma e Gomorra. Quanta cecità spirituale in questo tempo! Il Padre Celeste vuole inondare il mondo dei Suoi Doni; ma gli uomini continuano a rifiutarli. Chi li accoglie è per farne pessimo uso. Certo, Dio d’Infinita Bontà, certo è che se non ci fosse la Madre Tua, Creatura Perfetta e Dolcissima, a tenere fermo il Braccio di Perfetta Giustizia, tutto sarebbe diverso e più amaro, molto più amaro. Possa in questo poco tempo che resta, possa ognuno spalancarTi subito le porte del suo cuore e supplicare il Tuo Perdono, adorandoTi nel tempo che gli resta!”

Amata sposa, bene hai detto, perché il Mio Spirito parla in te. Bene hai detto: la causa di tutti i dolori del mondo è il disamore per Me, è la chiusura del cuore verso di Me, Dio. Chiamo a Me ogni anima per donare, sempre donare; ma trovo, in questo tempo, grande chiusura. Ecco il Mio grande Dolore: vedere la chiusura delle anime verso di Me, Dio. Sposa cara, con la tua adorazione continua, consola l’amarezza del Mio Cuore che tanto, tanto ama; ma non è riamato! Resta in Me e godi le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.09.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, guardate la bellezza del sole che Dio fa sorgere ogni giorno per voi. Cosa accadrebbe, se un giorno esso non sorgesse più?

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, che meraviglia, quando al mattino i raggi luminosi della nostra stella entrano nella stanza! Il mio cuore ringrazia Dio, quando il sole entra con la sua dolce luce, con il suo tepore.”

Figli cari, provate a pensare ad un giorno senza la luce del sole. Solo il pensiero vi turba e vi fa gemere: sarebbe una notte cupa, sarebbero solo squallore e tristezza. Figli amati e tanto cari al Mio Cuore, la vita senza Dio è come una notte, alla quale non segua il giorno. Dio vuole essere per voi come il sole che sorge ogni giorno e fa andare via le tenebre cupe e tristi. Perché, amati figli del mondo, perché non vi decidete per Dio, tutti? Perché, piccoli Miei, non accogliete Gesù nella vostra vita? Non sono pochi coloro che Gli tengono ben chiuso il cuore e non permettono alla Sua Luce di entrare.

Mi dice la piccola figlia: “Madre cara, Madre amata, Dolce Madre, quando noi saremo in Cielo con Te, allora, capiremo molte cose che non abbiamo saputo comprendere sulla terra. Una delle cose che non riesco proprio a capire è come uno possa vivere senza amare Gesù con tutto il cuore, con tutta la mente, con ogni palpito, con ogni fremito del proprio essere. Madre cara, non capisco, non capisco e penso che neppure in Cielo mai lo capirò! Gesù è amabile, è adorabile, è l’Amore Dolcissimo Che perdona ed accoglie. Penso alla bella parabola del figlio che si allontana da casa, con grande ingratitudine, e spreca tutti i suoi beni, fino a giungere alla miseria, alla mancanza anche del cibo. Penso al suo ritorno dal padre: secondo logica umana, il padre avrebbe dovuto fargli almeno qualche rimprovero. Sento grande gioia, quando vedo un padre accogliere con amore il figlio ingrato, abbracciarlo e fare preparare per lui una grande festa. Gesù è quel padre che accoglie con grande Amore il figlio che da Lui si è allontanato: non gli chiede mille spiegazioni, non gli fa mille rimproveri, ma lo abbraccia e prepara per lui una grande Festa. Penso anche alle Sue Parole sublimi, dette al ladrone, nel momento della Sua crocifissione: che Parole, Dolce Madre! Che emozione provo, al pensiero! La frase: “Oggi sarai con Me in Paradiso” mi fa tremare di felicità. Il Cuore di Gesù è un Meraviglioso Oceano d’Amore: come non adorarLo, giorno e notte, notte e giorno?”

Figli amati, il cuore umano è tutto un mistero, ma non per Dio. Esso può fare le più grandi scelte, le più sublimi, ma anche le più terribili: ecco quello che può la libertà umana. Figli amati, badate alle scelte che fate, alle piccole che preparano, poi, le più grandi. Dio vi ha concesso la libertà anche di amarLo o non amarLo, di accoglierLo o non accoglierLo. Pensate a quanta dignità Egli ha voluto dare all’uomo. Sia per Dio ogni vostra scelta. Figli, usate bene la vostra libertà: con essa potete ottenere tutto; con essa potete perdere tutto.

Insieme, Cuore con cuore, adoriamo Dio anche per coloro che non Lo adorano e lasciano che il cuore loro divenga una pietra durissima. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima