Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
09.10.09
Sposa amata, non
tema il tuo cuore: non sono Io, Io, Gesù, il tuo Signore? Non ho nelle Mie Mani
la tua vita? Chi può esserti contro, se Io sono per te?
Mi dici: “Dolce
Amore, in questo tempo, nel quale accadono tanti fatti incisivi e dolorosi, non
è cosa difficile un po’ di scoraggiamento. In ogni angolo si sente il sibilo
del serpente infernale che inganna e seduce, assale, come può, ed ha grande
ferocia. Viene sempre il momento dello sconforto, ma dura poco; Tu hai nelle
Tue Mani la nostra vita. Solo questo riempie il cuore di viva speranza. Gesù
adorato, solo in Te c’è Gioia, solo in Te c’è Pace vera; non distogliere da noi
il Tuo Sguardo neppure per un solo istante. Prendi ben strette le redini della
nostra povera vita: solo in Te ci sono speranza e Gioia.”
Amata Mia
sposa, ogni vita Mi appartiene: Io, Io, Dio, la dono; Io, Io, Dio, la tolgo
quando voglio. Mi appartiene sempre; ma se l’uomo, per scelta, l’affida a Me,
allora opero in modo speciale su di essa. Può avere timori e tremori colui che
ha posto, per scelta, la sua esistenza nelle Mie Mani? Ti dico che lo sconforto
mai lo dominerà, ti dico che la disperazione mai avrà posto nel suo cuore; la
gioia, poi, sarà come una vela sempre alzata, gonfia, per il vento favorevole.
Non così, non così sarà per chi non ha voluto aprirsi al Mio Amore. La sua vita
sarà sempre nelle Mie Mani, perché Io sono il Signore della vita: la dono, la
tolgo quando voglio; ma non opero su chi non si è voluto aprire al Mio Amore,
come faccio con chi si è donato a Me. La differenza tra chi è aperto al Mio
Amore e chi è chiuso è molto grande. Pensa ad uno che vive in una caverna
fumosa ed umida, buia e cupa: la sua vita è la stessa di quella di colui che
vive nella piena luce?
Mi dici: “Dolce
Amore, ho compreso il senso delle Tue Parole. Vive in modo disgraziato colui
che sta chiuso in una caverna umida e buia: che vita è la sua? Che fine sarà la
sua? Tu chiami ogni uomo a Te perché esca dalla sua miseria ed entri nella Tua
Reggia fulgida di Luce. Tu, Gesù adorato, chiami ogni uomo con tanto Amore, ma
spesso, specialmente in questo tempo, cupo, non ottieni risposta; quanti
preferiscono le tenebre alla Tua fulgida Luce! Questo, per logica, è
incomprensibile, ma oggi, più che nel passato, avviene. Amore Infinito, capisco
che questo tempo è quello della massima stoltezza umana. Quale persona può
scegliere di restare al buio, potendo vivere nella fulgida Luce della Tua
Reggia?”
Amata sposa, se
in passato ce ne sono stati molti, nel presente ce ne sono ancora di più, in
grande numero. Il Mio Dolore è grande, vedendo queste scelte; ma non desidero
essere amato controvoglia: che amore sarebbe? Chiamo a Me ogni uomo per
offrirgli la Felicità e la Pace; ma non costringo alcuno ad accogliere il Mio
Invito. Chiamo a Me; ma ci sono delle condizioni, delle regole da seguire, un
percorso da fare. Occorre, anzitutto, spezzare le catene col peccato grave. Chi
vuole restare immerso nel fango del peccato, senza fare sforzo alcuno per
uscire, non è certo nella condizione di accogliere il Mio Invito.
Mi dici: “Adorato
Signore, sono proprio queste condizioni che inducono alcuni a non accettare il
Tuo Invito. Chi è assuefatto al peccato fa molta fatica a lasciarlo e, talora,
non vuole proprio spezzare tali catene. Perdona! Perdona, Dolce Amore! Perdona
tanta stoltezza; non abbandonare lo stolto nella sua debolezza, ma aiutalo a
capire il grave suo errore!”
Sposa amata,
resta ben stretta al Mio Cuore, perché ciò che sta per accadere è incisivo:
occorre restare ben saldi in Me. Porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore: ogni
uomo si converta della sua malvagia condotta e la lasci subito. Nessuno indugi
nel fango del peccato, ma faccia il massimo sforzo per uscirne da esso,
ricordando le Mie Parole: “Se il tuo occhio ti fa peccare, è causa di peccato,
cavalo! È meglio entrare nel Regno Felice con un solo occhio che con tutti e
due precipitare nell’inferno. Se la tua mano ti induce al peccato, tagliala! È
meglio entrare nel Regno Felice con una sola mano che con entrambe precipitare
nell’inferno.” Ogni uomo si converta e faccia da sé la penitenza, supplicando
il Mio Perdono, prima che sia troppo tardi per lui e cada nella rete
sottilissima della Mia Giustizia. Nessuno rimandi a domani il suo proposito di
cambiare e di supplicare il Mio Perdono: chi indugia rischia di restare nel suo
fango, senza potersi più salvare. Sposa amata, riferisci al mondo le Mie
Parole, poi, godi le Delizie del Mio Amore, restando ben stretta al Mio Cuore,
Oceano Infinito di Amore Fedele ed eterno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.10.09
Figli cari e
tanto amati, nasce per voi un nuovo grande giorno, Dono dell’Amore di Dio.
Figli cari, imparate ad apprezzare il giorno che nasce e ringraziate Dio per
ogni giorno che vi dona. Piccoli cari, molti sono coloro che non apprezzano i
Doni di Dio e li sprecano. Il primo Dono, poco tenuto in considerazione, è
proprio il tempo: si usa il tempo senza capirne il significato; si spreca il
tempo come se esso mai dovesse finire. Non si pensa al passato, ai propri
antenati. Se si pensasse di più, se si riflettesse, si capirebbe il profondo
significato del tempo di vita terrena. Amati figli, esso è unico; nessuno pensi
che finito questo ce ne sia un altro. Amati figli, non lasciatevi ingannare e
sedurre dal nemico che vuole la vittoria sulle anime. Date esempio con la
vostra vita: sia tutta volta al servizio di Dio, all’ascolto della Sua Parola,
alla pratica delle Sue Leggi. Vi dico che sarà sempre più dura la vita per gli
oziosi della terra, per quelli che non vogliono dare importanza al tempo e
vivono come se mai dovesse finire. Figli amati, vedete dai segni che accade
spesso che il domani sia differente dall’oggi, molto differente. Vedete, sempre
più spesso, dei cambiamenti repentini, inaspettati. Figli amati, non vi
stupite, ma comprendete che ogni vita è passeggera sulla terra. Vedete com’è
bello un prato in primavera? Voi lo ammirate e restate incantati dalla sua
bellezza, ma, ripassando il giorno dopo, lo trovate, talora, cambiato. Vi
chiedete: “Che fine hanno fatto i bei fiori?” La scena è cambiata ed il cuore
si riempie di tristezza. Figli amati, pensate così alla vostra vita ed
apprezzate l’istante che vi viene donato. Sia Gesù al primo posto nella vostra
vita, sempre al primo posto; sia l’Amico Fedele, Che volete sempre vicino!
Figli, la vostra barca (la vita) è
assai fragile: serve un timoniere sapiente, perché il vento tempestoso non la
rovesci. L’unico Timoniere, Sapiente e Meraviglioso, è Gesù. Figli amati,
ricordate, capite tutti nel mondo che, senza Gesù, nulla potete fare, nulla
concludere, nulla sperare! Piccoli cari, il Mio Cuore, che arde di Amore per
voi, vuole condurvi tutti a Gesù. Figli amati, Gesù è per voi, Gesù vi
desidera, vi ama: correte a Lui, non perdete tempo! Correte a Lui per essere
felici in eterno.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, il nostro ardente desiderio è quello di essere Suoi per
sempre: conducici a Lui, Dolce Madre, prendici tutti per mano e conducici a Lui
per essere felici. Questo Ti chiediamo noi, piccoli più piccoli, questo, Dolce
Madre. Tu vuoi e noi vogliamo le stesse cose. Il mondo intero si apra a Gesù,
al Suo Meraviglioso Amore. Sia ogni attimo della nostra vita un canto d’amore
insieme a Te a Lui.”
Figli, insieme
adoriamo, adoriamo, adoriamo Gesù! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima