Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.10.09

 

 

Eletti, amici cari, attendete con gioia la Mia Manifestazione. Chi crede in Me, chi Mi ha dato piena fiducia deve aspettare in letizia la Mia piena Manifestazione: per lui non sarò il Giudice severo, ma l’Amico amoroso.

 

 

Sposa amata, molti nel cuore sono timorosi e non pensano all’Incontro con Me, Gesù; tremano al solo pensiero e lo sfuggono, quando Io, Io, Gesù, nella Mia Misericordia, lo faccio entrare nella mente.

Mi dici: “Dolce Amore, è certo che l’uomo, che non ha accolto la Tua Dolce Amicizia, è assai turbato; lo è nel profondo, pensa: “Come sarà il mio Incontro con il Giudice Perfetto?” Credo che non ci sia uomo sulla terra che non faccia per un istante questo pensiero. Tu, Gesù, lo vuoi, Tu lo permetti: vuoi che l’uomo si prepari all’Incontro. Mi hai spesso parlato, negli intimi colloqui, mi hai parlato, dicendo che l’uomo deve tenersi sempre pronto all’Incontro con Te e che deve prepararsi, come si fa quando si deve affrontare un esame importante. Questo mi hai detto e ripetuto. Dolce Amore, penso sempre alle Tue Parole: “Verrò come un ladro nella notte. Verrò, quando uno non se l’aspetta”. Nessun uomo conosce il suo giorno, ma sa con certezza che ci sarà. Il malizioso trema al solo lontano pensiero, perché il suo cuore non è Tuo; ma chi è tutto Tuo nella mente e nel cuore non trema e fa questo pensiero: andare incontro ad un caro amico è grande gioia; più caro è l’amico, maggiore è la gioia che si prova. Tu, Gesù, Dolce Amore, sei l’Amico più caro, il più Perfetto. Chi ha Te per Amico vola sulle ali della speranza che non viene mai meno. Benedetto sia Tu, Gesù, Che ardi dal Desiderio di donare la Tua Amicizia: se trovi nel cuore solo un piccolo anelito, Tu Stesso vai incontro all’anima e la sostieni nel cammino. Signore adorato, nella Tua Misericordia, non lasciare l’uomo affondato nella sua miseria! Aiuta i miseri caduti a rialzarsi con le Grazie, che concedi adatte ad ogni condizione.”

Amata sposa, scende ancora una fitta pioggia di Grazie speciali, Dono del Mio Amore per l’Umanità; ma non vengono colte! Vi sono molti, amata sposa, che peggiorano la loro condizione, perché restano affondati nel fango del peccato e non fanno sforzo alcuno per mutare condizione. Chiedo ad ogni uomo di essere attento ai segni, a quelli personali, a quelli collettivi e comprenderne il linguaggio. Prima del giorno, grande ed unico, che è per ogni uomo, mando nel cuore e nella mente dei segni speciali perché ognuno pensi e si prepari.

Mi dici: “Adorato, non cessare di mandare queste Grazie. Ogni uomo capisca che deve trovarsi pronto nel momento della Chiamata. Vedo, tuttavia, che il pensiero dell’uomo di oggi è tanto volto alla terra e poco alle cose del Cielo. Tu parli, Dolce Amore, in diversi modi, parli e non taci; parli con Parole sublimi, con segni incisivi. Tu parli; ma l’uomo di oggi è molto distratto, è proprio spensierato per le cose del Cielo! Concedi, nella Tua Misericordia, un risveglio sempre maggiore delle coscienze. Non badare ai meriti, sempre scarsi, ma pensa solo ai Tuoi, Infiniti. Dona, per Amore; non badare, Dolce Amore, non badare al demerito dell’Umanità!

Sposa cara, ascolta, stretta al Mio Cuore Ardente, le Mie Parole e ripetile al mondo che si sta sempre più allontanando dal Mio Cuore. Ripetile: farò scendere Grazie di salvezza speciali per ogni uomo, secondo la sua condizione, perché il Mio Amore non fa distinzione di razze e di lingue. Voglio che ogni uomo salga sulle Mie Ali per avere salvezza. Anche colui che Mi conosce poco. senza sua colpa, se agisce secondo retta coscienza, può avere salvezza. Darò a ciascuno la coscienza dei suoi errori. Questo concederò. Per la presenza delle anime belle, ardenti d’amore per Me, per la loro presenza, concederò a tutti gli uomini della terra Grazie speciali di salvezza; ma, se esse non vengono colte, entrerà il tempo della dura Giustizia: chi non vuole accogliere la Mia Misericordia accoglierà la Perfetta Giustizia! Voglia il mondo affrettarsi ad accogliere la Mia Parola amorosa per non avere, poi, il Mio Silenzio severo, al quale nessun ribelle sfuggirà.

Mi dici: “Dolce Amore, già vedo chiari segni di risveglio delle coscienze; ma ancora molti restano nell’incertezza, perché accanto alla Tua Voce, sublime e Perfetta, non manca il sibilo sempre più forte del nemico infernale che vuole confondere per carpire le anime e farle sue. Dolce Amore, fallo tacere: fra tanta confusione, molti cadono nello smarrimento e si perdono!

Amata piccola Mia, il nemico infernale opera con forza, perché sa che il suo tempo sta per scadere e non vuole perdere neppure una preda. La sua arroganza è dovuta alla grande fretta che ha di distruggere ogni cosa bella da Me creata, prima del Mio Basta. Sposa cara, nella grande battaglia in atto i vincitori saranno coloro che a Me si sono aperti come fiori ai caldi raggi del sole, i vinti saranno coloro che hanno scelto di non spalancarMi le porte del cuore. Resta stretta a Me, piccola sposa. Nel Mio Amore avrai tutto, con un anticipo anche in terra. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.10.09

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, la Madre del Cielo è con voi, con ciascuno di voi; apre le Sue Braccia per accogliervi tutti. Venite a Me, figli cari, per aver conforto alle vostre pene, per aver sollievo e Gioia: sono per voi la Madre della Consolazione! Non tenete chiuse nel cuore le vostre pene; datele a Me: col Mio Amore le trasformo in Gioia.

Figli cari, vi chiedete nel cuore: “Come può accadere questo? La pena è sempre pena; come può trasformarsi in Gioia?” Vi dico che, Dio Santissimo può fare questo miracolo e lo vuole fare per voi. C’è qualcosa che a Dio sia impossibile? Ricordate le Parole di Mio Figlio, Gesù: “Ciò che è impossibile all’uomo non lo è a Dio. A Lui tutto è possibile”. Piccoli cari, non pensate sempre secondo logica umana, ma imparate a pensare secondo Logica Divina.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, è tanto difficile per l’uomo uscire dal suo piccolo orizzonte. La sua mente è assai limitata; quella di Dio è Infinita e Meravigliosa. Madre cara, come è bello entrare nella sublime Logica Divina: il cuore è colmo di emozione! Penso al giorno Tuo, grande e meraviglioso, quello dell’Annunciazione: Tu, Santissima, subito entrasTi con il Pensiero e con il Sentimento, con tutto il Tuo Essere meraviglioso nella Logica Divina. Tu dicesTi: “Com’è possibile questo? Non conosco uomo.” La risposta dell’angelo fu: “Lo Spirito Santo scenderà su di Te e Tu, per Opera Sua, concepirai.” Dolce Madre, certo, queste parole entrarono come frecce infuocate nella Tua Anima: mai a una donna, mai, era accaduto che avesse concepito per Opera dello Spirito Santo! Questa era la Logica Divina, tanto differente da quella umana. Tu, Madre cara, Tu, Dolce Giglio, Che offri Fragranza al Cielo ed alla terra con la Tua Purezza, desTi la Risposta più bella, la più sublime. L’ho incisa a lettere di fuoco nel cuore e la tengo sempre presente: “Si compia in Me la Volontà di Dio. Sono la Sua Umile Serva”. Madre amata, sono colma di viva emozione al pensiero delle Tue Parole; eri ancora una Fanciulla e già il Tuo Cuore era pronto per l’Opera Divina! Ciò che accadeva in Te non era affatto secondo logica umana, superava ogni logica, era al di là di ogni logica umana. Era accaduto, sì, che la donna concepisse in età avanzata. Possiamo ricordare Sara, la moglie di Abramo; possiamo ricordare anche altre che hanno concepito in età molto avanzata, ma tutte secondo logica vicina a quella umana. Per Te fu tutto diverso. Benedico in ogni istante il sublime Progetto del Padre caro, Che adoro assieme al Figlio ed allo Spirito Santo, giorno e notte, notte e giorno. Che Progetto sublime, che Progetto meraviglioso: volle che il Figlio si Incarnasse e si immolasse per la salvezza dell’Umanità di tutti i tempi! Egli chiese; il Figlio accettò! Tu, Dolce Madre, dicesTi il Tuo bel sì e l’Umanità conobbe un tempo nuovo, un tempo meraviglioso: passò dalla morte alla vita. Il mio piccolo, piccolo cuore si diletta a tale pensiero: quello dell’Incarnazione; vuole entrare, sempre più, nella sublime Logica Divina ed allontanarsi, sempre di più, da quella umana. Entrare con l’anima nella Logica Divina è come inoltrarsi in un sublime Oceano di fulgida Luce e lasciare le tenebre della logica umana. Voglio dire al Padre caro: grazie, grazie, adorato Padre, per il Tuo Progetto d’Amore! Vorrei dire al Figlio, Gesù: grazie, grazie per essere stato obbediente al Padre caro ed aver accettato di incarnarTi e sacrificarTi per l’Umanità di ogni tempo! Grazie, Spirito d’Amore, Che operi con la Tua Infinita Potenza! Ripeto giorno e notte: Trinità Santa, unita, Divina, Ti adoro e voglio che ogni istante della mia vita sia un canto d’amore e di adorazione per Te!

Figli amati, tutti abbiate tali sentimenti. Sono con voi. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima