Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.10.09

 

 

Eletti, amici cari, per voi compirò le più grandi Meraviglie; per voi saranno. Per voi, concederò al mondo un tempo di pace e vero benessere. Perseverate nel fedele servizio e vedrete compiersi le Mie Promesse.

 

 

Sposa amata, non tarderò a compiere le Promesse; non tema il tuo cuore, unito al Mio. Il mondo, dopo la grande purificazione che sarà individuale e collettiva, conoscerà un tempo di vera pace, di vero benessere, di gioia. Pensa alla preghiera di intercessione di Abramo; pensi che, se a Sodoma ci fossero stati solo dieci giusti, essa sarebbe stata distrutta? No, ti dico! Se si fossero trovati dieci giusti, per questi, essa sarebbe stata salvata; fu distrutta completamente, perché neppure questi si trovarono. Il peccato era sociale e fu punita. Ciò che avvenne nel passato potrebbe di nuovo accadere: il peccato senza pentimento, il peccato, divenuto ormai una cancrena della società, deve essere rimosso e riparato!

Mi dici: “Dolce Amore, quelli di Sodoma peccavano vergognosamente e non si ravvedevano, vivevano spensierati e non si pentivano. Terribile fu la loro fine! Dolce Amore, Tu, nella Tua Infinita Dolcezza, non vuoi colpire, ma perdonare, non vuoi togliere, ma donare. Quando vedo il Volto Tuo triste e molto serio, tremo come foglia scossa da gran vento. Penso: Gesù vede l’impenitenza del mondo. Il Suo Cuore sublimissimo, che vorrebbe solo concedere, deve togliere a causa della impenitenza; a causa del grande peccato sociale ed individuale, deve sottoporre a purificazione profonda. Soffre il Tuo adorabile Cuore, quando l’uomo è nel dolore. Esso, però, è l’unica medicina che guarisce. Nella gioia, nel benessere l’uomo, spesso, si dimentica di Te, Dolce Amore: non Ti dà lode, non ringrazia per i Doni che riceve. Egli da sé non avrebbe nulla: tutto viene da Te, Dolce Amore; se anche passasse l’intera sua vita a ringraziarTi, sempre poco avrebbe fatto per ciò che ha ricevuto. Quando, però, viene il tempo del dolore, quando perde ciò che aveva, ecco che diviene riflessivo e comprende. Capisco il profondo senso del dolore, capisco che esso è una grande medicina: è l’unica che guarisce. Dolce Gesù, l’uomo non ha affatto compreso il significato profondo del dolore, quindi, non lo vuole, lo rifiuta; se capisse il suo profondo significato, lo accetterebbe, benedicendoTi. Capisco perché sulla terra c’è tanto dolore. Sale a Te, infatti, un lamento continuo. La terra è permeata, in questo tempo, di dolore. Possa questo purificarla e renderla bella e pura, pronta ad accogliere lo Sposo Divino”.

Bene hai compreso. Voglio che la terra si prepari ai grandi eventi. Voglio che ogni uomo si prepari ai nuovi eventi. Questo voglio, perciò permetto il dolore, come preparazione e purificazione.

Mi dici: “Adorato Signore, per le suppliche, a Te gradite, della Madre cara e dei Tuoi piccoli, uniti a Lei, siano meno intense le pene, sia abbreviato il tempo del dolore; venga presto il nuovo tempo di pace, di gioia, di vera giustizia. Dolce Amore, gli uomini non fanno che parlare di pace, ma pace non c’è; ripetono la stessa parola, continuamente. Cercano pace, ma senza di Te, Amore; quindi, pace non c’è. Parlano di vera gioia dei cuori; ma essa nei cuori manca. Pochi sono i cuori gioiosi, pochi; neppure quelli dei bambini lo sono. Gli uomini parlano e riparlano anche di giustizia; ma dove è la giustizia? C’è giustizia sulla terra? Dolce Gesù, Amore Infinito, senza di Te nel cuore e nella mente, senza di Te nell’anima, l’uomo nulla sa fare. Egli di nulla è capace: è come uno stordito che non sa concludere. Tu, Gesù, sei il Re dell’Universo, il Re Che porterà la Pace sulla terra, la Gioia porterà, la Giustizia porterà. Tu, Gesù, sono certa che farai questo, presto, per le suppliche della Madre Che intercede per la salvezza del mondo. Per le suppliche, unite alle Sue, dei piccoli più piccoli, Tu, Santissimo, Tu, Dolcissimo, Tu, Sapientissimo Re, concederai al mondo un tempo di pace, di concordia vera, di benessere duraturo.”

Amata sposa, questo voglio, questo ho promesso, di questo ti ho parlato negli intimi colloqui e questo farò. Lo sai che mantengo sempre le Promesse. Questo non avverrà in un tempo lontano, lontano, come anche i Miei più vicini credono (i Suoi più vicini sono i ministri del culto), verrà presto. Questo è il Mio Desiderio: che tutto avvenga presto. Sposa amata, porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore. Consola chi piange ed attende. Consola con le Mie Parole: “Verrò presto e cambierò la faccia della terra; verrò presto e si compiranno le Mie Promesse; verrò presto per la gioia dei Miei servi fedeli che hanno perseverato fino all’ultimo”. Porta al mondo il Mio Messaggio e poi riposa nel Mio Cuore, nella Gioia. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.10.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, venite a Me, con gioia: la Madre del Cielo vi ama e vi vuole tutti salvi e felici con Gesù. Vedete che apro le Mie Braccia per accogliervi tutti? Venite, figli del mondo, non posso togliervi il dolore completamente, perché esso è una grande medicina, ma posso alleviarlo un po’, posso darvi consolazione col Mio Amore. Pensate ad una madre che deve far bere al suo piccolo una medicina amara: certo, il bimbo ne è disgustato e piange, grida, perché non la vuole; ma la madre sa, sa bene che il piccolo, proprio con tale medicina, può guarire; che fa, figli amati? Può lasciare che peggiori il male per non prendere la medicina? Figli amati, questo non farà, ma cercherà di convincere il piccolo a prendere la medicina, asciugando le sue lacrime e consolandolo.

Mi dice la Mia piccola: “Madre le Tue Parole sono chiare: il dolore che l’uomo non vuole, ma deve subire, è una medicina che guarisce. Se così non fosse, Dio lo toglierebbe. Serve la sofferenza, sempre ha il suo grande valore, quando specialmente è offerta a Dio. Nel presente, ogni angolo della terra soffre e geme e l’intera creazione è in travaglio, in attesa del cambiamento. Dolce Madre, Madre amata, guidaci sia nel tempo della gioia che in quello del dolore: nel momento della gioia non si insuperbisca il nostro cuore, pensando di essersela meritata; nel dolore non si smarrisca, pensando di essere stato dimenticato o, peggio ancora, dimenticato da Dio, dal Suo Dolce Amore. Madre cara, Madre amata, facci comprendere la Verità: Dio ci ama teneramente e vuole prepararci all’Incontro con Lui; nessuno, che non si sia ben preparato a questo grande esame, può essere felice. Non c’è incontro felice per gli impreparati. Madre cara, aiutaci, sostienici, preparaci, non Ti stancare di ripetere sempre le stesse cose: le Tue Parole sono sublimi e noi le desideriamo e le amiamo”.

Figli amati, la Madre del Cielo non si stanca, se ripete sempre  le stesse cose, non si stanca; ma attende di essere ascoltata e seguita. Vedete, piccoli, cari figli del mondo, vedete con gli occhi del cuore le Mie Braccia aperte per accogliervi tutti? Desidero che per ognuno di voi vi sia Gioia, Pace, vera Felicità, per ognuno di voi; ma, se non vi aprite a Dio, al Suo Meraviglioso Amore, sarete come piccoli fiori senz’acqua e senza luce che presto appassiscono e muoiono. Figli cari, vi porto a Gesù: Egli vi chiama, ad uno ad uno. Se voi dimenticate Lui, Egli non dimentica voi, ma vi viene incontro. Figli amati, non dite di no a Gesù Che vi viene incontro per darvi Felicità e Pace; non dite di no a Lui! Vi prendo tra le Mie Braccia e vi porto a Gesù, se Mi dite il vostro sì, deciso.

“Madre cara – Mi dice la Mia piccola – voglio unire la mia preghiera alla Tua Meravigliosa e sempre ascoltata. La voglio unire per ottenere le Grazie per l’apertura a Dio di ogni cuore.”

Figli amati, preghiamo insieme, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti. 

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima