Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.10.09
Amata sposa, nessun uomo vuole il dolore, nessuno lo vorrebbe; ma esso scorre, a fiumi, sulla terra. Perché
questo avviene? Te lo sei chiesto, piccola sposa?
Mi dici: “Dolce Amore, Gesù
adorabile, certo non vuoi il dolore, certo non lo vuoi, ma lo permetti per la
salvezza delle anime; soffrono molto, spesso, i corpi, ma si salvano le anime. Ho ben compreso che il grande dolore che invade la
terra è la conseguenza del grande peccato sociale, della ribellione. Se la
terra non grondasse peccato, le cose cambierebbero, subito. Questo, Tu, Amore,
mi hai spiegato negli intimi colloqui, questo mi hai detto: “Se gran parte
degli uomini decidono di aprirMi il loro cuore,
subito, la terra diviene un giardino rigoglioso, dove Io regno nel Mio Amore”.
Dolce Gesù, sto aspettando che il numero dei convertiti sia tale da permettere
questo meraviglioso miracolo, che il Tuo Cuore sublimissimo vuole fare. I segni
che concedi sono chiari, ma ancora pochi ne capiscono il senso. Dolce Amore,
non Ti stancare di questa misera Umanità, confusa e stremata che, tuttavia, non
ha compreso la gravità del peccato sociale, causa di ogni male. Il dolore
cesserebbe di colpo, se un gran numero si convertisse: per questi Tu risparmieresTi tante situazioni dolorose, perché il Tuo
Cuore Meraviglioso e sublimissimo solo Gioia vuole donare, solo Pace portare
sulla terra.”
Amata sposa, hai detto bene: se un
numero da Me stabilito si converte nel tempo da Me fissato, ecco che avverranno
cambiamenti repentini: una scena diversa, da un giorno all’altro. Piccola sposa, hai mai veduto in primavera questa
scena? Sopra un albero sono sbocciati pochi fiori; attendi
solo un giorno ed ecco che esso è tutto fiorito, la sua bellezza e la sua
fragranza incantano. Hai mai veduto questa scena?
Mi dici: “Certo, Dolce Amore, l’ho vista, spesso, nel
meraviglioso paese dove sono nata, dove la natura è
rigogliosa e bella.”
Se gli uomini, nel numero da Me stabilito, si
convertono entro il tempo da Me fissato, la terra sarà come quell’albero che
incanta per la sua bellezza e fragranza.
Mi dici: “Dolce Amore, capisco che questo è il
desiderio del Tuo Meraviglioso Cuore, Oceano d’Amore e
Tenerezza; per questo doni le Grazie che scendono copiose, perché tutti si
convertano e Tu possa fare della terra un Paradiso simile al primo, quello
terrestre. Dolce Gesù, i Tuoi Progetti sono tutti di Gioia, di Pace, di grande
benessere; ma sono scarsi i cooperatori, quindi, tutto tarda. Gli uomini non
cambiano; anche quelli che Ti hanno dischiuso il cuore, al primo vento
tempestoso, non perseverano fino alla fine: si lasciano prendere dalla
stanchezza.”
Amata sposa, guai a coloro che, dopo un primo tempo di
ardore, tornano nella loro aridità e si lasciano prendere dalla stanchezza!
Essi assomigliano a quel corridore che proprio nella volata finale si lascia
cogliere dalla spossatezza: costui mai giungerà al traguardo, perché perderà
tempo prezioso. Vana sarà stata la sua grande fatica. Amata sposa, chi non
persevera nel Bene e si lascia andare nello smarrimento, proprio quando
servirebbero forza maggiore e grande impegno, ha sprecato le sue energie e sarà
un vinto. Sposa amata, non basta partire bene: occorre perseverare per avere la
vittoria finale. Hai ben compreso, piccola Mia sposa?
Lo comprenda bene ogni uomo che fa un cammino di fede: giunge al traguardo, se
persevera; ma guai a colui che si lascia prendere
dalla spossatezza lungo il cammino e si ferma: triste sarà la sua fine!
Mi dici: “Gesù, Dolce Amore, concedi le forze necessarie ad ognuno che è in cammino, concedi le forze che servono per
giungere al meraviglioso traguardo; concedi non per i meriti dell’uomo, ma per
gli Infiniti Tuoi. Concedi il vigore proprio quando il maledetto tenta con lo
smarrimento. Egli scruta la preda e l’assale proprio
nel momento della debolezza: fa come il leone predatore che scruta l’animale
indebolito e l’assale per sbranarlo.”
Sposa cara, il nemico infernale è il più terribile predatore, il più
feroce. Badi bene l’uomo a non divenire sua preda:
restando affondato nel peccato, diviene una preda. Ogni uomo faccia lo sforzo
massimo di rialzarsi ed implori il Mio Aiuto: certo,
gli andrò incontro e lo salverò.
Mi dici: “Amore Infinito, non permettere che le prove dure portino allo
sfinimento; dona il vigore proporzionato alla prova.”
Amata sposa, questo farò, se l’uomo con
fiducia a Me si rivolgerà. Confida sempre in Me, piccola
sposa, e vedrai compiersi i più grandi miracoli per la
salvezza delle anime. Resta gioiosa nel Mio Cuore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.10.09
Figli cari e tanto amati, Dio vi concede il Suo Amore. Con tale Sentimento amate il prossimo, l’intera Creazione.
Chi dona Amore, quello di Dio, è felice e rende felici.
Il mondo langue per mancanza di Amore. Gli uomini, che non si vogliono aprire a
Dio Altissimo, non colgono l’Amore di Dio; essi non sanno amare veramente. Per
voi non sia così: cogliete l’Amore di Dio, apritevi ad
esso, attingete dall’Infinito Oceano e donate, donate, donate. Figli cari chi dona tale Sentimento è felice e rende felici. Fate questo ed in voi nascerà una ricca sorgente che darà acque preziose
ed abbondanti.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, Madre amata,
Tu sei l’Onnipotente per Grazia: aiutaci in questo cammino. Vogliamo che in noi ci
sia una sorgente inesauribile, alla quale tutti possano attingere: vogliamo
assomigliare a Te, Dolce Madre.”
Figli amati, Dio vuole che ogni uomo sia aperto al Suo Amore, vuole che
ognuno attinga dal Suo Sentimento. Non può dare amore chi non lo possiede e non
lo può possedere, chi a Dio non si apre. Figli amati,
prendete molto da Gesù. Egli molto vuole darvi. Prendete e donate; vi dico che
più prendete e più potete donare. Figli amati, questo è il momento di avere
molto da Dio per poter offrire molto, è il tempo della
più grande elargizione. Capite che questo è un momento propizio che, però, non
durerà sempre. Pensate sempre che dopo l’abbondanza può venire la carestia.
Figli ci pensate?
Mi dice la piccola: “Dio sta concedendo le più
grandi Grazie proprio in questo tempo. Vedo che non sono in gran numero quelli che le
capiscono e le colgono. Vorrei che tutti capissero bene ciò che sta succedendo.
Vorrei vedere tutti pronti ad accogliere i grandi Doni di Dio, benedicendo la
Sua Bontà; ma vedo intorno un mondo spensierato che
non vede, non sente, non comprende. Amata Madre, prendi
per mano ogni uomo e conducilo alla conoscenza della Grandezza di Dio. Ognuno
capisca che da Lui è stato creato, da Lui è tanto amato, da Lui atteso per
entrare nel Regno della vera Felicità.”
Figli amati, da molto sono con voi in modo speciale e cerco di farvi
capire proprio questo. Parlo a tutti, parlo nel cuore
a ciascuno; se bene comprendete la verità, non vi fate cogliere dallo
smarrimento, piccoli Miei, neppure se la prova è dura. Certo,
dite: “Dio mi dona questa prova per la salvezza della mia anima. Dio mi ama”. Figli amati, sentite la prova sempre come un
Dono, anche se essa è dura e difficile da sopportare: a volte, per guarire
serve una medicina molto amara che fa versare lacrime. In questo momento, così
importante e conclusivo, molti hanno in Dono prove, amare, ma queste servono
per la guarigione delle anime. Pensate anche al dolore degli innocenti: esso è
prezioso per la salvezza dei peccatori. Figli, capite
che Dio è un Padre Sapientissimo e pieno di Bontà: ogni Suo Progetto è il
frutto di un grande Amore per l’Umanità. Figli amati, insieme lodiamo,
ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo Dio, Oceano
Infinito di Bontà e Tenerezza! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima