Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.11.09

 

 

Eletti, amici cari, restate nel Mio Amore, dimorate per scelta nel Mio Amore e potrete contemplare le Mie Meraviglie.

 

 

Amata sposa, chi è Mio, per scelta, perseveri nel Bene e non si stanchi: gli ultimi passaggi sono sempre i più duri e difficili, ma chi sa perseverare avrà salvezza e Gioia. Sposa cara, questo è un tempo arduo di prove; nessuno dica: “Perché, perché a me?” Questa è la frase che voglio sentire ripetere: “Si compia, Signore, si compia la Tua Volontà”. Col cuore e con la mente si ripeta questa frase nel momento della prova. Molti saranno provati perché si rinforzi la loro fede; molti perché essa sia testimoniata con coraggio. Amata sposa, il significato profondo di ogni prova solo Io, Io, Dio, lo conosco: con la prova si possono guarire le proprie ferite, con esse anche quelle altrui. Pensa ai santi che hanno patito con gioia per la salvezza dei peccatori: essi non furono colpiti per le proprie colpe, ma si sono addossati quelle altrui, assomigliando sempre di più a Me Che Mi sono addossato le colpe dell’Umanità di tutti i tempi. Amata sposa, l’uomo del passato non ha amato il sacrificio e, spesso, si è ribellato nella prova, ma quello del presente è ancora peggio: detesta proprio anche il minimo sacrificio e, nella prova, pure blanda, si ribella. Si capisca che il dolore, dato al peccatore, è la medicina che lo guarisce. Ognuno accolga il sacrificio con pazienza ed amore, sapendo che esso serve per la salvezza dell’anima. Sposa amata, porta al mondo il Mio Messaggio; ognuno si affretti a capire il significato della prova e l’accolga.

Mi dici: “Dolce Amore, quando tutto va bene, ogni uomo capisce e riflette, perché pensa che le prove debbano essere sempre per gli altri; ma, quando esso (il sacrificio) viene improvviso ed entra nella vita come un ladro che, talora, porta via tutto, ecco il grande sconforto, ecco lo smarrimento, ecco la disperazione. Dolce Gesù, se nel passato gli uomini mai hanno amato la sofferenza e l’hanno respinta, ora, nella società del benessere essa viene ritenuta senza senso, ingiustizia e castigo severo. Adorato Signore, la Tua Mano è sempre Sapiente, il Tuo Cuore è sempre Misericordioso. Tu sei Bontà e Tenerezza. Lo so, lo so, capisco che in questo momento la terra gronda peccato, capisco che gli uomini meritano, per la loro ribellione, i più duri castighi. Capisco tutto questo, ma Ti supplico di rendere sempre blando e sopportabile il dolore, la pena, il sacrificio: considera ogni uomo di questo tempo come un bimbo che può portare solo pesi lievi!

Amata sposa, ti dico, ti ripeto che nessuno sarà provato al di sopra delle sue forze; ma, capisci bene che il Mio nemico non sta in ozio: inganna e seduce, specialmente l’uomo che è nella prova, nel dolore, nella fatica per portarlo alla disperazione.

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, penso alle Tue tentazioni nel deserto, penso alle Tue terribili tentazioni; ma Tu sei l’Eterno Vittorioso! Gli uomini del terzo millennio sono come anoressici nella fede: se troppo sono provati, cadono sotto il peso e faticano a rialzarsi. Dolce Amore, l’Umanità ribelle merita i più aspri castighi, certo; ma Tu sei il nostro Avvocato! Tu ottieni, dal Padre caro un’ attenuazione delle pene, un’attenuazione dei castighi. Ognuno sia in grado di superare la prova, ognuno ne abbia le forze perché l’Umanità intera non cada nell’inganno, preparato dal nemico: quello di disperare della Misericordia Divina! Ognuno, pur nel dolore e nella prova, capisca di essere tanto, tanto amato da Dio.

Sposa amata, questo voglio. Desidero che ogni uomo prenda la prova, il sacrificio come Dono d’Amore, qual è: serve a portare lo sguardo al Cielo. Ogni uomo di terra divenga uomo di Cielo. Nessuno resti più a ruspare sulla terra, come un bruto, ma metta le ali per volare alto e raggiungere le vette più sublimi. Ti dico, amata Mia sposa, che concederò ad ogni uomo di buona volontà, concederò ad ogni uomo di volare alto. Le Grazie saranno per tutti coloro che le vogliono cogliere.

Mi dici: “Gesù adorato, il mio piccolo cuore è colmo di gratitudine per ciò che hai fatto, che fai, che farai. Trionfi la Tua Misericordia ed accolga in sé ogni uomo. Chi comprende che Tu sei Amore e Misericordia, certo, supera la prova: è un vittorioso che non si lascia irretire. Ma guai a chi non confida in essa: è un misero che cade e non si rialza; è un vinto!”

Amata sposa, bene hai detto, perché il Mio Spirito opera in te. Resta gioiosa nel Mio Cuore. Godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.11.09

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, questi sono i giorni di speciale riflessione sul valore della vita umana e sul suo significato. Amati figli, pensate alla brevità della vita terrena, se confrontata all’eternità. Vivete bene questo tempo che fugge rapido e consideratelo un grande Dono di Dio Altissimo. Vivete bene ogni giorno, sapendo che il giorno passato più non torna. Figli amati, date grande importanza alla vita, consideratela qual è: un meraviglioso Dono di Dio, da usare sempre per la Sua Gloria. Pensate, piccoli cari, a tutto questo?

Mi dice la piccola figlia: “Madre amata, grande e meraviglioso Dono è quello della vita; non finiremo mai di rendere grazie a Dio per tale Dono. Penso alla Tua Vita, penso al meraviglioso uso che hai fatto della Tua Vita. Penso che Tu sei vissuta per rendere Gloria a Dio con ogni Tua scelta. Rifletto sul momento del Tuo sublime sì: Tu hai dato a noi il Redentore, Gesù ,Che noi vogliamo adorare giorno e notte. Tutta la Tua Vita meravigliosa è stata un sì a Dio; con le Parole, con i fatti, con ogni scelta hai dato Gioia al Suo meraviglioso Cuore. Non hai mai peccato, Dolce Madre; neppure la minima offesa a Dio c’è mai stata in Te. Com’è bello pensare a Te, Dolce Giglio del Cielo, Che con la Tua Bellezza e la Tua Purezza incanti Cielo e terra! Madre cara, con la Tua Vita, in ogni istante, hai dato Gloria a Dio. Quando rifletto sul Dono della vita, subito il mio pensiero corre a Te, Dolce Madre. Col cuore Ti dico: Madre cara, Tu, Che hai saputo vivere così bene il Dono della vita, aiutaci ad imitarTi. Noi siamo differenti: quanti minuti preziosi sprechiamo, quante parole inutili diciamo! Tu hai parlato poco, Madre amata, con le Tue Labbra, ma molto con la Tua sublime Vita. Dio Ti ha dato un premio meraviglioso e grande: la morte non Ti ha tenuta prigioniera; il Tuo Corpo non ha subito corruzione, così, come quello di Tuo Figlio Gesù. Su di Voi la morte non ha ottenuto vittoria. Tu appari Viva, Bella, Dolcissima, sublime, col Tuo Corpo incorrotto e splendido! Dio ha fatto di Te il Suo più grande Capolavoro! Madre amata, passando in questo giorno fra le tombe, ho riflettuto molto sul valore ed il significato della vita umana. Capisco le Tue Parole, quelle che ripeti con frequenza: “Figli amati, non attaccatevi alle cose terrene, non mettete il cuore nelle cose terrene, ma pensate al Cielo, pensate all’eternità”. Dolce Madre, il silenzio del cimitero mi fa pensare all’eternità. Nelle tombe ci sono solo i poveri resti terreni, ma l’anima è già nell’eternità. Faccio questi pensieri, mentre una misteriosa dolcezza mi attraversa il cuore. Mi volgo a Te, Dolce Madre, e vedo il Tuo sublime Sorriso: si dissolve il velo di tristezza. Tu, dolcemente, mi dici: “Gesù è morto, ma è risorto; la vita ha trionfato sulla morte”. Madre cara, aiutaci a pensare all’eternità felice, a prepararci ad essa. Prendici per mano, ad uno ad uno, tienici ben stretti al Tuo Cuore meraviglioso, specialmente nel momento ultimo, ben stretti in modo che il nemico non abbia potere su di noi. Portaci a Gesù, vogliamo vivere per sempre con Gesù e con Te, Dolcissima Madre.

Figli amati, questo è il Mio Desiderio. Prendete la Mia Mano: vi condurrò alla Reggia della più grande Felicità. Insieme lodiamo Dio, ringraziamoLo del Dono della vita e di tutti gli altri Doni. AdoriamoLo, adoriamoLo, adoriamoLo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima