Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.11.09
Sposa amata,
vengo accanto ad ogni uomo per cogliere i frutti ormai maturi. Pensa a ciò che
accadde al fico, che trovai senza frutti. Questo accadrà ad ogni uomo che si fa
sorprendere spoglio. Hai ben compreso, piccola Mia sposa?
Mi dici: “Dolce
Amore, ho ben compreso le Tue Parole e tremo al pensiero che troverai molti
senza frutti, perché questo è un tempo di aridità dei cuori. Vorrei dirTi,
Amore Infinito, vorrei dirTi: attendi ancora un pochino. Questo vorrei fare, ma
già mi hai rivelato che questo non farai perché la clessidra ha fatto scendere
l’ultimo suo granello: tutto deve avvenire, presto, tutto, secondo la Tua
Logica. Gesù, Tu vieni in modo speciale, ma il mondo ancora è impreparato. Gli
uomini non si aspettano grandi sorprese. Essi dicono: “L’oggi è uguale al
domani ed il domani all’oggi”. Questo dicono e non mutano comportamento. Dolce
Amore, Gesù, Dolce Amore, Ti chiedo di usare la Tua Misericordia e tenere
sospesa ancora per molti la Tua Giustizia, perché il mondo non è pronto ad
affrontare i grandi avvenimenti.”
Sposa amata,
come già ti ho rivelato, vengo a raccogliere i frutti maturi: ognuno capisca
che questo è il suo tempo e si prepari. Beato colui che non ha perso tempo in
vanità e stoltezze di ogni genere, ma ha preparato la sua anima all’Incontro
con Me, Dio! Sposa amata, c’è un tempo per seminare, un tempo per raccogliere:
non si semina, quando è il momento di raccogliere e viceversa. Questo è un
tempo di raccolta in tutto il mondo. Non in un paese, ma in ogni paese passo
per prendere ciò che Mi appartiene; passo, non indugio, paese per paese,
nazione per nazione. Passo per prendere il Mio e tutto è Mio, tutto Mi
appartiene! Concedo all’uomo per un po’; poi, vengo a riprendere il Mio. DiMMi,
amata sposa, diMMi: c’è forse qualcosa che non Mi appartenga, c’è qualcuno che
può dire: “Questo non lo puoi prendere, perché è mio”?
Mi dici: “Dolce
Amore, Santissimo Gesù, capisco ciò che vuoi dire. Capisco e tremo, come foglia
scossa da un forte vento tempestoso. Il mondo, avido di beni, non vuole essere
privato di essi; il mondo, attaccato alla vita terrena, come edera al tronco
che non vuole lasciare, che farà, quando Tu, Santissimo, chiederai conto di ogni
scelta, dalla più piccola alla più grande? Che faranno coloro che sono vissuti
nella spensieratezza ed in essa restano? Costoro non si aspettano sorprese,
pensano che il domani sia come l’oggi e fanno scelte delle quali a Te dovranno
rispondere. Ti supplico, Dolce Amore: prima di passare con la Tua Infinita
Maestà, concedi segni premonitori. Se uno aspetta un ospite importante nella
sua casa, certo, la prepara e la orna con cura; non è così, se deve
accoglierlo, senza preavviso. Dolce Amore, Tu sei Bontà e Tenerezza, Tu sei
Fuoco d’Amore Dolcissimo: manda sempre un angelo ad avvertire del Tuo
Passaggio; nessuno si trovi impreparato. Tu, Dolce Amore, dài tutto a chi Ti
accoglie degnamente, come si conviene al Re dei re, ma togli tutto a chi
sorprendi impreparato. “Tolgo tutto – questo mi hai rivelato – anche la vita.”
Mi hai detto: “Piccola Mia sposa, ogni vita Mi appartiene. La do, quando
voglio; la riprendo, quando desidero farlo. C’è qualcuno che può dirMi no,
quando Io, Io, Dio, dico sì? C’è qualcuno che può dirMi sì, quando Io dico no?”
Dio adorabile, Tu sei il Signore, Tu sei il Re: tutto è Tuo, tutto Ti
appartiene. Il mondo di coloro che sono avvinti alla terra, alle cose terrene,
non immagina, neppure lontanamente, ciò che sta per accadere; se solo pensassero
di più, gli uomini tutti, senza indugio, correrebbero ai Tuoi Piedi, implorando
Perdono per i loro molti peccati, non avrebbero altro pensiero che questo.”
Sposa cara, i
segni presenti già sono molto eloquenti in tutto il mondo: sono quelli della
Mia Misericordia. Se essi, però, non verranno colti, darò altri segni, diversi.
Il Padre caro prepara per il mondo, impenitente, i segni della Sua Perfetta
Giustizia. Chi ha indugiato nel fango del peccato impegni tutte le sue forze
non per raccogliere beni che a nulla gli serviranno, ma per salvare l’anima
propria.
Mi dici: “Come
è difficile far capire all’uomo che è urgente un ravvedimento dei cuori. Chi è
abituato a vivere nella spensieratezza non diviene riflessivo da un momento
all’altro: gli servono segni forti ed esperienze significative. Ti supplico,
Dolce Gesù, la Tua Misericordia offra ancora questi perché le anime si salvino
ed ogni cuore si spalanchi per accogliere il Tuo sublime Amore.”
Sposa cara,
altri segni darò; ma, ti dico: non li guarderanno gli spensierati della terra,
di essi neppure si accorgeranno! Chi si prepara e si lascia trovare ben sveglio
e pronto avrà il Mio Tutto; ma guai ai servi inetti, accidiosi, impreparati: ad
essi, toglierò ogni cosa, immediatamente! Il mondo non indugi, perché il tempo
è maturo. Resta in Me, piccola Mia sposa. Godi le Delizie del Mio Amore, eterno
e Fedele. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
11.11.09
Figli cari e
tanto amati, apritevi sempre più a Dio in modo che Egli possa purificare il
vostro cuore: siate davanti a Lui come fiori profumati, pronti da cogliere.
Staccate sempre più il cuore dalle cose della terra e mettetelo nelle cose del
Cielo. Pensate all’esempio dei fratelli santi, che non distoglievano mai lo
sguardo da Dio. Sia per Lui ogni vostro pensiero, sia per Lui il sentimento,
ogni vibrazione del vostro essere. Questo dico non solo a quelli che sono
maturi di anni, figli cari; il Mio discorso è per tutti, anche per i
giovanissimi. Dio può chiamare a tutte le età: la vita di ciascuno Gli
appartiene e la prende, quando vuole. Gli uomini, spesso, ritengono una grande
sciagura la dipartita di una persona cara; ma, se essa è vissuta in Dio, il suo
volo è felice, passa nella vera vita, dove tutto è bello, armonioso, felice.
Figli amati, pensate al Cielo: lì c’è la vera Gioia, la grande Gioia! Tutti, ad
ogni età, pensate al Cielo, come ad un meraviglioso traguardo da raggiungere!
Mi dice la
piccola figlia: “Madre l’uomo, dopo il peccato d’origine, è divenuto debole e
timoroso, ha tanta paura dei cambiamenti che preferisce non pensare; ma Tu,
Madre Dolce, fulgida Madre, parlaci sempre del Cielo, parla ad ogni uomo del
Cielo perché il suo cuore, ancora in terra, sia già in Cielo. Giglio Perfetto,
Madre cara, non cessare di parlare ai figli del Cielo perché tutti si preparino
bene. Se uno deve superare un esame, più ci pensa ad esso e meglio si prepara.
Facci, Dolce Madre, sempre pensare al Cielo, guardare al Cielo; vogliamo
sentire la sua Fragranza e pensare alla conclusione della vita come ad un
meraviglioso e sublime traguardo. Madre cara, sai come siamo deboli, fragili,
sempre attaccati alla terra. Vogliamo vedere tutto con gli occhi sensibili; ma si
vede veramente bene con gli occhi del cuore e si sente bene con gli orecchi del
cuore. Questo, pochi l’hanno compreso; ma quelli che l’hanno fatto hanno sempre
gli occhi del cuore ben spalancati per vedere le sublimi Meraviglie, gli
orecchi per sentire, pur sulla terra, la Divina Armonia. Madre cara, ho ben
compreso che il Paradiso comincia già sulla terra, avanza sulla terra per poi
concludersi in Cielo.”
Figli cari,
questa è la verità da capire, presto, perché tutta la vita terrena sia un
anelito al Cielo, una lode continua a Dio, un’ adorazione a Lui. Figli amati,
siate tutti su questo cammino, meraviglioso. Gesù vuole donarvi Luce sempre più
intensa, figli cari e tanto amati, in modo che possiate dare Luce anche agli
altri, a tutti gli uomini. Figli, procedete nella Luce e donate Luce; procedete
nella gioia del cuore e datela ai fratelli. Siate per tutti gioia viva e
speranza. Dio vuole questo da ciascuno di voi. Sono sempre con voi per aiutarvi
e guidarvi. Lodiamo l’Altissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi
amo tutti.
Ti amo, piccola
Mia.
Maria
Santissima