Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.11.09

 

 

Eletti, amici cari, ho preparato per voi i Doni più belli: ognuno di voi sarà un Mio Capolavoro. Questo Mio Progetto su ognuno di voi si realizzerà pienamente, se Mi terrete aperto il cuore e la mente.

 

 

Amata Mia sposa, sai che ho un sublime Progetto su di ogni uomo che si può realizzare o no: tutto dipende dalla sua cooperazione. Il Mio Vivo Desiderio è di portare a compimento il Mio Disegno d’Amore per ogni uomo; ma quanti cooperano? Sposa cara, il Mio Dolore è grande, nel vedere nei cuori tanta chiusura in un tempo così conclusivo.

Mi dici: “Gesù, Dolcissimo Amore, Gesù, Delizia di ogni anima, non capisco come sia possibile che molte anime restino chiuse al Tuo Soavissimo Sentimento. Non lo capisco, perché nell’uomo, in ogni uomo c’è il grande desiderio di essere amato. Questo è presente in ogni cuore. Tu, Tu soltanto sai dare l’Amore che egli cerca e desidera. Sarebbe nella logica che l’uomo si rivolgesse a Te sempre, lasciandosi andare nell’Onda Soave del Tuo Sentimento meraviglioso. Questo dovrebbe sempre accadere; ma così non è. L’uomo cerca questo Sentimento, ma lo cerca spesso non in Te Che puoi saziare la sua sete con l’Acqua Tua Limpida e Sorgiva; il misero va a cercare acqua torbida, che il nemico prepara qua e là per sedurre ed ingannare. Ogni uomo, capisco, Ti può trovare se vuole. Nel Creato tutto parla di Te, Amore Infinito. Le cose bellissime, che Tu hai voluto nella Creazione, parlano di Te, della Tua Bellezza, della Tua Armonia, del Tuo Splendore. Dolce Amore, non capisco come possa sulla terra esistere un non credente, quando tutto parla di Te. Se Tu hai creato tante cose belle, ogni uomo, vedendole, dovrebbe correre verso il sublime Creatore di tutto: se esse sono belle, le cose create, ancora di più lo sarà il Creatore; se esse sono sublimi, ancora di più lo sarà Chi le ha fatte. Quando noi vediamo una bella opera d’arte e restiamo edificati, subito pensiamo all’autore del capolavoro: lo lodiamo, lo ammiriamo. Questo, Dolce Amore, facciamo tutti. Capisco che è molto facile conoscere Te, Amore Infinito, dovrebbe essere la cosa più facile dalla Creazione risalire al Creatore. Così non è. Mai capirò questo mistero: sulla terra c’è ancora chi non Ti ama, chi non Ti ringrazia, chi non Ti adora con tutta l’anima e con tutte le sue forze. Gesù adorato, Vero Dio e Vero Uomo, com’è facile amarTi! Come è bello perdersi in Te, Dolce Amore, e calarsi nell’Oceano di Soavità che Tu sei! Credo che la più grande fatica, la più terribile che l’uomo fa, sia quella di non amarTi. Sei amabile in tutto. La grande preoccupazione di ogni uomo dovrebbe essere in ogni momento della sua vita terrena quella di non riuscire ad amarTi abbastanza; dovrebbe fare lo sforzo di amarTi sempre di più. Mai lo farà come meriTi. Perdono Ti chiedo, Dolce Amore, per ogni cuore che non Ti ama, che non Ti ringrazia, che non Ti adora! Tremo al pensiero che il tempo si sta concludendo, quello concesso da Te per la conversione dei popoli e delle nazioni. Ancora sono in molti coloro che sono come enormi macigni, che nessuno può spostare: duri nel cuore, cupi nella mente! Penso, Dolce Amore, a quelli del diluvio: essi così restavano, fino al punto di farTi provare disgusto di loro. Penso, Dolce Gesù, anche a quelli di Sodoma e Gomorra: Tu parlavi, ma essi non ascoltavano; Tu concedevi tempo per il ravvedimento, ma essi rimanevano duri, come macigni”.

Amata sposa, ciò che è accaduto può ancora avvenire! Per questa Umanità ho preparato cose sublimi e meravigliose, quali mai sono state, ma ti dico che le avranno soltanto coloro che Mi hanno aperto le porte del cuore. I maliziosi, gli indegni, gli increduli, quelli che hanno fatto del cuore un grosso macigno non avranno le cose stupende che ho preparato: chi non vuole amarMi resterà nel suo nulla. Sposa cara, rispetto la volontà dell’uomo, sempre la rispetto. Non voglio essere amato controvoglia, ma desidero per Me ogni cuore che si spalanchi, come fiore ai caldi raggi del sole.

Tu Mi dici: “Gesù non capisco come sia possibile che sulla terra ci sia ancora chi non Ti ami con tutte le forze, con tutta l’anima, con tutto il fremito del suo povero cuore.”

Questo Mi dici e Mi ripeti, perché per chi ama è inconcepibile che vi sia chi non ami. Ti dico che chi molto Mi dà di più riceve, ma chi nulla Mi vuole dare nulla da Me riceverà. Resta nel Mio Cuore, piccola Mia sposa, le Delizie del Mio Cuore non avranno mai fine. Ho chiamato a Me ogni uomo della terra; attendo ancora qualche risposta, poi, cambierò tutto. Pensa sempre ad un giardino, dove viene tolto quello che non serve, questo per rinnovarlo in ogni sua parte: quando le ultime cose saranno state rimosse, comincia l’opera di ristrutturazione; quando andrà ciò che deve andare e resterà ciò che deve restare, con le Mie Mani completerò l’opera, facendo nuove tutte le cose.

Sposa amata, resta nel Mio Amore e sii gioiosa. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.11.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate grandi e generosi nel porgere i Doni di Dio. Figli cari, pensate e riflettete: quanti Doni vi porge l’Altissimo? Il Suo Cuore meraviglioso vuole solo donare le cose più belle. Desidero che voi siate generosi col prossimo per assomigliare sempre di più a Dio. Provate, piccoli Miei, a contare i Doni ricevuti alla fine della giornata: sono tanti da non poterli neppure contare tutti. Accade, spesso, che voi non vi accorgiate, invece, delle necessità di coloro che avete vicino, di quelli che incontrate ogni giorno. Figli cari, non passate indifferenti davanti ai bisognosi: date e porgete ciò di cui hanno bisogno. Figli amati, spesso basta solo una parola, un sorriso, un piccolo aiuto per cambiare una situazione. Volete fare ciò che a Gesù tanto piace? Siate grandi nell’amore e generosi per poter essere degni di ricevere altri Doni. Figli cari, più date e più ricevete. Desidero che siate gioia per gli altri, pace e speranza. Date gioia a chi incontrate, date speranza, figli cari, a chi la sta perdendo, perché le cose vanno male e la fede è debole. Piccoli cari, chi ha fede forte e radicata è come una quercia alta e robusta che allarga i suoi rami verso il Cielo e le radici nel profondo della terra: tra i suoi rami hanno posto tanti piccoli uccelli; le sue radici sono forti e resistono anche alla furia delle acque. Figli amati, la fede è il Dono prezioso che dovete tenere come la perla più di valore. Il nemico desidera togliere dai cuori la fede per poter fare il suo gioco. Figli amati, difendete il vostro tesoro e non permettete ad alcuno di carpirlo. Questo desidero, piccoli cari, questo voglio da voi: siate riflessivi ed attenti e non lasciatevi ingannare da chi si presenta come docile agnello, ma nel cuore è un lupo feroce che vuole assalire. Pensate e riflettete sulle Parole di Gesù: “Chi crede in Me sarà salvato; ma chi non vuole credere non può avere salvezza alcuna”. Figli amati, chi conosce Gesù e non Lo accoglie, per sua colpa, non può vedere i giorni felici né può avere un futuro con Lui, perché L’ha rifiutato; chi, senza sua colpa, non Lo conosce può avere salvezza, se opera con retta coscienza. Questo, perché Dio vuole la salvezza delle anime non la loro rovina. Amati figli, il Nome di Gesù è conosciuto in tutto il mondo e Lo sarà sempre di più. Egli è il Re dell’Universo! Chi come tale Lo riconosce e Lo adora avrà salvezza e Pace; ma chi resta freddo ed incredulo dovrà molto soffrire. Vi chiedo, amati figli del mondo, di aprirvi a Gesù come i fiori ai dolci raggi del sole che divengono così sempre più rigogliosi e belli. Piccoli cari, Gesù vi desidera tutti; voi desiderate Gesù?

Insieme lodiamo il Suo Nome. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima