Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.11.09
Piccola, fedele
Mia sposa, consola il Mio Cuore con la tua adorazione riparatrice: ogni giorno
sono molti coloro che si allontanano da Me, Gesù, attirati dalle false luci che
accende il Mio terribile nemico. Egli si maschera abilmente da angelo di luce e
vuole carpirMi le anime. Sposa cara, è grande il Mio Dolore per la perdita
delle anime, è forte! Il Mio Cuore è lacerato! La Mia Passione continua e
continuerà fino alla fine, per la perdita delle anime.
Mi dici: “Dolce
Amore, il non credente di questo tempo è molto più duro di quello del passato.
Prima, qualche ammorbidimento era possibile, per la presenza di molte anime
ardenti d’amore per Te; nel presente, esse, pur essendoci, si devono ancora
tenere nascoste per non essere assalite, divorate, colpite. Certo è che nel
nascondimento, esse operano ma la guerra all’incredulità è la più dura e
difficile da vincere. Chi vive nel buio è convinto che intorno a sé ci sia il
vuoto; è tanto convinto che non vuole sentire ragione. Solo Tu, Tu, Gesù, Dolce
Amore, puoi riuscire a smuovere col Tuo Amore un tale terribile macigno. Dolce
Gesù, una cosa che non capisco è l’incredulità. Come può, mi dico, esistere
sulla terra un solo uomo che non creda a Te, Dio? Tutto il Creato, nel quale
vive, parla di Te, del Tuo Amore, della Tua Infinita Bellezza ed Armonia. Se
tanto belle sono le creature, ancora di più deve esserlo il Creatore. Questa è
una logica semplice, alla quale può giungere anche il bambino. Perché, mi
chiedo, perché esistono gli increduli sulla terra? Se non vogliono credere in
Te, in cosa possono credere? Capisco che nel cuore dell’uomo c’è un mondo
nascosto e profondo, che Tu solo, Dio, Che sei il Creatore, conosci. Mai l’uomo
può giungere a conoscere bene un altro uomo. Può balbettare qualcosa l’abile
psicologo, ma non riesce a penetrare nei meandri bui della mente. Tu, invece,
conosci a fondo menti e cuori, come se fossero un libro aperto. Dolce Amore,
capisco il Tuo amaro Dolore, quando vedi la grande malizia nascosta, come
quella di Giuda che, vivendo accanto alla più fulgida Luce, continuava a
mantenere un cuore cupo e tenebroso. Dolce Gesù, certo, Tu hai tanto sofferto
per questo discepolo, che Tu Stesso avevi scelto. Poteva avere tutto, come gli
altri ebbero tutto; perse tutto per la grande ribellione del cuore. Tu mi dici
che sulla terra non mancano i Giuda; anzi, mi riveli, negli intimi colloqui,
che sono aumentati di numero. Mi ripeto la domanda: come è possibile? Come è
possibile, Dolce Amore, Gesù, come è possibile non amarTi? Tu sei un Oceano
Infinito d’Amore! Come è possibile che ci sia un cuore umano che non cerchi di
riamarTi? Se anche dedicasse ogni istante di vita a ricambiare il Tuo Amore,
certo, poco avrebbe fatto, sempre poco, ma, almeno, si sarebbe sforzato. Non
posso capire come esista un solo uomo sulla terra che non Ti spalanchi le porte
del cuore. Solo chi non sa intendere e volere può essere comprensibile, ma
l’uomo, con capacità di ragionamento, può non amarTi, Dio di Bellezza Infinita,
di Armonia sconfinata? Uno può dire: “Non vedo e non credo. Siccome non vedo
con i miei occhi Dio, non credo”. Questo può dire. Dio, infatti, nessuno mai
L’ha veduto, ma tanti hanno veduto Te, Gesù, e Ti vedono. In Te c’è il Padre,
il Figlio, lo Spirito Santo. Chi Ti ha visto con i suoi occhi ha visto in Te il
Padre caro, lo Spirito Santo. Che meraviglioso mistero! Gesù adorato, venga
presto il tempo della fine dell’incredulità. Non resti sula terra un solo
incredulo. Ogni uomo Ti renda gloria con il suo pensiero, col suo sentimento.
Ogni uomo viva per darTi gloria e muoia benedicendoTi ed adorandoTi. Questo
vorrei che accadesse, Dolce Amore.”
Sposa amata, i
Giuda di ieri e di oggi non Mi amano. Non sono pochi quelli presenti sulla
terra e Mi straziano il Cuore, perché chi non crede a Me, pur avendoMi ben
conosciuto, non può avere salvezza. L’uomo, che ha molto peccato e si ravvede,
può essere perdonato e salvato; ma chi non riconosce il suo peccato e non si
pente fino all’ultimo istante di vita non può avere salvezza e Pace. Nessuno si
illuda: chi Mi ha conosciuto e non ha voluto credere in Me non avrà Pace né
Gioia né salvezza! Amata, vi sono sulla terra molti falsi profeti che
sostengono il contrario. L’uomo saggio non li ascolta; invece, gli stolti
accorrono e si lasciano ingannare. Dico ad ogni uomo di ascoltare ed accogliere
la Mia Parola che è Verità e Vita. Sposa amata, resta nel Mio Cuore, Oceano
Infinito d’Amore, godine le Delizie sublimi. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.11.09
Figli cari e
tanto amati, sapete bene che Dio ha un grande e sublime Progetto per ciascuno
di voi; l’ho detto e lo ripeto con Gioia. Pensate al Progetto Suo su di Me: ora
lo vedete pienamente realizzato e siete felici, perché Mi amate; dite: “Dio con
la Madre ha pienamente realizzato il Suo Progetto”. Dite questo, mentre il
cuore si ricolma di emozione, al pensiero delle Sue Meraviglie. Piccoli cari,
vi ho detto e vi ripeto che anche su ciascuno di voi Dio ha un sublime Progetto
da realizzare; lo può fare, se voi volete, se dite il vostro sì pieno e deciso.
Piccoli Miei, volete dire a Lui il vostro sì pieno e deciso? Non siate
increduli e titubanti: fidatevi di Dio che opera sempre col Suo meraviglioso
Amore e per Amore; il Suo Progetto scaturisce dal Suo Cuore, Oceano Infinito
d’Amore. Se un grande della terra vi invitasse nel suo sontuoso palazzo, perché
felice di stare con voi, certo, non indugereste neppure per un istante; ma, se
Gesù vi invita, Egli Che è il più grande Signore, voi, spesso, restate pensosi
ed incerti. Figli amati, non siate più così: correte incontro a Gesù che vi
tende le Mani!
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, vorrei che non indugiasse alcuno, che tutti corressero
incontro a Gesù, come bimbi al padre amoroso. Vorrei che questo accadesse
presto e che sulla terra nessuno più restasse freddo ed incredulo. Questo
vorrei, ma mi pongo questa domanda: accadrà tutto questo? Capiranno in tempo
gli uomini? Penso sempre alle Parole di Gesù. Rifletto su tali Sue Parole:
“Quando verrò sulla terra di nuovo, troverò la fede?” Ognuno, Dolce Madre, ha
dato una sua interpretazione. Il pessimista dice: “Gesù sapeva ogni cosa; ha
fatto una domanda retorica”. Gli ottimisti dicono: “Certo, voleva auspicarsi di
trovare la fede sulla terra al Suo Ritorno”. Madre cara, Tu fai silenzio.
Voglio stringermi a Te, Dolce Madre, e tacere, in adorazione. Vedo e capisco
che agli uomini vengono offerte molte opportunità: vuole, Gesù, che tutti si
convertano. Se gli uomini, in gran parte, osano dimenticarsi di Dio in questo
tempo di ribellione, non per questo Egli si dimentica di loro: scendono le
grazie di conversione e piovono le prove di purificazione, Doni sublimi del Suo
Cuore, tutto Amore. Madre cara, voglio stare vicino a Te: insegnami a pregare
come Tu preghi, a lodare come Tu lodi, ad adorare come Tu adori. Ogni figlio
che Ti sta accanto vuole fare come Tu fai. Prendici per mano, Dolce Giglio del
Cielo, portaci a Gesù: prenda da noi, i piccoli più piccoli, prenda solo gioia
e dimentichi le amarezze dei Giuda della terra!”
Figli cari,
insieme uniamo i cuori per lodare Dio, per ringraziarLo delle Sue Meraviglie,
per adorarLo. Vi amo tutti, piccoli cari, e vi conduco a Gesù. Adoriamo,
adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima