Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.11.09

 

 

Eletti, amici cari, un grande momento verrà per i Miei fedeli amici: cesseranno le fatiche ed i sospiri; vi sarà solo gioia.

 

 

Sposa amata, grandi cose sto per fare per coloro che Mi amano, che perseverano nel Bene; grandi Doni avranno, più del passato. Ci sarà un momento di pena per tutti: in una stessa casa ci sarà chi resterà e chi verrà preso. Tutto avverrà, secondo la Mia Logica Perfetta. Nessuno può neppure immaginare ciò che accadrà! Siate pronti tutti, uomini della terra, perché vi ho avvisato, ho ripetuto, ho atteso. Amata sposa, ti ho sempre parlato di un esame molto impegnativo che può cambiare la vita: quando uno è avvertito, allora, certo, si prepara e, siccome sa che è importante ed impegnativo, non perde tempo, ma studia senza sosta; sa che molto dipende dal superamento di tale prova. Amata Mia, ogni uomo deve superare i suoi esami; questo però che è prossimo è particolarmente importante. Ho avvertito, ho ripetuto, ho atteso! Cosa potevo fare di più?

Mi dici: “Tutto hai fatto per Misericordia. Ogni volta che vuoi realizzare un Tuo sublime Progetto avverti i Tuoi amici. Penso a quello che dicesTi ad Abramo, l’amato patriarca a Te tanto caro; dicesTi: “Abramo, guarda la volta del firmamento, le stelle, se le puoi contare. La tua discendenza sarà tale”. Questo dicesTi, Dolce Amore, e così fu. Le Tue Meraviglie non hanno fine, ma le più grandi le hai riservate per questo ultimo tempo: si realizza un Progetto fatto già agli albori della Creazione. Nel tempo hai preparato i diversi tasselli; ora li metti insieme, facendo ai Tuoi amici una meravigliosa sorpresa. Molto Ti accingi a dare, ma chiedi anche qualcosa. Chiedi perseveranza nelle prove e fedeltà. Vado ancora col pensiero all’amato fratello Abramo, penso alla durissima prova sua: doveva sacrificare il figlio Isacco, l’unico figlio avuto in vecchiaia. Questo egli aveva capito e si preparò ad obbedire. Certo, il suo cuore tremò come foglia scossa da un forte vento, ma Tu, Dolce Amore, Tu, meraviglioso Dio, certo, non volevi la vita di Isacco, mai hai voluto sacrifici umani: volevi mettere alla prova il Tuo amico Abramo. Capisco che anche nel presente non mancheranno le prove, che la Tua Sapienza darà per vedere la solidità della fede. Sono già annunciate e ve ne sono i segni. Aiuta ogni uomo nella prova, che sarà sempre secondo la Tua Infinita Sapienza e secondo il Tuo Amore. L’uomo nella sofferenza si confonde, si smarrisce, trema come foglia al vento. Abbi compassione della natura umana, così debole e fragile dopo il peccato originale: siano lievi le prove perché i cuori dei Tuoi amici fedeli non si smarriscano!”

Amata sposa, le prove ci saranno per tutti, ma non saranno uguali per tutti. Conosco le capacità di sopportazione di ogni anima; certo, amata Mia sposa, certo non darò una prova superiore alle forze, sarà sempre al di sotto, ma il nemico farà sembrare, talora, ingente ciò che è sopportabile, perché questo è il suo inganno. Ognuno, nella prova, capisca che sono un Padre amoroso Che non mette sulle spalle di un figlio una croce superiore alle sue forze. Mai, sposa amata, mai questo è accaduto e mai accadrà. Nella prova ognuno pensi a Me, al Mio Amore. Nessuno si senta abbandonato, ma corra al Mio Abbraccio, pieno di viva speranza. Chi confida in Me non resta deluso, ma ottiene molto di più di ogni più fervida immaginazione. Piccola Mia, sii convinta di questo e convinci anche gli altri.

Mi dici: “Dolce Amore, sempre farò secondo la Tua Parola, ma è assai arduo ottenere

risultati positivi, quando la prova è troppo dura, perché, spesso, il sentimento non vuole obbedire alla ragione. Serve una Grazia speciale, che solo Tu, Santissimo, puoi dare. Capisco, capisco che l’uomo è sempre indegno, ma Tu sei l’Amore: concedi le Grazie speciali all’uomo nella prova! Ogni dura prova si concluda, come quella di Abramo, felicemente! Servano le suppliche della Madre Tua, La più Perfetta, La più degna, alla Quale si uniscono anche le umili dei Tuoi piccoli più piccoli.”

Amata sposa, non temere, non tremare: l’uomo nella prova sarà aiutato in modo speciale, ma sempre dovrà fare la sua parte. Farò in modo che la mente riesca a governare il sentimento. Resta gioiosa nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di questo tempo meraviglioso, nel quale alcune anime vivono già il Paradiso in terra, un anticipo. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.11.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, come nelle più belle giornate, splende nel Cielo il fulgido sole, così sia per il vostro cuore: sia illuminato dalla Luce di Dio. Non altro sia che questo il vostro desiderio. Siate di Dio, piccoli cari, e nulla più vi mancherà. Il mondo capisce bene quanto è triste una giornata senza sole, ma ancora non ha compreso quanto è squallida una vita senza Dio, senza la Sua Luce. Figli amati, aiutate gli altri a comprendere ciò che voi avete compreso e gioite con loro. Se voi siete felici in Dio, date felicità; se avete Pace in Lui, date pace. Sia viva la vostra speranza nella realizzazione della Promessa di Dio: quando mai Egli non le ha mantenute? Figli cari, le prove sono già presenti: sono sempre frutto dell’Amore di Dio, del Suo Tenero Amore. Anche questo spiegate a chi è nella più dura prova e non comprende. Figli, sia al primo posto la misericordia verso il prossimo. Date a piene mani a chi è bisognoso; vi dico che avrete il centuplo. Figli cari, le prove ci sono, ma aumenteranno nel tempo prossimo. Già vi ho spiegato il loro significato: il mondo deve capire ciò che non ha compreso! Spesso, perché l’uomo giunga a comprensione serve il castigo: deve egli essere reso casto attraverso il dolore. Figli amati, il Padre caro deve provare il mondo, perché siano molti quelli che capiscono. Sapete, quindi. Siate pronti ad accogliere la Sua Volontà, a farla anche accogliere agli altri.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, noi siamo pronti, perché Tu, Dolcissima, ci hai preparato; ma quanti ancora non hanno compreso! Mi tremano le vene ed i polsi, al pensiero. Vorrei parlare ad ogni uomo, spiegando la necessità impellente di convertirsi dalla sua malvagia condotta; vorrei farlo; ma chi è nel buio, in questo tempo, non vuole la Luce. Ho ben compreso che rifiuta la Luce di Dio, come se una forza misteriosa lo trattenesse. Capisco anche qual è questa forza e chiedo a Gesù di allontanare le forze del male. Se esse sono più deboli, la conversione sarà di molti; ma, se continuano ad essere così forti, temo che pochi capiscano e cambino. Madre cara, chi è incallito nel male non vuole cambiare; se non ascolta le Tue sublimi Parole, tanto meno le nostre, sempre incerte ed imprecise! Noi, tuttavia, faremo come Tu desideri, Dolce Madre: faremo del nostro meglio, chiedendo a Dio Altissimo di dare calore e forza alle nostre parole e, soprattutto, alle nostre azioni perché siano di esempio.”

Figli amati, se Dio chiede qualcosa dà anche la forza di realizzarla; certo, vi chiede molto, piccoli cari, in questo tempo, ma anche molto vi vuole dare. Siate così come Egli vuole che siate: grandi e generosi nell’amore. Date molto e, certo, avrete una misura più grande; Dio vuole dare anche attraverso di voi. Siate arditi, piccoli cari, non timidi ed incerti. Sia Gesù il vostro fulgido Esempio: Egli ha dato con grande Generosità, anche voi date con dovizia ai fratelli nel bisogno, usando sempre il discernimento.

Insieme lodiamo Dio. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Figli cari, vi amo tutti e vi voglio accogliere tra le Mie Braccia per portarvi a Gesù.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima