Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.11.09

 

 

Eletti, amici cari, vivete nel Mio Amore e non vi date altro pensiero che quello di seguirMi e servirMi.

 

 

Sposa amata, non chiedo a te che di servirMi secondo la Mia Volontà; di altro non ti dare pensiero alcuno, perché Io, Io, Gesù, vedo e provvedo a tutto. Gli uomini di questo tempo si sono dimenticati di avere un Padre in Cielo che provvede a tutto. Ecco, chiedo a te, piccola sposa, ad ogni amico caro di recitare con cuore il Pater per ricordare che c’è un Padre per ogni uomo, Che ama, vede e provvede a tutto. Vedi gli uccelli del Cielo? Essi non mietono e non filano, ma hanno il cibo e l’abito, cantano felici sui rami le Mie Lodi. Guarda nel mare: quanti pesci guizzano, felici? Io, Io, Dio, provvedo per loro e offro il cibo ed il vigore. Piccola Mia sposa, gli uomini sono sempre presi da mille pensieri, ma uno solo è quello che conta: pensare alla propria anima e lasciarsi andare tra le Mie Braccia amorose. Sono, Io, Io, Dio, un Padre amoroso, sono un Amico Che mai tradisce. Gli uomini dicono e ripetono: “Sono solo; non ho alcuno che pensi a Me”. DiMMi, piccola Mia sposa: c’è forse qualche uomo con fede radicata che possa sentirsi solo, senza che alcuno pensi a lui?

Mi dici: “Gesù, Dolce Amore, Tu sei il Padre Dolce ed amoroso Che vede e provvede; Tu sei l’Amico Fedele Che cammina accanto, pronto sempre ad aiutare. Tu, Amore, sei tutto questo; ma c’è la fede in Te sulla terra in questo momento? Penso alle Tue Parole, Che hanno avuto una diversa interpretazione: “Troverò la fede, quando ritornerò sulla terra?” Questo hai detto, vedendo, a parer mio, proprio questi tempi, così unici e speciali. Dolce Amore, in Te vedo il Padre amoroso Che vede e provvede a tutto. Dico, sempre, a me stessa: Dopo aver fatto la tua parte con gioia e diligenza, alza gli occhi al Cielo con piena fiducia a Dio; Egli farà tutto il resto. Gesù Santissimo, quando vado per via, non mi sento mai sola: la Tua Presenza Soavissima mi accompagna per le strade del mondo. Ecco quello che accade a chi si lascia andare nell’Onda Soave del Tuo Amore Unico e meraviglioso. Ti supplico, Gesù, Amico Dolce e Fedele della mia anima: mostra all’uomo di oggi, così smarrito e confuso, la Tua Presenza; faTTi conoscere sempre di più! Chi Ti conosce solo un po’ non è smarrito più, non è più confuso, non è perso in mille pensieri inutili, ma ha un solo pensiero predominante, un soavissimo pensiero: procedere nella Tua Amicizia, confidare nella Tua Bontà, fare le scelte che Ti dànno gloria. Dolce Amore, possa ogni uomo della terra godere della Tua Dolce Amicizia. Senza di Te nel cuore e nell’anima, l’uomo è veramente solo, perché Tu, Gesù, sei il Tutto Che l’anima desidera. FaTTi conoscere, in modo speciale; al Tuo Ritorno possa Tu trovare la fede sulla terra!”

Amata sposa, non Mi conosce chi non vuole conoscerMi, chi non ha voluto aprirMi il cuore, perché Io, Io, Gesù, voglio, voglio specialmente in questo tempo, voglio farMi conoscere. Basta aprirMi il cuore ed Io entro: con Me c’è il Padre e lo Spirito Santo. Chi Mi apre il cuore accoglie in sé la Santissima Trinità.

Mi dici: “Adorato Gesù, se penso a queste cose meravigliose, a questi misteri sublimi, il cuore si riempie di grande emozione e vera felicità. Capisco che Tu, Gesù, Dolcissimo Amore, vuoi dare all’uomo d’oggi un congruo anticipo sulla terra della Felicità del Paradiso. Sia tu benedetto da ogni cuore, da ogni anima! Nessuno resti chiuso a Te, Gesù, ma la Tua Soavità pervada le anime e le prepari all’Incontro con Te: sarà un Dolcissimo Abbraccio con l’Amore! All’uomo concedi del tempo; possa capire ognuno che di esso non deve andare sprecato neppure un attimo, ma utilizzato per servirTi, per conoscerTi sempre più, per adorarTi. Possa fare ogni uomo del terzo millennio, possa fare di ogni istante di vita un canto d’amore per Te, Gesù. Ti conosca il mondo e T’ami!”

Sposa amata, porta il Messaggio al mondo e riposa felice nel Mio Cuore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.11.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi anche in questo giorno, come Dono di Dio. Figli cari, non abituatevi alla Mia Presenza, ma siate grati a Dio Che Mi permette di venire a voi. Cogliete questo tempo favorevole per la vostra piena conversione. Non pensate che a questo: convertirvi. Pensate a migliorare davanti a Dio, facendo sempre meglio la Sua Volontà. Siate ben attenti alle Sue Parole; fatele giungere nel cuore e poi vivetele. Figli amati, vedo che spesso le accogliete con gioia, ma faticate a viverle. Figli, il cammino verso Dio all’inizio è faticoso, ma, nel procedere, diventa sempre più facile; la via del male, invece, all’inizio è larga e facile, ma, nel procedere, diviene sempre più dura e difficile. Voi dite: “Soffro molto”. Questo dite e cadete nella più profonda tristezza, ma non fate nulla per cambiare: pensate di avere molto, senza rinunce, senza sacrificio, senza mutare! Figli amati, non vi voglio rimproverare, ma aiutarvi a capire ciò che dovete fare per avere pace, per avere gioia ed essere graditi a Dio. Guardate bene le vostre condizioni e siate riflessivi; non dite: “Va bene. Va bene”, senza cambiare. Figli cari, se voi non volete aprirvi a Dio, la vita diverrà sempre più dura e difficile, il cammino si riempirà di spine. Figli cari, nel cuore certo sognate un futuro lieto e sereno, ma, se non vi aprite a Dio, la vostra sarà solo un’illusione: chi non vuole dare nulla a Dio non può avere. Non lasciatevi ingannare da chi vi dice: “Se anche nulla darai, sempre molto riceverai”. Figli cari, anche l’esperienza quotidiana di vita vi insegna che, se fate nulla e vivete nell’inerzia e nella pigrizia, non avete nulla. Vi ho spesso fatto l’esempio del seminatore: egli al tempo giusto deve seminare per raccogliere; ma, se non semina, che speranza ha poi di raccogliere? Figli amati, sono Felice di poter stare con voi per aiutarvi, ma l’inoperosità di molti Mi mette tanta tristezza, perché parlo e ripeto, ma non sono ascoltata; parlo, ma alcuni, cari figli, non badano più alle Mie Parole, quindi, non le vivono! Voi, amati piccoli, sapete molto, perché in questi anni ho parlato al vostro cuore: aiutate gli altri a capire, a prepararsi. Aiutateli e non lasciateli nel buio, lì, dove il rischio di perdersi è grande.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, vogliamo aiutare i fratelli in difficoltà; ma essi non vogliono il nostro aiuto: quando ci vedono cambiano strada, perché desiderano procedere nel buio e non cercano la Luce. Sono pochi quelli che vogliono farsi aiutare. Noi, però, secondo il Tuo Consiglio, continuiamo a spronarli perché entrino nella Luce e lascino le tenebre.”

Figli amati, nessuno può essere costretto a fare ciò che non vuole, perché Dio ha concesso la libertà e non la toglie. Aiutate i fratelli, ma non insistete. Fate la vostra parte, ma ricordate di rispettare le altrui scelte, senza giudicare: il giudizio spetta solo a Dio Altissimo.

Insieme lodiamo il Suo Nome. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima