Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

 

28.11.09

 

 

Eletti, amici cari, nel Mio Amore vivete, nel Mio Amore respirate, nel Mio Amore gioite. Vivete in Me e vi mostrerò le Mie Meraviglie.

 

 

Sposa amata, consola il Mio Cuore, ferito dai grandi peccati dell’Umanità che si compiono senza alcun ravvedimento. Consolalo con l’adorazione silenziosa: molti in questo tempo sono quelli che Mi tradiscono; sono veramente in grande numero! Il Mio Cuore geme e soffre per le molte anime che si perdono nell’abisso di eterna disperazione. Le ho chiamate continuamente, ma esse non hanno risposto; ho parlato dietro la porta del loro cuore, perché sempre chiuso lo hanno lasciato! Molti si perdono, perché giungono impreparati ed increduli al Mio Tribunale. I tempi non sono riconosciuti: si vive come se la durata della vita dovesse essere eterna sulla terra. Essa, invece, termina, momentaneamente, sulla terra per continuare in Cielo. Piccola Mia sposa, l’incredulità, unita all’ignoranza volontaria, porta alla rovina. Nessuno aspetti i grandi segni per convertirsi, ma lo faccia subito, perché il tempo, che oggi concedo, domani non lo offrirò: per ogni persona c’è un tempo, per l’intera Umanità c’è un tempo oltre il quale non si va. Questo, alcuni l’hanno ben compreso; altri non si curano di comprenderlo ed attendono nella incredulità e nella freddezza del cuore.

Mi dici: “Dolcissimo Amore, il Tuo Cuore vuole salvare e desidera che nessuna anima vada perduta. L’uomo d’oggi è troppo preso dai suoi pensieri, non bada al tempo che passa, non bada al tempo che si consuma, mal utilizzato: s’illude di poter fare tutto anche all’ultimo momento.

Quando la terra sarà scossa, come foglia dal vento, solo chi si è preparato resisterà, tanto sarà il turbamento per i grandi eventi. Questo mi hai detto negli intimi colloqui; ma le Tue Parole sono accolte ancora da pochi. Molti restano, ancora, freddi ed increduli, mentre già dovrebbero vivere in Te. Ti chiedo Perdono per ogni incredulo che non vuole cambiare. Non capisco come nel terzo millennio dalla Tua Venuta sulla terra restino ancora molti increduli e freddi. Solo Tu puoi spezzare il gelo dei cuori con le Tue Grazie uniche e speciali. Solo Tu puoi farlo! Non badare al demerito generale, concedi ancora le Grazie speciali di salvezza, quelle che possono smuovere anche i macigni più grandi, quei cuori che si sono appesantiti nel male, come macigni difficili da smuovere”. Amata sposa, questo è il tempo delle prove incisive e risolutive; l’Umanità indocile e disobbediente sarà provata duramente. Questo è il Mio Dono d’Amore, volto alla salvezza delle anime. Nessuno dica: “Dio è severo e chiede molto”. Nessuno dica questo davanti ad una dura prova, ma apra a Me il cuore e la mente con fiducia: Io, Io, Gesù, sono anche il Medico Che cura, l’Amico Che consola. I provati vengano a Me, confidino in Me: Io voglio provare, ma per salvare; lascio il dolore per la salvezza delle anime. Capisci, piccola Mia sposa, perché c’è tanto dolore nel mondo? Capisci il suo significato?

Mi dici: “Gesù, Amore Infinito, capisco bene ogni cosa; Tu vuoi che ogni uomo nella purificazione rifletta e capisca il suo errore; vuoi un ravvedimento generale. Tutto ciò che decidi, Dolce Amore, è solo per il bene dell’Umanità; ma l’uomo, preso dalla morsa del dolore, spesso non comprende: nella gioia, si perde nelle vanità; nel dolore, si perde nella disperazione. Tu, Gesù adorato, conosci bene il cuore umano: è un libro aperto ogni cuore. Perdona la grande stoltezza degli uomini di questo tempo che spesso, dopo più di venti secoli di Cristianesimo, non sanno distinguere la destra dalla sinistra e la sinistra dalla destra. Perdona, Dio d’Amore, tanta insipienza! La terra, nel grande castigo, non resti deserta, come una landa triste e senza vita, ma ogni uomo si ravveda subito dalla sua malizia ed invochi il Tuo Perdono, quello che Tu concedi anche al più grande peccatore, se veramente pentito.”

Amata sposa, concedo certo il Perdono anche al peggiore peccatore, se veramente pentito. Quelli, però, di questo tempo, spesso, muoiono increduli ed impenitenti. Chi vive nella grande freddezza ed incredulità rischia di morire in questo modo. Non ha Perdono l’incredulo che non chiede Perdono: egli non ha fiducia in Me e resta nella sua miseria. Sposa amata, chi vuole salvezza ed opera per averla non sarà deluso; ma chi non s’impegna, non si prepara non la può avere. Porta al mondo il Mio Messaggio e vivi gioiosa nel Mio Cuore, godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.11.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, adorate Dio con tutto il cuore. Questo sia l’intento della vostra vita. AdorateLo e dateGli gloria con ogni scelta che fate. Figli amati, siate attenti e riflessivi. I segni presenti sono molto eloquenti: Dio li concede per il ravvedimento generale. Quello che è accaduto lontano può accadere anche vicino. Ogni segno, che Dio concede, ha un suo preciso significato. Capite bene la Didattica di Dio: vuole portare ogni uomo sulla via del bene. Vi ho già detto che le prove devono essere ben interpretate nel loro vero significato. Dio vi dà Luce, figli amati, per voi e per aiutare gli altri. Il Mio Cuore geme, vedendo molti figli, sull’orlo della rovina, che procedono senza avvedersi di nulla: sembrano quei ciechi che procedono svelti verso il burrone che sta davanti e non sentono gli avvertimenti, neppure si accorgono del pericolo imminente. Figli amati, se voi capite, avvertite, se voi avete Luce, non restate freddi ed inerti, come se nulla stesse accadendo. Spesso, Dio si serve di voi per salvare un’anima: vi chiede impegno e sacrificio; vi manda incontro al misero bisognoso. Voi fate sempre la vostra parte, anche se non vengono ascoltate le vostre parole. Non insistete, però, figli amati, non giudicate e non condannate: non spetta a voi il giudizio e tanto meno la condanna. Se parlate a Dio Altissimo di un fratello caduto in miseria, non usate parole di disprezzo, ma sempre di misericordia. Siate misericordiosi, come Dio è Misericordioso: supplicate sempre l’Altissimo, intercedendo per ogni misero.

Mi dice la Mia piccola: “Le Tue Parole, Madre Perfetta, sono Luce vera e Guida Sapiente, ma com’è difficile procedere sulla strada della santità in un tempo così turbinoso, nel quale gli scandali sono continui e molto diffusi. Madre cara, in una società nella quale il male procede, senza più limiti, occorre un continuo sprone per andare controcorrente; è come se onde altissime, sempre più alte, venissero contro di noi. Nel cuore uno dice: “Come farò a procedere tra tante difficoltà?” C’è, Madre Santa, tra i Tuoi figli una grande stanchezza, perché la lotta è continua e molto amara, la burrasca è sempre più forte e pare non voler mai cessare.”

Figli amati, già vi ho detto che le prove saranno incisive per la purificazione dell’Umanità, anche ho aggiunto che, se gli uomini hanno osato dimenticare Dio e le Sue Leggi, Egli non ha dimenticato gli uomini e non li dimenticherà. Questo sia la vostra forza, la vostra consolazione: Dio non ha dimenticato gli uomini e continua ad amarli teneramente. Pregate! Pregate, senza sosta, piccoli Miei, perché ci sia un’attenuazione dei castighi. Se ormai essi non possono più essere evitati, siano, almeno, attenuati. Con la preghiera profonda ed assidua potete ancora ottenere molto per voi, per i vostri cari, per l’intera Umanità. Sono con voi, unita a voi nella preghiera, nella supplica d’intercessione, nell’adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima