Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.12.09
Sposa amata,
voglio donare. Il Mio Cuore questo desidera. Voglio donare non solo in Paradiso
la Felicità eterna, ma anche un anticipo in terra. Quando dico: farò nuova
terra e nuovi Cieli, non alludo alla Felicità del Paradiso, ma a quella che
voglio sulla terra. Sposa cara, voglio fare nuove tutte le cose e cambiare la
faccia della terra. Sia gioia nel cuore di chi Mi ama e confida in Me, sia
gioia grande, perché voglio rinnovare la terra secondo la Mia Volontà.
Mi dici:
“Adorato Gesù, i Tuoi Disegni sono sempre d’Amore e di Tenerezza, dànno gioia
al cuore e pace vera all’anima. La terra langue, soffre, geme. La Creazione, da
Te tanto amata e fatta per Amore, è in grande travaglio: l’uomo, la Tua
creatura prediletta non ha rispettato i Tuoi Doni, non ha curato con amore e
diligenza la Tua Creazione, ma l’ha in parte rovinata, come si fa con un bel
fiore che si stringe fra le mani. Della sua bellezza originaria resta poco! Ho
compreso, Dolce Amore, che colui che non ama Te non ama neppure la Tua
Creazione; l’uomo iniquo fa scempio delle cose belle da Te donate. Tu dici:
“Voglio rinnovare la faccia della terra. Farò nuova terra e nuovi Cieli”. È
difficile capire ciò che veramente c’è nel Tuo sublime Progetto. Mente di uomo
non può capire ciò che è nella Mente Divina, ma, talora, mi metto a riflettere
e dico al mio piccolo cuore: non tremare per ciò che vedi accadere sulla terra,
non tremare per gli orrori che si commettono e lo scempio della bella
Creazione, che tu tanto ami, da parte dei maliziosi: la Mano Sapientissima di
Dio, che tutto ha creato per Amore, la Sua Mano tutto rinnoverà, sanerà le
ferite, porterà sulla terra i colori della gioia che si sono spenti persino nei
bambini. Questo dico al mio cuore e poi lascio correre, sbrigliata, la mia
fantasia: penso alle cose più belle, a quelle più sublimi, che Tu farai. Penso
che Tu cambierai, ma non annullerai; ho compreso che Tu, Dio d’Amore, nulla
distruggi di ciò che hai creato, ma trasformi. L’intera Creazione subirà un
cambiamento: sarà risanata dai molti mali che L’affliggono e lì, dove c’è
dolore, sarà esultanza. Questo Mi hai rivelato nei dolci, sublimi, intimi
colloqui e le Tue Parole ricolmano sempre il mio cuore di gioia meravigliosa. I
maliziosi della terra hanno sottoposto la Creazione ad un terribile Calvario.
Il cuore di chi l’ama geme e soffre, vedendo questo. So che ancora a lungo non
durerà questa situazione. So che tutto cambierà, per Tua Volontà. Voglio
pensare alle cose più belle che accadranno, dimenticare, mettere in oblio le
più terribili. Se, infatti, il mondo non si converte, il Padre caro, il Padre
adorabile, il Padre, Perfetta Giustizia, punirà il mondo in modo incisivo; dopo
tale momento duro, meritato dai ribelli della terra, nel quale sarà coinvolta
anche la Creazione, come lo è stata per il peccato originale, ci sarà il grande
rinnovamento. Per Opera Tua, la terra vedrà una nuova primavera, quella bella,
voluta dal Tuo Cuore Meraviglioso. Dolce Amore, Gesù Santissimo, avvenga tutto
secondo la Tua Volontà che è d’Amore, di Tenerezza, di Perfetta Giustizia.
Tutti gli uomini che hanno rifiutato la Tua Misericordia cadranno nella
Perfetta Giustizia. Essi hanno fatto una scelta e Tu, Gesù, rispetti tale
scelta. Il mio cuore, stretto al Tuo Meraviglioso e sublimissimo, Ti adora,
altro desiderio non ha che quello di adorarTi in ogni
suo istante di vita terrena, quando ancora la volontà è libera; poi, continuerà
a farlo per l’eternità, allorché la libertà sarà stabile nel Bene. Accogli,
Dolce Amore, l’adorazione profonda e continua delle anime che tanto la
vogliono; Ti vogliamo ringraziare, Dio d’Amore, anche per quelli che mai Ti
ringraziano, Ti vogliamo lodare per coloro che non Ti lodano. Vogliamo darTi la più profonda adorazione per chi osa vivere senza adorarTi.”
Sposa cara,
accolgo l’adorazione delle anime belle, che ho già rinchiuso nel Mio Cuore.
Voglio che i loro palpiti siano nei Miei Palpiti. Mi consolano tali anime del
grande Dolore che provo, per la perdita in questo tempo di molte anime che, per
loro scelta, precipitano nell’abisso di eterna disperazione. Resta felice in
Me. Questo è il posto della sposa fedele. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti
amo.
Vi amo.
Gesù
07.12.09
Figli cari e
tanto amati, vi chiamo, ad uno ad uno. Vi chiamo per nome, figli del mondo,
perché vi amo immensamente. Qualunque sia il colore della pelle, qualunque la
lingua, Io, la Madre del Cielo, vi conosco tutti, capisco la lingua, qualunque
lingua, e vi amo teneramente. Spalanco le Mie Braccia e vi accolgo per portarvi
al Mio Gesù Che vi attende per farvi felici, per darvi la Pace. Venite tutti,
figli amati! La Madre è felice, se può abbracciare e sostenere tutti i figli e
soffre, se uno solo manca. Il Mio Sguardo Materno vi accoglie tutti e vedo, piccoli
cari, le vostre sofferenze; vedo molti occhi con le lacrime. Non sentitevi
soli, figli amati; nel dolore non sentitevi dimenticati, perché i fratelli non
vi pensano. Capite bene che c’è su di voi sempre uno Sguardo pieno d’Amore. Non
siete dimenticati, non sentitevi tali, non sentitevi orfani, perché non lo
siete. Vi dico la verità, piccoli cari: siete creature tanto amate da Dio! Non
è il caso che vi ha posto sulla terra; non ascoltate le menzogne del nemico,
maestro di menzogna: Dio vi ha creati, ad uno ad uno! Non siete amati in massa,
ma ad uno ad uno. Dio conosce il vostro nome, il carattere, il temperamento,
legge nel vostro cuore, come si fa in un libro aperto; vi conosce, figli, e vi
ama così come siete; vi chiama per darvi i Suoi Doni Meravigliosi. Non fatevi
attendere, ma correte a Lui, al Suo Tenero Abbraccio. La Madre del Cielo vi
vuole condurre a Lui. Chi entra nel Suo Abbraccio è felice, ha la Pace e non
teme: non si può essere felici senza Gesù e non si può avere la Pace. Capite
bene le Mie Parole, riflettete su di esse: Dio vi attende per darvi la Felicità
in Cielo, quella definitiva, ma un anticipo anche in terra. Voi dite nel cuore:
“Chi mai è stato felice in terra? I più grandi santi hanno tanto sofferto,
prima di possederla”. Questo dite e pensate alle pene patite dai più grandi
santi. Figli amati, questo è un tempo tutto speciale e Dio, nel Suo Progetto,
vuole dare un congruo anticipo di Felicità anche in terra. A coloro che, tra
tanta indocilità generale, si mantengono fedeli e devoti, umili ed obbedienti,
darà cose speciali in questo tempo speciale. Figli del mondo, non lasciate che
Gesù, in questo Natale, passi oltre, perché Gli avete tenuta ben chiusa la
vostra porta; sapete che passerà, sapete che verrà, busserà a tutte le porte.
Figli del mondo, appena sentite bussare, non indugiate, subito, subito, siate
pronti ad aprire, facendo trovare tutto luminoso il vostro cuore ed ornato.
Gesù viene e dove entra porta il Suo splendore, il Suo Divino splendore, il
Suoi Doni, i Suoi sublimi Doni. Vi dico: siate pronti; viene il Re dei re da
voi, nelle vesti di un piccolo Bimbo. Egli vuole entrare e benedire la vostra
casa.
Mi dice la
piccola figlia: “Madre cara, Madre Dolce, ecco, la porta è spalancata, la casa
è pronta ed ornata. Entri Gesù! Lo vogliamo adorare insieme a Te.”
Figli amati,
ogni porta sia aperta, ogni casa sia accogliente. Non permettete che Gesù passi
oltre, perché ha trovato tutto chiuso e buio. Vi dico che potrebbe anche non
passare più.
Insieme lodiamo
il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo. Adoriamo. Adoriamo! Vi amo tutti,
figli Miei.
Ti amo, angelo
caro.
Maria
Santissima