Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.12.09
Sposa cara, in
ogni momento sia totale l’affidamento a Me, Dio. Non temere: non può accadere
ciò che non voglio ed Io, Io, Gesù, voglio solo quello che è il massimo bene
delle anime. Sia nella pace il tuo cuore e resti vicino al Mio. Il tuo palpito
prenda vita dal Mio, Divino. Il servo fedele non sarà mai deluso ed avrà il
premio che non si aspetta, molto superiore all’immaginabile. Vedi come gli
uomini in questo momento si preoccupano di molte cose? Hanno nella mente mille
pensieri, mille progetti; manca, spesso, però, quello principale: salvare la
propria anima. Ecco l’unico pensiero che dovrebbe essere predominante in ogni
mente, al di sopra di tutto. Se questo è accaduto spesso nell’arco della storia
umana, ora accade anche di più: gli uomini di questo tempo non sono molto
riflessivi, si lasciano spesso ingannare e scambiano le false luci per luci
vere. Amata sposa, se parlo non sono seguito, se invito non sono compreso; i
Miei Segni, sempre più evidenti, vengono scambiati per fatti casuali. Se
qualcuno comincia a riflettere, molti concentrano la loro attenzione sulle
vanità del mondo; il Mio nemico non si stanca di presentarne sempre di nuove.
Sposa amata, sposa cara, il Mio Dolore è grande nel vedere come in molti
procedono nella stoltezza e nello stordimento e non sentono i Miei Richiami
d’Amore. Il Mio Dolore è grande, perché in grande numero hanno imboccato la via
della rovina completa ed Io, Io, Gesù, Che tanto li amo, non posso salvarli,
perché costoro non vogliono salvezza alcuna: la rifiutano, rifiutando il Mio
Amore! Piccola sposa, la fede sulla terra si è affievolita dovunque; solo in
piccoli angoli è restata ben accesa.
Mi dici: “Dolce
Amore, vedo il Dolore sul Tuo Volto. Il Tuo Sguardo abbraccia il mondo, ma è
molto serio. Capisco che in questo tempo grande è la Tua Passione, perché le
anime si perdono: ogni giorno ne cadono molte nell’abisso di eterna
disperazione; altre sono già sul cammino per la loro incredulità ed
impenitenza. Penso: quanta stoltezza umana! Gesù offre il Suo Amore; chi lo
possiede ha tutto. Egli l’offre, ma gli stolti della terra lo rifiutano! Mi
chiedo: come si può rifiutare l’Amore? Solo uno che è molto insipiente può
farlo! L’uomo, vedendo la sua pochezza, dovrebbe correre nelle Tue Braccia,
Dolce Gesù, correre, come un bimbo che vede la madre venirgli incontro. Questo
ogni uomo dovrebbe fare, ma così non è: i cuori sono restati insensibili al
Dolce Richiamo del Tuo Amore. Qlcuni sono corsi e
vivono già in Te felici; altri, però, sono nel dolore, nella pena, ma non si
decidono. Certo, Gesù, certo è che il Tuo nemico opera, senza darsi riposo
alcuno, vuole strapparTi le anime e sono restati in
pochi quelli che lo contrastano: chi tace per paura davanti all’impeto del
male; chi tace per viltà; chi mostra indifferenza, chi smarrimento e
confusione. È certo che l’onda fangosa del male trova poco contrasto, procede
senza barriere in ogni angolo della terra. Questo fa tremare; ma chi è Tuo,
Dolce Gesù, chi crede in Te, Dolce Amore, sa che il Bene trionferà ed il nemico
sarà cacciato nel suo abisso di disperazione, questo sa ed il cuore non si
spaurisce, ma spera, spera con fervida fede, sa che la speranza riposta in Te,
Gesù, non è mai delusa. Ti vedo mentre con il Tuo Sguardo abbracci la scena
mondiale: una grande tristezza è presente. Capisco quanta delusione Ti dànno
gli uomini. Ti chiedo Perdono, umilmente, per ogni uomo che non risponde al Tuo
Dolce Richiamo. Vorrei consolare il Tuo grande Dolore; mi hai detto, negli
intimi colloqui, che uno che adora con cuore ardente è un grande balsamo per il
Tuo Dolore. Ebbene, sulla terra vi sono ancora cuori ardenti che hanno fatto
della loro vita un canto per Te di lode, di ringraziamento, di adorazione.
Possano costoro consolare un poco il Tuo Meraviglioso Cuore che tanto tanto ama ed è così poco amato.”
Sposa cara,
sono le anime adoranti che sostengono il mondo con la loro preghiera da Me
molto gradita. Le anime belle sono la gioia del Mio Cuore; per esse benedico
ancora la terra e le preparo un futuro di gioia e di pace. Resta in Me, felice
di appartenerMi. Grande sarà il premio per coloro che
Mi resteranno fedeli tra tanta ribellione, premio unico e meraviglioso al di
sopra di ogni più fervida fantasia. Godi, piccola Mia sposa, le Delizie del Mio
Amore eterno e Fedele. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
10.12.09
Figli cari e
tanto amati, preparatevi con gioia alla Venuta di Gesù. Questo è un grande e
meraviglioso tempo, non abbiate pensiero predominante che quello di preparare a
festa la vostra anima. Voi, spesso, vi date pensiero per il corpo che vedete e
poco pensate all’anima. Vi chiedo di pensare molto all’anima e meno al corpo.
Figli amati, Dio sa che avete un corpo, sa che lo dovete nutrire e vestire.
Egli vi ama totalmente, anima e corpo, ma dà la precedenza sempre all’anima.
Servite Dio con tutto il cuore, piccoli cari, servitelo non per interesse, ma
per Amore. Capite bene che Egli guarda il cuore e vede se Lo amate veramente.
Figli cari, a Dio nulla potete nascondere, proprio nulla: siete un libro
aperto, del quale Egli conosce ogni rigo. Lasciate che vi prepari alla grande
Festa; voglio che Gesù, Che viene, vi trovi pronti ed ornati, vi trovi sempre
graditi al Suo Cuore. Figli amati, se Mi lasciate operare in voi, certo posso
fare molto; ma, se non Mi volete aprire le porte del vostro cuore, nulla posso
fare, proprio nulla.
Mi dice la Mia piccola:
“Madre cara, noi vogliamo accogliere, preparati, Gesù Che viene; vogliamo
essere una culla, accogliente e bella, lì, dove Tu porrai il SS.Bimbo. Certo, da soli, nulla possiamo fare, perché siamo
fragili ed incapaci, ma con Te faremo cose meravigliose e Gesù ci sorriderà.
Vieni, vieni, Dolce Madre, vieni nel nostro cuore, fanne una dimora accogliente
per Gesù, Lo deporrai in esso e noi saremo felici, felici, perché avremo la Sua
benedizione. Abbiamo ben compreso che: chi ha Gesù per Amico ha Tutto: con Gesù
ha il Padre e lo Spirito Santo. Che meravigliosa emozione avere la SS.Trinità in noi! Possa essere sempre il nostro cuore
dimora della SS.Trinità. Questa è la grande vittoria
dell’uomo: avere in sé sempre come Ospite d’onore la SS.Trinità.”
Figli amati,
bene ha parlato la piccola figlia. LasciateMi tutti
operare in voi per fare del cuore la dimora accogliente e pura, pronta ad
accogliere il piccolo Bimbo Che viene, Egli si presenta in grande umiltà, come
un bimbo del quale nessuno ha paura; chi, infatti, teme un piccolo bimbo? Viene
l’adorato Gesù, come Bimbo piccolo piccolo. Egli, il
più piccolo, è il Re dei re! Possa quest’anno, la Sua Venuta, possa trovare
tutti i cuori caldi, soffici ed accoglienti, come una culla pronta per accoglierLo. Figli amati, voglio posare il Mio Bimbo Divino
in ogni cuore. Lì, dove Egli si posa, porta Grazie e benedizione. Quelle vite
sbocceranno come fiori in primavera e canteranno di gioia. Figli amati, lasciateMi operare nel vostro cuore: lo voglio fare bello e
puro per Gesù che viene. Nell’attesa gioiosa, insieme, cantiamo un canto di
lode, di ringraziamento, di adorazione a Gesù. Vi amo.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima