Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.12.09

 

 

Eletti, amici cari, siate ardenti nel cuore e pazienti nelle prove. Ardore serve ad ottenere nuove Grazie per i peccatori; la pazienza nella prova rende più forte la fede. Voglio dare ad ogni uomo la possibilità di salvarsi: col sacrificio di alcuni salvo molti.

 

 

Sposa amata, questo è il tempo delle prove. Come spesso ho ripetuto negli intimi colloqui, la prova ha sempre un significato profondo, sia quella dei giusti sia quella dei peccatori. Il significato di ogni prova è perfettamente noto solo a Me, Dio, Che la concedo come Dono. Quando concedo il Dono della prova, significa che voglio abbracciare più strettamente col Mio Amore. Le prove possono essere purificazione per sé o per altri. Se la prova colpisce l’innocente, bene si comprende che è redentiva per gli altri. Quanto valore ha ai Miei Occhi il dolore degli innocenti!

Mi dici: “Dolcissimo Amore, Santissimo Gesù, se il dolore dei peccatori già è poco compreso, tanto meno lo è quello degli innocenti! La Tua Logica è Perfetta, ma quella umana è molto differente anche quella di chi tanto Ti ama. Certo è, Dolce Amore, che il Tuo Pensiero non è quello umano né la Tua Logica. L’uomo, per natura, odia il sacrificio. Sono pochi quelli che lo abbracciano con serenità, sapendo che è redentivo. Vi sono grandi santi che l’hanno amato; ma essi sono in numero assai ridotto. Tu concedi la prova per salvare, tutto fai e permetti per Amore; ma l’uomo non capisce, anche quello di fede poco comprende e male accetta. Mi ripeti, Dolce Gesù, mi ripeti negli intimi colloqui che questo è tempo di prove, perché risolutivo, ma l’uomo poco comprende questo Linguaggio. Se all’uomo si parla di gioia, di benessere, di grande pace, senza fatica, egli è molto lieto e sorride, ma se si parla di dolore e sacrificio, diviene serio e molto pensieroso. Ognuno dice: “Quale prova toccherà a me? Perché questa prova? Perché questa fatica? Si potrebbe avere tutto senza faticare!” Tutto questo si chiede l’uomo, perché è poco riflessivo; infatti, se riflettesse sul Tuo sublime Sacrificio per la salvezza dell’Umanità di tutti i tempi, certo, capirebbe facilmente. Quale fatica Tu, Amore Infinito, quale fatica Ti sei risparmiato, Gesù, Tu, Vero Uomo, ma anche Vero Dio? Sei giunto a dare la Tua Vita per Amore, l’hai data e poi Te la sei ripresa, perché la morte su Te, Dio, Signore della vita, non poteva avere potere alcuno. Ecco, se l’uomo riflettesse, capirebbe perché il sacrificio, quale enorme valore ha il sacrificio innocente. Se gli uomini vedono un bimbo soffrire gemono più che mai ed il cuore resta straziato; si chiedono: “Perché? Perché?” Questo fanno coloro che hanno poca fede e non capiscono che tutto Tu fai per Amore, tutto permetti per Amore; dovrebbero, davanti al dolore innocente, dovrebbero mettersi in adorazione, in silenzio davanti a Te. Com’è bello, Dolce Amore, il silenzio eloquente: l’anima si lascia avvolgere dalla Tua Infinita Soavità e tace, perché non trova parole adeguate e si perde in Te! Penso con tremore alle grandi prove che avranno gli uomini. Penso a questo e Ti supplico, Gesù adorato: non siano troppo pesanti, perché gli uomini di questo tempo, ancora meno di quelli del passato sono pronti! Se le pene sono leggere leggere, alcuni superano le prove; ma, se sono più incisive, allora sarà duro, troppo duro!”

Ascolta, sposa amata, ascolta, nella pace e nella gioia del cuore, le Parole del tuo Signore: darò certo sempre prove proporzionate alle forze. Sempre sarà così; ma il nemico ingannerà molti, facendo sembrare la prova più incisiva. Chi non si lascerà ingannare capirà, sopporterà, benedirà, supplicherà il Mio Aiuto ed Io, Io, Gesù, lo aiuterò. Ci saranno anche coloro che si faranno ingannare e riterranno insopportabile un peso che non lo è. Per costoro aumenterà l’amarezza e sarà più dura la prova. Ti dico, ti ripeto: beato colui che Mi ha spalancato le porte del cuore! Io sono in lui ed egli è in Me: la sua vita sarà un volo facile e piano verso un’eternità felice. Sposa cara, non così sarà per chi ha fatto la scelta di tenerMi ben chiuso il cuore: ad amarezza seguirà amarezza, a delusione ancora delusione. Sposa cara, avrà molto chi Mi ha dato con generosità: avrà il centuplo; avrà meno chi meno Mi ha dato; nulla avrà chi nulla Mi ha voluto dare. Ognuno sta facendo la sua libera scelta.

Mi dici: “Possa il mondo intero capire il profondo significato del Tuo sublime Messaggio d’Amore. Ognuno Ti dia, Dolce Gesù, il massimo che può e poi dica: “Poco Ti ho dato per quello che meriti, Dolce Gesù, molto poco. Perdonami”. Tu, allora, abbraccerai la Tua amata creatura ed ella sarà felice, felice in Te, Unico Bene.”

Sposa cara, resta adorante nel Mio Cuore e consolalo per i continui tradimenti. Godi anche in

questo giorno le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.12.09

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Gesù è Pace, Gesù è Gioia. Egli vuole il vostro cuore non per avere, ma per dare. Tutto il Re dei re vuole darvi perché in voi regni la Felicità di Cielo. Dico ai figli di tutto il mondo: lasciate, in questo Natale, lasciate che Gesù entri in voi e vi faccia Suoi. Piccoli cari, rispondete alla Mia Domanda: che potete dare voi a Gesù? C’è qualcosa che manchi a Lui?

Mi dice la piccola Mia: “Madre cara; Madre Dolce; Madre tutt’Amore, che possiamo dare a Gesù che Gli manchi? Abbisogna di qualcosa il Re dei re? Noi, Madre cara, noi, figli Tuoi, manchiamo di tutto. Siamo poveri e lamentosi; siamo come uccellini, sempre tremanti e bisognosi di briciole. Siamo piccoli piccoli e tutto ci fa paura. Gesù è il Re, la Sua Potenza è Infinita, la Sua Sapienza irraggiungibile! Quale ricchezza è come la Sua? Egli è l’Irraggiungibile! Il Re Meraviglioso ci chiama a Sé: che gioia, che dolcezza! Tutti dovremmo correre a Lui per avere una stilla della Sua Sapienza, una briciolina della Sua Potenza. Questo dovrebbe accadere, ma gli uomini non capiscono ancora; non hanno capito alla Sua Prima Venuta e non capiscono ancora. Madre Dolce, Tu, sei sempre stata in ascolto della Sua sublime Voce, a Te non è sfuggita neppure una sola Parola. Tu sei la Vergine Perfetta, sempre pronta; noi, figli Tuoi, proprio per questo nuovo Natale, vogliamo assomigliarTi sempre di più. Ogni figlio guarda ciò che fa la madre che ama, osserva e vuole essere simile a lei. Madre cara, quale madre è più perfetta di Te? Più amabile di Te? Dio Ti ha scelta: sei la Dolce Sposa dello Spirito Santo. Che grande emozione prova il mio cuore, quando pensa a Te! Ti vedo Bella come il sole, splendente e fulgida. Ti dico con grande umiltà: facci simili a Te in tutto; questo, ardentemente, desideriamo”.

Figli cari, le vostre parole di amore limpido Mi ricolmano di gioia. Quello che volete potete avere; come Madre del Cielo accolgo tutti, tutti voi che volete essere Miei. Vi accolgo tra le Mie Braccia. Venite, piccoli Miei! Venite incontro a Gesù Che viene, viene per farvi Suoi per sempre! Chi è tutto Mio diventa tutto Suo: la Madre del Cielo non vi trattiene per Sé, ma vi porta al Suo Gesù. Egli è il Re dei re, Egli è il Grande, Egli è il Potente, da adorare notte e giorno, giorno e notte. Egli Mi ha mandata a voi. Egli vi manda questo sublime Messaggio: “Siate Miei! Siate Miei e nulla più vi mancherà! Chi è di Mia Madre è Mio”.

Mi dice la piccola figlia: “Madre amata e tanto cara, vorrei che tutti capissero che Tu sei la scala che conduce a Dio. Come fare, Dolce Madre, a farlo comprendere a tutti?”

Figli amati, Dio dona Luce e chi la desidera; ma lascia nelle tenebre chi questo desidera: Egli vi ha fatto liberi e tali vi lascia.

Insieme diamo lode a Dio. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima