Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.12.09
Sposa amata, Io, Io, Gesù, sono mai stato ingrato?
Rispondi a questa Mia Domanda. Rispondi con cuore sincero.
Mi dici: “Dolce Amore, Dio di Tenerezza, sempre hai
chiesto all’uomo poco, molto poco per dare molto, il centuplo. Sei molto Generoso,
sei molto grande nell’Amore”.
Vedo che vi sono molti Miei cari amici, fedeli ed
ardenti, presi da pene e preoccupazioni di ogni genere riguardo al futuro
proprio e del mondo. Piccola sposa, hai anche tu questa pena nel cuore?
Mi dici: “Dolce Amore, negli intimi colloqui mi hai
detto delle cose circa il futuro del mondo e quello di ogni anima. Spesso il
mio pensiero si posa sulle Tue Rivelazioni. Vedo con attenzione i segni e
capisco che tutto sta per accadere. Penso ad uno che naviga in certi mari e
vede spuntare dall’acqua la punta di un eisberg (tedesco): come può non pensare che
quella che vede è solo la punta, il resto è sotto l’acqua? Amore Dolcissimo,
vedo che si sta piano piano realizzando, a varie
fasi, ciò che mi hai annunciato. Nel cuore vi sono due sentimenti diversi ed
opposti: una grande gioia per ciò che di bello deve presto accadere, grande
pena per ciò che potrebbe succedere a coloro che non vogliono aprire a Te il
cuore. Come non andare col pensiero al tempo del diluvio, allorché tanto Ti disgustasTi del genere umano che mandasTi
il diluvio? Come non andare col pensiero a Sodoma e Gomorra, quando, disgustato
dal comportamento degli abitanti di quelle città, mandasTi
il fuoco dal Cielo che bruciò tutto? Come non pensare alla disobbedienza di
Gerusalemme che Ti disgustò e lasciasTi che fosse
circondata da trincee dagli eserciti romani e completamente distrutta, compreso
il tempio? Dolce Amore, gli uomini di questa generazione non sono meno
disobbedienti di quelli delle generazioni precedenti: lo sono anche di più. Pochi,
allora, osavano vivere come se Tu non esistessi; oggi, un gran numero c’è di
tali stolti che offendono gravemente il Tuo Cuore Santissimo. Spesso mi pongo
questa domanda nel cuore: come, Gesù può ancora sopportare gli stolti di questo
tempo? Quelli che fanno il male ed osano dire: “Che male ho fatto?” Quelli che
scambiano con malizia il male per il Bene e sostengono che è male ciò che è Bene
e viceversa, quasi che Tu, Dio Santissimo, non avessi scritto a lettere di
fuoco in ogni cuore le Tue Leggi? Penso, Dolce Amore, Dio di Bontà, penso alla
Tua Pazienza, penso che sei lento all’Ira e grande nell’Amore. Penso a tutto
questo e resto piena di emozione davanti alla Tua Bontà, alla Tua Tenerezza nei
riguardi di tale generazione malvagia. Rifletto e prego, rifletto e supplico Te
perché conceda ad ogni uomo la Grazia di capire, di cambiare, di aprire a Te il
suo cuore. Torno col pensiero ai popoli duri di cuore, indocili e ribelli fino
alla fine. Tremo davanti alla Tua Perfetta Giustizia, al Tuo Volto di Giudice
Perfetto e imploro la Tua Meravigliosa Misericordia; ma vedo avanzare la
Perfetta Giustizia e questo mi fa tremare le vene ed i polsi: penso quello che
può accadere, da un momento all’altro, a coloro che sono duri di cuore.”
Sposa amata, come ti ho rivelato negli intimi
colloqui, ho preparato cose stupende e meravigliose per i Miei dolci amici, per
le Mie care spose che sono un Dolce Balsamo per il Mio Cuore trafitto. Cose
belle ho preparato per chi Mi ama con cuore ardente; ma non sarà così per i
tiepidi, per i gelidi, per quelli che osano, con grande arroganza, chiamare Bene
il male e male il Bene. DiMMi, amata sposa: possono
essere giudicati allo stesso modo i saggi e gli stolti, i fedeli amici ed i
servi che hanno tradito?
Mi dici:
“Adorato, certo, no. Il servo fedele merita il premio di fedeltà; ma l’infedele
merita la punizione ed il castigo.”
Sposa cara, chi
molto Mi ha voluto dare molto di più avrà, ma chi poco Mi ha voluto dare poco
avrà; chi, poi, nulla Mi ha voluto dare nulla si aspetti di ricevere.
Mi dici:
“Dolcissimo Amore, vorrei che ogni uomo capisse, vorrei che questo avvenisse
subito, subito, oggi e non domani. Ritorno col pensiero a ciò che accadde,
allorché l’acqua coprì monti e colline: forse ci fu uno solo che non capì?
Tutti capirono; ma il castigo non cessò. Quando piovve fuoco dal Cielo, tutti
capirono; ma esso non cessò, finché ogni cosa non fu distrutta. Gli abitanti di
Gerusalemme, vedendo la città in mano ai distruttori, anch’essi capirono, ma
troppo tardi! Temo, Dolce Amore, temo che possa avvenire nel presente ciò che
avvenne nel passato, se gli uomini non si affrettano a cambiare.”
Sposa cara, sii
attiva ed operosa nel Bene ed induci molti a farlo: per chi Mi ama e Mi serve,
fedelmente, vi sono le Delizie Infinite del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.12.09
Figli cari e
tanto amati, figli del Mio Cuore, restate con Me, con Gesù: voglio che siate tutti
di Gesù, con Gesù, per Gesù. Ho veduto in questo Natale tanti cuori ardenti
colmi di Amore. Ho gioito con loro; ho gioito con Gesù Che ha teso verso questi
cuori ardenti le piccole Mani. Figli cari e tanto amati, siate pieni di
speranza viva, anche se sono presenti problemi e difficoltà: i problemi saranno
da Gesù tutti risolti e così saranno le difficoltà. Non siate impazienti, piccoli
cari, non siate impazienti; pensate che i Tempi di Dio non sono i vostri tempi
né il Suo Pensiero è il vostro. Lasciatevi andare nell’Onda Soave dell’Amore di
Dio e non temete: Egli conosce ogni cosa ed interviene al momento giusto. Vi
fidate di Gesù?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre amata, veramente noi siamo impazienti e vorremo dare rapida
soluzione alle nostre difficoltà, perché neppure noi sappiamo capire ciò che è
il meglio per noi. Non vogliamo più essere impulsivi, ma vogliamo essere
pazienti, pazienti, pazienti, come Gesù vuole. Aiutaci, Dolce Madre, aiutaci a
non perdere la pazienza nelle difficoltà, ma ad essere sempre più aperti alla
speranza. Madre cara, Madre amata, vediamo che i problemi si moltiplicano e che
le difficoltà crescono di giorno in giorno. Ti supplico, Madre tutta Amore,
tieni la nostra piccola mano, sempre tremante, nella Tua forte e sicura. Nessuno
che hai con Te si perda per strada, nessuno si smarrisca nel buio di una notte
cupa, ma con Te vada verso la Luce, la fulgida Luce di Gesù”.
Figli amati,
non temete le tenebre di questo momento. Tutto da Dio è stato preannunciato,
tutto. Leggete il Libro di Dio, leggete e meditate; capite che, prima delle
cose meravigliose da Dio promesse, vi sono le fasi di travaglio. Leggete con
attenzione ogni giorno qualche riga della Bibbia; leggetela in famiglia e
meditatela col cuore e con la mente.
Mi dice la Mia
piccola: “Le Parole di Dio sono la nostra Guida sublime. Vorremmo che tutti le
meditassero con gioia e poi le vivessero ogni giorno, così come Tu, Dolce
Madre, desideri. Madre cara, la Tua Volontà è sempre conforme a quella di Dio. La
nostra vogliamo che sia come la Vostra: noi, piccoli più piccoli, vogliamo ciò
che Dio vuole. Aiutaci a mantenere i nostri vivi propositi.”
Figli amati, se
siete aperti a Me, vi posso condurre verso l’Alba sublime senza tramonto. Tutto
questo posso fare, se voi cooperate. Venite tutti, tutti, tutti con Me: vi
conduco da Gesù per essere felici.
Insieme uniamo
i cuori per adorarLo. Vi amo.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima