Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.01.10

 

 

Eletti, amici cari, operate al Mio servizio, come fanno i servi fedeli che attendono il ritorno del loro signore e restano al loro posto.

 

 

Sposa amata, un grande signore lasciò la sua casa per andare lontano e disse ai servi: “Vado per un po’ di tempo, ma tornerò. Ognuno esegua i miei ordini e, se tardo, continui a farlo, perché grande sarà il suo premio per l’operosità e la fedeltà”. Tutti i servi annuirono gioiosi; ma passò molto tempo ed il signore non tornava. Alcuni servi dissero forte: “Tarda troppo il nostro signore; forse ormai non vorrà più tornare”; così dissero e non lavorarono, trascurando la casa sempre più. Altri servi, però, tennero ben presenti le parole del padrone e non le dimenticarono. Egli aveva detto: “Vado per un lungo viaggio, ma certo tornerò”. Costoro non lasciarono il loro posto di lavoro, ma restarono in attesa. Sposa amata, vedi come i servi si divisero tra quelli fedeli e quelli non fedeli?

Mi dici: “Gesù, Dolcissimo Amore, ho ben compreso ciò che intendi dire: oggi l’Umanità è divisa come quei servi: alcuni sono operosi ed attendono il ritorno del loro signore; altri sono inetti ed inoperosi e non attendono più il ritorno del padrone. Il Tuo Linguaggio, Gesù adorato, è sempre molto chiaro; tutti lo possono comprendere. Ricordo le Parole che disse l’angelo, quando Tu, Amore Dolcissimo, lasciasTi la terra per il Cielo nella Tua Ascensione; disse: “Così come L’avete visto salire, allo stesso modo Lo vedrete tornare”. Queste Parole le ho scritte a lettere di fuoco nel mio cuore. Ogni giorno provo grande gioia per queste Parole ben incise nel cuore. So che Tu tornerai, Amore Infinito, Balsamo Meraviglioso per l’anima che Ti adora. Certo che tornerai; ma la Tua Infinita Sapienza ha voluto nascondere il giorno e l’ora perché ogni generazione si tenga sempre pronta ad accoglierTi. I primi Cristiani pensavano che saresTi subito tornato e Ti attendevano con la gioia nel cuore. Siamo entrati nel terzo millennio; con grande tristezza vedo che i servi fedeli ed operosi sono sempre meno, gli inetti sono crescenti di numero. Tu tornerai, Dolce Amore, Tu tornerai, Santissimo Gesù; ma chi sarà pronto ad accoglierTi? Vorrei che la terra fosse già ornata e bella in Tua attesa; invece, geme e soffre nella più grande trascuratezza, perché i servi inoperosi sono in grande numero crescente. Penso alla conclusione delle cose: Tu tornerai un giorno, Dolce Amore, certo, perché l’hai detto; ma chi sarà pronto ad accoglierTi col cuore felice e le mani piene di doni? Nel mio cuore dico: quanti il mio adorato Signore, quanti, troverà pronti a farGli una degna accoglienza? Se dovesse decidere di venire in questo tempo, troverebbe la fede sulla terra? In molti cuori essa è un lumicino fumigante, in altri proprio si è spenta miseramente. C’è chi vive senza la gioia meravigliosa dell’attesa certa; c’è chi osa vivere, senza più pensare al Tuo Ritorno, come uno stordito che procede senza meta: non ricorda più da dove è partito e dove deve andare. Chiedo, ai Tuoi Piedi, Perdono per tutti questi storditi che nel cuore Ti hanno tradito, mentre Tu, Santissimo, adorabile Gesù, hai dato la Tua Vita per loro fino alla morte ed alla morte di Croce. Come dimenticare il Tuo sublime Sacrificio? Come passare un solo istante che non sia adorazione a Te? Le prime generazioni, subito dopo la Tua Ascensione al Cielo, Ti aspettavano con cuore ardente: alcuni, che avevano dei beni, li vendevano ed il ricavato lo portavano ai piedi degli apostoli Tuoi; così ardente era l’attesa del Tuo Ritorno! Dolce Amore, come sono cambiate le cose! Se adesso tornassi, chi troveresTi pronto? Ti supplico, Gesù, Delizia Infinita dell’anima: prima di tornare sulla terra, dà forti segnali, segni incisivi perché ognuno capisca e si prepari. Terribile sarà la fine dei servi inetti!”

Sposa amata, i segni ci saranno, i segni già sono presenti; ma gli inetti, gli inoperosi, i viziosi, i maliziosi, gli ignoranti colpevoli non li vedono, perché non vogliono farlo. Il pensiero del Mio Ritorno non sfiora neppure la loro mente. Eppure, continuo a parlare al loro cuore con Linguaggio chiaro e comprensibile; ma, ti dico, sposa amata, ti dico che non c’è sordo peggiore di quello che non vuole sentire e cieco peggiore di chi non vuole vedere. Tornerò, amata sposa, tornerò, sicuramente. Torno in modo grandioso nel giorno da Me stabilito; ma torno, in modo diverso, per ogni uomo, nel momento della sua morte. Gli uomini stolti della terra non vogliono pensare; ma verrà per tutti il grande giorno: che faranno gli spensierati? Saranno sorpresi impreparati! Quale terribile fine faranno! Porta, piccola Mia sposa, al mondo il Mio Messaggio. Ognuno si tenga pronto per il Mio Ritorno che è sicuro. Ognuno pensi a preparare la sua anima all’Incontro con Me, Dio. Io, Io, Gesù, sono il Giudice Perfetto, davanti al Quale ogni anima deve comparire. Il giorno dell’Incontro solo Io, Io, Dio, lo conosco, perché do la vita e la prendo quando voglio. In quanto al Mio Ritorno Glorioso, esso ci sarà anche sicuramente, ma sarà solo per alcuni, quelli che il Padre Santissimo ha scelto. Tutti pensino, tutti si preparino: curino l’anima per avere salvezza in Me. Resta, piccola amata sposa, ben stretta al Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.01.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono anche in questo giorno vicina a voi in modo speciale. Vi amo teneramente e vi chiedo di lasciarvi guidare da Me verso il Paradiso. Alcuni Mi hanno aperto il cuore e Mi hanno resa felice, perché so che Dio può realizzare su di loro il Suo Progetto sublime; ma restano altri che non Mi vogliono accogliere e non Mi permettono di aiutarli. La madre, che ha molti figli, è felice se tutti sono con lei e soffre se qualcuno manca. La Madre del Cielo, Che viene fra voi ogni giorno, vi vuole far comprendere che il Cielo vuole abbracciare la terra e renderla feconda del Suo Amore. Dio ha un grande Progetto sull’Umanità di questo tempo: è un sublime Progetto per tutti gli uomini e per ciascuno. Voi, figli amati, neppure potete immaginare quello che Dio ha in Mente di fare, perché anche la più fervida fantasia umana non può comprendere quali Meraviglie prepara Dio per coloro che Lo amano e Gli restano fedeli.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, le Tue sublimi Parole ci riempiono sempre di vera gioia ed anche di viva emozione al pensiero che Dio, nella Sua Infinita Grandezza, non solo non ha disgusto degli uomini, così poveri e miseri, ma progetta per loro sempre cose meravigliose e stupende, sorprese sublimi. Una vita intera di lode e di adorazione a Dio, anche se lunghissima come quella di Matusalemme, non è bastante per rendere grazie all’Altissimo per il Suo sublime Amore. Egli, infatti, per Amore ha creato ogni uomo, per Amore lo sostiene, al Suo Amore lo chiama. Madre cara, questo pensiero mi riempie di grande gioia e vorrei che ogni uomo della terra lo facesse. Vorrei dire a tutti gli uomini di questa generazione, così tristi e lamentosi, così smarriti ed ansiosi: pensate a Dio! Pensate al Suo Amore Meraviglioso! Pensate al Suo Progetto sublime! Pensate a questo ed esultate di gioia, anche se dovete fare qualche sacrificio. Chi ha fiducia in Dio è felice, non può che essere felice, perché è un Padre Dolcissimo, pieno di premure, Egli sempre ha Progetti di Pace, di Gioia e prepara ai figli che Lo amano le più belle sorprese. Vorrei scrivere in Cielo a lettere di fuoco: Dio è Amore! Dio è Amore! Dio è Amore! Vorrei che queste parole restassero incise nel profondo di ogni cuore.”

Figli amati, se Mi lasciate entrare in voi, se voi Mi date spazio nella vostra anima, scrivo queste parole in voi e vi aiuto a capirne il profondo significato. Chi comprende è felice. Chi comprende è nella pace. Chi comprende è pieno di viva speranza. Chi comprende questa sublime verità vola come un’aquila verso la sublime meta che è il Paradiso. Figli cari del mondo, dico a tutti ed a ciascuno: voglio condurvi in Paradiso, dove Gesù vi attende. Ricordate le Sue Parole: “Vado a prepararvi un posto e poi vi chiamo”. Ecco, figli amati, Gesù desidera che voi siate con Lui in Paradiso; vi invita. Volete accogliere il Suo Invito?

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima