Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.01.10

 

 

Eletti, amici cari, anche in questo nuovo giorno vi chiedo di confidare in Me pienamente. Dono tutto a chi tutto sé stesso Mi dona. Se voi dimostrate la vostra fede, molti vi seguiranno e molte anime si salveranno ancora.

 

 

Sposa amata, sono pochi coloro che dimostrano la loro fede viva, sono pochi gli arditi testimoni; anche quelli che dovrebbero averla più salda la possiedono ancora debole e superficiale. Chi non ha per sé non può dare ad alcuno. Chiedo ai Miei strumenti in questo tempo presente, più ancora che nel passato, chiedo di dimostrare la propria fede e trasmettere al mondo incredulo il Mio Fuoco d’Amore. Sposa cara, ti pare troppo ciò che chiedo?

Mi dici: “Dolcissimo Amore, Tu chiedi sempre poco, poco, per concedere molto. Sei Tu, sempre, Colui che offre di più. Tu, Gesù, Ti accontenti della briciolina, non chiedi di più perché sai, Dolce Amore, che l’uomo non può dare, perché non ha. Egli è un misero, è come un mendicante; Tu sei il Re dei re: che può dare costui a Te, Dio, Che tutto possiedi? Ti degni di chiamare a Te ogni uomo non per avere, non per pretendere, come fanno i grandi della terra, ma per concedere, concedere, concedere le cose più belle, quelle più sublimi che l’uomo neppure può immaginare. So che hai preparato molte sorprese per coloro che Ti amano, molte sorprese, le più grandi, quali mai l’uomo può giungere ad immaginare. Questo mi hai detto negli intimi colloqui. Tu, Gesù, adorabile Signore, ci chiedi una decisa testimonianza davanti al mondo freddo, incredulo, scettico. Questo proprio noi vogliamo fare, secondo la Tua Volontà; ma chi ci ascolta? Chi bada a noi? In questo grande tempo pochi sono pronti ad accoglierci, meno ancora ad ascoltarci. Dolce Amore, tutto vogliamo fare, secondo la Tua Perfetta Volontà, ma temiamo sempre scarsi i risultati. Dolce Amore, viviamo in un mondo che pensa a tutto, meno che alla propria anima. Mi chiedo se l’uomo di oggi abbia capito di avere un’anima che decide il suo destino: ognuno si preoccupa del suo corpo; quanta cura ha di esso! Ben pochi hanno la stessa cura dell’anima! Dolce Amore, ho ben capito che anche questa è un’insinuazione del nemico terribile che sta mostrando la sua ferocia ed il suo potere di seduzione, il suo terribile potere di ingannare. Ti supplico: Signore adorato, Ti supplico, manda sulla terra delle Grazie speciali che possano risvegliare le coscienze! Ognuno capisca i suoi errori, ognuno li comprenda e ne supplichi il perdono! L’uomo nella colpa è un infelice, perde l’orientamento e vaga nel buio; certo, il nemico attende questo sbandamento per sferrare i suoi colpi peggiori, proprio quelli che atterrano.”

Amata Mia sposa, ben stretta al Mio Cuore, ascolta le Mie Parole e riferiscile al mondo: il potere del nemico, così feroce, non durerà a lungo, perché Io, Io, Dio, ho un Progetto speciale: voglio rinnovare la faccia della terra, desidero terra nuova, rugiadosa della Mia Rugiada. Molti pensano: “Le cose nuove saranno solo per i piccoli più piccoli”, ma così non è; non ti ho detto forse che farò cose nuove e vi saranno grandi sorprese? Per contemplare le Mie Meraviglie non faccio distinzione di età: un piccolo può andare, un maturo restare. Opero secondo la Mia Logica ed il Mio Pensiero che non sono secondo logica umana e pensiero umano.

Mi dici: “Gesù adorato, ho compreso molte cose alla Tua Luce. Ho capito che molto cambierà, in breve tempo, nel mondo, perché il Tuo Progetto si deve compiere proprio ora. Non temo il futuro, Dolce Amore; non temo quello prossimo né quello remoto. Si compia a pieno il Tuo Progetto per il mondo intero, si compia e per ogni uomo. Possa il mondo divenire docile, docile alla Tua Volontà, perché ciò che vuoi è sempre il meglio per le anime. L’uomo accolga la Tua Volontà. Ogni uomo si lasci andare gioioso nel Tuo Infinito Oceano d’Amore per poter godere presto le Tue Delizie.”

Sposa cara, sappia il mondo che il Mio Progetto si compirà, certo, che si compirà, perché faccio quello che voglio con o senza la piena cooperazione dell’uomo! Può mai un uomo dire no se Io, Io, Dio, dico sì? Rispondi a Me, piccola Mia sposa.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu puoi ciò che vuoi: Tu sei l’Onnipotente. Possa presto realizzarsi a pieno il Tuo sublime Progetto scaturito dal Tuo Cuore amoroso; si realizzi nel mondo ed in ogni uomo. Trionfi presto, Gesù, il Tuo Meraviglioso Cuore assieme a quello della Madre Tua Santissima; la terra conosca presto la civiltà dell’Amore, del Tuo Amore.”

Amata sposa, resta in Me nella più sublime Gioia. Chi ha Me nel cuore ha tutto e non manca di nulla. Godi anche in questo giorno le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                               Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.01.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, oggi è il giorno del Signore: andate al Suo Tempio per udire la Sua Parola, per nutrirvi del Suo Cibo Santissimo. Figli amati, pensate a ciò che Dio vi offre. Ci riflettete? Non solo la Sua Parola sublime, ma proprio il Suo Corpo Santissimo vi dona Gesù per farvi sempre più simili a Lui. Capite quello che accade durante la S. Messa? Il pane ed il vino divengono il Corpo di Gesù. Quale meraviglioso miracolo avviene! Ma quanti l’hanno ben compreso?

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre cara, questo mistero è tanto sublime da far tremare. La Generosità di Dio è tale da lasciare pieni di emozione. L’uomo, che comprende solo un poco, perché solo un poco riesce a comprendere nella sua limitatezza, è colto da forte emozione, da vera e profonda emozione e non vorrebbe sentire parlare che di questo sublimissimo mistero. Capisco che la Grandezza di Gesù è tale da far tremare le vene ed i polsi, quando penso che l’Infinito si degna di entrare nel finito. Dio si umilia, fino a divenire Cibo per l’uomo! Nel momento in cui il pensiero si posa su tanta sublimità, perdo il senso della mia limitatezza, della mia mendicità e mi sento grande, grande in Dio. Penso alla goccia d’acqua che si perde nell’oceano: essa, piccola com’è, perde il senso della sua infinita piccolezza e si sente un oceano, si sente grande come l’oceano. Quanta gioia prende il cuore davanti a tale sublime miracolo! Spesso, gli uomini curiosi cercano cose nuove, cercano sempre segni, non sono mai sazi di segni, mai paghi di vedere novità; ma il più sublime e meraviglioso miracolo avviene durante la S. Messa: Gesù, Gesù, che noi adoriamo, giorno e notte, notte e giorno, proprio Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, si degna di entrare nel nostro essere povero, povero, per farci ricchi come Lui! Se gli uomini avessero capito, solo un poco, ciò che avviene nella S. Messa! Credo che nel mondo non si farebbe che costruire Chiese, che celebrare S. Messe, se solo un poco avessero capito che il più grande miracolo avviene proprio ogni giorno sotto i lori occhi. Madre cara, quante volte hai detto queste Parole: “Figli amati, solo in Cielo capirete bene la grandezza della S. Messa ed il miracolo meraviglioso che avviene”. Questo ripeti, Dolce Madre, mentre ci chiedi: “Figli, partecipate, felici, ogni giorno, alla S. Messa, ogni giorno, figli Miei”. Vorrei che tutti gli uomini cogliessero il Tuo sublime Messaggio d’Amore, tutti, proprio tutti, perché la gioia possa scorrere a fiumi sulla terra e la pace abbracciarla e permearla. Dolce Madre, gli uomini del terzo millennio hanno capito poco, molto poco, ancora poco, ma Tu, Santissima, intercedi presso il Figlio Tuo, adorabile, perché possa aprirsi a Lui ogni cuore e non ne resti uno solo di pietra.”

Figli amati, questo sto facendo. Voi aiutateMi con la preghiera ardente e col sacrificio spontaneo, tanto gradito a Dio. Insieme cantiamo, figli cari, un soave canto per Lui di lode, di ringraziamento, di profonda adorazione; un canto che inizia sulla terra e si conclude nel Cielo per entrare nell’eternità felicissima. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima