Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
11.02.10
Sposa amata,
sento le suppliche dei Miei amici, delle Mie dolci spose. In questo tempo di
gravi difficoltà sento le suppliche. Ogni preghiera che sgorga da un cuore
ardente e sincero giunge al Mio Cuore nel profondo, perché grande è il Mio
Amore per gli esseri umani. Ti sembra, dolce sposa, che nulla cambi intorno a
te, dentro di te, nel mondo intero? Ti pare che le tue ardenti preghiere, unite
a quelle delle altre anime ardenti, restino non esaudite?
Mi dici:
“Dolcissimo Amore, questo ho capito bene in questi anni, questo ho compreso: il
Tuo Cuore è amorosissimo e vuole donare Pace e Gioia
e mai dolore. Questo è un punto fermo del mio pensiero; ma ho anche compreso
che in Te ci sono due sublimissimi Volti: quello
della Misericordia Infinita, quello della Giustizia Perfetta. Se gli uomini
della terra seguissero le Tue Leggi ed accogliessero tutti la Tua Infinita
Misericordia, cesserebbe il dolore del mondo e fiumi di gioia scorrerebbero per
le strade e per le piazze del mondo. Tu, adorabile Signore, vuoi donare la Tua
Misericordia Infinita, il Tuo Perdono per qualsiasi peccato. Tu, Gesù, Amore
Infinito, Tu, Gesù, hai pagato per tutti; ogni uomo, pentito, può essere
perdonato, perché il Tuo Sangue Preziosissimo ha lavato anche le sue colpe. Tu,
Amore, vuoi offrire la Tua Misericordia al mondo anche in questo tempo duro,
specialmente in questo tempo difficile, ma il mondo non vuole capire. Sono
molti coloro che non vogliono accogliere la Misericordia Divina. Questo è il
mistero del dolore: il peccato ne è sempre la causa o presente o remota, poi,
la non accoglienza della Tua Misericordia. Ho compreso che l’uomo soffre molto
a causa della sua continua disobbedienza alle Tue Leggi; spesso, geme nel
dolore purificatore, ma rifiuta di aprirsi alla Tua Meravigliosa Misericordia.
Negli intimi colloqui mi hai spiegato che, se gli uomini si convertissero subito,
la terra diverrebbe un giardino fiorito e rigoglioso, fragrante di mille
fragranze diverse. Il mio piccolo cuore, ben stretto al Tuo Divino, è molto
felice perché Tu, adorabile Dio, solo questo vuoi fare: dare Felicità e Pace in
Te. Per ogni uomo sono pronti questi Doni; ma vi sono delle condizioni: non si
può avere tutto, dando niente, occorre che l’essere umano si apra a Te come
fiore ai raggi del sole, occorre che l’uomo applichi le Tue Leggi. Questo
significa amarTi: fare la Tua Volontà, amare la Tua
Volontà, desiderare che si compia sempre la Tua Volontà. Il Tuo Giogo, Dolce
Gesù, è lieve e facile da portare, perché Tu ami, Tu sei un Oceano Infinito
d’Amore, Tu sei solo Amore, Dolcezza, Armonia.”
Piccola Mia
sposa, bene hai parlato, perché il Mio Spirito opera in Te. Se ogni uomo si
aprisse a Me, capirebbe queste cose. Io, Io, Dio, illumino la mente di chi si
apre al Mio Amore ed egli comincia a comprendere la verità. La verità è: Io,
Io, Gesù, sono Luce, solo Luce; in Me non vi sono tenebre. Chi entra nella Mia
Luce vede, conosce, gioisce ed ha la Pace. Ho creato l’uomo, l’ho creato
libero; con la sua libertà egli può tutto avere o tutto perdere. Da lui dipende
la scelta. Io, Io, Gesù, lo chiamo a Me perché abbia tutto, prima in terra un
anticipo, poi in Cielo il resto completo. Piccola Mia sposa, quanti, in questo
tempo, quanti Mi stanno accogliendo? Quanti sono pronti col loro sì?
Mi dici: “Dolce
Amore, coloro che non Ti hanno detto ancora il loro sì nulla hanno compreso,
non hanno compreso che Tu sei l’Amore. Ti supplico: aiuta gli uomini a capire
bene; scompaia dalle menti questo stordimento; popoli e nazioni del mondo Ti
riconoscano e Ti preparino un’accoglienza degna. La casa di ogni uomo sia la
Tua casa. Dove Tu regni ci sono Gioia e Pace. Regna, Dolce Amore, in ogni casa,
proprio in ogni casa! Il Tuo nemico ha operato spargendo nei cuori discordia ed
odio; Tu, Dolce Gesù, entra in ogni cuore e porta la Tua Armonia, la Tua Pace,
il Tuo Amore.”
Sposa cara,
voglio che ogni uomo Mi spalanchi spontaneamente la porta. Dove sono accolto
porto la Mia Benedizione e dove c’è la Mia Benedizione c’è la vera Gioia, la
grande Pace. Porta al mondo il Mio Messaggio: chi Mi accoglie come Misericordia
Infinita non Mi avrà come Giustizia Perfetta. Resta felice nel Mio Cuore.
Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
11.02.10
Figli cari e tanto amati,
lasciatevi andare docili nell’Oceano d’Amore Che è Gesù. Figli cari, le vostre
promesse vanno rinnovate: sia il cuore sempre e tutto di Gesù. Ripetete col
cuore: “Gesù, Gesù, ti amo, fa di me ciò che pare a Te”. Vi ho detto di dire
queste parole con l’anelito del cuore e con volontà decisa. Sapete che Gesù
vuole il vostro amore? Chiede il vostro amore? Sapete che Egli nel Tabernacolo
sempre vi attende per dirvi le cose più belle e sublimi? Spesso, accade che
davanti al Tabernacolo, voi, figli Miei, parlate, parlate, dite tante cose. La
Madre del Cielo vi dice: figli amati, figli cari, ascoltate ciò che Gesù vi
dice; se parlate troppo, non potete ascoltare la Sua sublime Parola. Vi dico:
dedicate ogni giorno un po’ di tempo all’adorazione. Adorate il vostro Signore:
da Lui avete ricevuto tutto e quello che avete è Suo! Vi chiedo di offrirGli un po’ del vostro tempo. Mettete Gesù al primo
posto nella vostra vita; offriteGli il dono di un po’
di tempo ogni giorno. Vi sembra che vi chieda troppo?
Mi dice la piccola figlia:
“Madre amata, nell’adorazione è Gesù Che dà a noi. Egli non solo si degna di
ascoltarci, ma giunge addirittura a desiderarci, a chiamarci. I grandi della
terra si tengono ben lontani dai più piccoli, essi sono pieni di superbia; ma
Gesù, il nostro adorato Signore, è così Umile! Il più Grande si fa il più
piccolo, per Amore. Egli resta chiuso nel Suo Tabernacolo in attesa di una
visita amorosa da parte nostra. Madre cara, quali Meraviglie compie Gesù per
noi! Vuole la nostra presenza, non ha disgusto delle nostre povere parole: le
ascolta, le desidera, le nostre suppliche le esaudisce. Se, poi, poso il
pensiero sul Dono sublimissimo dell’Eucarestia, una grande emozione mi prende
il cuore: Gesù è così Umile da non provare disgusto alcuno di entrare Vivo e
Vero nel nostro misero essere. Chi è l’uomo perché Egli lo ami tanto? Non è
forse una povera creatura fragile, fragile, come un povero fiore cresciuto ai
margini del marciapiede che può essere calpestato, senza che nessuno ci faccia
caso? Questa povera creatura, la cui vita è appesa ad un filo è tanto, tanto
amata da Dio. Questo povero fiore Egli, il Creatore del Cielo e della terra,
vuole raccoglierlo dalla sua miseria e non solo tenerlo tra le Sue Mani
Santissime che già sarebbe un grande onore, ma vuole porlo proprio nel Suo
Cuore. Madre cara, se penso al Meraviglioso Amore di Gesù, sono colta da una
vivissima emozione che mi porta alle lacrime. Ai Piedi di Gesù voglio versare
un fiume di lacrime non di dolore, però, non di dolore, ma di immensa Gioia.
Vorrei trasmettere al mondo l’immensa gioia di avere compreso che Dio,
l’adorabile Dio dell’Universo, mi ama. Il Suo Amore mi rende tanto felice,
piena di gioia e di grande speranza. Chiudo gli occhi e mi immergo in tale
sublime Oceano di Soavità. Dico e ripeto con gli occhi pieni di lacrime di
felicità: grazie, grazie, Dio, di avermi un giorno pensata, poi creata per
Amore, poi salvata per Amore ed ora immersa nel Tuo sublimissimo Oceano di
Amore!”
Figli cari, tutti, tutti del
mondo, aprite il cuore a questa sublime verità. Fate della vostra vita un canto
d’amore e di gratitudine per Gesù. Insieme adoriamoLo,
adoriamoLo, adoriamoLo!
Maria
Santissima