Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.02.10

 

 

Eletti, amici cari, gioite in Me. Il Mio Amore vi guida. Non abbiate paura, perché sono con voi. Vi ho stretto al Mio Cuore: di che temete? Restate nella Mia Reggia: è una Fortezza inaccessibile al Mio nemico.

 

 

Sposa amata, vedrai accadere molte cose, vedrai il mondo dividersi in modo sempre più incisivo. Il Mio Cuore vuole tutti per sé; ma la libertà crea divisioni. Nessun uomo della terra può dire di non essere chiamato. Quando la divisione sarà netta, allora, sposa cara, vedrai la profonda differenza fra chi ha scelto Me e chi non ha voluto accogliere il Mio Invito.

Mi dici: “Le Tue Parole mi fanno molto riflettere, Amore mio. Penso alla divisione che già c’è, in atto. Il mio cuore vorrebbe che non ci fosse divisione alcuna, ma che tutti fossero nella Tua Reggia d’Amore. Vedo, però, che non sono pochi coloro che vivono questo tempo senza riflettere, senza osservare quello che avviene sulla terra. Chi non pensa e non vede non si prepara. Chi non si prepara all’Incontro con Te, Gesù, Dolcissimo Amore, assomiglia a colui che si presenta ad un festa vestito come un miserabile: viene subito cacciato via. Penso anche ai grandi avvenimenti già presenti: ben pochi se ne sono accorti. Vedo che gli uomini della terra poco hanno capito del significato di questo tempo: c’è chi vive spensierato come un ebbro che ride, ride e neppure sa perché lo fa, c’è chi vive come uno stordito che non si è chiesto neppure perché stia al mondo, che significato abbia la sua vita, da dove venga e dove vada. Di questi, con grande tristezza, ne vedo molti. Penso: che faranno, quando si presenteranno davanti al Tuo Tribunale, Dolce Amore, e dovranno rendere conto di ogni scelta, di ogni pensiero, di ogni decisione? Può l’uomo, creato a Tua Immagine e Somiglianza, può egli vivere come un bruto, avendo un’anima immortale? Quale giustificazione può portare davanti a Te? Ti supplico, Amore; Ti supplico, Santissimo: opera con la Tua Infinita Sapienza in modo che nessuno viva come un bruto senz’anima. Risveglia l’uomo che si è lasciato prendere dal più grande stordimento. Se egli non si sveglia in tempo, se non prende coscienza della sua dignità, quale sarà la sua fine? Tu, Gesù Santissimo, puoi ciò che vuoi: ogni uomo prenda coscienza di sé e viva da uomo!”

Piccola Mia sposa, ben stretta al Mio Cuore, ascolta le Mie Parole e trasmettile al mondo: nessun uomo, per la Mia Misericordia, muore senza rendersi conto che sta per morire. Questo è un Dono del Mio Amore. Egli, prima del distacco dell’anima dal corpo, deve fare l’ultima sua scelta, quella decisiva: con Me per sempre o senza di Me per sempre. Rassicura il tuo cuore, piccola sposa: non permetto che alcun muoia come un bruto senz’anima. È un uomo e, come tale, deve finire la sua vita.

Nel tuo cuore pensi alle morti improvvise; ti chiedi: “Avrà capito?”

Ti dico, Io, Io, Dio, ti dico che concedo sempre all’uomo l’istante che gli serve. Questo fa la Mia Misericordia.

Mi dici: “Adorato, Dolcissimo Dio, quanto è grande il Tuo Amore per la Tua creatura prediletta! Adoro il Tuo Cuore Misericordioso che vuole la salvezza di ogni anima. Penso che il nemico, terribile, farà di tutto per offuscare la coscienza proprio nell’ultimo momento, specialmente, a coloro che si sono lasciati da lui ingannare e sedurre.”

Sposa amata, l’uomo, per Mia Volontà, non è privato della facoltà di fare la sua scelta. Il nemico mai può agire al disopra delle forze umane, perché questa è la Mia Volontà.

Mi dici: “Adorato Gesù, vorrei che l’uomo giungesse all’ultimo momento, avendo ben compreso tutto e nessuno si riducesse a dover scegliere solo all’ultimo istante, quando si accorge che la vita se ne va. Possono, Dolce Amore, le preghiere ed i sacrifici dei Tuoi piccoli più piccoli ottenere questa Grazia per molti?”

Sposa cara, il Mio Cuore accoglie le preghiere dei cuori ardenti d’amore per Me e per i fratelli, specialmente quando esse sono unite a quelle della Madre Mia Santissima. Ti dico che, concedo molto a chi prega molto. Concedo per sé, per i suoi cari, per il mondo intero. Più ardenti sono le preghiere dei Miei piccoli, uniti alla Madre del Cielo, e maggiori sono le Grazie che scendono ad irrorare la terra.

“Capisco – Mi dici – capisco, Dolcissimo Amore, che in questo tempo speciale la preghiera deve essere come il respiro. Possano trovare salvezza e Pace in Te tutti gli uomini della terra e la Tua Festa meravigliosa non sia solo per alcuni, ma per ogni uomo. Permettimi, Dolce Amore, permettimi di stare ben stretta al Tuo Cuore per adorarlo notte e giorno, in ogni mio istante di vita.”

Resta felice in Me. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.02.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, riflettete sui Miei Messaggi, quelli che vi ho dato in questi anni. Figli, viveteli e non fate solo parole, ma scelte secondo Dio!m  Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima