Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.03.10

 

 

Eletti, amici cari, in Me la Gioia, in Me la Pace, in Me la speranza. Siete i Miei testimoni: dite al mondo le Mie Parole e poi restate gioiosi nel Mio Cuore Ardente.

 

 

Sposa amata, l’uomo del presente cerca gioia, ma non in Me, pace, ma non in Me; fa grandi progetti, ma senza di Me! Si vuole un mondo nuovo e si programma un futuro di vero benessere, ma senza di Me! Sposa amata, capisci la stoltezza umana?

Mi dici: “Dolce Amore, Gesù, Delizia Infinita di ogni anima che confida in Te, se l’uomo è sempre stato di dura cervice, quello del presente è di durissima cervice, assomiglia a quegli alunni che non imparano mai la lezione, anche se la sentono ripetere mille volte. Se l’uomo guarda al passato, se prende esperienza da ciò che è accaduto, vede che, senza di Te nel cuore e nella mente, ogni progetto è fallito. La storia che non pone Te, Dolce Amore, al primo posto, è un totale fallimento. La storia passata dovrebbe essere maestra di vita. L’uomo, però, lo dico con grande tristezza, ripete sempre gli stessi errori e fatica ad emendarsi. Tu, Santissimo Dio, sei grande nell’Amore e nella pazienza, attendi per molto un ravvedimento e, nel frattempo, ricolmi di Doni. Noi, lo dico con vergogna, alla prima offesa di un nostro simile, subito ci sentiamo colmi di ira e proviamo un grande disgusto; lo vorremmo lontano dalla nostra vista e ci fa ribrezzo. Questo avviene a noi, Dolce Amore, di solito. Tu, invece, sei offeso ed ancora offeso dalla stoltezza degli uomini, ma non ricambi, non hai subito disgusto, non corri immediatamente alla punizione ben meritata, ma elargisci sempre i Tuoi Doni Meravigliosi, attendendo la conversione. La Tua Grandezza è Infinita, la Tua Generosità senza limiti; doni tanto Amore, Gesù, ma ne ricevi così poco! Chi è pari a Te in Grandezza e Generosità, in Pazienza e Bontà? Se penso a questo, una forte emozione prende l’anima mia. Mi fa orrore anche il minimo peccato, perché è sempre offesa a Te. Desidero che ogni istante della mia povera vita sia un canto d’Amore per Te, Dolcezza senza fine, sia una soave sinfonia che esce dal mio cuore e non cessi mai, suoni giorno e notte e poi notte e giorno. Questo vorrei che facesse ogni uomo della terra, per ringraziarTi dei Doni meravigliosi, delle continue Premure, della Tua Tenerezza, dell’Amore che ci fai sentire nel Tuo Abbraccio. Gesù adorato, vorrei consolarTi del disamore del mondo, voglio ringraziarTi per chi non lo fa mai, vorrei benedirTi in ogni istante e riparare le offese di chi osa bestemmiarTi, vorrei riparare alle miserie umane. Questo mi piacerebbe fare e voglio fare, Dolce Amore; ma hai davanti a Te, alla Tua Infinita Maestà, il fiore più piccolo e più umile! Ti chiedo, Grande e Meraviglioso Dio, di non disdegnarTi, di prenderlo tra le Tue Mani Santissime perché resti sempre per Te. Quando sei tanto offeso dalla stoltezza umana e dal disamore, guarda il piccolo fiore, tutto Tuo, che vive della Tua Rugiada, che solo questo desidera: stare vicino a Te per sempre.”

Sposa amata, sono questi piccoli fiori quelli a Me più graditi; non solo non li disprezzo, perché umili e piccoli, ma li amo tanto. Proprio essi consolano il Mio Cuore tanto offeso e tengono ferma la Mia Perfetta Giustizia. Essi resteranno sempre rugiadosi e belli, anche quando soffierà il più forte vento di tramontana, quando l’uragano distruttivo, chiamato dal mondo ribelle, arriverà. I piccoli fiori, tutti Miei, nelle Mie Mani resteranno rugiadosi e belli, rugiadosi e fragranti, tutti metterò nel Mio Cuore, la Fortezza inaccessibile, lì dove il maligno non può entrare. Gioisci, Mio piccolo fiore, gioisci vicino a Me, violetta tanto amata dal tuo Creatore, dal tuo Salvatore. Ti tengo ben nascosta, piccola Mia, come si fa con le cose preziose. Proprio l’amore dei piccoli più piccoli ottiene da Me le cose più grandi e meravigliose. Il mondo, per Mio Volere, cambierà rapidamente, improvvisamente: sarà come un prato che vedi arido e sfiorito, ma il giorno dopo, misteriosamente, passando, lo vedi pieno di fiori cullati da una dolce brezza. Così avverrà, Mia piccola sposa. Questo farò: le più grandi Meraviglie proprio per la corrispondenza d’Amore delle Mie violette, quelle che ho voluto solo per Me, che ho voluto nascoste, nascoste perché non le sciupasse la follia del mondo. Sposa amata, gioisci nel tuo Signore. Nutriti alla Mia Rugiada Divina. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.03.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, questo è un grande tempo: utilizzatelo bene e non sprecate neppure un solo istante; Dio vuole la vostra preghiera ed anche il sacrificio spontaneo. Chi lo offre ne avrà meno di altro genere. Figli amati, con la preghiera, il sacrificio e le opere di carità si espiano i propri peccati e si ottiene la salvezza delle anime. Se poi vi imponete da soli qualche piccolo sacrificio ogni giorno, rendete più lievi quelli che vengono, non chiamati. Così sarà per voi; così sarà per l’Umanità intera. Figli amati, la sublime Logica di Dio non è la vostra. Nel vostro pensiero c’è orrore per ogni sacrificio sia piccolo che grande; Dio, invece, vuole che siate generosi nell’offrire il sacrificio e pronti all’obbedienza gioiosa. Avete compreso, amati piccoli, perché il dolore nel mondo aumenta e non diminuisce? Vedete che esiguo è il numero di quelli che fanno un sacrificio spontaneo? Se Dio chiede di rinunciare a qualcosa per Suo Amore, quanti sono disposti? Chi trova una scusa, chi una diversa. Figli amati, non fate più così, ma stabilite di offrire a Dio ogni giorno qualche sacrificio spontaneo, con gioia.

Mi dice la Mia Piccola: “Madre amata, vogliamo fare tutto bene. Questa è la nostra ferma intenzione, ma spesso qualcosa solo riusciamo a fare, molto tralasciamo. Aiutaci a fare come Gesù chiede! Questo è un grande tempo di preparazione alla grande festa di Pasqua; vogliamo giungervi col cuore puro e festante. Il nostro cuore lo affidiamo a Te, Dolce Madre, nostro sublime Tesoro: ornalo e preparalo, come fa la madre col figlio che deve accostarsi la prima volta al Sacramento della Comunione; ornalo perché sia gradito a Gesù ed Egli imprima in esso la Sua Immagine che tutti possano riconoscere.”

Figli cari, dateMi il vostro piccolo cuore palpitante d’amore per Gesù e per Me: lo voglio rendere sempre più bello e puro per questa Pasqua vicina e prepararlo per la Pasqua eterna. Se vi lasciate preparare da Me, giungerete belli e pronti, il Cielo vi sorriderà e gli angeli vi accompagneranno nel cammino verso la Felicità eterna. Figli amati, c’è grande differenza tra chi prega e chi non prega: schiere di angeli sono sempre vicini a chi prega bene, con gioia e con ardore. Essi accompagnano, felici, l’anima orante e non la lasciano sola. Pregate, amati! Pregate molto con gioia; ogni istante di vita sia accompagnato dalla preghiera gioiosa! Figli, chi prega non aiuta solo sé stesso, ma l’intera Umanità che è un solo corpo con molte membra. Capite bene le Mie Parole: il dolore universale diminuisce, se tanti pregano fervidamente, aumenta quando sono pochi coloro che pregano e tanti quelli che peccano ed offendono Dio Altissimo. Se voi dedicate ogni giorno del tempo all’adorazione, vedrete migliorare le vostre cose e quelle del mondo. Sono con voi per ringraziare, per lodare Dio, per adorarLo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima