Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.03.10

 

 

Eletti, amici cari, venite a Me con cuore sincero e riposate nel Mio Cuore Divino. Il travaglio avrà ancora breve durata, perché voglio che la gioia sia in tutti i cuori che Mi hanno amato ed hanno confidato in Me.

 

 

Sposa amata, ricorda le Mie Parole: ognuno prenda la sua croce e Mi segua. Questo ripeto ogni giorno ad ogni uomo. Si capisca che la croce è per tutti, ma diversa è la situazione di chi segue Me con amore, confida in Me senza incredulità e chi non Mi vuole seguire, perché non Mi ama, non si fida di Me. La croce, sposa amata, è per tutti. Per ogni uomo è la croce; ma chi confida in Me viene aiutato in modo speciale. Si capisca bene che le croci, così pesanti da schiacciare, se le pongono gli uomini indocili e ribelli alle Mie Leggi; chi ama le Mie Leggi e le segue si alleggerisce la croce. Non ho sempre detto: prendete il Mio Giogo che è lieve e facile da portare? Sposa amata, se vedi divenire molto pesanti le croci è perché sono gli uomini a porsele così sulle loro spalle. Pensa, piccola Mia, alla tua esperienza: ti se mai sentita schiacciata dalla tua croce? Hai mai dovuto dire: “È superiore alle mie forze”. DiMMi, amata piccola Mia.

Mi dici: “Gesù, Dolce Amore, mai mi sono sentita schiacciata dalla croce. Tu, adorabile Cireneo, sei venuto presto in mio aiuto e tutto è stato facile. Ho ben compreso la differenza tra chi porta la croce con Te, Gesù, Dolce Amico, e chi la vuole portare da solo: chi la porta con Te, malgrado la croce, può volare felice; chi la porta senza di Te ne viene oppresso ed è sempre nella tristezza. Vorrei dire ad ogni uomo della terra: affidati a Dio, dà a Lui ogni pensiero, ogni problema. Supplica il Suo Aiuto e lo avrai certamente, Egli, nel Suo Immenso Amore, ti darà ali di aquila. Vivrai certo nel mondo, ma non sarai del mondo; la tua vita diventi un canto di amore e gratitudine per Gesù. Questo vorrei dire; ma chi è disposto nel tempo presente a rinunciare al peccato per aprirsi tutto a Dio?”

Amata sposa, se l’uomo non si decide a rinunciare al peccato non potrà avere mai ali di aquila per salire alle vette più alte della spiritualità; chi vive affondato nel fango del peccato non potrà mai alzarsi in volo. Chiamo tutti a Me, sposa Mia cara: ogni uomo è immensamente caro al Mio Cuore; per tutti ho versato il Mio Sangue fino all’ultima goccia. Voglio la salvezza delle anime e non la loro condanna, ma occorre corrispondenza: non si può salvare chi non vuole cooperare con Me! Qualsiasi peccato viene perdonato, anche il più grave, perché Io, Io, Gesù, ho pagato il suo prezzo, ma occorre profondo e sincero pentimento. Senza di esso, la colpa resta!

Mi dici: “Gesù. Gesù, Dolcissimo Amore, il Tuo Sangue Prezioso ha lavato le colpe degli uomini. Penso a ciò che avveniva al tempo di Mosè: Adorato, il peccatore doveva spesso pagare con la vita il suo errore. Dopo la Tua Venuta, tutto è mutato, perché Tu hai pagato il prezzo di ogni colpa: basta il sincero pentimento per avere il perdono! Se rifletto su questa meravigliosa verità, provo nel cuore una forte emozione: Tu, Santissimo Gesù, hai pagato per tutti, hai versato il Tuo Sangue per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo! Quando contemplo la Croce, provo in me due sentimenti opposti: un grande dolore per il Sacrificio terribile di un Innocente; una immensa gioia, al pensiero che tanto hai amato il mondo da dare Tu, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, la Tua Vita per noi! L’hai data e poi Te la sei ripresa, perché Tu sei il Signore della vita. Vedo come l’Umanità si sta dividendo nettamente in due parti: chi ha Te nel cuore e nella mente vola sereno verso i pascoli verdi del Paradiso e ne gode un anticipo sulla terra e chi non ha ali per volare, ma scava, come talpa, nel terreno per cercare cose vane. Gesù adorato, possono coloro che non hanno ali volare in alto al momento da Te deciso per la Chiamata generale?”

Sposa cara, concedo ad ogni uomo fino all’ultimo istante di vita, concedo di potersi salvare; ma, ti dico che la volontà di chi vive lontano da Me è sempre più fiacca, come avviene ad una pianta che viene lasciata a lungo senza acqua. DiMMi, qual è la sua fine?

Mi dici: “Essa ingiallisce e muore”.

Ripeto ad ogni uomo: deciditi per la vita in Me; convertiti e cambia vita per essere felice ed avere tutto prima sulla terra e poi in Cielo. Sposa amata, porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore, poi, riposa nel Mio Cuore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.03.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo nuovo giorno, Dono di Dio Altissimo, Dono del Suo Amore, vi invito alla gioia del cuore, alla pace dell’anima, alla più viva speranza. Figli cari, qualunque sia la vostra condizione, siate sempre gioiosi, perché Dio vi ama, certo, non vi fa mancare il Suo Aiuto. Amati, la Madre del Cielo è con voi per svelarvi, sempre più chiara, la splendida verità: siete frutto di un grande Amore e siete chiamati alla vera Felicità in Dio. Voi pensate: “Gesù questo lo sta dicendo da più di venti secoli”. Bene pensate, ma, anche se Egli lo sta dicendo da tanto, ancora gran parte dei figli non ha compreso e vive nel buio, mentre la Luce più fulgida risplende. Vi dico, amati piccoli Miei: perché non aprite bene gli occhi del cuore? La grande, fulgida Luce non la potete vedere diversamente: maggiore è la fede in Gesù e più sottile si fa il velo che nasconde la verità; minore è la fede e più spesso il velo.

Figli amati, voi dite nel cuore: “Come fare per vedere bene con la vista del cuore e sentire bene con i suoi orecchi?” Figli, questo chiedete ed ecco la Mia Risposta: dovete chiedere a Dio più fede, sempre più fede; essa vi illumina il cammino. Come chiederla? Con la preghiera, figli, con quella che sgorga dal cuore come un’acqua limpida. Questa è gradita a Dio ed ottiene Grazie di ogni genere, anche le più difficili da ottenere. Figli amati, cari piccoli Miei, non è preghiera dire tante Ave Maria e tanti Pater senza cuore, ma è vera preghiera, gradita a Dio, quella che viene detta col cuore ardente d’amore per Lui e per il prossimo.

Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre cara; Madre amata, non sempre preghiamo bene; ancora non abbiamo imparato ad amare, mentre Tu, Dolcissima, sei una sublime Maestra.”

Figli amati, voglio aiutarvi, certamente. Questo desidero. Dovete, però, seguire bene le Mie Parole e fare quello che dico. Molto potete ottenere con la preghiera, molto per voi e per i fratelli, per il mondo intero. Chiedete, piccoli cari, chiedete a Dio Che tanto vi ama, non solo e sempre per il corpo, ma soprattutto i Doni spirituali, quelli che arricchiscono l’anima. Vedo tanti figli venire ai Miei Santuari sparsi nel mondo e sento le loro suppliche: le porto al Mio Gesù perché le esaudisca; ma pochi, vi dico, pochi sono quelli che chiedono fede, più fede, amore per il prossimo, disgusto per il peccato. Figli, spesso, voi volete essere esauditi a forza di parole, parole, parole, ma il cuore resta radicato nel male, affondato in esso. Non potete ottenere in questo modo per voi né per i vostri cari né per il mondo intero. Vi dico perciò: aprite le porte del cuore a Dio; non solo dischiudetele, ma spalancatele! Se voi le dischiudete poco poco, Egli non può cambiarvi il cuore e voi restate nel peccato. Figli amati, voglio prepararvi un cuore puro e bello per andare così alla Presenza di Gesù, il Giudice Perfetto; ma, se non volete, nulla posso fare per voi.

Insieme cantiamo di cuore le lodi a Dio Altissimo ed adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima