Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.03.10

 

 

Eletti, amici cari, gioite in Me, aspettate con gioia la realizzazione del Mio Progetto d’Amore. Vivete in Me questi giorni e siate pieni di viva speranza.

 

 

Sposa amata, chi confida in Me non resta deluso. È molto importante dare a Me, Gesù, ogni palpito del cuore, ogni fremito dell’anima. Maggiore è la fiducia in Me e maggiore è la felicità che scaturisce dal cuore. Pensa al bambino che ha i genitori vicino e procede tenuto per mano da loro: ha forse ansia ed angoscia? È forse in pianto? No, certo. Egli canta e ride felice, perché si sente protetto ed amato. Io, Io, Gesù, voglio dare la Mia Armonia ad ogni essere umano non perché Io, Io, Dio, ne abbia bisogno, ma, perché egli, la creatura umana, senza di Me nulla può fare. Se l’uomo comprende la sua fragilità, la sua debolezza, subito, cerca Aiuto in Me, Dio, e non confida sulle sue forze. Sposa amata, Io, Gesù, chiamo a Me ogni uomo per dare non per ricevere.

Mi dici: “Dolcissimo Amore, questo ben presto l’ho compreso; con la Tua Grazia ho camminato, riconoscendo la Tua Grandezza Infinita e la mia estrema fragilità. Ho guardato a Te, Dolce Amore, come il piccolo guarda il padre e gli tende le braccia. Egli sente tutta la sua piccolezza e la sua fragilità, altro desiderio non ha che quello di stare sulle sue braccia e continua quindi a tendere le piccole braccia. La condizione umana è questa: dopo il peccato d’origine, l’uomo è divenuto fragile creatura sempre insidiata dalle forze del male. Se tutti capissero questa verità, più alcun uomo confiderebbe in sé stesso, ma, come piccolo bimbo, cercherebbe il Tuo Dolce Abbraccio. Gesù adorato, non capisco come l’uomo, nella sua fragilissima natura, talora si senta forte, mentre non lo è, vigoroso, mentre basta poco perché crolli. Nel cuore dell’uomo, ho ben capito, non è mai morta la radice della superbia, anzi, nel presente, si è rinvigorita fino a crescere a dismisura. Capisco sempre meglio le Tue Parole: “Umilio i superbi ed innalzo gli umili di cuore”. Se vedi che l’uomo si umilia e capisce la sua pochezza, Tu, adorato Signore, Tu, Tenerezza Infinita, fai come il padre col suo piccolo bimbo: lo prende tra le sue braccia per farlo felice, ma, se vedi che il cuore è superbo e l’uomo vuole realizzarsi da solo, Tu non lo trascini a forza, rispetti la sua volontà. Tu, per dare una grande lezione all’uomo, Ti sei umiliato fino a prendere la povera natura umana, pur restando Dio Santissimo. Dolce Amore, spesso, mi fermo a pensare a questo meraviglioso Mistero: quanta gioia entra nel mio piccolo cuore, un fiume incontenibile! Rifletto sul Tuo Amore, sulla Infinita Grandezza del Tuo Sentimento. Capisco che mai mi sentirò sola e triste, perché il Tuo Dolce Amore non mi lascerà; Tu, Gesù, infatti, accompagni ogni anima nel suo cammino immortale e, se essa a Te si affida, pur nel travaglio inevitabile della vita, la fai volare sulle Tue Ali. Con Te nel cuore e nella mente, con Te in ogni fremito dell’essere la vita è un canto di amore, canto di Dio per la sua piccola creatura, canto di essa a Dio. Sì, Gesù, Dolce Amore, questo pensiero ho fatto: Se il mio piccolo cuore arde di amore per Gesù è perché il Suo Meraviglioso brucia ancora di più d’Amore per me. Ho capito questa sublime verità e la gioia non viene meno mai dalla mia vita. Per ogni cosa faccio riferimento a Te, metto ogni giorno la mia vita nelle Tue Mani; poi, lascio che la gioia fluisca nel mio cuore, lascio che esso si riempia di viva speranza. Dolce Gesù, Tu sei l’Amore, ma ancora pochi uomini l’hanno compreso: cercano qua e là la gioia, ma lontano da Te non si trova; cercano così la pace, ma solo in Te è presente; talora passano la vita intera a cercare, mentre Tu, Gesù, Tu, Amore Infinito, altro non desideri che stare vicino all’uomo e fargli comprendere che è una creatura tanto amata. Per Amore, l’hai creata e nel Tuo Infinito Amore la vuoi condurre. Ti supplico: aiuta l’Umanità di questo gran tempo conclusivo a comprendere la meravigliosa verità: vuoi tutti nel Tuo Amore, chiami per Amore, vuoi solo donare e mai togliere. Se l’uomo riesce a comprendere questo, fa’ della sua vita un dolce canto d’amore per Te.”

Sposa amata, bene hai parlato perché il Mio Spirito è in te. Vivi felice con Me la tua vita. Il Mio Cuore è la tua sicura Fortezza. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.03.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, la Mamma del Cielo è con voi. Il Padre caro lo permette; sia il vostro cuore colmo di gratitudine. Capite quale grande Amore è il Suo. Come padre amoroso con i suoi figli, Egli provvede a voi. Questo vi sia di incoraggiamento e sprone nei momenti più duri e bui. Se tutto va bene, siete arditi e gioiosi; ma, se vedete qualche difficoltà in più, allora, pigolate come pulcini senza aiuto. Non sia più così: il Padre caro ha l’Occhio sempre volto a voi con Amore! Non dovete sentirvi mai trascurati, perché non lo siete.

Mi dice la Mia piccola: “Dolce Madre, noi capiamo con difficoltà le cose. Quando tutto va bene, è facile capire, ma, quando le cose vanno male, sempre, per un istante, inevitabilmente, ci sentiamo smarriti e confusi. Se più forte è la fede, tutto dura poco, subito rientra in noi il vigore e resta forte la speranza; ma, se essa è un po’ più debole, resta più a lungo lo smarrimento e trema il cuore. Madre amata e Bella, Tu conosci ad uno ad uno i Tuoi figli, vedi quello che accade nei nostri piccoli cuori. Opera su di noi col Tuo Dolce Cuore Misericordioso, specialmente, quando cresce la pena e con essa lo smarrimento. Nel dolore l’uomo diviene, anche il più forte e coraggioso, come un bimbo smarrito: serve l’aiuto della madre. Dolce Maria, Tu sei la Madre Che incoraggia, Che sostiene, Che accarezza, Che solleva dalla polvere! In questo momento storico sono tanti gli scoraggiati, i deboli, gli anoressici nella fede! Dolce Tesoro, prendili tutti tra le Tue Braccia e parla soavemente e sommessamente del Tuo Gesù. Sono tanti coloro per i quali è finito il cammino terreno e si avvicina l’ultima ora: il cuore trema, la mente geme, tutto l’essere geme e soffre in attesa del volo verso l’eternità. Dolce Tesoro, parla ad ognuno di questi di Gesù, Tuo Figlio Benedetto, Che, sì, è morto per la salvezza di tutti, ma anche è risorto ed ogni uomo che a Lui si affida ed in Lui confida certo, muore, ma, se con Lui muore, con Lui anche risorgerà. Madre cara, parla di Tuo Figlio, l’adorabile Gesù, ad ogni uomo che muore e cambia la sua natura, l’angoscia in grande gioia per l’Incontro col suo Signore.”

Figli cari, Mi piace assai la vostra preghiera. Certo che ad ogni uomo che sta per volare verso l’eternità, se Mi accoglie, parlo, al cuore, del Mio Gesù, pronuncio il Suo Nome Santissimo e parlo del Suo Amore. Questo faccio per ogni uomo, se Mi accoglie e se desidera il Mio Aiuto. Già l’ho detto ed ora lo ripeto: molto posso fare per ciascuno di voi, se lo desiderate; nulla, però, se non volete il Mio Aiuto, perché ho rispetto della vostra scelta libera. Figli amati, quando Mi chiamate con la voce del cuore, subito vengo a voi per aiutarvi. Certo, non Mi faccio attendere! Sono tanto Felice di correre in aiuto ai Miei piccoli e provo grande pena per quelli che a Me non vogliono avvicinarsi. Figli amati, le Mie Braccia sono spalancate per accogliervi tutti, proprio tutti, perché immenso è il Mio Amore per ciascuno di voi.

Insieme cantiamo a Dio il nostro amore, adoriamoLo, adoriamoLo, adoriamoLo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima