Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.04.10

 

 

Eletti, amici cari, chi confida in Me non resta deluso. Lasciatevi andare, Miei piccoli, all’Onda Soave del Mio Amore. Non temete: se Io, Io, Gesù, sono con voi, chi può esservi contro?

 

 

Sposa amata, chi confida in Me non resta deluso, non teme e non trema, qualunque cosa accada: sa che veglio sul suo cammino, come una tenera madre sulla culla del suo piccolo, come un padre amoroso che nulla fa mancare alla sua famiglia.

Mi dici: “ Dolcissimo Amore, la Ricchezza più grande, che l’uomo può avere, non sono i beni della terra, è la fede profonda e radicata in Te. Gesù, Infinita Delizia di ogni anima, non resti alcuno senza questo Dono. L’uomo è ricco, se possiede Te nella mente e nel cuore; è misero, il più misero, se non Ti possiede, anche se avesse tutti i beni della terra. Dolcissimo Amore, dona ad ogni uomo Te Stesso; nessuno resti privo della Tua Presenza Viva e Palpitante.”

Sposa amata, ho istituito il Sacramento dell’Eucarestia proprio per donarMi ad ogni anima e farla ricca del Mio Amore. Vedi come su tutti gli Altari del mondo si celebra questo Sacrificio con l’offerta del Mio Corpo Vivo e Palpitante?

Mi dici: “Vedo tutto questo, ma vedo anche che sono ancora pochi coloro che hanno compreso la Grandezza Infinita del Tuo Dono d’Amore.”

Amata Mia sposa, il mondo Mi conosce abbastanza, la Mia Parola è giunta dovunque: giunge in ogni angolo della terra. Pensa al Mio amato Vicario: forse che resta nel silenzio? No! Egli ha in bocca le Mie Parole; il suo cuore è colmo del Mio Amore. Tutto il mondo lo può ascoltare. Perché gli uomini sono così duri di orecchio? Forse che taccio, sposa amata?

Mi dici: “Amore Infinito, Tu parli soavemente, ma con fermezza ad ogni cuore nel presente più ancora che nel passato, ma lo stordimento generale non fa comprendere. Pochi hanno attenzione alle cose del Cielo, molti a quelle della terra soltanto. Gesù adorato, la Tua Musica è soave e sublime, suona sempre, notte e giorno, ma trova molti sordi; i Tuoi Segni sono incisivi e chiari, ma trovano tanti ciechi. Tu, Gesù adorato, elargisci Doni su Doni; ma chi li comprende? Apri l’intelletto di ogni uomo: non si perda nel baratro del suo nulla, ma si apra a Te, Unico Bene, sola vera Ricchezza.”

Sposa amata, bene hai detto: offro un gran numero di beni, perché il Mio Cuore ama, ama teneramente. Questo faccio, ma, spesso, essi non sono compresi: l’uomo attribuisce a se stesso quello che è Mio; non pensa che tutto ciò che possiede è Dono Mio, compresa la vita, che dono e tolgo quando voglio.

Mi dici: “Amore, Infinito Amore, Tu tutto sai, tutto comprendi, ma non sei compreso, non sei amato. Tu, Tu, l’Amore, non sei amato! Ai Tuoi Piedi supplico Perdono! Perdono! Perdono per la follia del mondo presente che ha le Tue Leggi scritte nel cuore, ma si comporta come se non le avesse; sente le Tue Parole, quelle che dici attraverso i Tuoi strumenti, ma non fa caso, non bada; vede i segni che ti degni di offrire a tutti sia nella vita individuale sia in quella sociale, ma non fa caso, perché la mente è altrove ed il cuore è gelido! Perdono, Ti chiedo, Dolce Amore, per l’indifferenza del mondo, l’ingratitudine generale; pochi, ancora troppo pochi sulla terra Ti adorano, mentre sulla terra, in ogni suo angolo, dovrebbe esserci solo un popolo adorante! Dolce Amore, Delizia e Balsamo Soave di ogni anima, accogli l’adorazione dei Tuoi piccoli più piccoli. Siano essi la gioia del Tuo Cuore. Dona al mondo gelido ancora la possibilità di ravvedersi; non piombare, Dolce Amore, con la Tua Giustizia, sui peccatori induriti della terra: se questo facessi in questo momento ben pochi resterebbero! Per l’amore e la felicità di pochi, dona Grazie a tutti ed a ciascuno. Viva il mondo al Tuo Palpito e nessuno più cada negli artigli del nemico infernale.”

Sposa cara, il Mio Desiderio è la salvezza universale. Ho pazientato a lungo, ho addirittura aggiunto nuovi giorni a chi li aveva già terminati. Questo ho fatto per dargli salvezza, ma ora tutto è cambiato, sposa amata. Già l’ho detto ed ora lo ripeto: c’è un tempo per seminare, ma c’è un tempo per raccogliere; c’è un tempo per offrire e poi un tempo per prendere il frutto di ciò che si è offerto. Piccola sposa, gli uomini devono badare ai tempi: forse che l’agricoltore semina fuori tempo? No, certo: conosce bene i tempi della semina! Forse che può raccogliere, se mai ha seminato? Sposa amata, gli uomini badino ai tempi! Resta nel Mio Cuore; la tua adorazione Mi consola della perdita di tante anime. Un solo anelito d’amore Mi compensa del disamore di molte anime! Resta felice in Me. Godi le Delizie del Mio Amore preparate per questo giorno. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                               Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.04.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vi chiedo di pensare sempre a quanto Dio vi ama: sia questo il vostro primo pensiero al mattino, sia l’ultimo della sera. Figli amati, questo è un tempo di prove: siate fiduciosi in Dio e non perdete la speranza, quando tutto va male. Pensando all’Amore di Dio, dite: “Tutto va male, la prova è dura, ma non sono abbandonato”. Questo dovete sempre pensare. Questo pensiero vi deve accompagnare tutta la vita, in ogni momento.

Mi dice la piccola figlia: “Madre amata, com’è difficile per l’uomo capire che Dio ama. Anche nei momenti più duri della vita Dio non abbandona, ma sempre abbraccia col Suo Tenero Amore. Dolce Madre, questa è la grande e meravigliosa verità; ma quanti uomini sono in grado di comprenderla? Nel benessere, è più facile, ma, quando il dolore varca la soglia, com’è difficile! Madre amata, Tu sei un Esempio meraviglioso: quanto è stato duro il Tuo Dolore, allorquando Ti sei trovata tra le Braccia il Figlio morto! Il Suo Corpo adorabile era tutto una ferita, tutto una piaga! Cosa hai provato, Dolce Madre del Cielo, in quel momento? Dolce Giglio, Che dài Fragranza al Cielo ed alla terra, la risposta non è difficile: certo il Dolore è stato immenso e trafittivo, ma in Te, Giglio Perfetto, non è mai venuta meno la speranza in Dio, mai hai detto nel Cuore, neppure per un istante: “Dio Mi ha abbandonata”. Il Tuo Sentimento è stato quello della perfetta fiducia nell’Altissimo. Madre amata, Tu sei un Esempio fulgido per noi. Vogliamo assomigliarti, ma serve il Tuo Aiuto, Madre cara. Quando il cuore è smarrito, confuso, turbato, per gli avvenimenti della vita, avvolgilo Tu con la Tua Soavità; non lasciarci mai soli nel grande turbamento.”

Figli amati, già vi ho detto che sono Onnipotente per Grazia. Tutto Mi è concesso di fare per voi e tutto voglio fare, ma, sempre, ad una condizione: che voi vi affidiate a Me. Se invocate il Mio Nome, sono pronta a venire in vostro aiuto, sempre, sempre, figli amati, non una volta sì e un’altra no. Siate certi che così è; ma, voi, figli del mondo, cercate sempre il Mio Aiuto? Dio ha fiducia in Me e Mi concede ciò che Gli chiedo; ma voi vi rivolgete a Me? Se avete dolore, spesso confidate in voi stessi; se avete pene, talora, vi chiudete e non parlate a Me, Che tanto vi amo e desidero venire in vostro aiuto! Figli amati, chiedete con fiducia alla Madre del Cielo e certo avrete, secondo la Volontà di Dio. Figli del mondo, siate pronti ad accogliere la Volontà di Dio, sapendo che è sempre il meglio per voi. Pensate e riflettete sugli avvenimenti. Vedete in tutti la Volontà di Dio: nulla avviene che Dio non permetta o non voglia. Sia la Sua Volontà la vostra volontà, sempre, sempre! Siate umili e docili, chiedete Aiuto e lo avrete. Insieme uniamo i cuori per adorare, adorare, adorare Gesù, Che ha dato la Sua Vita per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo! Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima