Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.04.10
Sposa amata, chi vive stretto al Mio Cuore vedrà la Mia Gloria, nella
Mia Vittoria sarà la sua. Molto voglio dare a chi in Me confida, quanto nel
passato ho mai donato.
Mi dici: “Dolce Amore, grandi e meravigliosi sono i Tuoi Doni, ma poco
compresi; spesso, l’uomo neppure si accorge di essi. Ti supplico, Dolce Gesù:
dona Luce, più Luce, sempre più Luce per vedere i Tuoi Doni, per capirne il
valore ed il significato.”
Amata sposa, chi chiede ha, a chi bussa sempre apro. Gli uomini non
hanno perché non chiedono insistentemente; questo non fanno, perché la fede è
debole e basta poco per farla completamente spegnere. Amata sposa, hai ben
compreso che il Mio Cuore non vuole il dolore né vuole privare dei Doni, ma
offrirli in grande abbondanza?
Mi dici: “Gesù, Tu sei l’Amore. Chi ama vuole sempre donare e mai togliere.
So, perché me l’hai rivelato negli intimi colloqui, che soffre il Tuo Cuore
quando deve togliere, ma gioisce nel dare. Molte volte mi sono fermata a
contare i Doni di un solo giorno, ma non ci sono riuscita, tanti sono. Solo
alla Tua Luce fulgida si comprende; chi non l’ha non comprende. La vita umana
può essere un volo piano verso l’eternità con Te, Amore Infinito, può anche,
però, essere una grande fatica che va crescendo nel tempo, senza di Te nel
cuore e nella mente.”
Sposa cara, già in giovane età chiamo a Me; non voglio che l’uomo si
perda nelle vanità del mondo. Chiamo, quindi, ad entrare nella Mia Luce ogni
anima. Rifletti, sposa amata, che sensazione si provi, vivendo dove c’è poca
luce? Quale, dove c’è luce piena? Pensa alla notte ed al giorno: com’è triste e
cupa la notte; fa paura! Com’è bella l’alba; apre alla speranza! Sposa cara,
non voglio che l’uomo resti nel buio, ma lo chiamo a vivere nella Mia Luce. Non
chiamo solo alcuni privilegiati, ma ogni uomo chiamo per toglierlo dalla sua
misera condizione. Chiamo. Ho detto: chiamo ed aspetto una risposta; chiamo per
donare e non per prendere.
Mi dici: “Dolce Amore, spesso l’uomo, perso nei pensieri vani, immerso
nelle cose del mondo, non fa caso alla Tua Chiamata. Dolce Amore, non Ti
stancare di chiamare ad ogni età: il giovane sia Tuo, l’anziano sia tutto Tuo.
È bella la giovinezza con Te, Amore; è bella la maturità! Possa ogni uomo
capire che il segreto della felicità è l’essere Tuoi nel cuore e nella mente.
Solo la Tua Amicizia dona Gioia, offre Pace, apre alla speranza più viva.”
Amata sposa, Mi chiedi di non cessare di parlare ai cuori a qualunque
età; questo sto facendo, ma ne trovo pochi disposti ad ascoltarMi,
pochi, veramente. Non sono Io che taccio in questo grande tempo, ma sono i
cuori muti e sordi. Gli uomini del presente potrebbero avere la gioia, invece,
sono sempre sprofondati nella grande tristezza. Piccola sposa, devo dare prove
sempre più dure ed incisive per risvegliare le anime cadute nel grande torpore:
le prove fanno gemere, ma sono necessarie per la salvezza delle anime. Non sono
pochi, sposa amata, non sono pochi coloro che dicono: “Dio è Severo. Le prove
sono dure e difficili da sopportare”! Non sono pochi coloro che questo dicono;
non capiscono che la sofferenza è salvezza, quella, poi, degli innocenti lo è
anche di più. Si piange e ci si lamenta per un innocente che soffre e pena, ci
si chiede mille perché, non si vuole comprendere che è proprio questa
sofferenza che salva il mondo. Quella innocente è la sofferenza più salvifica.
Sposa amata, l’hai compreso questo?
Mi dici: “Dolce Amore, l’uomo non vorrebbe mai la sofferenza ed il
sacrificio, ma solo gioia ed esultanza; accetta sempre male la prova e certo
non la ritiene un Dono, ma sempre un castigo. Concedi, adorato Gesù, come Dono
pasquale, la sapienza del cuore a tutti gli uomini. Un cuore che ha una stilla
della Tua Sapienza è sempre lieto, comprende, accetta la Tua Volontà e Ti
benedice sempre. Un cuore, senza la Tua Sapienza, nulla comprende e perde
presto la speranza. Dona al mondo, caduto nella più grande stoltezza, un Raggio
della Tua Luce, una stilla della Tua Sapienza.”
Sposa amata, ti ho detto che chiamo ad ogni età. Chiamo per dare e non
per avere; a chi, prontamente, Mi risponde, concedo le cose più belle, i Doni
più preziosi, la Luce più fulgida. Ognuno sia pronto a rispondere alla Mia
Chiamata per avere, avere tutto in Me. Resta nel Mio Cuore. Godi le Delizie di
questo giorno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
05.04.10
Figli cari e
tanto amati, Gesù è Risorto, la tomba è vuota. Figli amati non fermatevi alla
morte di Gesù, pensate oggi alla Sua Resurrezione, gioite in Lui, lasciatevi
andare all’Onda Soave del Suo Dolce Amore. Questo oggi vi chiedo.
Mi dice la Mia
piccola: “Dolce Madre del Cielo, com’è bello questo Invito! Altro non
desideriamo che questo: lasciarci andare all’Onda Soave dell’Amore di Dio. Solo
in Lui c’è Pace, solo in Lui la vera Gioia. Guidaci verso il Cuore di Gesù,
vogliamo che il nostro riposi in Lui sempre, prima sulla terra e poi, per
sempre, in Cielo. Col Tuo Aiuto faremo bene ogni cosa; ma non distogliere da
noi il Tuo Sguardo, nemmeno per un istante. Madre cara, sulla terra ci sono tanto
dolore e tristezza per le prove dure, anche esse Dono di Dio per la salvezza
delle anime; ma chi nella prova può essere felice e gioioso, se non chi è
vicino al Tuo Cuore che è chiuso in quello di Gesù? Madre amata, Gesù è
Risorto, grande è la gioia, ma il mondo sta soffrendo ancora un’amara Passione,
la più amara, per le dure prove. Metti Tu nel nostro cuore la Gioia di Gesù
Risorto.”
Figli amati,
Dio dà le prove per rendere più forte e salda la fede; Dio prova chi ama per
renderlo più saldo nella fede. Vi chiedo in questo momento di grande gioia, per
la Resurrezione di Gesù, di aprire il cuore, perché la Madre del Cielo possa
versare in esso fiumi di vera Gioia. Pensate a questo: se un vaso è chiuso,
nulla si può versare in esso, ma se è ben aperto e capiente, in esso si può
versare molto. Se un vaso è vuoto si può riempire, ma, se è mezzo pieno, può
contenere ben poco. Capite bene che la Madre del Cielo vuole che il vostro
cuore sia proprio vuoto di stoltezze e vanità per riempirlo di armonia di Cielo,
di Rugiada santa. Volete, figli amati, vuotare il vostro cuore per riempirlo di
Dio?
Mi dice la
piccola figlia: “Certo che lo vogliamo, altro desiderio non abbiamo che questo:
riempirci di Dio, della Sua Gioia, della Sua Pace. Versa in noi, Dolce Madre,
questo meraviglioso fiume e saremo felici, avremo la pace e daremo la pace ai
fratelli e la nostra gioia.”
Figli amati,
questo voglio fare non solo per voi, ma per i figli del mondo. Davanti a Me non
c’è distinzione tra figlio e figlio: tutti sono immensamente cari al Mio Cuore.
Piccoli Miei, uniamoci in preghiera per ottenere nuove Grazie di salvezza.
Ricordate le Parole di Gesù: “Chi ha fede può ottenere le cose più grandi”.
Piccoli Miei, la fede può spostare le montagne. Chiedete fede, figli Miei, sempre
più fede. Chi chiede con cuore sincero sempre ottiene; a chi bussa Gesù
concede. Figli, in questo grande giorno di gioia, Dio vuole concedere le Grazie
più sublimi. Uniti, chiediamo, ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi
amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima