Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.04.10
Sposa amata,
sposa fedele, chiedo ad ogni uomo, in questo grande momento della storia,
chiedo di darMi i suoi problemi, le sue pene, ogni
fremito del cuore. Voglio, piccola Mia sposa, voglio dare risoluzione ai
problemi, voglio sciogliere tutti i nodi, voglio essere Amico Dolce delle Mie
creature predilette. Non è questo un momento di sola sofferenza, di prove
incisive, è anche quello della più profonda amicizia con Me, Dio. Vedi, piccola
sposa, come per te sono un Amico, sempre pronto ad ascoltarti, ad aiutarti, a
condurti sulle Mie Ali?
Mi dici: “Dolce
Amore, Tu mi degni della Tua sublime Amicizia da quando ero in età di ragione;
hai guardato la mia piccolezza e mi hai stretta al Tuo Cuore, come fa un padre
col suo piccolo che gli tende le mani. Ho ben compreso che questo è il Tuo
Desiderio: dare ad ogni uomo la Tua Amicizia, mostrargli la Tua Presenza Viva e
Palpitante. Attendi solo il suo sì per fare questo. L’uomo vive in grandi
preoccupazioni, specialmente in questo tempo, ma non è questa la Tua Volontà.
Un solo pensiero dovrebbe avere predominante: conoscere sempre meglio Te, Dolce
Amore, per darTi lode, per servirTi
ed adorarTi in ogni giorno della sua vita. Ogni uomo,
al suo risveglio, dovrebbe dire: “Grazie, Gesù, di questo nuovo giorno. Grazie,
Dolce Amore, di tale Dono. Serva il tempo, che mi concedi, serva per amarTi di più, sempre di più, per approfondire la
conoscenza di Te, serva per servirTi, come Tu vuoi
essere servito, secondo la Tua Volontà”. Queste dovrebbero essere le parole del
risveglio: è come affidarTi la vita, ogni pensiero,
ogni sentimento, ogni fremito dell’anima.”
Sposa amata,
bene hai detto, bene hai capito, perché il Mio Spirito opera in te. Se l’uomo
si affida così a Me, posso operare in lui cose stupende, le più grandi
Meraviglie. Divengo, allora, per la Mia creatura prediletta Maestro ed Amico:
la istruisco e la conduco lungo i pascoli verdi della santità. Più profondo è
l’affidamento, più grande diviene l’amicizia con Me. Sposa cara, desidero che
ogni uomo capisca bene questo: si affidi a Me in ogni istante di vita ed il suo
volo sarà piano e gioioso verso l’eternità. Pensa, piccola Mia, ai santi della
terra, quelli che ora in Cielo godono le Delizie del Mio Amore: essi hanno
affidato a Me la loro vita ed Io, Io, Gesù, ne ho fatto un capolavoro.
Tu pensi nel
tuo cuore: “Quanta sofferenza hanno sopportato questi santi sulla terra! Furono
felici, malgrado le pene?”
Ecco la Mia
Risposta: “Furono molto felici già sulla terra, malgrado le pene, perché la Mia
Fiamma d’Amore ardeva nel loro cuore. Il Paradiso loro cominciò già in terra,
dopo solo continuò. Già ti ho detto, negli intimi colloqui, ed ora lo ripeto:
sulla terra iniziano il Paradiso, il Purgatorio, l’inferno, secondo la scelta
di ognuno, la sua libera scelta.
Mi dici: “Dolce
Amore, questo lo vedo nella mia esperienza quotidiana: alcune anime vivono
sulla terra un anticipo di Paradiso, alcune hanno anche meravigliose visioni di
Paradiso e sono nella gioia. Alcune sono immerse nella sofferenza e sono nel
Purgatorio; altre poi vivono proprio un anticipo d’inferno e sembra che il
nemico sia entrato in loro. Dolce Amore, Ti supplico: aiuta ogni uomo
sofferente ad offrirTi le sue pene per avere dopo il
Paradiso. Aiuta le anime che vivono la lontananza da Te; aiutale ad avvicinarsi
al Tuo Cuore meraviglioso. Concedi loro di purificarsi bene sulla terra in modo
da potersi salvare. Gema e soffra pure il corpo che è destinato al
disfacimento; si salvi l’anima che è immortale!”
Sposa amata,
vedi molte sofferenze nel corpo. Te ne sei data la spiegazione oppure hai
pensato: “Dio è troppo severo?”
Mi dici: “Dolce
Amore, sai, perché Tu conosci ogni cosa, che questo mai lo penserei, mai lo
direi. Ecco, Dolce Gesù, quello che penso e dico: benedetto sia Gesù! Egli
opera con Sapienza per la salvezza delle anime. Soffrano pure i corpi, ma non
si perdano le anime. Le grandi sofferenze preparano le grandi Gioie in Te per
coloro che Ti amano. Dolce Amore, soffrano pure i corpi, ma si salvino le
anime!”
Amata sposa,
porta al mondo questo Messaggio: ognuno porti la sua croce dietro di Me con
pazienza ed umiltà. Come Io, Io, Gesù, sono l’Eterno Vittorioso, così egli, con
Me vincerà. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
15.04.10
Figli cari e
tanto amati, il Mio Cuore vi ama e vi guida verso la santità, il Mio Cuore
vuole che nessuno si perda. Venite a Me, piccoli del mondo, venite a Me perché
vi salvi tutti, proprio tutti! Voi pensate spesso: “Siamo tutti diversi, chi ha
la pelle di un colore, chi l’ha di un colore diverso; chi parla una lingua, chi
una diversa. Non siamo tutti uguali nel mondo”. Figli amati, così è. Non siete
tutti uguali, ma, assai diversi fa voi. La Madre del Cielo, però, non vi ama in
modo diverso: alcuni di più, altri di meno, chi molto, chi poco. Figli cari,
davanti a Me siete tutti uguali; non faccio fra voi alcuna differenza, perché
vi amo tutti immensamente. Sappiate, sappiate, uomini del mondo, sappiate che
vi amo tutti e che voglio offrirvi al Mio Gesù, come fiori belli e rugiadosi.
Questo è il Mio Desiderio, questo, piccoli Miei; ma voi, voi del mondo volete
essere Miei? A voi la scelta. Vi voglio tutti, perché una madre che ha molti
figli non ne ama solo alcuni, ma li ama tutti. Venite a Me, figli del mondo,
venite a Me per essere di Gesù, per essere felici, per avere tutto in Lui!
Venite a Me Che vi amo! Vi guardo, figli cari, vi guardo ad uno ad uno e vedo
che avete tanto freddo nel cuore. In gran numero, non vi siete voluti aprire a
Dio! Siete molti in tali condizioni, ma, se voi siete di gelo, il Mio Cuore non
vi ha dimenticati. Può una madre dimenticare il suo piccolo tanto amato? Può
vederlo soffrire senza avere alcuna reazione? Forse che non correrà dal piccolo
per prenderlo tra le braccia? La Madre del Cielo vede le vostre pene, vede i
dolori, conosce ogni cosa e vuole consolarvi, sollevarvi, guarirvi. Dio lo
permette. Lasciatevi, perciò, abbracciare, guidare, amare! Lasciatevi curare
dalle vostre malattie del corpo e dello spirito!
Mi dice la Mia
piccola figlia: “Madre amata, tra le Tue Braccia non sentiamo più freddo né
siamo nella tristezza. Tra le Tue Braccia siamo felici. Prendici con Te tutti,
proprio tutti; nessuno resti nel gelo e nel buio.”
Figli cari,
come già vi ho detto, vi voglio tutti per Me: i piccoli, i grandi, tutti siete
Miei figli; ma non posso forzarvi, se non volete. La Madre del Cielo vuole voi,
ma voi volete Lei? Vedo i piccoli più piccoli tutti a Me stretti. Sento,
felice, la pulsazione dei loro cuori; ma alcuni mancano, alcuni si tengono
lontani, alcuni non vogliono rispondere alla Mia Chiamata! Per questi soffro,
per questi gemo, per questi supplico il Figlio Gesù. Nessuno resti lontano da
Me in questo momento di estremo pericolo. Figli del mondo, se non cambiate
subito, aprendovi a Dio nel cuore e nella mente, non sopporterete quello che
deve venire. Pregate! Pregate! Supplicate che il Padre caro non punisca il
mondo per la sua disobbedienza, che tenga ancora sospeso il castigo. Piccoli
Miei, unitevi a Me nella supplica ardente. Supplichiamo ed adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima