Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.05.10

 

 

Eletti, amici cari, nel Mio Amore restate, nel Mio Amore fiorite, nel Mio Amore vivete.

 

 

Sposa cara, vedo nel cuore umano tanti desideri, tante aspirazioni. Esso, il cuore, vuole la gioia, aspira ad essa. Hai ben compreso perché ogni uomo vuole la gioia?

Mi dici: “Dolce Amore, alla Tua Luce, l’ho capito. Vuole la gioia perché questo è il traguardo da raggiungere: la grande Felicità con Te, Amore Infinito, con la Madre Tua, con i santi di ogni tempo. Tu Stesso hai posto nell’anima questo ardente desiderio. L’uomo, ho ben capito, è fatto per la Gioia e non per il dolore. Esso può essere un momento passeggero che, però, sempre prepara la Gioia, se accolto con pazienza ed amore. Ho capito che il dolore non è mai fine a sé stesso. Penso alle dure prove di questo tempo speciale, prove, alle quali tutti sono sottoposti, anche se in modo diverso. So per certo che ogni prova, sopportata con pazienza ed amore, si conclude con la Gioia. Tu, Gesù adorato, sei il Signore della Gioia, perché sei l’Amore, l’Amore Infinito Che vuole donare, donare, sempre donare; se anche toglie qualcosa è per dare poi di più, molto di più, sempre di più. Dolce Amore, questo ho compreso; il mondo, però, in gran parte, non coglie questa verità che cioè Tu sei il Signore della Gioia, il Dio d’Amore. Nelle prove l’uomo ripete: “Perché a me, perché proprio a me?” Questa è la frase comune di chi non sa dare il giusto senso al dolore.”

Sposa cara, ascolta nella gioia del cuore le Mie Parole e trasmettile al mondo che non comprende, perché non vuole farlo. Colui che, infatti, non è aperto al Mio Amore resta nelle tenebre e non vede le cose belle che compio. Ecco le Mie Parole: ogni dolore ha un suo preciso significato; Io, Io, Dio, non voglio il dolore, ma desidero la Gioia per ogni uomo. La causa prima del dolore che affligge l’Umanità è il peccato. Le grandi sciagure non sono quelle che tali ritiene l’uomo, ma è il peccato: esso distrugge ogni cosa bella, da Me fatta. Se gli uomini questo capissero, dovrebbero avere un’unica vera preoccupazione, questa: evitare il peccato, vincere la battaglia contro di esso! Chi combatte con Me nel cuore e nella mente vince, è sempre un vittorioso.

Mi dici: “Dolce Amore, l’uomo, forse, nel suo profondo detesta il peccato; la sua coscienza non lo vuole. Le Tue Leggi sono nel suo cuore ed egli, nel profondo, le ama, ma la sua debolezza e fragilità sono tali che, spesso, non riesce a resistere all’inganno ed alla seduzione di un nemico astuto e sottile che usa tutte le strategie per ingannare e sedurre, mentre l’uomo si perde nelle vanità.”

Amata Mia sposa, l’uomo ha in sé le forze per reagire: Io, Io, Dio, le dono a chi a Me si rivolge. Il Mio nemico è astuto e sottile nel sedurre, ma non può fare ciò che l’uomo non vuole. La seduzione non può mai essere superiore alle forze; questo Io, Io, Dio, non lo permetto. Sposa amata, si sappia che nessuno può essere sedotto ed ingannato, se non vuole; si sappia che l’uomo può resistere, se vuole, se si impegna, se si rivolge a Me. Conosco la povertà umana, la conosco bene; concedo sempre a chi le chiede, concedo le forze che servono per vincere.

Mi dici: “Dolce Amore, Gesù, capisco bene che se l’uomo non ha è perché non vuole avere, non si impegna ad avere. Egli, perso nei pensieri delle cose terrene, non si volge a Te, Dio; Tu, Santissimo, vuoi solo salvare, vuoi solo donare, vuoi solo aiutare le Tue creature, perché per Amore le hai volute. Certo, Tu non avevi bisogno di loro, ma hai voluto espandere in loro il Tuo Infinito Amore. Ho compreso che se l’uomo chiede a Te ottiene, ottiene sempre, ottiene tutto. A chi bussa alla Tua porta Tu concedi che si apra. Nessuno resta fuori a bussare invano, perché il Tuo Cuore è Meraviglioso, un Meraviglioso Oceano d’Amore, dove vuoi immergere ogni uomo. Gesù adorato, questo ho compreso, alla Tua Luce.”

Sposa amata, bene hai compreso, perché la Mia Luce ti guida; bene hai compreso: il Mio Amore è un Oceano Infinito, dove voglio immergere ogni uomo perché sia felice in Me. Questo è il Mio Desiderio, ma ho concesso all’uomo il Dono della libertà: può dirMi il suo sì, può anche dirMi no; è libero, resta libero.

Mi dici: “Gesù adorato, grande è il Dono della libertà; ma che uso ne fanno gli uomini? Dolce Amore, aiuta ogni uomo a far buon uso della sua libertà: la usi per servirTi, per ringraziarTi, per adorarTi.”

Sposa cara, guido chi vuole da Me essere guidato; ma rispetto ogni scelta. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.05.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, avete il cuore colmo di gioia per Gesù Risorto, avete come Dono la Pace. Figli amati, non tenete per voi tali Doni, ma dateli agli altri, offriteli agli altri, con generosità: se Gesù offre molto a voi, voi offrite molto agli altri. Figli cari, le prove del mondo continueranno, perché molti ancora non si sono convertiti e non intendono farlo. Se tutti gli uomini pensassero alla conversione, se tutti questo facessero, allora, vi dico che tutto cambierebbe presto: fiumi di gioia attraverserebbero il pianeta.

Mi dice la Mia piccola: “Potesse accadere presto tutto ciò, perché il pianeta è gravato dal peso del dolore: scorre come un torrente impetuoso in ogni angolo della terra, sembra una marea, ormai incontenibile. Madre cara, non cessino le Grazie di conversione, non cessino, Dolce Madre; se continuano a scendere per Tua intercessione, se così continua, certo ancora molti si convertiranno e Gesù potrà presto, con Te, Dolce Tesoro, realizzare il Suo Piano Meraviglioso.”

Figli cari, Dio, come spesso vi ho ripetuto in questo tempo, vuole concedere, vuole concedere le cose più belle, vuole mostrare le Sue Meraviglie e far gustare le Sue Delizie, ma occorre subito corrispondere al Suo Amore, senza indugiare. Figli cari, spesso ho portato la vostra attenzione sul tempo. Ciò che oggi potete fare non rimandatelo a domani, perché non sapete se vi viene concesso il Dono di un altro giorno. Questo vado ripetendo, ma vedo che molti figli indugiano, indugiano, non dànno ascolto alle Mie Parole; pensano: “Sono ancora giovane; quanti anni ho davanti a me?” Questo pensano, facendo un grave sbaglio. In questo tempo speciale, occorre guardare bene i segni e capire che c’è più che mai urgenza di conversione. Figli amati, voi, che avete ben compreso, fate capire agli altri bene ogni cosa; con amore ed umiltà istruite ed aiutate.

Mi dice la figlia amata: “Le Tue sublimi Parole ci sono di aiuto e di stimolo. Faremo come Tu chiedi; ma vediamo che pochi in questo tempo sono disposti a farsi guidare ed istruire da noi: ognuno vuole fare da solo, senza avere l’aiuto altrui. Madre cara, noi faremo come hai detto. Questo vogliamo fare, Dolce Tesoro, Che dài Luce fulgida alla nostra vita.”

Figli amati, fate bene ogni giorno ciò che Dio vi chiede; fatelo con amore, senza badare ai risultati. Vi dico che non poche volte voi sarete delusi e la vostra fatica sembrerà vana. Così non è: voi gettate nel cuore il seme; Gesù lo farà, a suo tempo, germogliare e crescere. Figli amati, voi fate sempre la vostra piccola parte; Gesù farà tutto il resto.

Insieme lodiamo il Suo Nome. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima