Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.05.10
Sposa amata, se
ogni uomo capisse di essere l’oggetto di un grande Amore, ci sarebbero grida di
gioia in ogni angolo della terra e cesserebbe il pianto. Gli uomini non hanno
compreso che devono aprirsi a Me ed amare col Mio Amore.
Mi dici: “Gesù
adorato, se tutti comprendessero presto questo, cesserebbe il fiume di odio che
rende amara la vita sulla terra e già sboccerebbe ovunque una nuova vita.
Questo accadrebbe, Dolce Amore. Temo però che questo non accadrà, perché nel
mondo opera ed agisce un terribile nemico dell’uomo che deve operare contro di
lui fino alla fine del mondo. Egli è già stato vinto con la Tua morte e Resurrezione,
ma opera ancora per un po’ con astuzia sottile e seduce ed inganna. Amore
Infinito, vedo molti smarriti e confusi sulla terra. Ne vedo un grande numero
in tale condizione; non mancano neppure i disperati che non amano la vita
altrui né la propria. Capisco che il principe del mondo è molto attivo, ma, so,
perché me l’hai rivelato, che presto le cose cambieranno non certo per opera di
uomo, ma per sublime Volontà Tua. Dolce Amore, Gesù Dolcezza Infinita
dell’anima, mi piace, mi piace assai pensare alle cose meravigliose che mi hai
rivelato. Passo molto tempo in tale pensiero, mentre non mi piace affatto
soffermarmi sulle cose tristi che pur devono accadere non per Tua Volontà, ma
per la stoltezza umana, persistente.
Tu, Gesù
adorato, hai nel cuore Progetti sublimi che vuoi attuare e certo attuerai. Così
mi hai detto: “Piccola Mia sposa, non si rattristi il tuo cuore per ciò che
accade nel mondo. Non pensare, neppure per un istante, non pensare che il
Progetto fallisca, per l’indegnità di molti. Sappi che sempre faccio ciò che
progetto, sempre porto a compimento i Miei Piani: ci può essere una dilazione,
ma ogni Mia Promessa giunge a termine”. Questo mi hai detto, Dolce Amore,
questo mi hai detto, facendomi felice, immensamente felice, perché i Tuoi
Progetti sono sempre quelli di un Dio Che ama immensamente le Sue creature
predilette ed anche l’intera Creazione. Penso e ripenso alle cose belle che Tu
porterai presto a termine. Penso e ripenso alle Meraviglie del Tuo Amore che
già sono in atto. Penso e ripenso alla nuova terra ed al nuovo Cielo, quando
apparirà splendente, fulgida, meravigliosa la nuova Alba del mondo. Gesù
adorato, se gli uomini capissero che tutto cambierebbe in un istante, se tutti
si convertissero o, almeno, se gran parte di essi lo facessero, se questo
capissero, nessuno ci penserebbe più, neppure un solo istante, ad aprirTi le porte del cuore. Ricordo con emozione grande le
Parole di un grande e fedele Tuo amico, di un grande Tuo Vicario in terra,
ricordo le parole: “Aprite! Aprite! Spalancate le porte a Cristo”. Se gli
uomini tutti avessero colto questo consiglio, se l’avessero fatto subito, già
la terra sarebbe un grande giardino fiorito e fragrante, dove la gioia scorrerebbe
a fiumi. Non è così, Dolce Amore: pochi hanno colto a pieno tali parole, pochi
hanno capito che il segreto della Felicità è spalancarTi
il cuore! La terra è divenuta come un Purgatorio, dove vi sono solo lamenti e
pianto; ognuno che incontra un altro si lamenta e piange per le pene che deve
subire e per quelle che deve vedere intorno. Spesso il pianto è lungo, ma manca
il proposito di emendarsi dai propri errori. Il peccato, grave e diffuso, è la
causa di ogni male; ma quanti l’hanno compreso? All’uomo peccatore, Tu, adorato
Gesù, fai il Dono del dolore espiatorio. Anche all’innocente, spesso, fai tale
Dono; ma se togli è per dare di più, molto di più: spesso soffre e geme il
corpo, ma rifiorisce l’anima. Ognuno nel dolore dovrebbe capirne il significato
profondo. L’uomo, che soffre molto nel corpo e nello spirito, spesso, non
capisce, altro non vorrebbe che vedere cessare il dolore. Ho veduto nel
Purgatorio come sono terribili i dolori di espiazione delle colpe; quelli della
terra, a confronto, sono un nulla! Tu, Dolcissimo Amore, spesso dài dolori
sulla terra per evitarne di più terribili nel Purgatorio. Gesù adorato. Gesù,
Dolcezza Infinita, Tu fai tutto con Sapienza ed Amore. Capiscano bene gli
uomini la Grandezza del Tuo Cuore Meraviglioso, la capiscano presto e la terra
diventi un grande santuario, dove si tessono lodi a Te dal mattino alla sera;
durante tutta la notte si lodi il Tuo Nome Santissimo, si canti a Te in
un’adorazione che mai cessi.”
Sposa amata,
l’uomo non ha capito. Egli continua a non capire che Io, Io, Dio, sono l’Amore
Che vuole donare, sempre donare e mai, mai togliere.
“Perdona! Perdona,
Dolce Amore, la stoltezza generale! Perdona l’insipienza generale di questa Umanità!
Venga presto il momento, nel quale tutto sia rinnovato e vi sia una terra nuova
grondante Rugiada Divina.”
Sposa amata, ti
ripeto ciò che già ti ho detto negli intimi colloqui: si rallegri il tuo cuore
ed esulti in Me, perché il momento tanto sospirato da chi Mi ama dal profondo
del cuore è ormai vicino. Resta felice in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
19.05.10
Figli cari e
tanto amati, un giorno capirete la grandezza dell’Amore di Dio per voi. Nel
presente la capacità di comprensione è limitata: dovete capire molto, per fede.
Ricordate, figli amati, ricordate le Parole di Gesù a Tommaso: “Beato chi crede
senza vedere”. Figli amati, che merito c’è a credere, vedendo?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, non vi è merito alcuno; chiunque crede, quando vede.”
Figli cari, in
questo tempo la vostra fede viene provata. Capite che questo avviene nella vita
di tutti e siate pronti.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, Madre amata, aiutaci a capire, aiutaci a sopportare con
pazienza e, se è possibile, con amore, qualunque cosa Dio permetta o voglia.
Dolce Madre, noi siamo tanto deboli ed il mondo imperversa senza sosta; vuole
togliere la bella Gioia che Dio offre al cuore che Lo ama con fervore.”
Figli amati,
come vedete, sono con voi ogni giorno per aiutarvi e sostenervi, sono con voi e
grande è la Mia Gioia, perché posso aiutarvi. Vi ho detto che sono qui per
aiutarvi, ma non posso sostituirmi a voi. Dio allevia il dolore, ma non lo
toglie del tutto, perché esso è molto utile: spesso, Dio lascia soffrire il
corpo perché ne abbia giovamento l’anima. Sforzatevi di capire il significato
profondo della sofferenza: Dio non vuole né permette ciò che a voi non giova,
perché grande è il Suo Amore per ogni uomo.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara e tanto amata, è molto difficile per l’uomo ritenere la
sofferenza una Grazia; forse è la cosa più difficile ed occorre molto aiuto per
arrivarci. Madre cara, nessuno ama il dolore, nessuno lo desidera: è cosa difficile
e dura capirne il significato. Ottieni, Madre cara, da Gesù, Tuo Figlio, la sapienza
del cuore per ogni uomo. Se l’uomo comprende, sopporta e pazienta, altrimenti
si dispera. Vedo molti nella dura prova essere presi dalla disperazione, dal
vero scoramento. Questi miseri, così immersi nella loro tristezza, neppure
accettano consigli: serve per loro un aiuto forte che può venire solo da Dio.
Figli amati, chi è molto provato, chi è veramente provato non si lasci prendere
mai dallo smarrimento, ma abbia piena fiducia in Dio Che non prova al di sopra
delle forze, ma sempre al di sotto, sempre, figli amati! Siatene ben certi.
Quando la prova è dura, dite questa preghiera a Dio Altissimo: “Dio
adorato, si compia sempre in me la Tua Volontà, anche se dura e difficile. Si
compia ciò che Tu hai deciso per me. So che anche le prove dure servono a
migliorare le condizioni della mia anima. Dio d’Amore, fa’ di me, Tua piccola
creatura, ciò che a Te piace. Sia sempre benedetta la Tua sublime Volontà”!
Figli amati, questa è la preghiera da dire col cuore. Così facendo, vedrete
fiorire la vostra vita in Dio. Passata la prova, la Luce della vostra fede sarà
più fulgida e splendente. Figli cari, cogliete il Mio Messaggio e vivetelo.
Insieme
adoriamo, adoriamo, adoriamo Dio, Tutto Amore! Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima