Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.05.10

 

 

Eletti, amici cari, perseverate nel Bene, perseverate nel servizio ed avrete il lauto premio che offro ai servi fedeli, che al Mio Ritorno trovo operosi al loro posto, colmi di viva speranza.

 

 

Sposa amata, molto sai di ciò che deve accadere. Molto sai, per le Mie Rivelazioni. Beato il servo fedele che al Mio Ritorno troverò al suo posto, operoso e pieno di fiducia in Me! Beato quel servo: per lui, in un solo istante, cesseranno le sofferenze e comincerà la Gioia senza fine. Il Mio Amore ha concesso tempo, ancora tempo, altro tempo, perché voglio la salvezza delle anime non la loro rovina. Il tempo favorevole per la conversione dei popoli e delle nazioni è questo nel quale vivi, piccola Mia sposa. Come lo sta utilizzando il mondo? In quale modo?

Mi dici, con un sospiro: “Dolce Amore, il mondo ancora non ha compreso il Tuo sublime Progetto. Popoli e nazioni non hanno compreso; se l’avessero compreso, non avrebbero fatto leggi contro la Tua Volontà. Il mondo vive, mi hai detto un giorno, sull’orlo del precipizio per la ribellione di molti, ma non se ne accorge, preso com’è nei pensieri delle cose terrene. Dolce Amore, se in passato le passioni hanno bruciato i cuori, nel presente ancora di più. Solo Tu, Gesù adorato, solo Tu sei il Medico Che guarisce, Che risana: abbi Misericordia di questa generazione che geme e soffre, pena, bruciata dal male dell’indifferenza religiosa, dell’incredulità, della superbia! Dolce Amore, quale male più grande di questi? L’uomo nell’indifferenza religiosa si lascia bruciare dalle sue passioni e ne diviene schiavo. Chi non crede in Te è un misero che vive nel buio: la sua vita procede in un antro cupo e fumoso, dove non entra la luce del sole. Che vita è la sua, Dolce Amore? Il sole splende nel Cielo, ma egli non lo vede; il suo dolce calore vuole scaldare, ma egli sceglie il gelo. Giorno dopo giorno scorre la sua vita nella grande miseria, divenendo sempre più simile a quella dei bruti della terra che non pensano, non comprendono, perché non hanno intelletto. Pietà! Pietà! Pietà Ti chiedo per questi miseri! Pietà, non perché la meritino, ma perché il Tuo Cuore è un Oceano di Misericordia e di Bontà!”

Sposa amata, bene hai parlato, perché Mio Spirito è in te. Bene hai detto. Ora, stretta al Mio Cuore, ascolta le Mie Parole e ripetile al mondo che non vuole cambiare, perché ha occhi, ma non vede; ha orecchi, ma non sente; ha il Dono stupendo della libertà, ma non ne fa un buon uso. Questo dico agli uomini della terra, ad ognuno di ogni razza e colore, di ogni lingua e pensiero: Io, Io, Dio, sono il Creatore. Ogni uomo è frutto del Mio Amore. Nessuno è nato per caso, ma per Mia Volontà è nato: l’ho voluto, l’ho pensato, l’ho creato. Davanti a Me non c’è distinzione di pelle, di razza: tutti siete Miei, uomini della terra, tutti siete frutto del Mio Amore. Vi ho creati liberi perché abbiate grande dignità: potete fare le vostre scelte. Lo schiavo non ha tale dignità e non ha meriti, se opera costretto. Vi ho concesso il grande Dono della libertà; fate bene le vostre scelte: potete avere tutto, se operate bene; potete perdere tutto, se operate male. Ho scritto nel vostro cuore, a lettere di fuoco ardente, le Mie Leggi. Tutti le avete scritte e chi dice “Non le conosco”, mente e la verità non è in lui. Voi dite nel cuore: “Perché seguire tali Leggi? Perché dobbiamo sottometterci?”

Ecco la Mia Risposta: voi neppure sapete ciò che è bene per voi, per la salvezza della vostra anima. Voi neppure lo sapete; Io, Io, Dio, vi conosco bene. Nessuno conosce sé stesso come Io, Io, Dio, lo conosco. Ho scritto nel cuore le Leggi che servono all’uomo per la sua salvezza, per manifestare la sua alta dignità. L’uomo, con le sue scelte può salire fino al Cielo, può anche precipitare nell’abisso più profondo. Le Mie Leggi servono a salire fino al Cielo. Chi non le segue finisce col precipitare nell’abisso. Sposa amata, chi non vuole obbedire alle Mie Leggi è uno stolto che danneggia sé stesso.

Mi dici: “Dolce Amore, Altissimo Dio, Tu hai creato l’uomo, ma non hai bisogno dell’uomo. Egli nulla aggiunge a Te, perché già sei Perfetto in Te Stesso; ma è l’uomo che ha tanto bisogno di Te. Se ognuno lo capisse, presto la sua vita sarebbe un volo piano verso l’eternità felice; ma nel cuore umano c’è la radice della superbia. Nel presente, in molti cuori essa è divenuta una pianta frondosa e grande che va crescendo. Dolce Gesù, l’uomo sempre Ti delude. Dolce Amore, non pentirTi di averlo creato: salvato dalla sua miseria, condotto per mano! Non permettere che il Tuo nemico, ferocissimo perché vede il tempo sfuggire, non permettere che distrugga ed annienti l’Opera sublime del Tuo Amore. La terra resti popolata; la Creazione viva e si rinnovi. Il Creato canti d’amore e di gratitudine per Te, Santissimo Dio.”

Sposa amata, è già in atto una grande divisione fra coloro che Mi amano, Mi cercano, Mi desiderano, Mi implorano e quelli che Mi respingono. Questa divisione segnerà il destino dell’uomo: uno avrà una sorte, un altro una diversa, secondo la scelta. Il tuo cuore resti felice in Me: il nemico non potrà fare ciò che vuole, non distruggerà la Creazione; lascerò che faccia solo ciò che serve al compimento del Mio Progetto d’Amore sull’intera Umanità. Rallegra il tuo cuore, piccola sposa: andrà solo ciò che è bene vada, resterà ciò che ritengo bene debba restare. Porta al mondo il Mio Messaggio e godi le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.05.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, oggi vi chiedo di fermare il pensiero sull’eternità. Figli amati del mondo, non vivete come se la terra fosse la vostra patria definitiva, pensate al Cielo e preparatevi al Cielo. Figli cari, vi rattristano le Mie Parole?

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, le Tue Parole sono sempre grande gioia; sentire parlare del Cielo è gioia grande e non tristezza per chi ha fede. Vedo come sulla terra la vita è sempre fatica, è sempre sofferenza. Che tristezza sarebbe, se tutto finisse qui, se non ci fosse l’aldilà di Gioia vera, di Pace! Madre cara, Tu, vedendo come gli uomini sono troppo attaccati alla terra, da Madre amorosa quale sei, li porti a pensare al Cielo. Chi ascolta ama i Tuoi Messaggi, non si perde nelle vanità della terra, ma pensa al Cielo, si prepara al Cielo col Tuo Aiuto. Tu, Dolce Tesoro, vedendo tanti figli distratti e perduti nelle vanità del mondo, indichi la vera meta, alla quale ogni uomo deve tendere: non è la terra, non è restare a languire sulla terra, ma è il Cielo. Spesso, Dolce Madre, vado col pensiero al Cielo e rifletto: quale Meraviglia ha preparato per l’uomo il Dio d’Amore! Egli ha preparato un Progetto sublime di Gioia, di Pace, di Armonia. Questo è il Paradiso. Sì, ho ben compreso che ogni uomo deve usare il tempo terreno per prepararsi al Paradiso, alle Meraviglie del Paradiso. Un giorno dicesTi: “Figli amati, non vivete sulla terra spensierati e svagati; pensate al Paradiso che è la meta sublime da raggiungere”. Madre amata, Madre Dolce, le Tue Parole mi hanno dato grande gioia. Ho capito il significato della vita terrena, ho capito che durante questo tempo dobbiamo prepararci al Paradiso. Il mio pensiero gioioso va spesso a questa realtà stupenda che, per un po’, ho potuto contemplare. Chi vede il Paradiso, la sua Bellezza, la sua Armonia non pensa più alla terra: la Bellezza e la sublime Armonia del Cielo fanno dimenticare la terra. Chi vede tanta Bellezza non vorrebbe più ritornare sulla terra dei viventi. Benedico Dio Che ha preparato per gli uomini un così sublime destino, ha preparato un Progetto meraviglioso. Questo ha fatto, ma ha detto all’uomo: “Questo è il Mio Progetto; ma lo posso attuare solo con la tua cooperazione. Sei libero: puoi dire di sì; puoi anche dire di no”. Questo, Madre, ha voluto Dio d’Amore, di Bontà, di Infinita Tenerezza; questo ha detto ad ogni uomo della terra, parlando al suo cuore. Chi ha ben compreso è felice, è felice, è felice, pur nella fatica del vivere è felice, perché sa che la sua fatica finirà e la Gioia sarà per sempre con Dio. Madre cara, questa meravigliosa verità l’uomo deve capire. Ottieni, Dolce Giglio, dal Figlio Tuo Divino la Grazia di capire questa meravigliosa verità, che il mondo ancora ignora, perciò vive nella grande tristezza.”

Figli amati, pensate tutti al sublime Progetto di Dio e permetteteGli di realizzarlo in ciascuno di voi.

Insieme adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima