Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
31.05.10
Sposa cara,
vedi come passa rapido il tempo della vita terrena?
Mi dici: “Dolce
Amore, mai distolgo l’attenzione dallo scorrere del tempo e ritengo prezioso
ogni giorno di vita: posso operare secondo il Tuo Cuore; posso darTi gloria in ogni scelta. Quante cose meravigliose si
possono fare in un solo giorno di vita! Dolce Amore, per Tua Grazia ho compreso
il valore e la preziosità del tempo e vorrei che ogni uomo lo comprendesse
perché la sua vita potesse divenire un canto d’amore per Te, Gesù. Nel terzo
millennio dalla Tua Venuta già questo dovrebbe essere accaduto, già l’Umanità
dovrebbe aver compreso qualcosa della Tua Infinita Grandezza. Dolce Amore,
contemplando la Croce, molto si può capire. L’uomo, che riflette, comprende, ma
se non pensa alle cose del Cielo e si perde in quelle della terra, ecco che
resta nella sua miseria e non mette ali come di aquila per salire verso le
vette più alte della spiritualità. Capisco sempre meglio le Tue Parole, quelle
dette ad ogni abitante della terra: “Uomo, con le tue scelte puoi salire fino
al Cielo, puoi, però, anche abbassarti fino al livello del bruto”. Con grande
tristezza, vedo in questo tempo coloro che si sono abbassati fino a vivere come
bruti senza curare virtù e conoscenza. Vedo questo e geme il cuore, perché la
vita terrena passa, è come un fiore che in un giorno sboccia: è bello e
rigoglioso, il giorno seguente è già appassito. Possa capire, presto, ogni uomo
del mondo il significato della vita terrena che non è perdersi nelle vanità del
mondo, ma è operare secondo la Tua Volontà, conoscerTi
sempre di più, Dolce Amore, per riuscire a servirTi
meglio. Ho ben compreso che nel servizio a Te c’è la vera felicità. Non c’è
fatica nel servirTi, Gesù adorato, ma c’è gioia; se
anche le membra si stancano, il cuore esulta in Te. Questa è la bella verità,
ma da pochi compresa. L’Umanità si va sempre più dividendo tra chi serve Te con
amore ed esulta di gioia e chi non Ti vuole servire e piomba nella più grande
tristezza. Come vorrei che tutti capissero e divenissero i Tuoi fedeli e felici
servitori.”
Amata sposa,
bene hai compreso: dono a chi Mi serve con zelo la gioia del cuore; anche se le
fatiche non mancano, il cuore esulta in Me. Non sono quel padrone che paga solo
a lavoro finito, ma anche prima do un congruo anticipo, perché desidero che non
venga mai meno la gioia. Sposa cara, devi sapere che ho dato ad ogni uomo un
compito da eseguire: esso è sempre diverso da persona a persona. Pensa ai
talenti, alla parabola dei talenti: ho dato ad alcuni dieci talenti, ad altri
cinque talenti, ad altri ancora un talento. Colui che ha ricevuto dieci deve darMi l’interesse per dieci, chi ne ha ricevuto cinque deve
darMi l’interesse per cinque, chi uno quello per uno.
Rifletti su questo: come vedi, non c’è alcuno senza talenti. Chi molto ha avuto
molto deve darMi, chi poco ha ricevuto poco deve darMi. Ognuno deve dare secondo il suo: chi molto, chi
meno, ma ti dico: nessuno osi presentarsi a Me a mani vuote, perché grave sarà la
sua condanna!
Mi dici: “Dolce
Amore, trema il mio cuore alle Tue Parole, perché vedo che in questo tempo sono
molti coloro che osano vivere senza pensare che a Te dovranno rendere conto di
tutto; operano e scelgono come se mai alcuno li dovesse giudicare, invece di
tutto a Te, Amore Infinito, dovranno rendere conto”.
Sposa amata,
chi non capisce è perché non vuole comprendere, perché non si vuole impegnare.
Forse che non parlo ad ogni cuore? Forse che faccio distinzione tra uomo ed
uomo, come fanno i grandi della terra che trattano uno in un modo ed un altro
in maniera diversa, secondo la simpatia? Davanti a Me, sposa cara, davanti a
Me, Dio, ogni uomo è prezioso. Io, Io, Dio, sono il Creatore; Io, Io, Dio, sono
il Salvatore; Io, Io, Dio, lo Spirito d’Amore. Parlo, ti ho detto, al cuore di
ognuno e chiedo di poter entrare nella vita per guidarla e dirigerla verso la
Felicità con Me. So molto bene che solo in Me l’uomo trova la Felicità, solo in
Me la piena realizzazione e conosco ogni uomo più di quanto egli conosca sé
stesso e lo chiamo a Me. Sposa amata, l’uomo può scegliere tra essere felice
con Me ed essere infelice senza di Me; questa scelta può fare: è libero.
Mi dici:
“Dolce, Meraviglioso Amore, quanto è impegnativa questa libertà! Proprio per il
Dono della libertà egli può avere tutto o perdere tutto. Dolce Amore, per la
Tua Misericordia fa’ capire questo a tutti. Ognuno faccia bene la sua scelta.
Non resti sulla terra un solo uomo che osi vivere senza adorarTi,
riconoscendo la Tua Grandezza Infinita.”
Sposa amata,
voglio per tutti la piena realizzazione del Mio Progetto d’Amore; non abbandono
mai la Mia creatura prediletta, se ella non abbandona Me. Resta felice nel Mio
Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
31.05.10
Figli cari e
tanto amati, anche in questo nuovo giorno vi invito a riflettere sull’Amore di
Dio per ciascuno di voi. Nel cuore dite: “La Madre del Cielo quanto insiste su
questa verità!” Figli cari, insisto perché è la più importante e poco compresa.
DiteMi, diteMi, figli
amati: quanti di voi hanno sempre riflettuto sull’Amore meraviglioso di Dio per
ciascuno di voi; quanti nel mondo pensano a questo?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, sono ben pochi. Gli uomini hanno la mente colma di
pensieri di ogni genere, ben pochi pensano però al Cielo ed alle sue
meraviglie. Ogni pensiero, ogni preoccupazione sono volti alle cose terrene: è
la grande debolezza umana sulla quale gioca, senza fatica, l’abile ingannatore.
Questo ho capito. Gli uomini al mattino non pensano a ringraziare Dio per il
Dono del nuovo giorno, pensano alle molte cose da fare, alle faccende terrene
da sbrigare. Poco, Dolce Madre, l’uomo di oggi pensa al Cielo e molto alla
terra. Pensando alle molte faccende della terra, il cuore si rattrista e geme,
ma, quando si pensa al Cielo, alle meraviglie dell’Amore di Dio, ecco che fiumi
di felicità scendono nel cuore, sapendo che abbiamo un Padre amoroso Che
conosce bene le nostre necessità. Ho ben compreso che Dio altro non vuole che
l’uomo abbia piena fiducia in Lui, che si confidi ed esponga le sue necessità.
Dio conosce bene ogni cosa e non sarebbe necessario esporre, ma, nel Suo
Immenso Amore, desidera ascoltare il figlio per esaudirlo, poi, secondo la Sua
Logica Perfetta. Quando l’uomo pensa all’Amore di Dio non trema, non geme, non
si spaura, non si dispera: sa con certezza che sarà
aiutato, sostenuto in ogni sua difficoltà. Madre cara, Dolce nostro Tesoro,
come è bello pensare all’Amore di Dio! Penso sempre al bimbo che guarda il
padre con grande fiducia: egli si vede piccolo, piccolo e debole, ma non per
questo trema; sa che il padre non lo lascia solo, ma è pronto ad aiutare,
sempre pronto a farlo. Madre amata, noi siamo piccoli bimbi, bisognosi di
tutto. Se abbiamo ben compreso che Dio è Amore, Oceano Infinito d’Amore, se
questo abbiamo compreso, ci lasciamo andare fiduciosi in questo Oceano
meraviglioso e siamo felici; ma, se nulla abbiamo capito, alla prima difficoltà
ci lasciamo prendere dallo smarrimento, dalla confusione, si può affacciare
persino la disperazione. Madre cara, Dolce Tesoro, non cessare di insistere
sull’Amore di Dio per noi; ripeti, fino a quando tale verità non sia entrata in
ogni fibra del nostro essere: comincia, allora, la nostra vittoria sul male.
Madre cara, aiutaci, sostienici, non lasciarci mai soli. Con Te siamo certi di
arrivare a Gesù; senza di Te, Dolce Tesoro, saremmo senza speranza.”
Figli amati,
sono con voi e sarò con voi, perché Mi desiderate.
Insieme lodiamo
Dio. RingraziamoLo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima