Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.06.10

 

 

Eletti, amici cari, è il Mio Amore che vi conduce, è il Mio Amore che vi dona: testimoniate al mondo il Mio Amore.

 

 

Sposa cara, è molto importante che ognuno capisca di essere da Me teneramente amato: tutto cambia nella vita di colui che si sente da Me tanto amato. Se questo comprende, si propone di ricambiare il Mio Sentimento. Io, Io, Gesù, non cesso di parlare al cuore umano. Io, Io, Gesù, indico ad ogni uomo la strada verso la santità. Sposa cara, concedo ad ognuno un compito; non c’è alcuno che non l’abbia da Me. Pensa a questo come ad una formella di un grande mosaico: alla fine soltanto le formelle vengono messe insieme ed appare il magnifico disegno. Hai ben compreso, amata Mia sposa?

Mi dici: “Dolce Amore, ogni mosaico è sempre da Te progettato. Tu lo vedi già nel suo insieme; ma noi poco capiamo. Spesso, nella vita terrena, sprechiamo del tempo in stoltezze e vanità e non pensiamo a fare bene la parte che Tu ci hai assegnato. Farsi santo significa fare bene la propria parte. I veri santi, i grandi santi si conosceranno solo alla fine, quando Tu metterai insieme le varie formelle del grande mosaico. Noi veneriamo dei santi che la Chiesa ci propone come esempio luminoso. Questo esempio serve a creare altri santi. Ho ben compreso che il fine di ogni uomo deve essere la santità; l’obiettivo da raggiungere è la santità. Tu, Dolcissimo Gesù, certo non ci lasci soli in questo cammino, ma, con Tenerezza, ci guidi. Tu Stesso, Amore, segui le nostre tappe. Tu Stesso, adorato Gesù, Ti pieghi sulla Tua creatura per aiutarla nel cammino, come fa la madre col suo piccolo che guida. Questo ho ben compreso. Se ogni uomo si lasciasse condurre, se accogliesse con gioia il Tuo Tenero Aiuto, la terra sarebbe fatta di santi, tutta di santi, grandi e piccoli, secondo la potenzialità, ma tutti santi. Dolce Amore, capisco bene le Tue Parole quando dici: “Chi ha Me nel cuore e nella mente, chi ha Me nel fremito dell’anima ha veramente Tutto e di nulla manca; ma chi non vuole accogliere Me nulla ha nel presente, nulla avrà nel futuro prossimo e remoto”. Dolce Amore, Tu vuoi dare tutto alla Tua creatura prediletta: vuoi dare Te Stesso. Il Dono più sublime è proprio questo. Vado col pensiero all’Eucarestia, con la Quale Tu, adorato Signore, doni Te Stesso. Tu, Infinito, Santissimo, Ti degni di entrare in Corpo, Anima, Divinità in un povero corpo umano. Questa è la meraviglia delle meraviglie! Questa è la cosa più splendida! Questo è il miracolo più grande che compi Tu, Gesù, Dolce Amore, per l’uomo! Se capisse ognuno ciò che avviene durante una S. Messa, se lasciasse la sua naturale superficialità per entrare nel meraviglioso mistero, passerebbe la sua vita a cantare di gioia, a cantare le Tue Lodi, a ringraziarTi per il sublimissimo Dono. Tu, Santissimo, nella Tua Infinita Umiltà, Ti nascondi, sì, Ti nascondi in un piccolo pezzo di pane! Tu, il più Grande, Ti fai Piccolo Piccolo per entrare in noi, per farci sempre più simili a Te, Infinito, Santissimo, a Te, Dolcissimo Amore, Che gli angeli non cessano di adorare e ripetono: “Santo, Santo, Santo!” Ho detto che se l’uomo capisse questo meraviglioso mistero passerebbe la vita a cantare le Tue Lodi, a ringraziarTi, a servirTi con gioia; ogni vita umana sarebbe un’armonia di adorazione a Te, Grande, Infinito, Meraviglioso Dio. Dolce Gesù, non capisco, questo non riesco a capire: come nel terzo millennio siano ancora pochi coloro che hanno fatto della loro vita un canto d’amore per Te. Questo non comprendo. Le conseguenze della non corrispondenza al Tuo meraviglioso Sentimento sono la tristezza, l’inquietudine, l’infelicità, la vana ricerca dei beni che deludono. Ho compreso, Dolce Amore, che in ogni cuore, dove Tu non sei, non resta vuoto il posto: subito, si insinua il Tuo terribile nemico che prende possesso della persona, dilaniandola con la sua ferocia. Dolce Amore, Ti supplico: usa i Tuoi Meriti Infiniti per liberare gli uomini incatenati, sulla terra, dalle forti catene del male. Ne vedo molti, ne vedo troppi: sono tanto avvinti dalle forti catene, che senza il Tuo forte Aiuto non hanno alcuna speranza. Essi vivono sulla terra già le pene dell’inferno. Liberali, Dolce Amore, donando le Grazie che servono; nessuno resti così amaramente prigioniero del male!”

Sposa cara, le catene, che impone il Mio nemico agli stolti della terra, sono veramente molto forti e difficili da spezzare. L’uomo da solo mai riuscirebbe a farlo; ma, se si apre al Mio Amore, se si lascia aiutare, confidando in Me, può riuscire a spezzare anche le più forti catene. Occorre la sua forte volontà. Amata sposa, faccio scendere le Grazie di salvezza, come pioggia fitta e battente: ognuno le colga per la propria salvezza!

Mi dici: “Benedetto sia Tu, Gesù! Benedetto sia Tu, Dolce Amore: vuoi sempre donare, donare, donare e mai togliere! Possa ogni vita umana divenire un canto di adorazione a Te che inizia sulla terra e continua poi nell’eternità.”

Sposa amata e fedele, conosca il mondo questo Messaggio e colga le Grazie di salvezza. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.06.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, questo, presente, è un grande tempo di Grazia e di preparazione: accogliete la Volontà di Dio con gioia, anche se dovete fare qualche fatica in più, qualche sacrificio. Capite che Gesù non può chiedere qualcosa a chi non Lo ama, ma chiede sempre ai Suoi più cari amici. Chiede a voi, piccoli Miei, che Lo adorate giorno e notte e siete sempre pronti col vostro: “Eccomi”. Pensate a questo, figli Miei, pensate a questo: quando avete bisogno di un piacere a chi vi rivolgete? Certo, prima all’amico più caro, perché siete sicuri di riceverlo; mai pensate di rivolgervi a chi di voi non si cura affatto. Non vi stupite se vedete come agli increduli, ai tiepidi, ai lontani Dio chieda poco. Non vi stupite e non dite: “A queste categorie nulla mai accade; sono tranquilli, spensierati, dediti alle loro vanità, ai loro vaneggiamenti, mentre noi, sempre attenti a praticare le Sante Leggi, spesso siamo messi alla prova, anche duramente, e dobbiamo fare molti sacrifici”. Piccoli cari, non dite mai questo, perché vi ho spiegato che Dio cerca da chi è disposto a dare, da chi è pronto col suo sì. Figli amati, come anche voi potete constatare, molte persone in questo momento sono in grave pericolo per la salvezza dell’anima e corrono, corrono, senza avvertire il grande pericolo. Figli cari, per costoro servono Grazie speciali, Grazie, specialissime, che si ottengono con molte preghiere e grande sacrificio. DiteMi, figli cari: quanti sono disposti a fare molte preghiere e grande sacrificio per la salvezza delle anime? Sono disposti solo coloro che hanno nel cuore l’Amore di Dio che brucia come Fuoco Ardente. Non stupitevi se le prove sono continue e, terminato un sacrificio, subito se ne presenta un altro da fare. Capite che Gesù si serve dei Suoi amici fedeli, delle anime belle per salvare il mondo dalla più grande catastrofe della storia. Figli amati, il nemico può giocare la sua carta, se voi gli permettete di farlo con la ribellione alla Legge di Dio, con la superbia. Egli può molto con i deboli, ma poco con i forti in Dio. Se molti sono forti in Dio, se più di metà dell’Umanità si decidesse per la conversione, vi dico che il nemico diverrebbe come colui che nulla può fare e lascerebbe la sua presa. Figli amati, voi siate quei forti in Dio che impediscono al nemico molte mosse. Le Grazie scendono fitte, se molti sono in ardente preghiera e pronti al sacrificio. Figli amati, Dio chiede; vuole salvare il mondo dalla catastrofe e chiede piena fiducia, ardente preghiera, disposizione al sacrificio. Nel cuore dite: “Certo che vogliamo dare a Gesù tutto; speriamo sempre che abbiamo forza sufficiente per affrontare un futuro così impegnativo”.

Figli amati, metteteci la buona volontà, la decisa intenzione. Vi dico che le prove, seppure dure, non saranno mai superiori alle forze; state certi che Dio Altissimo non prova mai al di sopra delle possibilità e neppure permette al nemico di farlo. Pensate ad un padre amoroso: forse che mette sulle spalle del figlio un peso insopportabile? No, certo! Fidatevi di Dio! Accogliete con gioia la Sua Volontà; fate della vostra vita un dono d’amore, un canto di lode ed adorazione per Gesù. Figli, Mi unisco a voi nella preghiera, nella lode, nell’adorazione profonda, nella supplica perché scendano le Grazie di salvezza per tutti. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima