Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.06.10
Sposa amata, vedi che sono molti coloro che si
lasciano prendere dallo smarrimento, perché le cose non vanno secondo il loro
desiderio. Essi nel bene non pensano a Me, Dio; quando la bufera entra nella
loro esistenza, distrattamente volgono a Me il pensiero per dirMi:
“Perché questo avviene proprio a me?” Piccola Mia sposa, questa Umanità è presa
dallo smarrimento, perché si è costruita un mondo dal quale Io, Io, Gesù, sono
escluso. Ti dico, amata sposa, che sono ben pochi coloro che mettono Me al
centro della loro vita; sono pochi, in numero assai esiguo! Ognuno, in questo
tempo, ognuno vuole realizzarsi da solo; pensa e si illude, sposa Mia, di
poterlo fare. Vedi come spesso si riuniscono i grandi della terra per discutere
i grandi problemi. In quanti di loro ci sono Io, Io, Gesù, nel cuore e nella
mente?
Mi dici: “Dolce Amore, Tu non chiedi che di aiutare
l’uomo nel suo cammino. Il Tuo Cuore, Generoso e sublime, vuole donare, donare,
donare, ma l’uomo del terzo millennio è ancora pieno di superbia, come il primo
uomo che ha disobbedito a Te, Dolce Amore, e si è fatto ingannare dal terribile
nemico. Gesù adorato, penso sempre al Tuo grande Amore per l’Umanità di ogni
tempo. Ho inciso nel cuore il segno sublime della Croce; l’ho segnato a lettere
di fuoco perché sia sempre presente ed ardente il Tuo sublime Sacrificio
d’Amore, fatto per l’Umanità di ogni tempo ed anche per me, il Tuo piccolo
scricciolo, che tieni con tanto Amore nelle Tue Santissime Mani. Sì, adorato
Gesù, sì, penso continuamente al Tuo Amore e nelle difficoltà non mi scoraggio,
dico al mio cuore: non tremare, non aver paura, anche se c’è continua tempesta,
se il vento fa sentire il suo urlo e le onde della vita si alzano minacciose.
Ripeto al cuore: non temere, piccolo mio cuore, e guarda. Ti vedo, Dolce Amore.
Ti vedo Grande, Maestoso, Meraviglioso, sublime, amoroso. Ti vedo al timone
della mia barca. Ti vedo con gli occhi dell’anima. Se anche la tempesta
imperversa nella mia vita, non temo, non tremo, perché ci sei Tu, Dolce Amore;
in un istante so che dirai, come facesTi allora,
dirai al vento: “Calmati”, alle onde: “Acquietatevi”. Questo dirai, Dolce
Amore, perché il Tuo Cuore vuole sempre concedere Pace e Gioia; se anche
permetti per un po’ la tempesta, è solo per far gustare poi una Gioia più
grande.”
Sposa cara, chi confida in Me non deve aver paura
alcuna. Si capisca che ogni vita umana Mi appartiene, perché Io, Io, Dio, l’ho
donata. Il Mio Sguardo mai si distoglie dalla vita dell’uomo, di ogni uomo: non
sono un Dio lontano che non si prende cura dei Suoi figli amati, ma Dio Che
vuole vivere con essi. Chi confida in Me è come colui che veleggia sicuro,
perché al timone c’è uno che sa fare. Se anche, improvvisa, si alza la
tempesta, se anche il vento si gira impetuoso, il timoniere porta sempre a
destinazione la barca, perché quel timoniere sapiente sono Io, Io, Gesù, Che
posso ciò che voglio. C’è forse per Me qualcosa di impossibile? C’è per Me
qualcosa di difficile? Un problema insolubile?
Mi dici: “Dolce Amore, Gesù, Dolce Amore, Tu sei la
Sapienza, Tu sei la Potenza Infinita, sei Tutto.”
Sposa amata, bene hai fatto ad incidere nel tuo cuore
a lettere di fuoco il Mio Nome, la Mia Croce. Così dovrebbe fare ogni uomo per
avere felicità non solo in Cielo, ma anche, prima, in terra. La barca, che ha
Me come Timoniere, avrà sempre la sicurezza di arrivare in porto.
Mi dici: “Adorato Gesù, non capisco come l’uomo non
voglia ancora comprendere questa verità. Non capisco come ancora tutti gli
uomini della terra non si siano aperti al Tuo Meraviglioso Amore. Ho veduto la
fine che fanno le barche che non hanno Te, Amore, al timone della loro vita:
improvvisamente vengono inghiottite dalla terribile corrente. Dolce Gesù,
pazienta ancora con gli stolti della terra, non lasciarli in balia delle forti
correnti, che il nemico ha creato per sottrarTi le
anime. L’uomo stolto del terzo millennio è più immeritevole di quelli del
passato, perché ha avuto più tempo per capire. Ma Tu, Dolcissimo Gesù, Tu,
Santissimo Gesù, sei Misericordia, vuoi la salvezza delle anime, desideri che
nessuna si perda; opera con la Tua Misericordia sui cuori aridi e gelidi,
scaldali col Tuo Fuoco d’Amore.”
Sposa amata, se l’uomo anche nell’ultimo istante di
vita Mi invoca con amore, da Me viene salvato. Ognuno faccia subito una
revisione di vita e supplichi il Mio Perdono: anche se i suoi peccati sono come
scarlatto, saranno perdonati. Conosca il mondo il Mio Messaggio. Resta felice
nel Mio Cuore, piccola Mia sposa. Godi le Delizie del Mio Tenero Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
10.06.10
Figli cari e
tanto amati, lasciatevi andare gioiosi nell’Onda Soave dell’Amore di Dio. Lasciatevi
condurre e siate lieti, perché siete oggetto di un grande e meraviglioso Amore.
Capite bene che la vita è un Dono Suo e vivetela come tale ogni giorno. Figli
cari, conosco i vostri problemi, la situazione di ciascuno; per ognuno
intercedo col Mio Amore. Queste le Parole sublimi di Gesù: “Madre cara, il
mondo capisca che proprio in questo tempo voglio realizzare il Progetto
preparato all’inizio della Creazione. Ognuno viva questo tempo in piena
corrispondenza al Mio Sentimento e darò Gioia anche, come anticipo, sulla
terra. Madre cara, risveglia nel cuore di questa Umanità distratta la Luce
della fede in Me, parla al mondo del Mio Amore ed ognuno senta il desiderio di
corrispondere al Mio Sentimento. Dono ad ogni uomo dei segni sia nella sua vita
privata che in quella collettiva: sono segni incisivi e premonitori, Dono del
Mio Amore per ogni uomo. Nessuno viva con indifferenza un solo giorno della sua
vita, sapendo che tutto può cambiare anche all’improvviso”. Figli amati, queste le sublimi Parole di
Gesù. Sono qui tra voi ogni giorno per farvi capire quanto sia importante
corrispondere subito all’Amore di Dio, senza indugiare, figli, senza perdersi
in pensieri inconcludenti. Vedo che alcuni di voi, infatti, sono sempre
indecisi, si pongono molte domande e mai si decidono di cambiare. Figli amati,
vi ho chiesto con insistenza di riflettere sulla vostra situazione davanti a
Dio, vi ho ripetuto di non perdervi nelle preoccupazioni vane. Figli cari,
tutto passa, infatti, tutto passa in fretta. La scena del mondo passa rapida:
la vita umana è come una meteora che passa e scompare in poco tempo. Figli
amati, figli cari, figli del Mio Cuore, pensate all’eternità, pensate che,
passato l’istante di vita, entrate nell’eternità. Nel momento del distacco
dell’anima dal corpo entrate nell’eternità e, se non avete fatto, nulla potete
aggiungere: entrate in una dimensione diversa. Vi chiedo di non pensare alla
fine della vita con tristezza e tremore, ma preparatevi, finché vi è concesso
del tempo, preparatevi poco per volta ogni giorno, con gioia, figli, con gioia
e non con tristezza, come coloro che sono senza speranza. Il vostro sguardo sia
sempre volto al Cielo. Vivete sulla terra, ma non attaccatevi alle cose
terrene: tutto ciò che è terreno passa rapidamente. Solo le cose del Cielo sono
durature. Tutto passa, figli cari, solo Dio resta! Fissate in Lui lo sguardo,
date a Lui il cuore, sia Egli il pensiero dominante della mente. Quando questo
avete fatto, lasciate che scorra in voi il fiume di vera e duratura felicità e
sia in voi la grande Pace che solo in Dio Altissimo si può trovare. La vostra
anima non può avere Pace, se non riposa in Lui. Figli, figli cari, fate della
vostra vita un canto d’amore continuo per Gesù, per Gesù. Chi adora Gesù adora
il Padre caro, il Figlio Salvatore e Redentore, lo Spirito d’Amore. Adorate,
adorate, adorate! La vostra vita sia una continua primavera in Dio. Figli,
insieme a voi voglio pregare, lodare, ringraziare, adorare. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima